Giuseppe Materazzi: differenze tra le versioni

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E' il padre del calciatore [[Marco Materazzi]], [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]] con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]].
E' il padre del calciatore [[Marco Materazzi]], [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]] con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]].


==Caratteristicche tecniche==
==Caratteristiche tecniche==
===Allenatore===
===Allenatore===
Fautore della [[zona mista]]<ref name=rep2>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/12/01/mister-sorpresa.html Mister sorpresa] ''La Repubblica'', 1º dicembre 1988, pag.38</ref>, predilige il gioco veloce e palla a terra<ref name=rep2/>.
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Giuseppe Materazzi
[[File:|frameless|center|260x300px]]
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1978 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1967-1968Tempio34 (6)
1968-1975Lecce228 (17)
1975-1976Reggina22 (1)
1976-1978Bari54 (2)
Carriera da allenatore
1979-1981Cerretese
1981-1983BariGiovanili
1983-1984Rimini
1984-1985Benevento
1985-1987Casertana
1987-1988Pisa
1988-1990Lazio
1990-1991Messina
1991-1992Casertana
1992-1995Bari
1996-1997Padova
1997Brescia
1998-1999Piacenza
1999Sporting Lisbona
1999Venezia
2001Cagliari
2001-2002Crotone
2003Tianjin Teda
2007-2008Bari
2008-2009Olympiakos Volos
2010Brașov
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giuseppe Materazzi (Arborea, 5 gennaio 1946) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano. Attualmente svolge l'incarico di direttore tecnico nell'Atletico Arezzo.

E' il padre del calciatore Marco Materazzi, campione del mondo nel 2006 con la Nazionale italiana.

Caratteristiche tecniche

Allenatore

Fautore della zona mista[1], predilige il gioco veloce e palla a terra[1].

Carriera

Giocatore

Una formazione del Lecce nella stagione 1971-72. Materazzi è il terzo in piedi da sinistra.

Uscito dal vivaio della Juventus[2], dopo una stagione in Serie D al Tempio, nel 1968 si trasferisce al Lecce, dove rimane fino al 1975 collezionando 262 presenze in sette stagioni di Serie C[3] e diventandone capitano[4]. Mette a segno un massimo di 7 reti nel campionato di Serie C 1973-1974.

Lasciata Lecce, disputa una stagione nella Reggina, sempre in terza serie[3], prima di terminare la carriera nel Bari[5]. Con i galletti conquista la promozione nella serie cadetta nella stagione 1976-1977, e Materazzi debutta in Serie B nel campionato 1977-1978, a 31 anni d'età.

Allenatore

Dopo aver frequentato con successo il Supercorso di Coverciano, dal 1979 al 1981 allena la Cerretese in Serie C2, da cui verrà esonerato, prima di essere responsabile del settore giovanile del Bari ed allenatore della primavera del Bari per due anni[1]. In seguito allena Rimini: subentra ad Arrigo Sacchi e ottiene la salvezza dopo essere stato esonerato e richiamato[1]. Nelle stagioni successive guida Benevento[1] e Casertana, dove rimane per un biennio sfiorando la promozione in Serie B[1][6].

Nel 1987 compie un doppio salto di categoria, ingaggiato dal Pisa[2], con cui giunge 13° in Serie A. Nei due anni successivi viene chiamato a sedere sulla prestigiosa panchina della Lazio al posto di Eugenio Fascetti[1]: conduce i biancocelesti a due piazzamenti di centroclassifica, nonostante le contestazioni di tifosi e giocatori[7][8][9].

Dopo l'esperienza laziale, riparte dalla Serie B con il Messina, mentre nella stagione 1991-1992 subentra ad Adriano Lombardi alla guida della Casertana, senza poter evitare la retrocessione in Serie C1[6]. Nel gennaio 1993 viene assunto dal Bari al posto di Sebastiao Lazaroni[10]: rimane sulla panchina pugliese fino alla stagione 1995-1996[11], disputando due stagioni in Serie B e due in Serie A.

A partire dal 1995 colleziona tre esoneri consecutivi, a Bari[12], Padova (Serie B)[13] e Brescia[14], in Serie A, dove sostituisce Edy Reja a sua volta esonerato prima dell'inizio del campionato[15].

Successivamente guida il Piacenza, con cui ottiene una salvezza nella massima serie[16], dopodiché tenta l'avventura in Portogallo guidando lo Sporting Lisbona, da cui viene esonerato già nel settembre 1999[17]. Rientrato in Italia, guida Venezia in Serie A (subentrando a Luciano Spalletti e venendo nuovamente esonerato[18]) e Cagliari, in Serie B, subentrando a Gianfranco Bellotto[19].

