Corrado Lorefice

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Corrado Lorefice
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Corrado Lorefice durante la Giornata Mondiale della Gioventù 2016 a Cracovia
Exemplum dedi vobis
 
TitoloPalermo
Incarichi attuali
 
Nato12 ottobre 1962 (61 anni) ad Ispica
Ordinato diacono26 settembre 1986 dal vescovo Salvatore Nicolosi
Ordinato presbitero30 dicembre 1987 dal vescovo Salvatore Nicolosi
Nominato arcivescovo27 ottobre 2015 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo5 dicembre 2015 dal cardinale Paolo Romeo
 

Corrado Lorefice (Ispica, 12 ottobre 1962) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 27 ottobre 2015 arcivescovo metropolita di Palermo, nonché primate di Sicilia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Ispica, in provincia di Ragusa e diocesi di Noto, il 12 ottobre 1962.

Ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 settembre 1986 è ordinato diacono, nella cattedrale di Noto, dal vescovo Salvatore Nicolosi; il 30 dicembre 1987 lo stesso vescovo lo ordina presbitero, nella chiesa della Santissima Annunziata a Ispica.

Ha insegnato all'istituto superiore di Scienze religiose di Siracusa (2010-2013) e allo Studio teologico "San Paolo" di Catania (2010-2015).

Nel 2010 è nominato arciprete del duomo di San Pietro a Modica e vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Noto[1].

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 ottobre 2015 papa Francesco lo nomina arcivescovo metropolita di Palermo[2][3]; succede al cardinale Paolo Romeo, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 5 dicembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Palermo, dal cardinale Paolo Romeo, co-consacranti i vescovi Antonio Staglianò e Paolo De Nicolò; durante la stessa celebrazione prende possesso dell'arcidiocesi[4].

Il 29 giugno 2016 riceve da papa Francesco nella basilica di San Pietro in Vaticano il pallio, che gli viene imposto il 21 ottobre seguente dall'arcivescovo Adriano Bernardini, nunzio apostolico in Italia.

Il 15 settembre 2018 accoglie papa Francesco in visita pastorale a Palermo nel 25º anniversario della morte di don Pino Puglisi.

Il 17 ottobre 2022 è eletto vicepresidente della Conferenza episcopale siciliana[5].

Stemma e motto[modifica | modifica wikitesto]

Blasonatura[modifica | modifica wikitesto]

Partito: nel 1º di rosso caricato nel capo da tre stelle di sei raggi, attraversato da un tempio con colonne dalle foglie verdi, sottoposto un catino con asciugatoio. Nel 2º d'azzurro alla croce d'argento su globo terrestre fasciato con sottoposta lista svolazzante con scritta Stat Crux dum volvitur orbis.[6]

Galero e croce patriarcale da arcivescovo.

Interpretazione[modifica | modifica wikitesto]

Il tempio rappresenta la Chiesa formata da pietre vive espresse dalle colonne con le foglie verdi attorcigliate.

Nel campo azzurro la croce sul globo terrestre, con una scritta che indica il più alto punto di riferimento e di salvezza nelle disavventure del mondo.

Motto[modifica | modifica wikitesto]

Le parole del motto episcopale, Exemplum Dedi Vobis (Vi ho dato l'esempio), sono tratte dal Vangelo secondo Giovanni, Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi (13, 15).

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Gettate le reti: itinerario parrocchiale di preghiera per le vocazioni, Milano, Edizioni Paoline, 2004, ISBN 88-315-2602-2.
  • Dossetti e Lercaro: la Chiesa povera e dei poveri nella prospettiva del Concilio Vaticano II, Milano, Edizioni Paoline, 2011, ISBN 978-88-315-4003-2.
  • La compagnia del Vangelo: discorsi e idee di don Pino Puglisi a Palermo, Reggio Emilia, San Lorenzo, 2014, ISBN 978-88-8071-228-2.
  • Primi discorsi e omelie, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2016, ISBN 978-88-6124-625-6.
  • Scrivo a voi padri, scrivo a voi giovani (1Gv 2,13) - La parola di Dio genera gioia piena e vita in abbondanza, Milano, Edizioni Paoline, 2017, ISBN 978-88-9221-348-7.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Informazioni e nomine 2015, in chiesacattolica.it, ottobre 2015. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  2. ^ Rinuncia dell'arcivescovo metropolita di Palermo (Italia) e nomina del successore, in press.vatican.va, 27 ottobre 2015. URL consultato il 27 ottobre 2015.
  3. ^ Don Lorefice è il nuovo arcivescovo di Palermo: c'è la nomina ufficiale, in corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 27 ottobre 2015. URL consultato il 27 ottobre 2015.
  4. ^ Il nuovo arcivescovo Lorefice si insedierà il 5 dicembre.
  5. ^ RINNOVATA LA PRESIDENZA DELLA CONFERENZA EPISCOPALE SICILIANA, su chiesedisicilia.org, 17 ottobre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  6. ^ Stemma di Mons. Corrado Lorefice., su diocesipa.it (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Palermo Successore
Paolo Romeo dal 27 ottobre 2015 in carica
Predecessore Primate di Sicilia Successore
Paolo Romeo dal 27 ottobre 2015 in carica
Predecessore Gran Cancelliere della Pontificia facoltà teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista" Successore
Paolo Romeo dal 27 ottobre 2015 in carica
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