Piero Cucchi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Piero Cucchi
Cucchi alla Lazio nel 1967
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza175 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Carriera
Giovanili
19??-19??Torino
Squadre di club1
1958-1960Piacenza38 (7)
1960-1963Savona88 (13)
1963-1967Varese105 (5)
1967-1969Lazio64 (4)
1969-1972Ternana73 (9)
1972-1973Arezzo26 (0)
1973-1974Savona21 (1)
Carriera da allenatore
1974-1975Savona
1975-1978Derthona
1978-1979Sangiovannese
1979-1981Arezzo
1981-1983Savona
1983-1984Vogherese[1]
1984-1985Potenza
1985-1986Turris
1986-1989Giarre
1989-1990Latina[2]
1990-1992Ischia Isolaverde
1992-1993Juventus Stabia
1995-1996Potenza
1996-1998Ischia Isolaverde
1998-1999Catania
1999-2000Montevarchi
2000-2001Juve Stabia
2001-2002Nocerina
2003Savoia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Piero Cucchi (Boffalora sopra Ticino, 27 giugno 1939) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano.

Piero Cucchi è padre di Enrico Cucchi, centrocampista di Empoli, Fiorentina e Inter in Serie A, morto di tumore a 30 anni nel 1996[3].

Cresciuto nelle giovanili del Torino[4], viene ceduto in Serie C al Piacenza nell'estate del 1958[5]. Nella prima stagione è poco impiegato (7 presenze), mentre nella seconda guadagna il posto da titolare mettendo a segno 7 reti in 32 partite[6]. Nel 1960 passa al Savona, sempre in Serie C, con cui conquista un terzo posto nella stagione 1962-1963, mettendo a segno 9 reti e attirando l'attenzione del Varese[4], appena promosso in Serie B. Con la formazione lombarda esordisce nel campionato cadetto conquistando un'inaspettata promozione in Serie A, e Cucchi viene riconfermato per il campionato 1964-1965. Esordisce in Serie A il 20 settembre 1964 nella vittoria interna per 2-0 sul Torino, e contribuisce alla salvezza del Varese con 26 presenze e un gol, messo a segno contro la Roma. Nella stagione successiva lo spazio per Cucchi si riduce (9 presenze) e la squadra retrocede in Serie B, dove torna titolare nella stagione 1966-1967 conquistando la sua seconda promozione.

Cucchi (in piedi, primo da sinistra) nell'Arezzo del 1972-1973

Questa volta Cucchi non segue il Varese nella massima serie, accasandosi alla Lazio appena retrocessa[4]. In biancoceleste gioca da titolare per due stagioni, conquistando la sua terza promozione nella massima serie al termine del campionato 1968-1969. Con i laziali disputa 7 partite con un gol (gli ultimi in Serie A) all'inizio della stagione 1969-1970, e a novembre torna in Serie B vestendo la maglia della Ternana[4]. Rimane in Umbria per tre stagioni, contribuendo con 8 reti in 30 partite alla prima promozione dei rossoverdi nella massima divisione, la quarta personale[4][7].

Chiude la carriera militando ancora per una stagione in Serie B, nell'Arezzo[8], e per una stagione di nuovo al Savona, in Serie C.

Appese le scarpe al chiodo, rimane al Savona come allenatore nella 1974-1975, in Serie D, in coppia con Felice Pelizzari[3]. Dal 1975 al 1978 siede sulla panchina del Derthona[9], sempre in Serie D, conquistando la promozione in Serie C2 nel campionato 1977-1978.

Segue una stagione alla Sangiovannese[10] e un biennio all'Arezzo, in Serie C1, con un quinto posto e un esonero a favore di Antonio Valentín Angelillo[11]. Torna al Savona[3] per due stagioni, prima di scendere al Sud, dove costruisce la maggior parte della sua carriera di allenatore. Allena il Potenza e la Turris, prima di passare al Giarre, in Serie C2. Con i siciliani, grazie al secondo posto conseguito nel campionato di Serie C2 1987-1988, conquista la promozione in Serie C1[4].

Nella stagione 1990-1991 si ripete vincendo il campionato di Serie C2 sulla panchina dell'Ischia Isolaverde; nella stagione successiva ottiene il miglior piazzamento della squadra ischitana in Serie C1 (5º posto). Ha inoltre vinto il campionato di Serie C2 nel 1992-1993 con la Juve Stabia, e dopo due ritorni a Ischia[12] e Potenza (quest'ultimo interrotto dalla morte del figlio Enrico[13]), porta il Catania in Serie C1 al termine della stagione 1998-1999 [14].

Nelle sue ultime stagioni è alla guida di Nocerina[15] e Savoia[16]: in entrambi i casi viene esonerato.

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1958-1959 Italia (bandiera) Piacenza C 6 0
1959-1960 C 32 7
Totale Piacenza 38 7
1960-1961 Italia (bandiera) Savona C 33 2
1961-1962 C 22 2
1962-1963 C 33 9
1963-1964 Italia (bandiera) Varese B 34 1
1964-1965 A 26 1
1965-1966 A 9 0
1966-1967 B 36 3
Totale Varese 105 5
1967-1968 Italia (bandiera) Lazio B 25 2
1968-1969 B 32 1
lug.-nov. 1969 A 7 1
Totale Lazio 64 4
nov. 1969-1970 Italia (bandiera) Ternana B 23 1
1970-1971 B 20 0
1971-1972 B 30 8
Totale Ternana 73 9
1972-1973 Italia (bandiera) Arezzo B 26 0
1973-1974 Italia (bandiera) Savona C 21 1
Totale Savona 109 14
Totale carriera 416 38

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Varese: 1963-1964
Lazio: 1968-1969
Ternana: 1971-1972

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Ischia: 1990-1991
Juve Stabia: 1992-1993
Catania: 1998-1999
  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1985, edizioni Panini, p. 299
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1990, edizioni Panini, p. 371
  3. ^ a b c Savona-Imperia: la storia Archiviato il 21 ottobre 2013 in Internet Archive. savonaclub.it
  4. ^ a b c d e f Profilo su Giarrestory.altervista.org
  5. ^ Rosa 1958-1959 storiapiacenza1919.it
  6. ^ Rosa 1959-1960 storiapiacenza1919.it
  7. ^ Presenze e reti nella Ternana databaserossoverde.it
  8. ^ Acquisti e cessioni Serie A 1972-1973 worldfootball.net
  9. ^ Gli allenatori derthona.it
  10. ^ Orio Bartoli, Tuttocalcio 1978-79, 1979.
  11. ^ Gli allenatori Archiviato l'11 luglio 2010 in Internet Archive. arezzo1923.it
  12. ^ Ischia d'emergenza: Vitali a centrocampo[collegamento interrotto] ilgolfo.it
  13. ^ Potenza Calcio 1995-1996 Archiviato il 17 luglio 2014 in Internet Archive. 11leoni.com
  14. ^ Il Catania 1998-99, su clubcalciocatania.it. URL consultato il 9 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2010).
  15. ^ Nocerina 2001-2002[collegamento interrotto] forzamolossi.it
  16. ^ Storia del Savoia Calcio Archiviato il 30 marzo 2010 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]