Dopo un'esperienza negativa sulla panchina del Crotone nel 2001-2002 (chiamato a sostituire Stefano Cuoghi[20], viene esonerato nell'aprile successivo[21]), ha allenato la squadra cinese del Tianjin Teda[22].

Nel 2007 torna sulla panchina del Bari, dove rimane per due stagioni nella serie cadetta[11]. Dal dicembre 2008 allena l'Olympiakos Volos[23], squadra di Serie B greca, da cui viene esonerato nel marzo successivo[24].

Il 28 giugno 2010 viene ufficializzata la sua nomina ad allenatore del Braşov, squadra rumena di Liga 1[25], ma dopo appena 3 giorni, il 1º luglio, viene esonerato dal presidente della squadra rumena Ioan Neculaie a causa di alcuni malintesi[26].

Dirigente sportivo

Nel luglio 2011 viene ingaggiato dalla società toscana dell'Atletico Arezzo, compagine che milita nel campionato di Serie D, per ricoprire il ruolo di direttore tecnico[27].

Palmarès

Allenatore

Pisa: 1987-1988

Individuale

1998

Note

  1. ^ a b c d e f g Mister sorpresa La Repubblica, 1º dicembre 1988, pag.38
  2. ^ a b 'COSI' VI DIMOSTRO CHE SI SALE IN A ANCHE SENZA SPINTE' La Repubblica, 4 luglio 1987, pag.26
  3. ^ a b Scheda su Wlecce.it
  4. ^ 'Impossibile scegliere le voglio in A tutte e due' La Repubblica, 10 ottobre 2002
  5. ^ Scheda da giocatore su Solobari.it
  6. ^ a b La Storia casertanafc.it
  7. ^ TENSIONE ALLA LAZIO MATERAZZI CONTESTATO DAI TIFOSI La Repubblica, 1º marzo 1989, pag.38
  8. ^ LAZIO ANCORA CONTESTATA La Repubblica, 3 maggio 1989, pag.37
  9. ^ TARGATI LAZIO I PRIMI VELENI 'IL GRUPPO NON MI OBBEDISCE' La Repubblica, 29 agosto 1989, pag.37
  10. ^ Il Bari sceglie Materazzi, agli ultra' non piace Il Corriere della Sera, 12 gennaio 1993, pag.33
  11. ^ a b Scheda da allenatore su Solobari.it
  12. ^ IL BARI CERCA IN TV ' FASCETTI, CI SALVI LEI' La Repubblica, 5 dicembre 1995, pag.51
  13. ^ ACCUSE E RIPICCHE, IL PADOVA A FEDELE La Repubblica, 10 marzo 1997, pag.46
  14. ^ 'BRESCIA, TI LASCIO' RITORNA LUCESCU La Repubblica, 3 dicembre 1997, pag.51
  15. ^ Calcio news La Repubblica, 26 luglio 1997, pag.40
  16. ^ Stagione 1998-1999 storiapiacenza1919.it
  17. ^ Notizie di sport La Repubblica, 28 settembre 1999, pag.60
  18. ^ Lo strano destino di Spalletti Mister due volte La Repubblica, 30 novembre 1999, pag.57
  19. ^ Cagliari: Materazzi sostituisce Bellotto quotidiano.net
  20. ^ Il Crotone ha scelto il tecnico. Materazzi sostituisce Cuoghi Il Corriere della Sera, 21 dicembre 2001, pag.44
  21. ^ Crotone: esonerato Materazzi tuttomercatoweb.com
  22. ^ E Trapattoni rincuora Nervo La Repubblica, 12 febbraio 2003
  23. ^ UFFICIALE: Materazzi allenerà l'Olympiakos Volos tuttomercatoweb.com
  24. ^ Beppe Materazzi, epilogo ellenico calciomercato.it
  25. ^ Claudio Colla, Ufficiale: Beppe Materazzi allenatore del Brasov, su tuttomercatoweb.com, 28-06-2010. URL consultato il 02-07-2010.
  26. ^ Il Brasov silura Beppe Materazzi, allenatore per tre giorni, su sport.sky.it, sky.it, 01-07-2010. URL consultato il 02-07-2010.
  27. ^ Materazzi con l'Arezzo da mercoledì: "Mio figlio Marco? Di solito sono io che gli dò i consigli"

Collegamenti esterni