E. Marinella
| E. Marinella | |
|---|---|
| Stato |  Italia
|
| Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
| Fondazione | 1914 a Napoli |
| Fondata da | Eugenio Marinella |
| Sede principale | Napoli |
| Persone chiave | Maurizio Marinella (amministratore) |
| Settore | Abbigliamento |
| Fatturato | 12,90 milioni di €[1] (2019) |
| Utile netto | € 308 930 (2019) |
| Sito web | www.emarinella.eu/it/ |
E. Marinella è un'azienda sartoriale a conduzione familiare fondata nel 1914 da Eugenio Marinella a Riviera di Chiaia, Napoli, specializzata nella realizzazione di cravatte e articoli di abbigliamento di lusso[2].
In aggiunta allo storico negozio napoletano, il marchio è presente nei negozi monomarca a Milano, Roma e Tokyo, oltreché in una serie di grandi magazzini in Europa, Estremo Oriente e Nord America[3].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il 26 giugno 1914, l'imprenditore napoletano Eugenio Marinella inaugurò una bottega di 20 metri quadrati in Piazza della Vittoria, nel quartiere di Chiaia, dove si iniziarono a realizzare prodotti sartoriali su misura (in particolar modo camicie e cravatte) con sete stampate a mano in Inghilterra. La clientela originaria era prevalentemente composta da cavalieri e amazzoni della locale aristocrazia, complice la vicinanza della Villa Comunale e del percorso equestre ivi presente.
Nel corso degli anni, la clientela si è estesa esponenzialmente, fino a comprendere personalità di spicco della nobiltà e del jet set internazionale. Tra gli acquirenti più illustri, figurano il Principe Umberto II di Savoia e lo zio Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta; gli imprenditori Gianni Agnelli, Aristotele Onassis, Silvio Berlusconi e Luca Cordero di Montezemolo; gli artisti Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Totò, Elton John e Barry White [4]; i reali Alberto di Monaco, Juan Carlos I e Carlo del Galles; i capi di Stato esteri John F. Kennedy, Bill Clinton, George W. Bush[5], François Mitterrand, Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy, Emmanuel Macron, Boris El'cin e Hosni Mubarak, oltre ai capi di Governo Winston Churchill ed Helmut Kohl, ad alte cariche delle forze armate e alla totalità dei Presidenti della Repubblica Italiana (da Enrico De Nicola a Sergio Mattarella)[6][7].
Nel 2017, quattro cravatte del marchio napoletano sono state esposte al MoMA di New York nell'ambito dell'esposizione Items: Is Fashion Modern?, dedicata ai prodotti iconici che hanno segnato il mondo della moda tra ventesimo e ventunesimo secolo[8].
L'azienda, tra le più celebri botteghe sartoriali di lusso al mondo, è oggi capeggiata da Maurizio Marinella (nel 2011 insignito dell'Ordine al merito del lavoro[9]) e dal figlio Alessandro[10].
Gestione dell'azienda (Maurizio e Alessandro Marinella)[modifica | modifica wikitesto]
Attualmente la E. Marinella è gestita in prima persona da Maurizio Marinella (31/12/1955) e dal figlio Alessandro Marinella (25/04/1995), quest'ultimo nel ruolo di 'Brand Ambassador'.
Maurizio si laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi in Tecnica industriale e commerciale dal titolo “Il sistema Moda”. Nel 1983 inizia l’attività nell’impresa di famiglia fondata dal nonno Eugenio (1914) e proseguita dal padre Luigi. Sotto la sua guida, oltre alla sede partenopea di Riviera di Chiaia, si susseguiranno le aperture del primo showroom a Milano nel 2002, seguito da un secondo monomarca nel 2014, due a Tokyo (nel 2007 e nel 2015) e Roma nel 2017[11].
Il 28 gennaio 2022 riapre dopo due anni di chiusura causa Brexit e COVID-19 lo storico negozio in Burlington Arcade, a Londra[12]. È presente all’estero anche in alcuni Department Store, come Bergodorf Goodman a New York, Le Bon Marché Rive Gauche del Printempes a Parigi, Le Bon Génie a Ginevra e Sant’Eulalia a Barcellona.
Maurizio Marinella ricopre la carica di amministratore unico della Maison e di Presidente del Settore Moda dell’Unione Industriali Napoli[13][14]. Nel mese di ottobre 2021 la rivista Forbes (https://forbes.it) lo ha inserito nella lista dei 100 Top manager di successo a livello nazionale[15][16]
Nel 2017 sono state esposte al MoMA di New York quattro sue cravatte in occasione della manifestazione internazionale “Items: Is Fashion Modern?”, che raccoglieva 111 oggetti iconici, diventati stereotipo di stile.
