Discussioni progetto:Chimica/Archivio/24

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Proposta di qualità - Ciclo di Krebs[modifica wikitesto]

La voce Ciclo di Krebs, il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per un riconoscimento di qualità.
Si invita a esprimere un proprio parere nella pagina della segnalazione; ogni miglioramento è sempre benvenuto.
Commento: Propongo questa voce dopo che è stato risolto il problema che ha portato al de-vetrinamento 3 mesi fa, ovvero la mancanza di note

--Adert (msg) 11:25, 6 gen 2015 (CET)[rispondi]

Salve, vorrei chiedere un parere perché mi sono accorto di un errore in questa voce. I PAN sarebbero i perossiACILnitrati, il perossiacetilnitrato è un perossiacilnitrato, giusto? Quindi proporrei di sostituire la voce perossiacetilnitrati con perossiacilnitrati. --Wonder Donnie (msg) 15:24, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]

Quoto, anche perchè le corrispondenti voci di Wikidata parlano di perossiACILnitrati e non di perossiACETILnitrati. Ovviamente bisogna controllare tutti i link in entrata e verificare il testo e le immagini--Samuele Madini 15:36, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]
Questo potrebbe essere utile?--R5b43 (msg) 15:45, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]
La voce fa riferimento alla classe di composti, quindi ritengo sia corretto rinominarla perossiacilnitrati. All'interno della voce si fa però un uso improprio della sigla PAN, che nella letteratura scientifica in inglese (cioé pressoché la totalità) è solitamente riferita al singolo composto perossiacetilnitrato, mentre per la classe si utilizza la sigla PANs. --MarcoPiva -Scribe mihi- 18:48, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]
Ho sistemato la voce e i redirect, ora resta solo da far crescere questo stub--Samuele Madini 19:56, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]

Free 'RSC Gold' accounts[modifica wikitesto]

Excuse me please for writing in English.

I am pleased to announce, as Wikimedian in Residence at the en:Royal Society of Chemistry, the donation of 100 "RSC Gold" accounts, for use by Wikipedia editors wishing to use RSC journal content to expand articles on chemistry-related topics. Please visit en:Wikipedia:RSC Gold for details, to check your eligibility, and to request an account. Andy Mabbett (msg) 20:00, 9 gen 2015 (CET)[rispondi]

Voce enciclopedia su progetto ecologico[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, vediamo se riesco a non far danni... non bazzico molto qui e non ho gran dimestichezza con aree e discussioni. Volevo inserire una voce di enciclopedia su un progetto finanziato dall'UE per un'ottimizzazione dei processi chimici dell'industria conciaria sull'impatto ambientale, ma la pagina risultava non enciclopedica e autopromozionale. Siccome il mio intento sarebbe quello di far conoscere il progetto (e non chi lo sta mettendo in atto) ho provato a riscrivere il testo come segue.

greenLIFE

greenLIFE (Green Leather Industry for the Environment) è un progetto promosso da 5 aziende italiane del Distretto della Concia, finanziato per circa la metà da parte dell'Unione Europea e che durerà 3 anni (dal 2014 al 2017) con lo scopo di migliorare la sostenibilità del processo conciario andando ad operare su vari aspetti di impatto ambientale. Le 5 aziende coinvolte nel progetto greenLIFE sono 2 concerie, un'industria del settore chimico, un'industria del settore delle biotecnologie e mezzi tecnici per l’agricoltura ed un gestore di servizi di depurazione acque, per coinvolgere l'intero processo ed ottimizzarne risorse, produzione e impatto ambientale. Gli obiettivi che si è prefissato il progetto greenLIFE sono:

  • una riduzione fino al 20% di consumo di acqua, individuando nell'acqua un bene prezioso per la vita;
  • una riduzione fino al 20% di consumo di prodotti chimici e soprattutto una sostanziale riduzione del solfuro nella fase di depilazione delle pelli, perfezionando i processi di lavorazione e studiando nuovi sistemi di depilazione ossidativa ed enzimatica;
  • una riduzione fino al 20% i rifiuti solidi, promuovendo l'innovativa formula per cui anche il rifiuto diventa materiale di produzione, proponendo quindi anche un recupero e una valorizzazione del 15% dei sottoprodotti del ciclo conciario;
  • la creazione di un "hub tecnologico" per condividere idee e tecnologie innovative e volte al miglioramento della qualità della vita e alla diminuzione dell'impatto ambientale dei processi industriali come la concia.

La scelta della zona in cui viene promosso il progetto è strategia: rappresenta infatti il distretto che produce oltre il 50% della pelle conciata in Italia e il 9% della pelle conciata a livello mondiale, impattando quindi significativamente sulla vita quotidiana del circondario, ricco di abitazioni, edifici scolastici e zone pubbliche, a cui il progetto greeLIFE vuole migliorare la vita, salvaguardando l'ambiente e la salute pur mantenendo produttivi ed efficaci i processi industriali.

Scrivo qui perchè la moderazione mi ha consigliato di chiedere il parere a chi di competenza, spero che area chimica sia adatta. Come devo procedere? Grazie Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Chiarastorti (discussioni · contributi) 08:40, 13 gen 2015 (CET).[rispondi]

Perdona la brutalità, ma anch'io convengo che il testo - così come lo hai esposto qui - sia una descrizione molto vaga delle buone intenzioni del progetto, scritta con un tono elogiativo-promozionale. Non nego che le intenzioni siano buone, ma una voce dedicata al progetto dovrebbe spiegare come si intende procedere in concreto per perseguire questi obiettivi, quali processi e meccanismi d'azione sono alla base dei sistemi di depilazione ossidativa ed enzimatica, descrivere i cicli dei materiali coinvolti, eccetera... Probabilmente (non ho controllato, chiedo venia) abbiamo già delle voci su come avvengono depilazione e concia tradizionali, perché non integrarle con la vostra esperienza, prima di parlare di progetti futuri? --Paginazero - Ø 09:12, 13 gen 2015 (CET)[rispondi]
Concordo sul fatto che al momento la pagina sia enciclopedica e autopromozionale, quindi non adatta a Wikipedia.
Il particolare Wikipedia non tratta di eventi che devono avvenire in futuro (vedi WP:SFERA DI CRISTALLO), quindi anzitutto il progetto deve realizzarsi. Successivamente alla sua realizzazione deve passare un certo tempo in modo da non essere considerato "recentismo" (vedi Wikipedia:Recentismo) e dopo ancora è necessario che rispetti alcuni parametri che definiscono l'"enciclopedicità" secondo Wikipedia (vedi Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia) e la voce deve essere scritta in maniera neutrale (vedi Wikipedia:Punto di vista neutrale). Insomma, siamo molto distanti dai requisiti necessari a rimanere su Wikipedia.
Al contrario di quanto detto da Paginazero, penso che non interessi in questo caso i processi che svolgete e come li svolgete: infatti non state parlando di un particolare processo tecnologico, bensì di un singolo "progetto" svolto da poche aziende.
Escludo dunque la possibilità che tale pagina possa essere ricreata in futuro, a prescindere dalle vostre buone intenzioni.
Nel caso in cui vogliate collaborare su Wikipedia per il miglioramento di voci già esistenti, invito a non inserire link che rimandino al vostro progetto (in quanto si ricadrebbe nell'autopromozionalità, che non è tollerata su Wikipedia) e a descrivere tecnologie che sono utilizzate ampiamente e da molto tempo (in modo da non ricadere nel recentismo e nella ricerca originale - vedi Wikipedia:Niente ricerche originali).
Spero di avere esposto chiaramente la filosofia di Wikipedia. --Daniele Pugliesi (msg) 18:02, 13 gen 2015 (CET)[rispondi]

In Wikipedia l'industria chimica non esiste?[modifica wikitesto]

Ieri un mio amico mi ha messo in croce con questa domanda, dopo che aveva cercato il termine su Google e si era ritrovato come prima risposta: Chimica industriale - Wikipedia.
Sono rimasto perplesso e ho fatto qualche verifica. Ebbene:

Insomma, come direbbe il mio amico, la chimica industriale si è mangiata l'industria chimica... una disciplina si mangia il suo oggetto di studio.
Quasi disperato (per la mia ignoranza) ho voluto vedere cosa dicono le WP di lingua non italiana.
Il risultato è semplicemente disastroso. Gli interlink puntano a voci che tradotte significano Industria chimica.
In quella inglese c'è il redirect, ma al contrario, da en:industrial chemistry verso en:chemical industry.
Quindi potremmo rispondere alla domanda in oggetto che la Industria chimica non esiste solo nella Wikipedia in lingua Italiana.
Su Wikidata ..., da non crederci, la chimica industriale (in italiano) è conosciuta anche come azienda chimica...
Mi immagino un genitore che passando con suo figlio davanti alla Mapei gli dice: vedi, questa è una chimica industriale.

