Sassuolo

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Sassuolo
comune
Sassuolo – Veduta
Sassuolo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Amministrazione
SindacoLuca Caselli (centrodestra) dal 22-6-2009
Territorio
Coordinate44°33′06″N 10°47′08″E / 44.551667°N 10.785556°E44.551667; 10.785556 (Sassuolo)
Altitudine121 m s.l.m.
Superficie38,56 km²
Abitanti41 306[1] (30-04-2012)
Densità1 071,21 ab./km²
FrazioniMontegibbio, Salvarola Terme, San Michele dei Mucchietti
Comuni confinantiCasalgrande (RE), Castellarano (RE), Fiorano Modenese, Formigine, Prignano sulla Secchia, Serramazzoni
Altre informazioni
Cod. postale41049
Prefisso0536
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT036040
Cod. catastaleI462
TargaMO
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantiSassolesi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sassuolo
Sassuolo
Sassuolo – Mappa
Sassuolo – Mappa
Posizione del comune di Sassuolo all'interno della provincia di Modena
Sito istituzionale

«Ma dove lascio di Sassol la gente
che suol de l'uve far nettare a Giove,
là dove è il dí piú bello e piú lucente,
là dove il ciel tutte le grazie piove?
quella terra d'amor, di gloria ardente,
madre di ciò ch'è piú pregiato altrove,
mandò cento cavalli, e intorno a mille
fanti raccolti da sue amene ville[3]

Sassuolo (Sasôl in dialetto modenese[4]) è un comune di 41.306 abitanti della provincia di Modena.

Il comune, situato a 16 km a sud-ovest di Modena, è uno dei principali centri industriali dell'Emilia-Romagna, capoluogo del cosiddetto Comprensorio ceramico, di cui fa parte insieme ai comuni di Fiorano Modenese, Formigine e Maranello. Tale complesso ha origini antiche e ha conosciuto una fortissima espansione dal dopoguerra, estendendosi lungo la valle del Secchia e comportando anche un certo dissesto naturale della zona.

Storia e monumenti

Panorama di Piazza Garibaldi
Via Menotti

Il centro di Sassuolo conserva ancora alcuni interessanti testimonianze del suo passato di Comune e addirittura di piccola Signoria, prima sotto i Della Rosa, poi dai Pio di Carpi e dagli Estensi di Ferrara e Modena.

Palazzo ducale

Merita d'essere menzionato il sontuoso Palazzo Ducale recentemente restaurato, residenza estiva dei duchi di Modena, edificato su disegno di Bartolomeo Avanzini nel 1634, sul sito del castello dei Pio: al fasto della facciata corrisponde negli interni una ricchissima pittura murale, composta da trompe l'oeil e fregi in tipico stile barocco, opera in gran parte dell'artista francese Jean Boulanger (si vedano le spettacolari Sala della Fortuna, Camera dell'Amore, Camera delle Virtù estensi, Camera del Genio, oltre alla Galleria e al Salone delle Guardie, affrescato quest’ultimo dai celebri Angelo M. Colonna e Agostino Mitelli). Nel grande Parco annesso alla residenza si trova la pittoresca Vasca (chiamata dai sassolesi “Il fontanazzo”), una piscina circondata da ‘finte rovine’ che suggeriscono l'idea di un'antica città sommersa, e il viale prospettico che porta al Casino del Belvedere, dove si trovano le tempere raffiguranti dodici Ville di delizia degli Estensi.

Chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Giorgio, in piazza Martiri Partigiani, è la principale della città già dal Medioevo. San Giorgio è stato ufficialmente nominato patrono di Sassuolo dalla fine del XIV secolo. Dalla fine del XVI secolo la comunità cattolica sassolese ha ottenuto l'autonomia dalla vicina Castellarano: " (...) Il 9 maggio 1549 comparve davanti al vicario generale di Reggio un procuratore generale della comunità per esporre i motivi per cui si doveva dividere S. Giorgio da Castellarano. Egli fece presente come il fiume Secchia, specialmente in marzo ed aprile non si poteva attraversare se non a pericolo della vita (...)."[5] Proprio al fiume Secchia sono legate diverse leggende scritte e orali ancora oggi ricordate dalla comunità, quali la Maragagna, strega fiabesca che ha un suo analogo spaventoso ma buono nel drago Magalasso[6] del vicino fiume Panaro. A tal proposito, tra gli affluenti del Secchia vale la pena ricordare "il Dragone, che nel nome del mitico mostro, il drago, esprime la forza travolgente delle sue acque"[7] Anche la Guglia, in piazza Martiri Partigiani, risale al XVI secolo: fu Marco Pio a farla erigere con l'iscrizione Marcus Pius de Sabaudia Princeps Saxoli. Tale monumento è ancora oggi uno dei simboli della cittadina emiliana.

Nel XVII e nel XVIII secolo si è sviluppata, nella maniera che la conosciamo oggi, Piazza Garibaldi, detta dai sassolesi Piazza Piccola. Simboli della piazza sono la Torre Civica, conosciuta come il Campanone, e il portico costruito dall'architetto Pietro Bezzi. A fianco del Campanone si trova una lapide in ricordo del passaggio a Sassuolo, poco prima della Spedizione dei Mille, di Giuseppe Garibaldi, eroe che dà appunto il nome alla piazza. Sotto al Campanone si trova una scultura in bronzo di Giuseppe Graziosi.

Sassuolo è rimasta poi una comunità rurale fino alla grande svolta del XX secolo: a partire dagli anni cinquanta il comune ha praticamente quadruplicato la propria popolazione grazie al boom dell'industria ceramica e all'immigrazione prima dall'appennino emiliano e negli ultimi anni (dagli anni novanta) da paesi esteri, specialmente dal Nord Africa e dall'Est Europa.

