Lena Katina

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Lena Katina
Lena Katina nel 2013
NazionalitàBandiera della Russia Russia
GenerePop rock[1]
Periodo di attività musicale1999 – in attività
Strumentovoce, pianoforte, chitarra
EtichettaKatina Music Inc., Maqueta Records, T.A. Music, Such Much Productions
Gruppit.A.T.u.
Album pubblicati4
Studio3
Live1
Sito ufficiale

Lena Katina, abbreviazione di Elena Sergeevna Katina (in russo Елена Сергеевна Катина?; Mosca, 4 ottobre 1984), è una cantautrice, musicista e attrice russa, nota come ex componente del duo femminile t.A.T.u..

Nel 2009 ha avviato la carriera solista, pubblicando successivamente il suo primo singolo Never Forget, arrivato in cima alla classifica dance statunitense.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del musicista Sergej Katin e di Inessa Katina (divorziati da quando aveva tre anni), cresce assieme alla madre e al patrigno Oleg. Ha una sorella minore dal lato paterno, Katja, e un fratello dal lato materno, Ivan. Contemporaneamente alla scuola, frequenta a Mosca anche la Junior Music School, corso di pianoforte.[3] Dopo il liceo, si iscrive alla facoltà di psicologia dell'Università statale di Mosca conseguendone la laurea. Nel 2009 si trasferisce a Los Angeles e rimane lì sino al 2014, quando si sposta nuovamente a Mosca.

Carriera musicale[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

La sua carriera musicale si apre nel 1994 quando entra a far parte della children band Avenue. Successivamente, nel 1997, canta nel gruppo Neposedy, superando i casting con una canzone in spagnolo che colpisce la giuria.[3] Nella band conosce Julia Volkova, già membro prima di lei, con la quale stringe amicizia. Lascia il coro due anni dopo.[3]

t.A.T.u.[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: t.A.T.u..
Lena Katina nel 2003

Nel 1999, a quattordici anni, entra a far parte delle t.A.T.u., un duo composto da Lena e Julia. Il duo in origine canta in russo e la sua fama è limitata ai Paesi dell'est europeo con il disco d'esordio 200 po vstrečnoj; tuttavia l'album del debutto internazionale, 200 km/h in the Wrong Lane, cantato in inglese, ottiene un successo inaspettato e le ragazze raggiungono le vette delle classifiche in molti Paesi del mondo. Il disco è basato su temi fondamentalmente sentimentali, già presentati nel loro primo estratto All the Things She Said che parla di un amore difficile e tormentato, quello fra due ragazze.

Nel 2005 le due ragazze pubblicano il secondo disco Dangerous and Moving (Ljudi invalidy nella versione russa), dai riscontri più moderati, in cui si trattano argomenti diversi e da cui viene estratto il singolo di successo All About Us.

Nel 2008 il duo pubblica il terzo album in russo Vesëlye ulybki, seguito dalla pubblicazione nel 2009 della versione internazionale del disco Waste Management; il progetto tuttavia viene scarsamente promosso a seguito dell'annuncio di una pausa del duo per volere delle cantanti. Lo scioglimento ufficiale avviene nel 2011, con l'inizio delle carriere soliste delle due componenti.[4]

Dopo sporadiche riunioni, nel 2014 le due ragazze collaborano a sorpresa in un nuovo singolo, Ljubov' v každom mgnovenii; tuttavia, quella che sembra una reunion stabile termina solamente qualche giorno dopo la presentazione del nuovo brano a causa di alcuni conflitti tra le due artiste.

La carriera solista[modifica | modifica wikitesto]

Lena Katina in concerto a Los Angeles nel giugno 2010

Durante il 2009, nel periodo di pausa delle t.A.T.u., Lena Katina annuncia ufficialmente il suo progetto da solista e inizia le registrazioni del suo repertorio musicale a Los Angeles, in collaborazione con gli stessi musicisti che avevano accompagnato il duo. La svolta arriva con un'esibizione al PrideFest 2010, il 12 giugno a Milwaukee, dove per la prima volta presenta il suo progetto da solista. Sul suo sito ufficiale viene poi reso disponibile il download gratuito della sua nuova canzone Lost In This Dance. Parallelamente all'uscita del brano, registra la traccia Guardian Angel con la band post-hardcore Abandon All Ships, contenuta nell'album d'esordio del gruppo Geeving.

Il primo singolo della cantante, Never Forget, è una dedica a Julia Volkova, sua ex-partner artistica. Il videoclip viene pubblicato nell'agosto 2011,[5] dove Lena vaga come un fantasma prima nell'obitorio fra le due t.A.T.u. morte (lei compresa), poi al loro funerale e infine nel cimitero davanti alle loro due lapidi; il messaggio è chiaramente una fine definitiva per il duo e una "rinascita" artistica solista.