Non vi sembra che Wikipedia in lingua italiana con tutto questo ci fa una pessima e/o ridicola figura?
--Avesan (msg) 15:55, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]

Il redirect Industria chimica rimanda a chimica industriale non perché questi concetti sono sinonimi, ma per un altro motivo.--R5b43 (msg) 16:59, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Anche se il tono del commento e l'uso "sensazionalistico" dei grassetti mi sembrano piuttosto esagerati, concordo pienamente con le affermazioni svolte.
Sono capitato più volte dalle parti di quella voce e spesso ho pensato che sarebbe stato necessario creare una voce "Industria chimica" a sé stante, ritenendo comunque questo intervento secondario rispetto agli altri interventi che dovevano essere svolti sulle altre voci riguardanti l'industria chimica (tra cui la creazione di voci mancanti e l'ampliamento/correzione delle voci esistenti).
Il redirect nasce dal fatto che il termine "chimica industriale", oltre ad essere strettamente correlato all'industria chimica e ad avere una grafia simile, viene spesso (ma non sempre) usato come sinonimo di industria chimica, anche se in maniera impropria, dando appunto luogo a delle situazioni bizzarre come quelle descritte.
Dunque, abbiamo davanti due possibilità per sistemare le cose:
  1. trasformare la voce in redirect a industria chimica (che come è stato fatto notare è un concetto più basilare di "chimica industriale", essendo quest'ultima la disciplina che si interessa dei processi che avvengono nell'industria chimica) e sistemarla/ampliarla in modo che parli primariamente dell'industria chimica;
  2. creare una nuova voce "industria chimica", tenendola separata da "chimica industriale".
Quale tra le due soluzioni ritenete che dobbiamo adottare? --Daniele Pugliesi (msg) 17:21, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]
La seconda mi pare la migliore, industria chimica e chimica industriale sono concetti diversi.--R5b43 (msg) 17:36, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]
Sono anch'io per la seconda opzione, anche se la prima è più semplice, perché quasi tutto il contenuto di chimica industriale andrebbe in industria chimica, lasciando la prima con poche righe. Però penso si possa integrare con informazioni sulla disciplina in se, il complesso di materie di studio, la sua esistenza e consistenza nelle università italiane ed estere, magari anche con qualche dato statistico.
A seguire si può quindi modificare Wikidata, creare la categoria Industria chimica e riorganizzare il complesso di voci interessate.--Avesan (msg) 11:11, 19 gen 2015 (CET)[rispondi]
Fortemente favorevole anch'io alla seconda opzione. --Fullerene (msg) 14:54, 19 gen 2015 (CET)[rispondi]
Bene, farò qualcosa: Tolgo il redirect su industria chimica e ci scarico tutto il contenuto di chimica industriale e cambio un po' l'incipit; quindi rifaccio ex-novo chimica industriale, intanto come onesto abbozzo che ciascun volenteroso potrà migliorare. --Avesan (msg) 23:57, 31 gen 2015 (CET)[rispondi]
Con il decisivo aiuto di Utente:ValterVB anche Wikidata è aggiornata. Non vi dico che pasticcio era... :-) --Avesan (msg) 21:48, 1 feb 2015 (CET)[rispondi]

Anestesia: Wells e Morton[modifica wikitesto]

Segnalo. pequod76talk 02:15, 23 gen 2015 (CET)[rispondi]

Argento colloidale[modifica wikitesto]

Ho tradotto la seguente pagina dall'inglese integralmente. Esiste già la pagina Utilizzi medici dell'argento, a cui punta la pagina inglese che ho tradotto, però è incompleta e appena abbozzata. Cosa ritenete sia opportuno fare? Ho già applicato il template “U” alla mia pagina rimandando all'altra. Pensate si possano unire? Skevin93 (msg) 22:23, 25 gen 2015 (CET)[rispondi]

Essendo che a sua volta la pagina Utilizzi medici dell'argento è la traduzione di una vecchia versione non più aggiornata della pagina in en.wiki, io proporrei di sostituire l'attuale testo di Utilizzi medici dell'argento con quello di argento colloidale, discutendo se lasciare o meno il redirect che si verrebbe ad avere--Samuele Madini 22:51, 25 gen 2015 (CET)[rispondi]
Io sarei favorevole a spostare la pagina da me tradotta al posto dell'attuale Utilizzi medici dell'argento e lasciare il redirect -- Skevin93 (msg) 16:05, 26 gen 2015 (CET)[rispondi]
Favorevole anch'io, lasciando il redirect. Siamo sicuri però che nel testo della voce Utilizzi medici dell'argento non c'è nessuna informazione che manca in Argento colloidale? Altrimenti prima andrebbe integrata. --Fullerene (msg) 18:55, 26 gen 2015 (CET)[rispondi]
Utilizzi medici dell'argento oscura tutti gli altri utilizzi per la sua attività antimicrobica, non sarebbe meglio "utilizzi antimicrobici dell'argento"?--Rodolfo Baraldini (msg) 21:28, 12 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Novellino vuole imparare ^^[modifica wikitesto]

Buonasera a tutti!! Innanzitutto mi presento, sono uno studente universitario ^^ Credo di aver aperto in questi anni quasi i 4/5 di tutte le pagine concernenti la chimica e mi è venuta molta voglia di contribuire :) Ho notato link sbagliati, tabelle non compilate e qualche errorino di tanto in tanto che ho segnato su un foglio, ma non sono molto esperto dei modi con cui si opera o si modifica (o soprattutto si segnala) su wikipedia; ho anche molte idee e approfondimenti che ho visto non esserci, ma... Qualcuno mi può dare una dritta e mostrarmi come modificare o aggiungere qualcosa? Quali sono le "convenzioni" vigenti qui dentro in ambito chimico? :) mi basta anche un semplice link che mi reindirizzi ad una spiegazione, non voglio rubarvi troppo tempo ^^ Grazie mille :D PS: per darvi un'idea, ho notato composti derivanti direttamente da altri composti la cui pagina però non ne riporta il link; o pagine generali di ossidi, tanto per esempio, esistenti per certi elementi e per altri no; mi sono anche chiesto se sia possibile creare voci di composti teoricamente esistenti, ma concretamente no (magari per motivi quali la passivazione o un basso riscontro statistico); prima di provare a far qualcosa e magari andar contro le regole, ho pensato fosse più saggio scrivervi ^^ Questo commento senza la firma utente è stato inserito da CricetoSaggio (discussioni · contributi) 19:51, 1 feb 2015 (CET).[rispondi]