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
Il 2 giugno 2011 il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano insignisce Maurizio Marinella dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito del lavoro per “il suo impegno costante nel lavoro, la sua dedizione e passione per l’azienda, l’amore per la qualità, il preservare i valori della tradizione”[17].
Il 25 gennaio 2012, Maurizio Marinella riceve il “Premio Leonardo Qualità Italia” istituito dal Comitato Leonardo - Italian Quality Committee presso il Palazzo del Quirinale dal Presidente Giorgio Napolitano in riconoscimento della “qualità e dell’eccellenza espresse dal suo lavoro e dalla sua azienda che può essere considerata altamente rappresentativa del Made in Italy e che condivide la responsabilità di sostenere la posizione e l’immagine dell’Italia nel mondo”[18][19][20].
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
La storia di E. Marinella diventa un docu-film dal titolo “Una Vetrina che Guarda il Mare”. Il primo ciak è partito nel settembre del 2020 per la regia di Massimiliano Gallo e la première si è tenuta il 9 febbraio 2022 alle 18:30 presso il Teatro delle Palme di Napoli. Autore Francesco Pinto e il cast composto da: Shalana Santana, Nunzio Schiano, Gennaro Di Biase, Peppe Barra, Peppino di Capri e Nello Mascia[21].
Alcune cravatte della maison Marinella sono state utilizzate dall’attore Daniel Craig nel ventesimo film della saga "007" di James Bond dal titolo Skyfall uscito nelle sale il 31 ottobre 2012 [22].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ E. Marinella s.r.l., su reportaziende.it, Report Aziende. URL consultato il 21 gennaio 2021.
- ^ Storia, su emarinella.com, E. Marinella. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Punti vendita, su emarinella.com, E. Marinella. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Maurizio Marinella: «Totò veniva a lezione di papillon. Il mio sogno? Mettere la cravatta al Papa», su corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 17 giugno 2020.
- ^ How Naples's E. Marinella Became the Tailor of U.S. Presidents, su cntraveler.com, Condé Nast Traveler. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Clienti, su emarinella.com, E. Marinella. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Marinella, re della cravatta: "Il nostro piccolo miracolo italiano", su adnkronos.com, Adnkronos. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Marinella, da Napoli al MoMa: il marchio napoletano in esposizione a New York con la mostra “Items: Is Fashion Modern?”, su napoli.repubblica.it, Repubblica. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Marinella cavaliere del lavoro, con lui Ricciulli e Russo, su napoli.repubblica.it, Repubblica. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Marinella Keeps Its Family Ties, su wsj.com, The Wall Street Journal. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Redazione, Cravatte Marinella, simbolo dello stile italiano nel mondo. L'intervista, in Affaritaliani.it, 30 settembre 2021.
- ^ Redazione, A Londra apre Marinella, il re delle cravatte anglo-napoletane, in Repubblica.it, 1º Febbraio 2022.
- ^ Redazione, E.Marinella storia.
- ^ Redazione, PERSONAGGI:”Maurizio Marinella”, 14 giugno 2017.
- ^ Redazione, Forbes esalta l'eccellenza napoletana: Maurizio Marinella tra i 100 top manager d'Italia, in Il Mattino.it, 8 ottobre 2021.
- ^ Redazione, Marinella, Forbes lo incorona fra i 100 top manager d’Italia, in Corriere.it, 5 ottobre 2021.
- ^ Redazione, Marinella, Ricciullo e Russo: tre nuovi Cavalieri napoletani, in Napolitoday.it, 1º giugno 2011.
- ^ Redazione, Presidenza Giorgio Napolitano Il Presidente Giorgio Napolitano consegna il Premio Leonardo Qualità Italia 2011 a Maurizio Marinella, Presidente di Eugenio Marinella S.r.l. in occasione della cerimonia per la "Giornata della Qualità Italia", in archivio.quirinale.it, 25 gennaio 2012.
- ^ Redazione, E-MARINELLA-EVIDENZA, in comitatoleonardo.it.
- ^ Redazione, Made in Italy: premio Leonardo 2011, in it.fashionnetwork.com, 25 gennaio 2012.
- ^ Redazione, Marinella, lo storico brand napoletano riapre a Londra e diventa un film, in Affaritaliani.it, 7 Febbraio 2022.
- ^ Redazione, 10 cose che forse ancora non sai sulle cravatte Marinella, in Esquire.com, 8 febbraio 2018.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni su E. Marinella
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su emarinella.eu.
