Stewart Granger: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 23: Riga 23:
== Biografia ==
== Biografia ==
[[File:Stewart Granger in The Prisoner of Zenda (1952 film).png|thumb|left|Granger nel [[trailer]] di ''[[Il prigioniero di Zenda (film 1952)|Il prigioniero di Zenda]]'' di [[Richard Thorpe]] ([[1952]])]]
[[File:Stewart Granger in The Prisoner of Zenda (1952 film).png|thumb|left|Granger nel [[trailer]] di ''[[Il prigioniero di Zenda (film 1952)|Il prigioniero di Zenda]]'' di [[Richard Thorpe]] ([[1952]])]]
Nato da James Stewart Sr., un funzionario [[Londra|londinese]], e da Frederica Lablache, i suoi nonni paterni erano [[Scozia|scozzesi]] (il suo cognome d'arte, Granger, è quello della nonna paterna), mentre, per parte materna, era pronipote del famoso [[basso (voce)|basso]] ottocentesco [[italia]]no [[Luigi Lablache]] (nato a [[Napoli]] nel 1794 da padre [[Francia|francese]] e da madre [[Irlanda|irlandese]]). Dopo gli studi compiuti presso l'Epsom College nel [[Surrey]], fece il suo debutto nel mondo del cinema inglese nel 1933 con il film ''[[A Southern Maid]]''. Adottò il nome d'arte di Stewart Granger per evitare di essere confuso con il quasi omonimo collega americano [[James Stewart]]<ref name=CP>Roger Moore, ''Il mio nome è Bond'', Gremese, 2009, pag. 95</ref> e ottenne il suo primo ruolo importante con il film ''[[L'uomo in grigio]]'' (1943), pellicola con la quale si impose come uno dei più interessanti giovani attori del panorama cinematografico inglese.
Nato da James Stewart Sr., un funzionario [[Londra|londinese]], e da Frederica Lablache, i suoi nonni paterni erano [[Scozia|scozzesi]] (il suo cognome d'arte, Granger, è quello della nonna paterna), mentre, per parte materna, era pronipote in linea diretta del grande [[basso (voce)|basso]] [[italia]]no della prima metà dell'Ottocento, [[Luigi Lablache]] (il quale a sua volta era nato a [[Napoli]] nel 1794 da padre [[Francia|francese]] e da madre [[Irlanda|irlandese]]). Dopo gli studi compiuti presso l'Epsom College nel [[Surrey]], fece il suo debutto nel mondo del cinema inglese nel 1933 con il film ''[[A Southern Maid]]''. Adottò il nome d'arte di Stewart Granger per evitare di essere confuso con il quasi omonimo collega americano [[James Stewart]]<ref name=CP>Roger Moore, ''Il mio nome è Bond'', Gremese, 2009, pag. 95</ref> e ottenne il suo primo ruolo importante con il film ''[[L'uomo in grigio]]'' (1943), pellicola con la quale si impose come uno dei più interessanti giovani attori del panorama cinematografico inglese.


Nei primi [[anni 1950|anni cinquanta]] Granger si trasferì a [[Hollywood]], dove diventò il protagonista di una serie di pellicole di avventura e di [[cappa e spada]], favorito dalla sua voce teatrale, dalla sua statura (191&nbsp;cm) e dal suo portamento solenne ed elegante. Tra i film da lui interpretati sono da ricordare ''[[Le miniere di re Salomone (film)|Le miniere di re Salomone]]'' (1950), ''[[Scaramouche (film 1952)|Scaramouche]]'' (1952), ''[[Il prigioniero di Zenda (film 1952)|Il prigioniero di Zenda]]'' (1952), ''[[La regina vergine]]'' (1953), ''[[Lord Brummell (film 1954)|Lord Brummell]]'' (1954).
Nei primi [[anni 1950|anni cinquanta]] Granger si trasferì a [[Hollywood]], dove diventò il protagonista di una serie di pellicole di avventura e di [[cappa e spada]], favorito dalla sua voce teatrale, dalla sua statura (191&nbsp;cm) e dal suo portamento solenne ed elegante. Tra i film da lui interpretati sono da ricordare ''[[Le miniere di re Salomone (film)|Le miniere di re Salomone]]'' (1950), ''[[Scaramouche (film 1952)|Scaramouche]]'' (1952), ''[[Il prigioniero di Zenda (film 1952)|Il prigioniero di Zenda]]'' (1952), ''[[La regina vergine]]'' (1953), ''[[Lord Brummell (film 1954)|Lord Brummell]]'' (1954).

Versione delle 11:16, 17 gen 2021

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo cestista, vedi Stewart Granger (cestista).
Stewart Granger nel 1946

Stewart Granger, pseudonimo di James Lablache-Stewart Jr. (Londra, 6 maggio 1913Santa Monica, 16 agosto 1993), è stato un attore inglese naturalizzato statunitense.