Benvenuto :) Comincio nel segnalarti la pagina Aiuto:Firma dove trovi le indicazioni su come firmare i tuoi interventi nelle pagine di discussione come questa (in sintesi aggiungendo la stringa ~~~~ in fondo a ciò che scrivi). Le principali linee guida inerenti la chimica le trovi direttamente nella pagina del progetto chimica, mentre per quanto riguarda l'inserimento di nuove informazioni è importante segnalare la fonte dalle quali sono tratte (vedi Wikipedia:Uso delle fonti). Queste sono le prime indicazioni basilari che per ora mi sento di darti.
Purtroppo, come hai già notato, ci mancano ancora molte voci, e molte altre esistenti necessitano invece di essere migliorate e/o corrette, purtroppo anche perchè ci sono pochi utenti (seppur ottimi) ad interessarsi della chimica. Solitamente tutti i composti esistenti sono enciclopedici (e quindi in genere tutte le voci che li riguardano possono essere create senza alcun vaglio da parte della comunità wikipediana), mentre per l'enciclopedicità di quelli esistenti solo a livello teorico ti consiglio di chiedere preventivamente il parere degli altri utenti in questa stessa pagina di discussione, perchè non tutti si possono considerare idonei ad un'enciclopedia, soprattutto quando i dati disponibili sono molto approssimativi e/o contrastanti (ad esempio l'elemento Untrinilio non può essere considerato enciclopedico).
Sul come effettuare le modifiche alle pagine ti chiedo di fare qualche esempio concreto, magari segnalando direttamente qualche errore che hai notato o qualche informazione che vorresti aggiungere, in modo tale da riuscire a darti indicazioni il più comprensibili e dirette possibile.
Inoltre ci tengo subito a chiarire una cosa: è molto apprezzabile il fatto che hai preferito chiedere chiarimenti prima di iniziare a contribuire (purtroppo non è molto frequente), ma sappi che nessun errore è irrimediabile, e soprattutto nessun utente viene "condannato" se commette errori in buona fede. Quindi da una parte ti sollecito a chiedere qualsiasi tipo di consiglio, ma d'altra parte ti chiedo caldamente di non preoccuparti troppo di fare errori. In fondo, come si dice, sbagliando si impara :) --Fullerene (msg) 21:36, 1 feb 2015 (CET)[rispondi]
Concordo in pieno con quanto detto dal buon Fullerene. Inoltre segnalo questi link contenenti informazioni utili:
Grazie per avere deciso di collaborare anche tu al miglioramento delle pagine di chimica e a presto! --Daniele Pugliesi (msg) 09:10, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
Dimenticavo: puoi iscriverti nella pagina degli utenti interessati al progetto chimica, anche se ciò non è ovviamente vincolante. --Fullerene (msg) 14:35, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]

Mi aspettavo di trovare nel lemma in oggetto la trattazione dell'acciaiatura del ferro: i Calibei, sudditi degli Ittiti, immersero ferro dolce riscaldato in acqua fredda e ottennero una durezza maggiore del bronzo. Con il crollo dell'impero ittita questa conoscenza si diffuse dall'Asia minore al Mediterraneo orientale e poi, tramite i Fenici, al resto dell'Occidente...

Nell'attuale versione, la voce parla invece di un processo di copertura superficiale di ferro di un oggetto di altro materiale...

Che ne pensate? pequod76talk 16:57, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]

Interessante ed importante trattazione storica del processo. Ovviamente favorevole a questa implementazione. --Fullerene (msg) 17:04, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
Con i nomi acciaiatura, ramatura, zincatura, doratura, ecc. si indicano in primo luogo tutti i processi di ricoprimento superficiale, in genere elettrolitico. Può darsi anche che ci sia un secondo significato del termine. Se comunque stai parlando della produzione dell'acciaio, non credo che il termine acciaiatura sia corretto. --Daniele Pugliesi (msg) 18:14, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
Vedere qui.--R5b43 (msg) 20:27, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ Pequod76] cosa volevi aggiungere di preciso? --Fullerene (msg) 20:40, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
La mia ignoranza di chimica è troppo crassa per sapere rispondere con precisione.. :D
Ho trovato qui un accenno a quanto dicevo. Il punto è che non so se sussiste una differenza tra l'acciaiatura per come l'ho descritta e il processo moderno di zincatura. Inizialmente il ferro non "esplose" sul mercato, perché il risultato di questa specifica metallurgia non produceva una durezza apprezzabile. Fu l'immersione in acqua di ferro riscaldato che permise l'acciaiatura del ferro (che veniva già allora ricavato dalla cottura ad alte temperature di minerali). Quindi: gli antichi seppero prima estrarre il ferro dai minerali, ma solo con l'acciaiatura del ferro stesso questo metallo poté avere un significato sul piano, ad es., militare. La nostra voce ha una chiara impostazione "moderna" (il Processo Meidinger), tanto in relazione al procedimento quanto in relazione agli scopi. Ignoro quindi se parliamo della stessa cosa (galvanizzazione) o di due cose distinti ma magari simili. Voi chimici siete forse in grado di discernere il significato della scoperta antica.
Non deve essere un caso se in latino "acciaio" si dice chalybs. Correlata: Spade dell'età del ferro. In Età del ferro non trovo chiarimenti a riguardo. Non so se un passaggio notevole ai fini dell'acciaiatura dei Calibei sia il superamento del ferro battuto.
Scusate, ma sono il primo a non avere le idee chiare. pequod76talk 21:02, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]
Penso che il termine acciaiatura nel contesto da te riferito indichi semplicemente la conversione del ferro in acciaio. Il passaggio da ferro ad acciaio poté avvenire grazie allo sviluppo di tre operazioni successive: la carburazione (aumento del tenore di carbonio nel ferro, operazione che durava fino a 10 ore), la tempra (brusco raffreddamento del metallo carburato per ottenere un metallo estremamente duro) e il rinvenimento (riscaldamento blando e successivo lento raffreddamento, che permetteva di ridurre la fragilità del materiale). Queste operazioni erano note ai tecnici ittiti, che, a seguito della caduta dell'impero, si dispersero nel Vicino Oriente, diffondendo la produzione di acciaio. --MarcoPiva -Scribe mihi- 00:39, 3 feb 2015 (CET)[rispondi]
Si infatti, se ho capito bene, ci si riferisce ad un processo diverso da quello che tratta la voce. --Fullerene (msg) 01:07, 3 feb 2015 (CET)[rispondi]

Proposta di utilizzo (indiretto) della bibliografia BNCF[modifica wikitesto]

La proposta è (questa).
Ho inserito qui il link perchè ho utilizzato la Categoria:Industria chimica e la voce Industria chimica per provare il template. --Avesan (msg) 00:47, 3 feb 2015 (CET)[rispondi]

In Italiano questo gas si chiama "somano"? Con il fatto che c'è omonimia con Somano, il comune, mi inquina le ricerche più semplici e non mi è facile capirlo. Devo dire che non è una parola che ho mai sentito.

