Vagiz Chidijatullin

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Vagiz Chidijatullin
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia (dal 1991)
Altezza 182 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º gennaio 1995
Carriera
Squadre di club1
1976-1980Spartak Mosca118 (14)
1981-1983CSKA Mosca35 (2)
1984-1985Karpaty9 (0)
1986-1988Spartak Mosca57 (8)
1988-1990Tolosa58 (1)
1990-1993Montauban? (?)
1993-1994Bandiera non conosciuta Labège? (?)
1994Dinamo Mosca15 (1)
Nazionale
1977Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica U-201+ (1+)
1978-1990Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica58 (6)
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Germania Ovest 1988
 Mondiali Under-20
Oro Tunisia 1977
 Olimpiadi
Bronzo Mosca 1980
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vagiz Nazirovič Chidijatullin (in russo Вагиз Назирович Хидиятуллин?, traslitterazione anglosassone Vagiz Nazirovich Khidiyatullin; Gubacha, 3 marzo 1959) è un ex calciatore sovietico, dal 1991 russo, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Difensore centrale, spesso non stava in linea con il resto del reparto, giocando spesso da libero. Era un calciatore non dotato di tecnica, un buon stopper.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sua carriera ha giocato con numerose squadre di calcio sovietiche e francesi. È uno dei primi calciatori sovietici ad ottenere dallo Stato sovietico di poter giocare al di fuori dall'URSS, trasferendosi a 29 anni al Tolosa, società francese, giocando in modo discreto.[2]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver vinto il Mondiale U-20 nel 1977, partecipa all'Olimpiade di Mosca 1980, a due Mondiali (1982 e 1990) e ad Euro 1988.

Con la Nazionale sovietica ha segnato 6 reti in 58 partite giocate. Durante tutta la carriera è uno dei pochi calciatori a giocare con Valeri Lobanovski senza far parte del suo "blocco della Dinamo Kiev", avendo giocato buona parte della carriera a Mosca.[3]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Spartak Mosca: 1979, 1987
Dinamo Mosca: 1994

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ungheria 1976
Tunisia 1977
Mosca 1980

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La zona russa: attaccano tutti, in La Repubblica, 19 giugno 1988. URL consultato il 27 novembre 2014.
  2. ^ Gianni Mura, Addio, scuola rossa, in La Repubblica, 15 giugno 1990. URL consultato il 28 gennaio 2015.
  3. ^ Emanuela Audisio, 'Europa scusa, stiamo imparando', in La Repubblica, 21 giugno 1988. URL consultato il 26 gennaio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]