Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 518 662 utenti registrati, dei quali 8 016 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 119 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

Lucrezia Borgia (in catalano Lucrècia Borja; in spagnolo Lucrecia de Borja; in latino Lucretia Borgia; Subiaco, 18 aprile 1480Ferrara, 24 giugno 1519) è stata una nobildonna italiana di origini anche spagnole.

Figlia illegittima terzogenita di papa Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia) e della sua amante Vannozza Cattanei, fu una delle figure femminili più controverse del Rinascimento italiano. Quando il padre ascese al soglio pontificio la dette inizialmente in sposa a Giovanni Sforza, ma pochi anni dopo, in seguito all'annullamento del matrimonio, Lucrezia sposò Alfonso d'Aragona, figlio illegittimo di Alfonso II di Napoli. Un ulteriore cambiamento delle alleanze, che avvicinò i Borgia al partito filofrancese, portò all'assassinio di Alfonso, su ordine di Cesare, fratello di Lucrezia.

Dopo un breve periodo di lutto, Lucrezia partecipò attivamente alle trattative per le sue terze nozze, quelle con Alfonso I d'Este, primogenito del duca Ercole I di Ferrara, il quale dovette, pur riluttante, accettarla in sposa. Alla corte estense Lucrezia fece dimenticare la sua origine di figlia illegittima del papa, i suoi due falliti matrimoni e tutto il suo passato burrascoso; infatti, grazie alla sua bellezza e alla sua intelligenza, si fece ben volere sia dalla nuova famiglia sia dalla popolazione ferrarese.

Perfetta castellana rinascimentale, acquistò la fama di abile politica e accorta diplomatica. Il marito le affidava la conduzione amministrativa del ducato quando doveva assentarsi da Ferrara. Fu anche un'attiva mecenate, accogliendo a corte poeti e umanisti come Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Gian Giorgio Trissino e Ercole Strozzi.

Dal 1512, per le sventure che colpirono lei e la casa ferrarese, iniziò a indossare il cilicio, s'iscrisse al Terz'ordine francescano, si legò ai seguaci di San Bernardino da Siena e di Santa Caterina e fondò il Monte di Pietà di Ferrara per soccorrere i poveri. Morì nel 1519, a trentanove anni, per complicazioni dovute ad un parto.

La figura di Lucrezia ha assunto diverse sfumature nel corso dei periodi storici. Per una certa storiografia, soprattutto ottocentesca, i Borgia hanno finito per incarnare il simbolo della spietata politica machiavellica e la corruzione sessuale attribuita ai papi rinascimentali. La stessa reputazione di Lucrezia si offuscò in seguito all'accusa di incesto, rivolta da Giovanni Sforza alla famiglia della moglie, a cui si aggiunse in seguito la fama di avvelenatrice, dovuta in particolare alla tragedia omonima di Victor Hugo, musicata in seguito da Gaetano Donizetti: in questo modo la figura di Lucrezia venne associata a quella di femme fatale partecipe dei crimini commessi dalla propria famiglia. La storiografia successiva ha tuttavia ridimensionato notevolmente tali aspetti, parlando di "leggenda nera" ai suoi danni, nata inizialmente per ragioni politiche.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Enrico VI d'Inghilterra (Windsor, 6 dicembre 1421Londra, 21 maggio 1471) fu re d'Inghilterra dal 1422 al 1461 (con un reggente fino al 1437) e poi dal 1470 al 1471 e re di Francia dal 1422 al 1453. Asceso al trono quando non aveva nemmeno nove mesi, Enrico VI assistette al tracollo della potenza militare inglese in Francia e alla conclusione della sanguinosa guerra dei cent'anni con la perdita di quasi tutti i feudi inglesi. La crisi che ne conseguì, facilitata anche dall'inettitudine del re al governo e dalla follia da cui era affetto, scatenò la guerra delle due rose con la rivale casata degli York, durante la quale Enrico perdette la vita.

Il regno di Enrico VI, nonostante si sia rivelato un completo fallimento dal punto di vista politico e militare, fu caratterizzato però da una serie di iniziative di rilievo sul versante culturale, quale la costruzione del College di Eton e del King's College dell'Università di Cambridge. Uomo estremamente pio, fu oggetto di culto popolare all'indomani della sua morte, mentre William Shakespeare lo rese protagonista della trilogia di opere teatrali: Enrico VI, parte I, Enrico VI, parte II e Enrico VI, parte III, in cui Enrico incarna il simbolo dell'uomo forzato a ricoprire ruoli di comando, in contrasto con la sua stessa volontà.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

La Candy Desk (lett. "scrivania delle caramelle") è una particolare scrivania del Senato degli Stati Uniti riempita di caramelle e situata nell'ultima fila del lato est dell'aula, che è quello occupato dai repubblicani, vicino alla porta orientale. L'idea della Candy Desk nacque per caso nel 1965 dal senatore George Murphy, che era solito consumare degli snack durante le sessioni che avvenivano in aula. Dal momento che i dibattiti potevano perdurare a lungo e i senatori volevano concedersi qualcosa di piacevole per riportare il buonumore, si decise di mandare avanti la tradizione di riempire una scrivania di dolcetti. Per tradizione, le caramelle all'interno della Candy Desk devono provenire dallo stesso stato da cui proviene il senatore che la occupa.

Leggi la voce  · Proponi un'altra voce

 

Ricorrenze del 28 maggio

Luigi Boccherini

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Gemiliano da Cagliari, Guglielmo d'Aquitania e Ubaldesca Taccini.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 28 maggio 2024): English (inglese) (6 828 232) · Binisaya (cebuano) (6 117 636) · Deutsch (tedesco) (2 913 462) · Français (francese) (2 614 348) · Svenska (svedese) (2 585 638) · Nederlands (olandese) (2 159 129) · Русский (russo) (1 981 513) · Español (spagnolo) (1 955 508) · Italiano (1 865 721) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 603)

Dal mondo di Wikipedia: Română (rumeno) · Slovenščina (sloveno) · తెలుగు (telugu) · मराठी (marathi) · தமிழ் (tamil) · Kiswahili (swahili) · Vèneto (veneto) · Nahuatl (nahuatl) · Tatarça / Татарча (tataro) · Rumantsch (romancio) · Boarisch (bavarese) · Arpitan (arpitano) · Ślůnski (slesiano) · Tok Pisin (tok pisin) · Kikongo/Kituba (kikongo) · Gagana fa'a Sāmoa (samoano) · Dorerin Naoero (nauruano) · ትግርኛ ፊደል (tigrino) · Setswana (tswana)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 518 662 utenti registrati, dei quali 8 016 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 119 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Chiesa di Geiranger)

Comprendendo la realtà noi la trasformiamo; penetrando con l'intelligenza il male, noi lo dissolviamo.
Piero Martinetti

Un giovane alligatore del Mississippi (Alligator mississippiensis) appoggiato su un esemplare adulto della stessa specie in Florida, Stati Uniti d'America. È uno dei pochi loricati a vivere anche in un'area a clima sostanzialmente temperato.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Santa Fe (Nuovo Messico)

È la capitale del Nuovo Messico, Stato federato del sud-ovest degli Stati Uniti. La città di Santa Fe (che significa "santa fede" in spagnolo) fu fondata dai coloni spagnoli nel 1610, rendendola la più antica capitale statale degli Stati Uniti. Lo Stato ha anche la seconda più alta percentuale di nativi americani (dopo l'Alaska), oltre al quarto più alto numero totale degli stessi (dopo California, Oklahoma, Arizona), principalmente di etnia navajo, pueblo e apache, degli Stati Uniti d'America.