Andrebbe deciso come chiamarlo, così standardizzo il link. Oggettivamente è una mancaza "media" visto il numero di lingue che l'hanno già, e credo che se non sistem(iamo)o i link non c'è speranza che qualcuno la crei a breve.--Alexmar983 (msg) 19:09, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]

Secondo me è il nome depositato del gas, come lo è Sarin (la molecola è 3,3-dimetilbutan-2-ile metilfosfonofluoridato) e come tale non va italianizzato con la "o" finale. Non ho mai sentito il Sarin essere chiamato "Sarino"! --MarcoPiva -Scribe mihi- 19:22, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ah, aspetta. Col blocco di wiki devo aver fatto confusione e poi ho salvato una versione vecchia del mio messaggio. Intendo che riflettendoci avevo scritto qualcosa di simile a quello che dici tu, solo che il problema che una fonte in italiano dove si usa "soman" non ero e non sono riuscito a trovarla ancora.--Alexmar983 (msg) 19:28, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
E ora --Alexmar983 (msg) 19:29, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Anche la Treccani utilizza il nome Soman senza italianizzazioni[1]--Samuele Madini 19:32, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Temo che si debba passare anche da impostare qualcosa di simile a en:Soman (disambiguation)... e non condivido la facilità con cui le altre lingue hanno ritenuto il composto chimico un significato prevalente. A voi convince lasciare Soman come il link rosso dell'agente chimico?--Alexmar983 (msg) 19:39, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Eccezion fatta per Soman, Iran (che tra parentesi reindirizza a Somman, quindi il problema non si porrebbe), nella disambigua sono presenti solo persone o gruppi di persone (band) di nome Soman, quindi l'unica pagina ad avere come titolo "Soman" sarebbe quella relativa al composto chimico (sicuramente più importante dell'omonima band), pertanto sarei favorevole ad attribuire al composto chimico un "significato prevalente" come nelle wiki in altre lingue--Samuele Madini 19:56, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Sono discussioni più sottili che ho visto fare negli ultimi tempi sul fatto che non bata essere il significato più diffuso ma anche "diffuso" per evitare il disambiguante. Tuttavia, un buon dato empirico ci dice che su wiki non ci sono molti dubbi. E sia Soman sarà il composto. Passiamo alla disambigua--Alexmar983 (msg) 20:14, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
Per ora non mi porrei il problema, essendo che nulla corrisponde per ora a Soman. Concordo che Soman sia dedicato al composto. Se poi vi sarà necessità, le altre voci (secondo me meno rilevanti) faranno uso di disambiguanti. --MarcoPiva -Scribe mihi- 22:59, 5 feb 2015 (CET)[rispondi]
io preferisco promeli e semplificare la vita a chi viene dopo. Passi chi è esperto, ma già un neoutente (e in certe aree tematiche sono nuovi utenti che fanno la differenza nel colmare gli spazi) quando fa una voce ha parecchie cose a cui pensare, così per facilitarlo provo a pensarci io prima--Alexmar983 (msg) 00:04, 6 feb 2015 (CET) [rispondi]

"Laboratorio pulito" o "Camera bianca"?[modifica wikitesto]

Segnalo la richiesta di spostamento della voce Laboratorio pulito che ha avanzato l'utente [@ VincenzoX]. --Fullerene (msg) 21:59, 6 feb 2015 (CET)[rispondi]

Nella mia esperienza lavorativa ho sempre e solo sentito parlare di "camera bianca". +1. --Paginazero - Ø 09:36, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
Anche io. Ed ho utilizzato il servizio di "camera bianca" per il recupero dati di un hard disc. +1 --Avesan (msg) 11:12, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
"Camera bianca" mi sembra il termine tecnico più corretto e allo stesso tempo il più utilizzato nel settore (basta vedere anche i risultati che si hanno cercando entrambe le dizioni con un qualsiasi motore di ricerca): dunque +1 anch'io allo spostamento. --Fullerene (msg) 15:42, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
Non so quale sia il più corretto, comunque "camera bianca" penso che sia quello più comune. Infatti ho visto il termine "laboratorio pulito" per la prima e unica volta su Wikipedia, mentre il termine "camera bianca" l'ho sentito dire spesso. --Daniele Pugliesi (msg) 13:33, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Dato il consenso ho spostato la voce lasciando il redirect. --Fullerene (msg) 15:02, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

Qualcuno può verificare se gli interlink di Acido ortosilicico sono tutti corretti o c'è qualcosa da spostare in Acido silicico? Eventualmente listate qua che poi sistemo io. --ValterVB (msg) 19:30, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

Da spostare in acido silicico: ca cs da de es fi he hy ko lt nds nl pl ro ru uk uz. --Buggia 18:32, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ Buggia] Grazie, li ho spostati, vediamo se rimangono. --ValterVB (msg) 19:19, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]

Trypan blue o blu trypan?[modifica wikitesto]

La voce Storia dell'industria chimica contiene nel testo il link rosso blu Trypan, che immagino si riferisca a Trypan blue. Mantenere il nome inglese o preferire blu Trypan (o altre soluzioni) come titolo della voce?--Samuele Madini 21:06, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]

È più diffusa la dizione Trypan blue.--R5b43 (msg) 21:52, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]

Tuttavia si tende ad italianizzarlo. Non lo trovo scorretto.--Drpbrock (msg) 14:32, 8 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Segnalo che la voce in questione necessiterebbe dell'intervento diretto degli utenti aderenti a questo progetto; dato che la voce è stata creata da questo utente che (forse) non ha molta dimestichezza con alcune linee guida/regole di Wikipedia, sarebbe utile l'appoggio di utenti più esperti in materia. Ringrazio anticipatamente chi vorrà dare una mano alla voce e all'utente che sembra aver creato la pagina in tutta buona fede, per ulteriori informazioni utili o per dettagli che potrebbero aiutare è possibile consultare la corrispondente inglese. Un saluto e buon lavoro.--Anima della notte (msg) 16:16, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]

Neutralizzazione[modifica wikitesto]

Vedere Discussione:Neutralizzazione--Samuele Madini 13:05, 12 mar 2015 (CET)[rispondi]

Sali di ammonio quaternario[modifica wikitesto]

vedere discussione--Samuele Madini 14:09, 16 mar 2015 (CET)[rispondi]

Gentobiosio[modifica wikitesto]

vedere Discussione:Gentobiosio--Samuele Madini 12:03, 21 mar 2015 (CET)[rispondi]

Immagine sulla tavola periodica[modifica wikitesto]

Nell'immagine File:Tav periodica 2 ciccolella.png al posto di ittirio dovrebbe esserci scritto ittrio?--R5b43 (msg) 21:42, 22 mar 2015 (CET)[rispondi]

immagino di --Samuele Madini 15:17, 23 mar 2015 (CET)[rispondi]

Template sinottico composto chimico nelle voci di polimeri[modifica wikitesto]

Stando alla definizione di composto chimico, è proprio o improprio utilizzare il Template:composto chimico nelle voci che parlano di polimeri? (es.: cloruro di polivinile). Su en.wiki sembra che la questione non si ponga, anche se c'è da dire che il template en:Template:Chembox, per come è strutturato, lascia maggiore libertà di utilizzo, infatti è usato anche per gli ioni, al contrario del Template:composto chimico. Quali linee guida sarebbe più opportuno adottare? --Samuele Madini 18:15, 10 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Secondo me si può utilizzare, non mi sembra che il nostro template generi confusione se usato per i polimeri. Quali sono invece i parametri aggiuntivi che hanno nel corrispondente template sinottico su en.wiki? Eventualmente potremmo valutare se fosse il caso di importarli. --Fullerene (msg) 00:58, 12 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Personalmente ritengo il template:Materiale più appropriato per i polimeri, sebbene in passato mi pare che altri partecipanti al progetto chimica avessero optato per il template composto chimico. --Daniele Pugliesi (msg) 17:50, 12 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Quoto Daniele. Vero anche che non si viene a creare confusione usando un template piuttosto che un altro, tuttavia penso che sarebbe utile definire delle linee guida generali riguardo all'utilizzo dei diversi template specifici (composto chimico, materiale, minerale, proteina...), almeno per avere un po' più chiaro quale sarebbe quello più adatto e più completo a livello informativo--Samuele Madini 19:59, 12 apr 2015 (CEST)[rispondi]
P.S. anche su en.wiki esiste il template:materiale, ma a quanto pare non è molto popolare [2]--Samuele Madini 22:21, 12 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Costante di Avogadro[modifica wikitesto]

