Sara

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Sara (disambigua).

Sara è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3].

Varianti in altre lingue

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Origine e diffusione

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Sara e Abramo ospitano i tre angeli

Deriva dall'ebraico שָׂרָה (Sarah), che significa "signora" o "principessa"[1][2][3][6]; è un nome di tradizione biblica, essendo portato dalla moglie di Abramo e madre di Isacco, Sara[2][3], il cui nome venne cambiato da Dio, in quanto essa era in origine chiamata שָׂרָי (Saray, Sarai)[2], che significa probabilmente "litigiosa"[7]. È inoltre portato, sempre nella Bibbia, anche dalla moglie di Tobia.

Alcune delle varianti di Sara sono omografe con altri nomi: ad esempio, la forma finlandese Sari e il diminutivo ungherese Sári sono simili all'indonesiano Sari, che significa "essenza"[8], e la forma hawaiiana Kala coincide con il nome indiano कला (Kala), che vuol dire "virtù"[9]. Va inoltre notato che il nome scozzese Mór e la sua variante Morag vengono usati per tradurre l'inglese Sarah[10], mentre in Calabria ed in Sicilia "Sara" può costituire un ipocoristico del nome Rosaria[3]. In Germania, durante il periodo nazista, dal 1938 in poi, tutte le donne e le ragazze ebraiche che non avessero già un nome considerato "tipicamente ebraico" furono costrette ad aggiungere Sara come nome aggiuntivo[11][12].

Sara è stato, secondo l'ISTAT, uno dei nomi più usati per le nuove nate in Italia nei primi anni del XXI secolo, essendo il quarto nome più diffuso del 2004[13] e il secondo del 2006[14]; negli Stati Uniti, nella forma Sarah, il nome è stato fra i più popolari sia negli anni 1970 che fra il 1978 e il 2000[6]. In inglese il nome è stato usato a partire dalla Riforma protestante[2].

L'onomastico si festeggia il 20 aprile in memoria di santa Sara, martire ad Antiochia di Siria[15]. La beata Sára Salkaházi, vergine e martire a Budapest, è ricordata il 27 dicembre[15], mentre la biblica Sara, moglie di Abramo, è commemorata solo dalla Chiesa copta il 19 agosto[15]; tutte le altre confessioni non la ricordano singolarmente, e i cattolici possono eventualmente ricordarla lo stesso giorno del marito (il 9 ottobre) oppure assieme agli altri antenati di Gesù (il 24 dicembre)[16].

Infine, va notato che la comunità Rom di Saintes-Maries-de-la-Mer festeggia, il 24 maggio, santa Sara la Nera, protettrice degli zingari, il cui culto però non è riconosciuto da alcuna confessione cristiana.

Lo stesso argomento in dettaglio: Persone di nome Sara.
Sara Ramírez

Variante Sarah

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Lo stesso argomento in dettaglio: Persone di nome Sarah.
Sarah Bernhardt
Sarah Chang

Variante Sally

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Sally Mann
Sally Rand

Altre varianti

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Salli Richardson

Il nome nelle arti

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  1. ^ a b c Accademia della Crusca, p. 708.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as (EN) Sarah, su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2012.
  3. ^ a b c d e f g h Galgani, pp. 452, 453.
  4. ^ a b Albaigès i Olivart, p. 221.
  5. ^ a b (EN) PAKEHA(EUROPEAN)/MAORI TRANSLITERATIONS, su freepages.genealogy.rootsweb.ancestry.com. URL consultato il 7 novembre 2016.
  6. ^ a b (EN) Sara, su Online Etymology Dictionary. URL consultato l'11 maggio 2012.
  7. ^ (EN) Sarai, su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2012.
  8. ^ (EN) Sari (2), su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2012.
  9. ^ (EN) Kala (1), su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2012.
  10. ^ (EN) Mór, su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2012.
  11. ^ Namensänderungsverordnung
  12. ^ Schreiber, Schiff, Klenicki
  13. ^ Studio ISTAT: "Natalità e fecondità della popolazione residente: caratteristiche e tendenze recenti" - Anno 2004 (PDF), su istat.it. URL consultato il 28 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2006).
  14. ^ Studio ISTAT: "Natalità e fecondità della popolazione residente: caratteristiche e tendenze recenti" - Anno 2006 (PDF), su istat.it. URL consultato il 14 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2010).
  15. ^ a b c Sante e beate di nome Sara, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 14 maggio 2012.
  16. ^ Santa Sara, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 14 maggio 2012.

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