Maggiore
Il maggiore, nella gran parte degli eserciti, è il primo grado degli ufficiali superiori, più in alto del capitano e subordinato al tenente colonnello. Deriva dalla contrazione di "capitano maggiore".
In alcuni paesi, in particolare in Francia, il "maggiore" è invece il grado più elevato di sottufficiale, derivato dalla contrazione di "aiutante maggiore". In questi paesi il grado corrispondente al maggiore degli altri paesi è denominato "comandante" (in francese: commandant). La denominazione di comandante, invece che maggiore, è usata anche in altri paesi: Spagna, taluni paesi latinoamericani e Irlanda.
Il codice di corrispondenza, nella scala gerarchica delle forze armate dei paesi membri della NATO, è OF-3.[1]
Italia
[modifica | modifica wikitesto]Forze armate
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| Insegna di grado | Esercito Italiano Carabinieri | |
| Istituzione | 1861 | |
| Marina Militare | Capitano di corvetta | |
| Aeronautica Militare | Maggiore | |
| Grado inferiore: Grado superiore: |
Capitano | |
| Tenente colonnello | ||
| Codice NATO | OF-3 | |
Il grado di maggiore, abbreviato Magg., è impiegato da Esercito Italiano, Carabinieri, Guardia di Finanza e Aeronautica Militare. Nella Marina Militare il grado omologo è capitano di corvetta. È la prima e più bassa qualifica dirigenziale nelle forze armate e nelle forze di polizia ad ordinamento militare. Il distintivo di grado del maggiore dell'Esercito Italiano della Guardia di Finanza e dell'Arma dei Carabinieri è costituito da una corona turrita e da una stelletta. Nel caso dell'Esercito e della Guardia di Finanza, corona e stelletta sono dorate, mentre nel caso dei Carabinieri sono argentate. Il distintivo di grado del maggiore dell'Aeronautica Militare è costituito da una losanga e un "doppio binario". Per la Marina Militare, il cui grado omologo è capitano di corvetta, da un "giro di bitta" e da un "doppio binario".
Nell'Esercito Italiano il distintivo di grado per controspallina di maggiore è costituito da una corona turrita dorata e da una stelletta dorata. Il maggiore comandante di battaglione ha la stelletta bordata di rosso. Il maggiore con incarichi di comando/staff del grado superiore ha una stelletta aggiuntiva di colore argento bordata di rosso.
- Esercito
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Distintivo per controspallina di maggiore dell'Esercito Italiano
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Distintivo per controspallina di maggiore comandante di battaglione
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Controspallina di maggiore con funzioni del grado superiore
- Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri
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Distintivo per paramano di capitano di corvetta della Marina Militare Italiana
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Distintivo per paramano di maggiore dell'Aeronautica Militare
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Distintivo per controspallina di maggiore dell'Arma dei Carabinieri
Comparazione con le qualifiche dei corpi a ordinamento militare
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Distintivo di grado per controspallina di maggiore della Guardia di Finanza
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Distintivo di grado per controspallina di ispettrice di centro di mobilitazione del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana
Comparazione con le qualifiche dei corpi a ordinamento civile
[modifica | modifica wikitesto]Nei corpi di polizia i "gradi" sono stati sostituiti dalle "qualifiche" solo in parte corrispondenti ai gradi militari vigenti nell'Esercito italiano, nell'Arma dei carabinieri e nella Guardia di finanza. L'art. 32 del decreto legislativo n. 298 del 2000 "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali dell'Arma dei carabinieri, a norma dell'articolo 1 della legge 31 marzo 2000, n. 78", ha fissato la seguente equiparazione tra gradi e qualifiche[2]:
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Distintivo di qualifica per controspallina di Dirigente aggiunto del Corpo di polizia penitenziaria
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Distintivo di qualifica per controspallina di vice questore aggiunto della Polizia di Stato
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Distintivo di qualifica per controspallina di vice questore aggiunto del Corpo forestale dello Stato
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Distintivo di qualifica di direttore vice dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Regno delle Due Sicilie
[modifica | modifica wikitesto]Nel Real Esercito del Regno delle Due Sicilie il grado di Maggiore era superiore ai gradi di Capitano aiutante e Capitano comandante e inferiore al grado di Tenente colonnello. Il distintivo di grado era costituito da due spalline con corona e un giglio.
Francia
[modifica | modifica wikitesto]In Francia il grado di maggiore (major) nelle forze armate francesi corrisponde al grado di primo maresciallo delle forze armate italiane mentre il grado corrispondente al maggiore dell'Esercito Italiano e dell'Aeronautica Italiana nell'Armée de l'air è quello di commandant, usato anche nell'Armée de terre accanto al grado di chef de bataillon, usato per i comandanti di battaglioni di fanteria, mentre le unità di cavalleria, blindate o di artiglieria utilizzano l'equivalente grado di "Chef d'escadron" ("caposquadrone"); nella Marine nationale il grado omologo è capitaine de corvette.
San Marino
[modifica | modifica wikitesto]Corpo della Gendarmeria
[modifica | modifica wikitesto]Il grado di maggiore è, nella Gendarmeria di San Marino, un grado degli ufficiali superiori.
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Distintivo di grado da maggiore per controspallina.
Esercito svizzero
[modifica | modifica wikitesto]Nell'Esercito svizzero, il grado di maggiore (in lingua italiana ed abbreviato magg.), in francese major ed in tedesco Major, è il primo degli ufficiali superiori.