Premetto che non sono un esperto di metrologia. Non ritenete che come si sono aggiornati la IUPAC e il SI, anche noi dovremmo cambiare 'Numero di Avogadro' in 'Costante di Avogadro'? Cito a mio sostegno wikipedia in inglese [3] (che ha fatto questa modifica più di 5 anni fa) e il Gold Book della IUPAC [4] (datato 1996). La (valida) motivazione addotta ovunque è il semplice fatto che 6.022 × 1023 non è un numero puro, ma una costante dimensionale e precisamente ha dimensione [mol-1]. Che ne pensate? --Pep-k (msg) 00:54, 13 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Favorevole --Daniele Pugliesi (msg) 11:59, 13 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole--Samuele Madini 12:29, 13 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole mantenendo il redirect. --Fullerene (msg) 02:31, 14 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole Anche se non mi è chiaro quale sia l'ente italiano che dovrebbe decidere in proposito, mi risulta che nei più recenti testi di chimica si usa "costante".--Albris (msg) 15:05, 14 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole --Buggia 17:10, 14 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Cose del genere mi fanno sentire vecchio... :o) --Paginazero - Ø 09:35, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Quindi che si fa? Se c'è da apportare tale modifica, però io non ho mai fatto redirect, non so come si fa. --Pep-k (msg) 21:30, 16 apr 2015 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --Fullerene (msg) 22:16, 16 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Ho corretto alcuni link che puntavano a pagine non più esistenti, la situazione attuale è la seguente: tuttil i link ora sono funzionanti, eccezion fatta per i quelli a BG-Institute for Occupational Safety and Health e SRC PhysProp Database (non sono proprio riuscito a trovare gli url dei database), mentre eChemPortal, Chemical Risk Information Platform (CHRIP) e NLM Gateway puntano alle rispettive pagine di ricerca. Inoltre i link Hazardous Substances Data Bank (HSDB), Chemical Carcinogenesis Research Information System (CCRIS) e Developmental and Reproductive Toxicology (DART) reindirizzano tutti a TOXNET, anche se solo il secondo link punta direttamente alla pagina relativa al composto identificato dal numero CAS (a questa cosa non ho messo mano, così l'ho trovata, così l'ho lasciata). Detto ciò proporrei due cose: eliminare i due link errati (solo una volta appurato che non siano più disponibili su altri url) ed eliminare il ridondante collegamento a TOXNET--Samuele Madini 15:44, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]
P.S.: ho eliminato il collegamento a ESIS, dal momento che non è più disponibile ([5])--Samuele Madini 15:49, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Acido alginico[modifica wikitesto]

Salve a tutti, nella mia sandbox [6] ho tradotto la pagina en.wiki sull'acido alginico. Ho notato, però, che già esiste la pagina 'alginato' che contiene informazioni molto simili e generiche. A vostro parere sarebbe meglio unire le due pagine sotto la voce 'Acido alginico' o lasciarle separate? --Pep-k (msg) 23:38, 16 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Io le unirei--Samuele Madini 00:13, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo. Tra l'altro l'attuale voce sugli alginati è già collegata alle altre versioni linguistiche con voci che trattano l'acido alginico, quindi nel caso che non si intervenisse con l'unione ci sarebbe da sistemare gli interlink su Wikidata. --Fullerene (msg) 01:48, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Secondo me la voce Alginato va riscritta lasciandovi solo le informazioni sugli alginati, mentre le informazioni sull'acido alginico dovrebbero essere spostate alla voce Acido alginico. --Daniele Pugliesi (msg) 09:16, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo con Daniele. Anione e acido hanno solitamente voci separate. --Buggia 12:18, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
In verità eliminando dalla pagina Alginati le informazioni sull'acido alginico resta ben poco: 4 o 5 righe. Per di più, confrontando con le voci di altri anioni come Solfato o Nitrato è possibile notare che su questi ultimi anioni ci sono parecchie informazioni di carattere generale, ovvero si riesce a descrivere il comportamento dei composti che contengono quell'anione senza dover specificare il catione. Inoltre, questi anioni formano sali con molti cationi. Per quanto riguarda gli alginati, invece, non c'è un vero e proprio discorso generale in quanto si conoscono ed utilizzano solo tre alginati: di sodio, di potassio e di calcio. I primi due sono praticamente equivalenti, il secondo ha caratteristiche differenti e viene usato per scopi differenti. Dati questi presupposti, penso che, finché non vengano fuori studi approfonditi sull'anione alginato, sarebbe meglio inglobare tutto nella pagina acido alginico al sottotitolo 'Alginati' e attendere un momento più propizio per dedicare appositamente una pagina all'anione alginato.--Pep-k (msg) 18:03, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole Per me non fa una piega. Inoltre c'è da dire che di norma su it.wiki, per quanto riguarda gli acidi organici, l'anione rimanda direttamente all'acido, vedere ad esempio piruvato, aspartato, citrato ecc. Ok che non si tratta di polimeri, ma penso si possa fare un ragionamento analogo--Samuele Madini 18:23, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Mi trovo in linea con il discorso di Pep-k; in questo caso credo che eventualmente sia più corretto dedicare altre voci ai singoli sali dell'anione alginato, come quella già presente per l'alginato di sodio. --Fullerene (msg) 18:58, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Favorevole Vista la situazione attuale degli anioni degli acidi organici che ha fatto notare Samuele Madini. --Daniele Pugliesi (msg) 19:59, 17 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Ho visto che nel 2013 è stata spostata da Sodio alginato a Alginato di sodio, ma non si dovrebbe anche correggere l'incipit? --ValterVB (msg) 22:40, 18 apr 2015 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto--Samuele Madini 22:55, 18 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Avviso di tipo A per Peritrichi[modifica wikitesto]

È stato notato che la voce «Peritrichi» non risponde agli standard minimi di Wikipedia.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

--Anima della notte (msg) 19:11, 20 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Attacco nucleofilo[modifica wikitesto]

Può avere senso creare la pagina attacco nucleofilo e renderla una disambigua a sostituzione nucleofila ed addizione nucleofila? Stavo per farlo, poi ho pensato che tecnicamente non c'è ambiguità, semplicemente l'attacco nucleofilo si può intendere come una "tendenza" di un nucleofilo che poi porta alle due reazioni sopracitate, ma al contempo non ha senso creare una pagina che di fatto conterrebbe poco più che i wikilink alle due reazioni. Che fare?--Samuele Madini 19:35, 21 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Secondo me la soluzione della disambigua non ha molto senso, e mi sembra che non sia possibile neppure un redirect a qualche altra voce. Temo che la soluzione migliore sia proprio quella di creare una voce, per quanto possa essere breve. Stesso discorso ovviamente per attacco elettrofilo. --Fullerene (msg) 23:26, 21 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo con Fullerene. --Buggia 08:33, 22 apr 2015 (CEST)[rispondi]
E se attacco nucleofilo ed attacco elettrofilo non fossero che redirect a nucleofilo ed elettrofilo? Anche volendo scrivere brevi voci, le informazioni contenute sarebbero una ridondanza di info che si incorporerebbero meglio nelle le pagine sopracitate--Samuele Madini 20:22, 22 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Non c'avevo pensato, però secondo me sarebbe ancora meglio se nelle due voci venisse creata una piccola sezione in cui spostare le informazioni riguardanti i due tipi di reazioni a cui danno luogo, e rimandare il redirect direttamente a quella sezione. --Fullerene (msg) 00:05, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]
L'ultima soluzione proposta da Fullerene penso sia ottimale. In questo modo evitiamo di creare "microvoci" che sarebbero destinate a rimanere tali per sempre e anzi ampliamo altre voci già esistenti. --Daniele Pugliesi (msg) 11:41, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo. Ho creato i redirect facendoli puntare alle sezioni ancora da scrivere (marcate con {{...}})--Samuele Madini 11:55, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]
P.S. Faccio notare che anche su en.wiki hanno optato per il redirect, vedere en:Nucleophilic attack--Samuele Madini 12:08, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Ho spostato nelle sezioni le informazioni che riguardano gli attacchi elettrofili e nucleofili, e ho aggiunto i redirect Attacchi elettrofili, Attacchi nucleofili e Nucleofilia diretti alle sezioni. --Fullerene (msg) 21:56, 23 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Domanda da un milione di dollari[modifica wikitesto]

???

