Daniele Nannuzzi: differenze tra le versioni

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=== Teatro ===
=== Teatro ===


Parallelamente affianca un'intensa attività nel teatro, che lo vede impegnato nella regia della versione filmica e nell'illuminazione dei balletti ''Anna Karenina'', ''Onegin'' e ''Rodin''<ref>[http://www.gramilano.com/2013/06/alessandra-ferris-classy-comeback/ Alessandra Ferri’s classy comeback], Gramilano.com, 6 giugno 2013.</ref>(2011) del coreagrafo [[Boris Eifman]] e nell'illuminazione del ''Madama Butterfly''<ref>[http://www.teatro.it/rubriche/tv/dal_21_febbraio_al_teatro_dell_opera_madama_butterfly_31647 Dal 21 febbraio al Teatro dell'Opera Madama Butterfly] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304094038/http://www.teatro.it/rubriche/tv/dal_21_febbraio_al_teatro_dell_opera_madama_butterfly_31647 |data=4 marzo 2016 }}, Teatro.it, 8 febbraio 2012.</ref> per la regia di [[Giorgio Ferrara (regista)|Giorgio Ferrara]] e la scenografia di [[Gianni Quaranta]], andato in scena nel 2012 al [[Teatro dell'Opera di Roma]].
Parallelamente affianca un'intensa attività nel teatro, che lo vede impegnato nella regia della versione filmica e nell'illuminazione dei balletti ''Anna Karenina'', ''Onegin'' e ''Rodin''<ref>[http://www.gramilano.com/2013/06/alessandra-ferris-classy-comeback/ Alessandra Ferri’s classy comeback], Gramilano.com, 6 giugno 2013.</ref>(2011) del coreografo [[Boris Eifman]] e nell'illuminazione del ''Madama Butterfly''<ref>[http://www.teatro.it/rubriche/tv/dal_21_febbraio_al_teatro_dell_opera_madama_butterfly_31647 Dal 21 febbraio al Teatro dell'Opera Madama Butterfly] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304094038/http://www.teatro.it/rubriche/tv/dal_21_febbraio_al_teatro_dell_opera_madama_butterfly_31647 |data=4 marzo 2016 }}, Teatro.it, 8 febbraio 2012.</ref> per la regia di [[Giorgio Ferrara (regista)|Giorgio Ferrara]] e la scenografia di [[Gianni Quaranta]], andato in scena nel 2012 al [[Teatro dell'Opera di Roma]].
Cura anche l'illuminazione de ''Il giro di vite – the turn of the screw''<ref>[http://www.festivaldispoleto.com/2012/OPERA.asp?id_dettaglio=3244 Scheda de ''Il giro di vite - the turn of the screw'' per la regia di Giorgio Ferrara]</ref> (2012) e ''The Piano Upstairs''<ref>{{Cita web |url=http://www.festivaldispoleto.com/2013/Danza.asp?id_progetto=30 |titolo=Scheda de ''The piano upstairs'' per la regia di Giorgio Ferrara |accesso=24 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304190938/http://www.festivaldispoleto.com/2013/Danza.asp?id_progetto=30 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref> (2013), che inaugurano rispettivamente il 55º e il 56º [[Festival dei Due Mondi]] di [[Spoleto]], e delle pièce ''La voce umana'' e ''Il bell'indifferente''<ref>[http://www.festivaldispoleto.com/2013/Teatro.asp?id_progetto=33 Scheda de ''La voce umana'' e ''Il bell'indifferente'' per la regia di Benoît Jacquot]</ref> con regia di [[Benoît Jacquot]], presentate anch'esse a Spoleto nel 2013.<br />
Cura anche l'illuminazione de ''Il giro di vite – the turn of the screw''<ref>[http://www.festivaldispoleto.com/2012/OPERA.asp?id_dettaglio=3244 Scheda de ''Il giro di vite - the turn of the screw'' per la regia di Giorgio Ferrara]</ref> (2012) e ''The Piano Upstairs''<ref>{{Cita web |url=http://www.festivaldispoleto.com/2013/Danza.asp?id_progetto=30 |titolo=Scheda de ''The piano upstairs'' per la regia di Giorgio Ferrara |accesso=24 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304190938/http://www.festivaldispoleto.com/2013/Danza.asp?id_progetto=30 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref> (2013), che inaugurano rispettivamente il 55º e il 56º [[Festival dei Due Mondi]] di [[Spoleto]], e delle pièce ''La voce umana'' e ''Il bell'indifferente''<ref>[http://www.festivaldispoleto.com/2013/Teatro.asp?id_progetto=33 Scheda de ''La voce umana'' e ''Il bell'indifferente'' per la regia di Benoît Jacquot]</ref> con regia di [[Benoît Jacquot]], presentate anch'esse a Spoleto nel 2013.<br />
Nel 2015 curerà le luci per il ''Così fan tutte''<ref>[http://www.festivaldispoleto.com/2015/opera.asp?id_progetto=239&lang= Scheda del ''Così fan tutte'' per la regia di Giorgio Ferrara]</ref> diretto da Giorgio Ferrara, con le scenografie di [[Dante Ferretti]], che inaugurerà il 58º [[Festival dei Due Mondi]] di [[Spoleto]], e per ''Casanova in Warsaw''<ref>[http://teatrwielki.pl/en/the-theatre/news/single-news/n/set-design-for-casanova-in-warsaw-completed/ Set design for Casanova in Warsaw completed], Teatrwielki.pl, 16 dicembre 2014.</ref>, di [[Krzysztof Pastor]], che inaugurerà la stagione del balletto del [[Teatr Wielki w Warszawie]].
Nel 2015 cura le luci per il ''Così fan tutte''<ref>[http://www.festivaldispoleto.com/2015/opera.asp?id_progetto=239&lang= Scheda del ''Così fan tutte'' per la regia di Giorgio Ferrara]</ref> diretto da Giorgio Ferrara, con le scenografie di [[Dante Ferretti]], che inaugura il 58º [[Festival dei Due Mondi]] di [[Spoleto]], e per ''Casanova in Warsaw''<ref>[http://teatrwielki.pl/en/the-theatre/news/single-news/n/set-design-for-casanova-in-warsaw-completed/ Set design for Casanova in Warsaw completed], Teatrwielki.pl, 16 dicembre 2014.</ref>, di [[Krzysztof Pastor]], che inaugura la stagione del balletto del [[Teatr Wielki w Warszawie]].