Biografia

Granger nel trailer di Il prigioniero di Zenda di Richard Thorpe (1952)

Nato da James Stewart Sr., un funzionario londinese, e da Frederica Lablache, i suoi nonni paterni erano scozzesi (il suo cognome d'arte, Granger, è quello della nonna paterna), mentre, per parte materna, era pronipote in linea diretta del grande basso italiano della prima metà dell'Ottocento, Luigi Lablache (il quale a sua volta era nato a Napoli nel 1794 da padre francese e da madre irlandese). Dopo gli studi compiuti presso l'Epsom College nel Surrey, fece il suo debutto nel mondo del cinema inglese nel 1933 con il film A Southern Maid. Adottò il nome d'arte di Stewart Granger per evitare di essere confuso con il quasi omonimo collega americano James Stewart[1] e ottenne il suo primo ruolo importante con il film L'uomo in grigio (1943), pellicola con la quale si impose come uno dei più interessanti giovani attori del panorama cinematografico inglese.

Nei primi anni cinquanta Granger si trasferì a Hollywood, dove diventò il protagonista di una serie di pellicole di avventura e di cappa e spada, favorito dalla sua voce teatrale, dalla sua statura (191 cm) e dal suo portamento solenne ed elegante. Tra i film da lui interpretati sono da ricordare Le miniere di re Salomone (1950), Scaramouche (1952), Il prigioniero di Zenda (1952), La regina vergine (1953), Lord Brummell (1954).

Ottenuta nel 1956 la cittadinanza statunitense, Granger continuò ad essere interprete di film d'avventura, drammatici e sentimentali, dimostrando il suo talento di attore anche in ruoli leggeri. Oltre al già citato Scaramouche, interpretò infatti le commedie La capannina (1957), al fianco di Ava Gardner e David Niven, e Pugni, pupe e pepite (1960), accanto a John Wayne e Capucine.

Durante gli anni sessanta, Granger proseguì la propria carriera dapprima in Italia, dove recitò da protagonista nel kolossal Sodoma e Gomorra (1962), e quindi in Germania, dove interpretò il ruolo di Old Surehand in tre film western tratti dalle novelle dell'autore tedesco Karl May, Là dove scende il sole (1964), Danza di guerra per Ringo e Surehand - Mano veloce (1965), a fianco dell'attore francese Pierre Brice, nella parte del capo indiano Winnetou.

Lavorò con Pierre Brice e con Lex Barker, un altro protagonista dei film di Karl May, in Spie contro il mondo (1966). Partecipò inoltre a La grande sfida a Scotland Yard (1966), uno dei film della serie basata sui racconti di Edgar Wallace, molto popolare in Germania negli anni sessanta. Verso la fine della carriera, Granger recitò anche in una soap opera tedesca dal titolo L'eredità dei Guldenburg (1987).

L'attore nel 1955 con la moglie Jean Simmons

Vita privata

Granger è morto all'età di 80 anni a causa di un tumore. L'attore è stato sposato tre volte:

  • Dal 1938 al 1948 con Elspeth March dalla quale ebbe due figli: Jamie e Lindsey
  • Dal 1950 al 1960 con la collega Jean Simmons dalla quale ebbe una figlia, Tracy
  • Dal 1964 al 1969 con Caroline LeCerf dalla quale ebbe la figlia Samantha

Filmografia

Cinema

Televisione

Riconoscimenti

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Stewart Granger è stato doppiato da:

  • Emilio Cigoli in L'uomo in grigio, Il mio amore vivrà, Racconto d'amore, Adamo ed Evelina, I tre soldati, L'immagine meravigliosa, Inferno bianco, Scaramouche, Il prigioniero di Zenda, Salomè, La regina vergine, I fratelli senza paura, Lord Brummell, Fuoco verde, Il covo dei contrabbandieri, I perversi, L'ultima caccia, Sangue misto, La capannina, L'arma della gloria, La tigre, Tutta la verità, Il complice segreto, Sodoma e Gomorra, La congiura dei dieci, Il giorno più corto, 5 per la gloria, Tiro a segno per uccidere
  • Gualtiero De Angelis in Madonna delle 7 lune, Zingari, Pugni, pupe e pepite
  • Giorgio Piazza in A 009 missione Hong Kong, Surehand, I 4 dell'Oca selvaggia
  • Renato Turi in New York Press, operazione dollari, L'ultimo safari
  • Pino Locchi in Requiem per un agente segreto
  • Giuseppe Rinaldi in La grande sfida a Scotland Yard
  • Carlo D'Angelo in Le miniere di re Salomone
  • Sandro Pellegrini in La signora in giallo
  • Michele Gammino in Salomè (ridoppiaggio non più in uso)
  • Elio Zamuto in Danza di guerra per Ringo (ridoppiaggio)

Note

  1. ^ Roger Moore, Il mio nome è Bond, Gremese, 2009, pag. 95

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN104928562 · ISNI (EN0000 0001 0930 1211 · LCCN (ENn81030108 · GND (DE130571547 · BNE (ESXX1358531 (data) · BNF (FRcb138946620 (data) · J9U (ENHE987007524418305171 · CONOR.SI (SL141030243 · WorldCat Identities (ENlccn-n81030108