Qualcuno sa dirmi in che stato di ibridizzazione di trova lo zolfo in questa molecola?--Samuele Madini 19:08, 24 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Dalla forma della molecola (tetraedrica) sembrerebbe sp3. --Daniele Pugliesi (msg) 21:35, 24 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Basta osservare gli angoli di legame per determinare lo stato di ibridazione? Mi sembra di ricordare che nelle molecole in cui lo zolfo si lega a 6 atomi (tipo l'esafluoruro di zolfo) ha ibridazione sp3d2, ma il ragionamento si estende anche hai singoli legami? A me verrebbe da pensare, ad esempio, che nella molecola dell'immagine lo zolfo abbia tre orbitali ibridi che fanno altrettanti legami sigma ed un legame triplo formato da un ulteriore legame sigma e due pi grego, per un totale quindi di 4 orbitali ibridi e 2 orbitali p, ma da qui non mi è chiaro come si possa determinare lo stato di ibridazione sp3 dello zolfo--Samuele Madini 17:26, 25 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Mi scuso, ho sparato la prima cosa che mi è venuta in mente, giusto per dare una risposta. L'ibridizzazione sp3d2 mi sembra molto più plausibile. Non so se ci sono altre possibilità per l'ibridazione con 6 elettroni e se sì quali sono. --Daniele Pugliesi (msg) 19:11, 25 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Non so se il mio ragionamento è giusto ma lo propongo lo stesso. Io considero il fatto che l'azoto è parecchio elettronegativo così scrivo la molecola ponendo un doppio legame tra S e N, una carica positiva sullo zolfo e una negativa sull'azoto su cui sposto un doppietto. Questa formula (che è tanto corretta quanto quella con il triplo legame) mi semplifica le cose perché ora considero lo zolfo ibridizzato sp3d2, dunque ha 6 lobi di legame (quattro equatoriali e due assiali; vedi qui). Così facendo posso usare uno qualsiasi dei lobi equatoriali e i due assiali per formare il doppio legame con l'azoto ibridizza sp2, e i rimanenti tre lobi equatoriali dello zolfo possono essere usati per i legami con gli atomi di fluoro ibridizzati sp3. Ipotizzo poi, per forza di cose, che a causa della nuvola di legame dell'azoto, la molecola venga distorta e che complessivamente la geometria risultante sia tetraedrica anzicché planare quadrata. La figura della molecola sembra sostenere il ragionamento in quanto gli angoli tra i lobi equatoriali di un atomo ibridizzato sp3d2 sono di 90°; in figura viene detto che il trifluoruro di tiazile presenta un angolo di 94° gradi tra gli atomi di fluoro. Se la spiegazione è un'altra, sarò ansioso di conoscerla. Questa cosa mi intriga... --Pep-k (msg) 01:42, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]

segnalo dilemma anzi trilemma all'oracolo[modifica wikitesto]

Wikipedia:Oracolo#Sistema_di_comunicazione_a_tre_vie grazie--Pierpao.lo (listening) 08:33, 25 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Nomenclatura di molecole biatomiche[modifica wikitesto]

In molte voci sugli elementi chimici è riportata la nomenclatura delle molecole biatomiche formata precedendo il nome dell'elemento con il prefisso "di-", ad esempio "diazoto", "diossigeno", "diidrogeno", ecc. Tali nomenclature, dal punto di vista della lingua italiana, sono sinonimi con i termini senza il suffisso "di-". Ad esempio quando si parla di "ossigeno" si può intendere sia l'elemento chimico (O) sia la molecola formata da due atomi di ossigeno (O2).
Siccome il nome le molecole biatomiche più comune è quello senza il suffisso "di-", ritengo che dovremmo inserire in Wikipedia:Modello di voce/Elemento chimico e applicare una linea guida secondo la quale nelle voci si dovrebbe sempre o prevalentemente utilizzare il termine senza il suffisso "di-", specificando solo una volta che si tratta di un sinonimo. Infatti, anche se i termini con il suffisso "di-" sono meno ambigui, ritengo che si debba andare incontro ai lettori, che nella maggior parte delle altre fonti verosimilmente trovano più spesso il termine più comune.
Che ne dite? --Daniele Pugliesi (msg) 20:55, 6 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Favorevole --Fullerene (msg) 21:41, 6 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Personalmente utilizzo sempre le espressioni ossigeno molecolare, azoto molecolare, idrogeno molecolare quando devo riferirmi specificatamente alle specie molecolari; non ho mai utilizzato, se pur formalmente corrette, né mi è capitato di vederle utilizzate nei documenti e nelle fonti in italiano che utilizzo, le forme con il prefisso di-. Quindi sono favorevole alla proposta di Daniele Pugliesi per l'adozione della terminologia più comune. --MPiva -Scribe mihi- 22:31, 6 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Come MPiva--Samuele Madini 22:53, 6 mag 2015 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto [7] --Daniele Pugliesi (msg) 21:06, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ho modificato la voce Azoto in tal senso (vedi qui). Mi pare che anche così si capisca quando si sta parlando della molecola N2 o del solo elemento chimico N. --Daniele Pugliesi (msg) 21:25, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ottimo, per me va bene. --Fullerene (msg) 23:44, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]

‎Avviso FdQ - Maggio 2015[modifica wikitesto]

--Alexmar983 (msg) 13:40, 9 mag 2015 (CEST)[rispondi]

organizzare informazioni sull'avvelenamento da mercurio[modifica wikitesto]

Segnalo Discussioni_progetto:Cucina#sushi.2C_sashimi_e_l.27avvelenamento_da_mercurio--Alexmar983 (msg) 13:46, 9 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Nome IUPAC della procaina[modifica wikitesto]

La pagina procaina riporta come nome IUPAC della sostanza '4-amminobenzoato di 2-(dietilammino)-etile'. Ho motivo di dubitare di questa denominazione. Secondo le regole più recenti non dovrebbe essere '4-amminobenzoato di N,N-dietiletilammina' ? A mio sostegno cito la regole di nomenclatura del 2004 P-62.2.1.2.1 riportata qui. Secondo le regole qui esposte ogni gruppo legato all'ammina si indica come N-sostituente. Cosa ne pensate? --Pep-k (msg) 00:31, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]

È come dici, il nome IUPAC della trietilammina è N,N-dietiletanammina. Comunque lascerei l'altro nome tra i "nomi alternativi". --Fullerene (msg) 01:03, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --Pep-k (msg) 01:23, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ho inserito la forma contratta inserendo il 2 perchè altrimenti era ambiguo su quale carbonio dell'etile si legasse il benzoato: N-2-etil(4-amminobenzoato)-N,N-dietilammina. --Fullerene (msg) 02:54, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Adesso però mi sembra ci sia qualche etile di troppo. Per di più se per forza di cose il carbossilato dev'essere indicato come sostituente, gli si appone il suffisso '-ossi'. Per correggere la posizione del benzoato penso basti scrivere 4-amminobenzoato di 2-N,N-dietiletilammina. --Pep-k (msg) 10:20, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Come avevo corretto io mi sembra che gli etili fossero sempre 3, ma sul suffisso "-ossi" hai ragione tu, quindi ho inserito la tua ultima proposta che mi sembra più corretta. --Fullerene (msg) 17:13, 17 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Non sono assolutamente d'accordo. La IUPAC (Blue Book 2013, pagg. 802-820) parla chiaro sulla nomenclatura degli esteri: sono carbossilati di alchile, NON di alcano, del resto CH3CO2C2H5 è acetato di ETILE, nessuno che si occupa di chimica organica direbbe mai acetato di etano! Quindi la catena attaccata all'ossigeno a ponte segue la nomenclatura dei gruppi alchilici, eventualmente come gruppo nel gruppo, come in questo caso. Quindi ripristinerei il vecchio nome, eventualmente togliendo l'ultimo trattino e inserendo il doppio locante N, così: 4-amminobenzoato di 2-(N,N-dietilammino)etile --RotAnal (msg) 11:54, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]