== Riconoscimenti ==
== Riconoscimenti ==

Versione delle 23:06, 23 gen 2021

Daniele Nannuzzi (Roma, 1949) è un direttore della fotografia italiano. È figlio dell'autore della fotografia Armando Nannuzzi. È presidente, dal 2012, dell'Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica (A.I.C.)[1]

Biografia

Comincia a lavorare come assistente del padre Armando Nannuzzi nel film Incompreso (1966), di Luigi Comencini. Lavora poi al fianco di autori della fotografia come Pasqualino De Santis, David Watkin, Alex Thomson, Giuseppe Rotunno, Ennio Guarnieri, Leonida Barboni. In questo periodo di formazione sarà assistente operatore e operatore di macchina per film di registi come Luchino Visconti, Ettore Scola, Dino Risi o Liliana Cavani.
A metà degli anni Settanta debutta come autore della fotografia, orientandosi prevalentemente su produzioni di carattere internazionale. Lavora con registi come Alejandro Jodorowsky (Santa sangre-Sangue santo, 1988), Carlo Lizzani (Cattiva, 1991), Sergej Fëdorovič Bondarčuk (Il placido Don, 2006), Jerry London (La primavera di Michelangelo, 1990, per il quale ottiene una nomination agli Emmy Awards nella categoria “Best cinematography”), Tinto Brass (Senso '45, 2002).
Fondamentale il suo incontro con Franco Zeffirelli[2], per il quale firma la cinematografia de Il giovane Toscanini (1988), dei due film-opera Cavalleria rusticana (1982) e Pagliacci (1982, vincitori di due Emmy Awards), di documentari come 12 registi per 12 città – episodio “Firenze” (1989), nel quale in un solo giorno usa contemporaneamente dieci macchine da presa dislocate in tutto il centro storico di Firenze[3], e di Omaggio a Roma (2009). Zeffirelli gli affida anche la regia e la cinematografia della seconda unità dei film Gesù di Nazareth (1977) e Un tè con Mussolini (1999).
Rilevante è anche la sua collaborazione con Enzo Monteleone, per la cinematografia del film El Alamein - La linea del fuoco (2002, premiata con un David di Donatello e un Globo d'oro alla miglior fotografia), per la fortunata serie televisiva Il Capo dei Capi (2007), e per il film Il tunnel della libertà (2004).
Nel 2004 viene scritturato dalla Touchstone Pictures per la miniserie Empire di John Gray, Kim Manners e Greg Yaitanes.
Nel 2015, in Canada, è la volta del film Manhattan Undying, di Babak Payami.

Teatro

Parallelamente affianca un'intensa attività nel teatro, che lo vede impegnato nella regia della versione filmica e nell'illuminazione dei balletti Anna Karenina, Onegin e Rodin[4](2011) del coreografo Boris Eifman e nell'illuminazione del Madama Butterfly[5] per la regia di Giorgio Ferrara e la scenografia di Gianni Quaranta, andato in scena nel 2012 al Teatro dell'Opera di Roma. Cura anche l'illuminazione de Il giro di vite – the turn of the screw[6] (2012) e The Piano Upstairs[7] (2013), che inaugurano rispettivamente il 55º e il 56º Festival dei Due Mondi di Spoleto, e delle pièce La voce umana e Il bell'indifferente[8] con regia di Benoît Jacquot, presentate anch'esse a Spoleto nel 2013.
Nel 2015 cura le luci per il Così fan tutte[9] diretto da Giorgio Ferrara, con le scenografie di Dante Ferretti, che inaugura il 58º Festival dei Due Mondi di Spoleto, e per Casanova in Warsaw[10], di Krzysztof Pastor, che inaugura la stagione del balletto del Teatr Wielki w Warszawie.

Riconoscimenti

Oltre al David di Donatello e al Globo d'oro alla miglior fotografia per El Alamein - La linea del fuoco, Daniele Nannuzzi ha vinto numerosi altri premi, tra cui il Ace Award per la fotografia di Io e il Duce (1985) di Alberto Negrin e una nomination agli Emmy Awards per la fotografia di La primavera di Michelangelo (1990) di Jerry London.

David di Donatello

Globo d'Oro

Ace Award

Emmy Award

Nastro d'argento

Premio Gianni di Venanzo

  • 2003 – Esposimetro d'oro alla carriera

Premio Qualità

A.T.I.C. Award

Grand Oursin d'Or

Filmografia parziale

Direttore della fotografia (parziale)

Fotografia seconda unità

Operatore e assistente operatore (parziale)

Note

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN102715866 · ISNI (EN0000 0000 7270 207X · LCCN (ENno2014156659 · GND (DE139879544