Il comune di Sassuolo è stato insignito della Croce di Guerra al Valor Militare.

Economia

La città è famosa in Italia e nel mondo per essere la capitale delle piastrelle di ceramica; qui e nei comuni limitrofi hanno sede o hanno stabilimenti produttivi e di ricerca i principali produttori di piastrelle, come Marazzi Group, Ragno, la linea per la casa di Versace, Daytona, Cotto d'Este e Marca Corona, la più antica ceramica di Sassuolo la cui storia risale al 1741.
Negli ultimi decenni sono nate e cresciute anche numerose aziende dell'indotto ceramico (colorifici, impiantisti, collanti per l'edilizia...) che hanno ampliato la loro produzione anche al di fuori dello stesso ambito ceramico, consentendo di aumentarne notevolmente le dimensioni.

Negli ultimi anni il settore ceramico ha risentito in parte dell'apertura dei mercati ai paesi in via di sviluppo che riescono a produrre ceramiche a basso costo; tuttavia le aziende del settore si sono sviluppate riuscendo con la ricerca a produrre materiali dal design raffinato e dalla qualità molto elevata. Confindustria Ceramica[8] ha sede a Sassuolo; rappresenta e assiste le aziende italiane produttrici di piastrelle di ceramica.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 5487 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano[10]:

Pos. Cittadinanza Popolazione
1 Bandiera del Marocco Marocco 1962
2 Bandiera dell'Albania Albania 740
3 Bandiera del Ghana Ghana 520
4 Bandiera della Romania Romania 352
5 Bandiera della Tunisia Tunisia 330
6 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 283
7 Bandiera della Polonia Polonia 187
8 Bandiera della Moldavia Moldavia 137
9 Bandiera della Cina Cina 131
10 Bandiera delle Filippine Filippine 103

Personalità legate a Sassuolo

Prodotti tipici

Il sassolino, liquore all'anice, perfetto per i dolci, gustoso col caffè.

Il "Sassolino" (o, secondo alcuni, "la sassolina", per distinguerlo dal liquore) designa anche un insaccato simile, per composizione e modo di cucinarlo, allo zampone modenese; la ricetta è esclusiva e tenuta segreta dai gestori della famosa salumeria "Fochetti", in Sassuolo. Il salume Sassolino (stesso impasto dello zampone con involucro diverso, formato da un tubo di cotenna cucita, cotenna possibilmente di gola di maiale ed in alternativa di pancetta o di lardo) è nato in quel di Sassuolo agli inizi del '900 nel premiato salumificio AGNANI che si trovava in centro a Sassuolo nell'attuale piazza Martiri Partigiani. L'idea di avvolgere l'impasto dello zampone nel foglio di cotenna fu di un maestro salumiere Alberto R. che svolgeva il proprio lavoro presso il salumificio Agnani, che utilizzava questo sistema per campionare l'impasto degli zamponi. La facilità di cottura di questo nuovo prodotto, a differenza dello zampone più delicato durante la cottura, portò l'azienda Agnani ad immettere sul mercato questo nuovo prodotto subito molto apprezzato dai consumatori.Alla chiusura negli anni 20 del salumificio Agnani, a causa della morte dei titolari, alcuni operai salumieri aprirono delle piccole attività artigianali dove continuarono a produrre il Sassolino ognuno con la propria ricetta. La ricetta dell'impasto originale del salumificio Agnani fu utilizzata per anni nel laboratorio di Alberto R. e dei suoi eredi che tuttora, nonostante la chiusura del laboratorio-salumeria ne conservano gli ingredienti.Alla Salumeria Fochetti di Giuseppe Bondi va il merito di essere l'ultimo salumiere Sassolese a tramandare la tradizione del salume Sassolino. Il nome sassolino venne deciso in un'osteria dove Alberto R. si trovava con il produttore del liquore Sassolino Galdino Caselli che sentita la bontà del prodotto gli consigliò di denominarlo come il famoso liquore.

Il Tiramolla, zucchero caramellato tipico delle feste pasquali.

Tipici della zona lo gnocco fritto, le crescentine (o tigelle) e la "stria" (una tipica focaccia). Tra i dolci il bensone (al busilaun).

Avvenimenti culturali

Sport

Il 26 maggio 1999 la 12ª tappa del Giro d'Italia 1999 si è conclusa a Sassuolo con la vittoria di Mario Cipollini.

Amministrazione

Amministrazioni precedenti

Città gemellate

Bandiera dell'Italia Irsina

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ La suddetta citazione tassoniana si trova inscritta in Piazza Garibaldi, a fianco della Torre Civica.
  4. ^ Sassuolo ("Sasôl"), su squadracorsesassuolo.it, www.squadracorsesassuolo.it. URL consultato il 16 dicembre 2011.
  5. ^ Storia di Sassuolo - dalle origini alla fine della Signoria Pio, di Elena Rotelli, Rosanna Piacentini, Ed. Incontri, 1989.
  6. ^ Pagina sul Magalasso dal Sito del Comune di Spilamberto sul Panaro.
  7. ^ QB - Sassuolo e la sua storia, di Vincenzo Vandelli, Ed. Incontri, 1996.
  8. ^ Sito di Confindustria Ceramica.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Sono stati omesse alcune minoranze meno consistenti: per l'elenco completo consultare Dati Istat al 31 dicembre 2010, su comuni-italiani.it. URL consultato il 5 febbraio 2012.
  11. ^ Sito della società US Sassuolo Calcio
  12. ^ Sito della società Sassuolo Volley
  13. ^ Sito ufficiale della società Volley Sassuolo

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Graziano Pattuzzi centrosinistra Sindaco
2009 in carica Luca Caselli centrodestra Sindaco