La nomenclatura in alcano non è stata aggiunta a seguito di questo post, ma era presente precedentemente come nome IUPAC. Si trattava in maniera lampante di un errore per cui spostai quel nome in "denominazioni alterantive", segnalai il fatto e chiesi opinioni sul nome IUPAC, finché non si giunse all'attuale nome IUPAC, 4-amminobenzoato di 2-N,N-dietiletilammina. Ho dubbi sul nome che proponi perché in base alle regole di priorità il gruppo funzionale che dà il nome dovrebbe essere l'ammina in questo caso. Comunque se ne può discutere fino a raggiungere un nome che sia quanto più conforme alle regole IUPAC possibile. --Pep-k (msg) 19:27, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]
Ho appena ricontrollato la pagina e la fonte che avevo citato a maggio. Nel 'tradurre' il nome alternativo c'è stata una mia svista in cui ho scritto etano al posto di etile. Per quanto riguarda il nome IUPAC, invece, dovrebbe essere corretto in 4-amminobenzoato di 2-N,N-dietiletanammina (vedi Trietilammina). --Pep-k (msg) 19:51, 28 nov 2015 (CET)[rispondi]
ecco, discutiamone... Potresti per favore citarmi una fonte IUPAC dove sta scritto che un estere sia "alcanoato di alcano" e non "alcanoato di alchile"? In tutte quelle che possiedo purtroppo non ho trovato un solo esempio --RotAnal (msg) 00:23, 30 nov 2015 (CET)[rispondi]
Ovviamente, tale fonte richiesta non esiste. Esiste solo una gran confusione nei miei tentativi di assegnare nomi IUPAC. Hai ragione tu: [8]. --Pep-k (msg) 10:55, 30 nov 2015 (CET)[rispondi]

Utilizzo di Wikidata nel template composto chimico[modifica wikitesto]

Buongiorno! Segnalo che ho proposto qui una discussione in merito alla possibilità di iniziare ad utilizzare Wikidata per alcuni campi del template {{composto chimico}}, oltre all'eventualità di aggiungere un campo riguardo le interazioni con altri principi attivi (a tal proposito segnalo questo interessante articolo). Grazie! --Adert (msg) 18:51, 18 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Incorporazione parametri del fu Template:Farmaco in Template:Materiale[modifica wikitesto]

Considerando l'esistenza di alcuni materiali destinati anche all'utilizzo farmaceutico, come ad esempio il carbone attivo (ATC = A07BA01) o lo Iodopovidone, avanzerei la proposta di incorporare i parametri relativi ad un farmaco (codice ATC, metabolismo, emivita ecc...) anche nel Template:Materiale--Samuele Madini 11:45, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Lo iodopovidone è un composto chimico, quindi il template:Materiale non ci va.
Considerando che ci saranno pochissimi casi del genere, penso sia meglio in quei casi inserire entrambi i template:Materiale e template:Composto chimico.
In generale, penso che nel template Materiale debbano comparire essenzialmente le proprietà del materiale in questione. --Daniele Pugliesi (msg) 14:17, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Non vorrei andare off topic, ma per i polimeri non sarebbe più adatto il template:materiale?--Samuele Madini 15:39, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Riguardo all'off-topic, è quello che penso anch'io. In passato avevo fatto una proposta di usare appunto il template Materiale per i polimeri. Infatti quelli che chiamiamo "polimeri" sono in realtà "materiali polimerici", in quanto costituiti da una miscela di tantissime molecole (ciascuna con un peso molecolare e una struttura chimica più o meno differente) alla quale si aggiungono pure gli additivi. Sarebbero composti chimici se avessero un peso molecolare ben preciso e una formula chimica unica, ma non è così. Se volete, si può riaprire una discussione in proposito. Faccio notare inoltre che il template Materiale fino ad ora è stato poco utilizzato, quando invece dovrebbe essere inserito in tantissime voce. A tale proposito appena abbiamo tutti un po' di tempo si potrebbe organizzare un Festival della qualità per le voci sui materiali. --Daniele Pugliesi (msg) 19:17, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
L'idea del festival mi piace, e a tal proposito, tornando al topic, credo che ci siano abbastanza polimeri usati a scopo farmaceutico da giustificare l'inserimento dei parametri nel template:materiale--Samuele Madini 20:30, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Stai parlando di polimeri o altre macromolecole? Puoi fare qualche esempio? --Daniele Pugliesi (msg) 22:04, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Essenzialmente di polimeri, anche perchè macromolecole usate a scopo farmaceutico che non siano polimeri in genere sono polipeptidi (per cui può essere usato il template:composto chimico). Alcuni esempi che mi vengono in mente sono l'eparina, la metilcellulosa, l'acido alginico, il macrogol ed il Tiloxapolo (tutti questi esempi, anche se su it.wiki non sempre sono riportati, hanno assegnato un codice ATC e sono presenti su DrugBank)--Samuele Madini 01:03, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Quando si parla di queste sostanze mi sembra più naturale classificarle come "composti chimici" anziché "materiali". Infatti la definizione di "materiale" fa riferimento al comportamento fisico (ad esempio stato di aggregazione, durezza, resistenza meccanica, resistenza termica, ecc.), mentre la definizione di "composto chimico" fa riferimento alle proprietà chimiche (reattività, acidità, ecc.).
Nel caso di un farmaco, ciò che è più importante sono appunto le proprietà chimiche, che sono quelle in primo luogo responsabili della loro azione, mentre le proprietà fisiche sono secondarie. Tanto è vero che esistono farmaci che possono essere sia in forma liquida sia in forma solida.
Invece nel caso delle plastiche si tratta di materiali a tutti gli effetti in quanto ad esempio si possono impiegare molti tipi di plastica aventi differente natura chimica per la stessa applicazione, purché abbiano proprietà meccaniche simili.
  1. Detto ciò, si potrebbe scegliere quale template utilizzare (Materiale o Composto chimico) a seconda dei casi: nel caso delle materie plastiche (o altri polimeri utilizzati come materiali) si potrebbe utilizzare il template Materiale e nel caso di biomolecole (o altri polimeri non utilizzati come materiali) si potrebbe utilizzare il template Composto chimico. In questa maniera, resterebbero comunque alcuni casi dubbi, come l'esempio della Metilcellulosa che hai citato, che si utilizza sia come farmaco sia come materiale.
  2. Un'altra possibilità potrebbe essere quella di unire i due template Materiale e Composto chimico, che già adesso hanno molti campi in comune. In tal caso però il nome "Composto chimico" sarebbe fuorviante, in quanto molti materiali sono miscele di più composti chimici e nel caso dei materiali compositi si tratta addirittura dell'insieme di più materiali.
  3. Un'altra possibilità ancora potrebbe essere quella di creare un template a parte, chiamandolo ad esempio Template:Polimero, da utilizzare ma ciò che verrebbe fuori sarebbe appunto l'unione dei due template citati.
  4. In definitiva, penso che la cosa più semplice sia lasciare i due template separati e usarli in maniera indipendente, per cui se servono entrambi si inseriscono entrambi. --Daniele Pugliesi (msg) 12:02, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Sebbene mi piaccia molto l'idea del template:polimero, mi rendo conto che sarebbe una soluzione poco pratica (ed immagino anche un tantino impopolare). Si potrebbe anche proporre lo scorporo del template:Farmaco dal template:composto chimico, ma se li hanno uniti a loro tempo un valido motivo (nonché immagino una prolissa discussione) ci sarà sicuramente stato. Una cosa possibile a metà che mi viene in mente è quella di ripristinare un template:farmaco a sé stante (in pratica la versione di sintassi minima per un farmaco del template:composto chimico) utilizzabile in quei casi (anche se pochi) in cui il template:composto chimico non sia adatto al soggetto della voce.--Samuele Madini 12:30, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Il template Farmaco è stato unito al template composto chimico in quanto tutti i farmaci sono composti chimici! Il rapporto tra composti chimici, polimeri e materiali è invece più ingarbugliato. --Daniele Pugliesi (msg) 13:12, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ho ben presente che tutti i farmaci sono composti chimici, quello che volevo dire è che, per quanto riguarda i polimeri (per i quali si è scelto il template:materiale) ed alcune sostanze meglio definite come "materiali", sarebbe meglio poter inserire nel template i dati relativi all'utilizzo farmaceutico senza dover aggiungere anche il template:composto chimico; se non per motivi di chiarezza, almeno per un discorso puramente "visivo" e di fruibilità dei contenuti. Nella mia sandbox ho provato a inserire entrambi i template nella voce carbone attivato, e l'effetto, a mio parere, non è dei migliori--Samuele Madini 16:00, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Siccome in questi casi il template composto chimico viene aggiunto solo per evidenziare le proprietà farmacologiche, forse si potrebbe spostare il template nella sezione "Utilizzi", lasciando il template Materiale in alto. Che ne dici? --Daniele Pugliesi (msg) 16:55, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro]Anche questa può essere una soluzione, oppure si potrebbe seguire l'esempio di en.wiki ed avere una pagina dove si parla del carbone attivo come materiale e un'altra che lo tratta dal punto di vista medico (en:Activated charcoal (medication)), in cui si potrebbe inserire il template:composto chimico (stesso ragionamento si potrebbe fare per la metilcellulosa). Non mi ispira molto, devo dire, un sovraffollamento di template sinottici, per giunta così simili, ma è anche vero che i casi sono davvero pochi, probabilmente poco più di quelli già citati come esempio. In definitiva, sempre che non si decida di aggiungere qualche parametro in più al tmp:materiali, credo che la soluzione ottimale sia quella di organizzare le pagine in sezioni, ciascuna col suo tmp, come da proposta--Samuele Madini 17:45, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]