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Distintivo vecchio
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Distintivo attuale
Brasile
[modifica | modifica wikitesto]In Brasile, Major è il grado che segue quello di Capitão e precede quello di Tenente Coronel nell'Esercito e nell'Aeronautica. L'equivalente nella Marina è Capitão de Corveta.
| Exército Brasileiro | Marinha do Brasil | Força Aérea Brasileira |
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Russia e Unione Sovietica
[modifica | modifica wikitesto]Nell'Impero russo il grado di maggiore venne abolito dall'Esercito imperiale nel 1884 e con l'abolizione del grado di maggiore il capitano e il Rotmistr della cavalleria furono equiparati all'ex maggiore.
In seguito alla rivoluzione d'ottobre del 1917 con l'abolizione dei privilegi della nobiltà russa (Dvorjanstvo; cirillico: дворянство) e della tavola dei ranghi vennero aboliti anche i gradi militari personali. Basandosi sull’insegnamento di Karl Marx di sostituire l’esercito regolare con un'armata generale del popolo, il 16 marzo 1918 i bolscevichi abolirono l’esercito imperiale; tuttavia la necessità di una lotta armata per fronteggiare la controrivoluzione e l'intervento militare straniero costrinsero il Comitato esecutivo centrale panrusso e il Consiglio dei commissari del popolo ad emanare il 15 gennaio 1918 un decreto che istituiva l'"Armata Rossa degli operai e dei contadini", molto presto, prima dello scioglimento dell'esercito imperiale.
All'inizio il nuovo esercito non aveva gradi, a parte il grado unico di "Krasnoarmeec" (Красноармеец; soldato dell'Armata rossa). Tuttavia, per una reale necessità, prima in modo informale e poi più formale (sebbene non sia stato emesso alcun documento sull'introduzione dei gradi o dei nomi dei comandanti) nella corrispondenza ufficiale cominciarono a comparire acronimi rappresentanti le denominazioni dei titolari delle cariche. Ad esempio Kombat (cirillico: Kомбат) era l'acronimo comandante di battaglione omologo del tenente colonnello (russo: подполко́вник; traslitterato: Podpolkovnik), mentre Pomkombat (russo: Помкомбат) era l'acronimo di assistente comandante di battaglione (russo: Помощник командира батальона; traslitterato: Pomoščnik Komandira Batal'ona). Verso la metà della guerra civile (gennaio 1919), questi "gradi di posizione" divennero piuttosto formali e dal gennaio 1920 i nomi degli ufficiali furono fissati dall'Ordine dell'Armata Rossa. Invece dei gradi, questi erano ufficialmente conosciuti come "categorie dell'Armata Rossa" e alcuni di questi acronimi sono sopravvissuti fino ai giorni nostri come nomi di posizioni informali.
Nel 1935 venne ripristinato il grado di maggiore (russo: Maиop, traslitterato: Major), unificando le posizioni di Kombat e di Pomkombat e nel 1940 venne ripristinato il grado di Podpolkovnik.
I gradi omologhi nel resto del mondo
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è riportata una lista dell'equivalente del grado per le principali forze armate mondiali:
Albania- Major
Arabia Saudita- ?
Argentina- Mayor
Australia- Major
Austria- ?
Belgio- Commandant
Brasile- Major
Bulgaria- ?
Canada- Major
Cile- ?
Cina- Shao Xiao, 少校
Colombia- ?
Corea del Nord- ?
Corea del Sud- 소장 (Sojang) [Só-jaŋ]
Croazia- ?
Cuba- ?
Danimarca- Major
Egitto- ?
Estonia- ?
Finlandia- Majuri
Francia- Commandant
Germania- Major
Giappone- Santō-rikusa、三等陸佐(Rikugun-Shōsa、陸軍少佐)
Grecia- Ταγματάρχης
India- Major
Iran- Sargord
Iraq- ?
Irlanda- Commandant
Israele- Rav séren
Lettonia- ?
Lituania- ?
Messico- Comandante
Norvegia- Major
Nuova Zelanda- ?
Paesi Bassi- ?
Pakistan- ?
Perù- Mayor
Polonia- Major
Portogallo- Major
Regno Unito- Major
Romania- ?
Russia- Major, майор
Spagna- Comandante
Siria- ?
Slovenia- ?
Svezia- Major
Stati Uniti- Major
Sudafrica- ?
Taiwan- ?
Turchia- ?
Uruguay- ?
Venezuela- ?
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ STANAG 2116 (NATO standardization agreement – accordo sulle norme), NATO Codes for Grades of Military Personnel (codici per i gradi del personale militare), versione 7.
- ^ Decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 298 "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali dell'Arma dei carabinieri, a norma dell'articolo 1 della legge 31 marzo 2000, n. 78". Archiviato il 26 febbraio 2008 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Riferimenti normativi
[modifica | modifica wikitesto]- Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di "Codice dell'ordinamento militare" aggiornato.
- Decreto del presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, in materia di "Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare" aggiornato
- https://nso.nato.int/nso/zPublic/ap/PROM/APersP-01%20EDA%20V1%20E.pdf[collegamento interrotto], Bruxelles, https://nso.nato.int/nso/zPublic/stanags/CURRENT/2116EFed07.pdf[collegamento interrotto].
Testi
[modifica | modifica wikitesto]- Riccardo Busetto, Il dizionario militare. Dizionario enciclopedico del lessico militare, Bologna, Zanichelli, 2004, ISBN 978-88-08-08937-3.
- Alessandro Fraschetti, La prima organizzazione dell'Aeronautica militare in Italia dal 1884 al 1925, Roma, Stato Maggiore Aeronautica – Ufficio Storico, 1986.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) major, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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