Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1978

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Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1978
Stato Bandiera dell'Italia Italia
Data
29 giugno - 8 luglio 1978
Legislatura VII legislatura
Eletto
Partito
Voti
832[1]
82,3%
Scrutinio
XVI
Presidente uscente
Giovanni Leone
1971 1985

L'elezione del presidente della Repubblica Italiana del 1978 si svolse tra il 29 giugno e l'8 luglio.

Presidente uscente è Giovanni Leone, dimessosi il 15 giugno 1978, travolto da accuse poi rivelatesi infondate riguardanti lo scandal Lockheed e il cui mandato sarebbe scaduto il 29 dicembre; risulta eletto, al XVI scrutinio, Sandro Pertini.

Informazioni generali[modifica | modifica wikitesto]

Sandro Pertini giura fedeltà alla Costituzione, al suo fianco il presidente della Camera, Pietro Ingrao

Al I scrutinio, i partiti maggiori votano i loro candidati di bandiera: la Democrazia Cristiana Guido Gonella, il Partito Socialista Pietro Nenni e il Partito Comunista Giorgio Amendola. Al IV scrutinio, quando è sufficiente la metà più uno dei suffragi per risultare eletti, resta in corsa il solo Amendola, mentre democristiani, socialisti, socialdemocratici e repubblicani decidono di astenersi.

Il 2 luglio il segretario socialista Bettino Craxi propone ufficialmente Sandro Pertini alla DC, che risponde di indicare un nome del partito di maggioranza relativa. Il 3 luglio i repubblicani candidano Ugo La Malfa, senza successo. Il 3 luglio Craxi torna alla carica con la DC per un presidente socialista, indicando altri due nomi (Antonio Giolitti e Giuliano Vassalli)[2].

Solo dopo quindici scrutini andati a vuoto, di cui dodici con la maggioranza dei parlamentari che si astengono o votano scheda bianca, la pressione dell'opinione pubblica spinge il segretario della DC Benigno Zaccagnini ad accettare la candidatura di Sandro Pertini[2]. Su tale nome si accodano anche gli altri partiti del cosiddetto "fronte costituzionale" (PCI, PSDI, PRI, PLI) e Pertini risulta eletto l'8 luglio 1978, al 16º scrutinio, con 832 voti su 995, corrispondenti all'82,3%, la più larga maggioranza nella storia della Repubblica Italiana. Pertini presta giuramento il 9 luglio.

L'elezione[modifica | modifica wikitesto]

Preferenze per Sandro Pertini[modifica | modifica wikitesto]

Scrutinio Voti Percentuale
I 0 0%
II 0 0%
III 5 0,5%
IV 4 0,5%
V 6 0,6%
VI 10 1%
VII 4 0,4%
VIII 0 0%
IX 0 0%
X 2 0,2%
XI 0 0%
XII 0 0%
XIII 0 0%
XIV 3 0,3%
XV 5 0,5%
XVI 832 82,3%

I scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza di due terzi dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 992 Guido Gonella 392
Votanti 992 Giorgio Amendola 339
Astenuti 0 Pietro Nenni 88
Maggioranza 674 Luigi Condorelli 26
Ferruccio Parri 20
Carlo Alfredo Moro 6
Camilla Cederna 4
Eleonora Moro 3
Paolo Rossi 3
Umberto Terracini 3
Enzo Bettiza 2
Benigno Zaccagnini 2
Voti dispersi 6
Schede bianche 79
Schede nulle 19

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al II scrutinio.

Tra i voti dispersi sono presenti voti per Giorgio Almirante, Giulio Andreotti, Ines Boffardi, Bernardo D'Arezzo, Francesco De Martino e Amintore Fanfani.

II scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza di due terzi dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 983 Guido Gonella 383
Votanti 983 Giorgio Amendola 337
Astenuti 0 Pietro Nenni 86
Maggioranza 674 Luigi Condorelli 27
Ferruccio Parri 21
Aldo Bozzi 15
Luigi Mariotti 15
Paolo Rossi 11
Camilla Cederna 5
Umberto Terracini 4
Amintore Fanfani 2
Carlo Alfredo Moro 2
Eleonora Moro 2
Benigno Zaccagnini 2
Voti dispersi 14
Schede bianche 48
Schede nulle 2

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al III scrutinio.

Tra i voti dispersi è presente un voto per Giuliano Vassalli.

III scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza di due terzi dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 983 Guido Gonella 351
Votanti 983 Giorgio Amendola 339
Astenuti 0 Pietro Nenni 81
Maggioranza 674 Aldo Bozzi 35
Luigi Condorelli 25
Ferruccio Parri 20
Luigi Mariotti 18
Benigno Zaccagnini 15
Paolo Rossi 10
Sandro Pertini 5
Camilla Cederna 4
Paolo Emilio Taviani 3
Umberto Terracini 3
Amintore Fanfani 2
Carlo Alfredo Moro 2
Eleonora Moro 2
Arnaldo Forlani 2
Oscar Luigi Scalfaro 2
Ines Boffardi 2
Antonio Giolitti 2
Voti dispersi 8
Schede bianche 48
Schede nulle 4

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al IV scrutinio.

IV scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 986 Giorgio Amendola 335
Votanti 480 Paolo Rossi 11
Astenuti 506 Norberto Bobbio 9
Maggioranza 506 Camilla Cederna 4
Sandro Pertini 4
Gino Birindelli 3
Umberto Terracini 3
Aldo Bozzi 2
Voti dispersi 8
Schede bianche 77
Schede nulle 4

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al V scrutinio.

V scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 978 Giorgio Amendola 358
Votanti 477 Paolo Rossi 15
Astenuti 501 Gino Birindelli 6
Maggioranza 506 Sandro Pertini 6
Gustavo Selva 6
Camilla Cederna 4
Aldo Bozzi 3
Norberto Bobbio 2
Titta Madia 2
Voti dispersi 4
Schede bianche 70
Schede nulle 2

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al VI scrutinio.

VI scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 954 Giorgio Amendola 350
Votanti 467 Paolo Rossi 13
Astenuti 487 Sandro Pertini 10
Maggioranza 506 Titta Madia 5
Paolo Baffi 2
Norberto Bobbio 2
Damiano Della Chiesa 2
Amintore Fanfani 2
Voti dispersi 3
Schede bianche 73
Schede nulle 3

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al VII scrutinio.

VII scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 983 Giorgio Amendola 357
Votanti 547 Aldo Bozzi 16
Astenuti 436 Paolo Rossi 15
Maggioranza 506 Camilla Cederna 4
Damiano Della Chiesa 4
Sandro Pertini 4
Umberto Terracini 2
Voti dispersi 6
Schede bianche 136
Schede nulle 2

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede all'VIII scrutinio.

VIII scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 979 Giorgio Amendola 358
Votanti 545 Paolo Rossi 17
Astenuti 434 Aldo Bozzi 15
Maggioranza 506 Camilla Cederna 4
Luigi Mariotti 4
Umberto Terracini 2
Voti dispersi 4
Schede bianche 142
Schede nulle 1

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al IX scrutinio.

IX scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 979 Giorgio Amendola 358
Votanti 545 Paolo Rossi 17
Astenuti 434 Aldo Bozzi 12
Maggioranza 506 Giuliano Vassalli 5
Camilla Cederna 3
Angelo Bastiani 2
Gustavo Selva 2
Umberto Terracini 2
Voti dispersi 12
Schede bianche 127
Schede nulle 4

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al X scrutinio.

X scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 939 Giorgio Amendola 355
Votanti 510 Paolo Rossi 17
Astenuti 429 Aldo Bozzi 11
Maggioranza 506 Giuliano Vassalli 4
Vittore Branca 2
Sandro Pertini 2
Voti dispersi 10
Schede bianche 106
Schede nulle 3

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede all'XI scrutinio.

XI scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 925 Giorgio Amendola 355
Votanti 505 Paolo Rossi 21
Astenuti 420 Aldo Bozzi 10
Maggioranza 506 Vittore Branca 6
Luigi Mariotti 4
Giuliano Vassalli 4
Renato Balladrini 3
Voti dispersi 9
Schede bianche 91
Schede nulle 2

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al XII scrutinio.

XII scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 935 Giorgio Amendola 354
Votanti 508 Paolo Rossi 22
Astenuti 427 Aldo Bozzi 12
Maggioranza 506 Renato Ballardini 4
Vittore Branca 4
Giuliano Vassalli 4
Voti dispersi 8
Schede bianche 101
Schede nulle 1

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al XIII scrutinio.

XIII scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 935 Giorgio Amendola 364
Votanti 511 Paolo Rossi 18
Astenuti 424 Aldo Bozzi 10
Maggioranza 506 Antonio Giolitti 9
Francesco De Martino 4
Luigi Mariotti 4
Aldo Sandulli 4
Renato Ballardini 3
Amintore Fanfani 2
Voti dispersi 6
Schede bianche 88
Schede nulle 2

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al XIV scrutinio.

XIV scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 922 Giorgio Amendola 355
Votanti 504 Francesco De Martino 19
Astenuti 418 Paolo Rossi 18
Maggioranza 506 Aldo Bozzi 9
Antonio Giolitti 6
Bruno Lepre 3
Sandro Pertini 3
Amintore Fanfani 2
Luigi Mariotti 2
Voti dispersi 10
Schede bianche 76
Schede nulle 1

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al XV scrutinio.

XV scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 935 Giorgio Amendola 347
Votanti 529 Francesco De Martino 35
Astenuti 406 Paolo Rossi 15
Maggioranza 506 Aldo Bozzi 9
Antonio Giolitti 8
Sandro Pertini 5
Amintore Fanfani 3
Luigi Mariotti 3
Ugo La Malfa 2
Voti dispersi 9
Schede bianche 92
Schede nulle 1

Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al XVI scrutinio.

XVI scrutinio[modifica | modifica wikitesto]

Per la nomina è richiesta una maggioranza assoluta dei 1011 membri dell'Assemblea.

Dati votazione Nome Voti
Presenti 995 Sandro Pertini 832
Votanti 995 Francesco De Martino 9
Astenuti 0 Amintore Fanfani 7
Maggioranza 506 Giorgio Amendola 4
Normanno Messina 3
Antonio Giolitti 2
Ugo La Malfa 2
Paolo Rossi 2
Voti dispersi 7
Schede bianche 121
Schede nulle 6

Risulta eletto: Sandro Pertini[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Voti ottenuti nell'ultima votazione
  2. ^ a b Panorama, 15 aprile 2013
  3. ^ The outsider who won The race. The Economist (London, England), Saturday, July 15, 1978; pg. 45; Issue 7037.