(OT) Ho notato che il template:materiale non contiene i parametri consigli P e frasi H, ma solo gli obsoleti frasi R e frasi S. In vista di una possibile promozione dell'utilizzo del template (quale occasione migliore se non il festival della qualità di giugno?) sarebbe una buona idea integrarli?--Samuele Madini 13:30, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]

  • Concordo sull'utilizzo del template:Composto chimico per i farmaci.
  • Concordo sulla soluzione 4 di Daniele per i polimeri (rivedo la precedente opinione che avevo dato a riguardo in una discussione più su), optando per l'eventuale inserimento di un secondo template nella sezione specifica.
PS: il prossimo festival della qualità mi sembra un'ottima occasione per sistemare i template sinottici nelle voci. --Fullerene (msg) 16:27, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Grazie per il tuo parere Fullerene. Spero che anche altri diano il loro parere in proposito, in modo da essere sicuri che ci sia consenso a riguardo.
Concordo anch'io sulla sistemazione del template durante il prossimo Festival della Qualità. --Daniele Pugliesi (msg) 16:35, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Se si vogliono inserire due template sinottici nella stessa voce (in questo caso di polimeri), mettere il secondo template nella sezione apposita, oppure creare un'altra voce in cui venga descritto da un altro punto di vista (chimico, del materiale, medico, ecc.). Nelle voci sui farmaci va utilizzato il tmp:Compsto chimico, dato che il tmp:Farmaco è confluito in questo. Come per i polimeri, anche nelle voci dei farmaci eventualmente dovranno essere apposti i sinottici "secondari" nelle specifiche sezioni.--R5b43 (msg) 17:21, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Segnalazione immagini inappropriate[modifica wikitesto]

Alcune immagini degli zuccheri su Commons sono malcategorizzate, ma soprattutto i modelli a sfere e bastoncini contengono delle gravi incongruenze (-OH in più o in meno, stereocentri invertiti, nomi sbagliati ecc.). Segnalo la cosa su Commons o qualche utente del Progetto:Chimica può occuparsene?
Segnalo qui alcune immagini che ricordo essere sbagliate, ma mi pare di averne trovate altre che non tornavano.

--Riccardo R. 15:25, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Sicuramente da segnalare su commons, e da correggere le voci in cui sono inserite le immagini. Complimenti per l'occhio!--Samuele Madini 17:51, 21 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Template:materiale[modifica wikitesto]

Vedere discussione--Samuele Madini 12:12, 28 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Ho notato che l'ultima discussione sulla voce Chimica risale a ben 7 anni fa!
Considerato che dovrebbe essere la voce più importante in assoluto per il nostro progetto, invito a tutti i partecipanti ad approfittare del Festival delle voci fondamentali (che durerà ancora per qualche altro giorno) per concentrarci sullo sviluppo di tale voce, in particolare per l'aggiunta di ulteriori fonti a sostegno (che come si vede dalla tabella del monitoraggio, sono al momento la maggiore pecca).
Qualsiasi altro tipo di miglioramento è benvenuto! --Daniele Pugliesi (msg) 18:45, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Spero fortemente di non sbagliarmi: coma mai la benzammide si ritrova nel Template:Composti dell'azoto? Pensavo che per i composti organici dell'azoto si ineserissero solo categorie di composti nel box. E ancora, come mai si trova nel Template:Chetoni? È lo scherzo di qualche burlone? --Pep-k (msg) 01:22, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Sistemato il problema del template chetoni, sostituendolo col template ammidi. Riguardo al template composti dell'azoto non ho capito il problema. --MPiva -Scribe mihi- 14:50, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Come potrai constatare, nel template composti dell'azoto sotto la dicitura composti organici si indicano classi di composti (Ammine · Ammidi · Lattami · Nitrili · Cianidrine · Nitroderivati · Immidi · Ossime · Idrazoni · Azidi · N-nitrosammine · Sali di diazonio · Isocianati · Carbammati · Carbodiimmidi · Nitroni · Eterocicli azotati · Amminoacidi · Alcaloidi · Peptidi · Isotiocianati) e non singole molecole perché altrimenti questo box riempirebbe chissà quante schermate. --Pep-k (msg) 21:52, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]
OK. Osservazione giustissima. Ho visto però che fra gli inorganici vi sono molte singole molecole. Forse è da ripensare un po' il template. Che sia da modificare in "classi di composti dell'azoto"? --MPiva -Scribe mihi- 23:24, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]
In effetti il template è strutturato al fine di elencare singole molecole nella sezione degli inorganici e classi di composti nella sezione degli organici, pertanto ho rimosso il link a benzammide--Samuele Madini 23:33, 31 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Ehm entrambi colpa mia: per il template dei composti dell'azoto non mi ero accorto nemmeno io che venissero inserite solo le classi di composti, anche perchè per quelli inorganici invece vengono inseriti i singoli composti, e quindi a questo punto non è molto lineare la modalità delle inclusioni nel template. Per l'inserimento nei chetoni al posto che nelle ammidi invece non ho giustificazioni, roba da ritiro della laurea per la disattenzione XD Scusate e grazie per le segnalazioni! --Fullerene (msg) 04:30, 1 giu 2015 (CEST)[rispondi]