Successivamente collabora con la band messicana Belanova, con cui ha inciso la canzone Tic-Toc,[6] per la quale è stato anche girato un video, uscito quell'autunno. Insieme alla band, si esibisce in Messico nell'edizione 2011 dei Lunas del Auditorio.

Dopo i disastri sismici avvenuti in Giappone nel 2011, sul finire dell'anno la cantante pubblica il brano Keep on Breathing, i cui ricavi saranno donati alla fondazione giapponese Ashinaga, un'associazione no-profit che sostiene i bambini svantaggiati in Giappone.[7]

Torna sulle scene con il remix del singolo Never Forget, pubblicato il 12 marzo 2012 in collaborazione con Dave Audé, che si piazza in vetta alla Dance Club Songs stilata da Billboard.[2] Nel mese di maggio viene pubblicato il video del brano Melody, inciso con il musicista tedesco Clark Owen, e a settembre esce il singolo Shot in collaborazione con il rapper russo T-killah, brano pubblicato anche nella versione russa Ja budu rjadom (i videoclip di entrambe le versioni saranno pubblicati l'anno successivo). Il 24 ottobre è la volta di Paradise, brano prodotto da Sergio Galoyan e scritto dal fidanzato di Katina, Sash Kuzma.

Lena Katina in concerto a San Pietroburgo nel 2012

Il 24 settembre 2013 viene ufficialmente pubblicato in digitale il singolo Lift Me Up[8] (insieme alla versione in spagnolo Levántame), brano che vede autrice la statunitense Jasmin Ash; lo stesso giorno la videoclip viene diffusa in anteprima mondiale sull'emittente televisiva musicale satellitare Music Box Italia e la settimana seguente viene caricata su YouTube. Il 5 ottobre l'artista tiene un concerto a Colonia, del quale viene pubblicato l'album dal vivo European Fan Weekend 2013 Live nel marzo 2014.[9]

Il 7 ottobre 2014 Lena Katina pubblica il singolo Who I Am come anticipazione del suo ormai annunciato primo album da solista dal titolo This Is Who I Am, uscito il 18 novembre.[10] L'album viene presentato in anteprima a Roma in un concerto il 14 novembre all'Auditorium Parco della Musica,[11] durante il quale Lena si esibisce in un inedito duetto con la cantante italiana Noemi Smorra eseguendo per la prima volta in pubblico il brano Golden Leaves,[12] inserito come bonus track nell'edizione italiana del suo album. Sempre in Italia gira le videoclip di Golden Leaves e An Invitation,[13] prossimi singoli dell'album, usciti rispettivamente il 12 gennaio e il 12 marzo 2015.[14][15]

Dopo una pausa di un anno dovuta alla maternità, l'artista annuncia la pubblicazione della versione in spagnolo dell'album This Is Who I Am, dal titolo Esta soy yo, per il 1º luglio 2016.[16] Lo stesso giorno, in concomitanza con la pubblicazione del disco, Lena si esibisce al Gay Pride Festival di Madrid.[17] Unico singolo estratto dall'album è Levántame, versione spagnola del singolo del 2013 Lift Me Up.[18]

Successivamente ad alcune collaborazioni nel 2017, la cantante pubblica il singolo Posle nas, una ballata nostalgica dedicata al duo t.A.T.u. di cui faceva parte, uscita nel marzo 2018. Durante lo stesso anno escono altri tre singoli in russo: Kosy, McDonald's (un pezzo che ha tratto ispirazione dal film Candy,[19] diretto da Neil Armfield) e Kuriš'. Nella prima metà dell'anno seguente è il turno di altri due singoli in russo: Startrek e Mono. Quest'ultimo brano dà anche il titolo al secondo album della cantante, ossia Mono, pubblicato il 26 luglio 2019.[20] Nel nuovo lavoro, completamente in lingua russa, sono inclusi tutti i singoli usciti a partire dal 2018, oltre a due brani inediti.

Nella primavera del 2020 esce sulle piattaforme digitali l'EP Akustika, una mini opera di quattro brani eseguiti in versione acustica.[21] Dopo la pubblicazione di altri inediti nella lingua d'origine della cantante, il 10 settembre 2020 viene pubblicato il video del nuovo singolo Cry Baby, cantato in due lingue, mentre il 20 novembre successivo esce Nevermind, brano scritto da Martin Kierszenbaum[22] e versione inglese della canzone Nikogda, uscita l'anno precedente.

Nel 2021 l'artista pubblica due nuovi brani: Iz temnoty (in russo), pubblicato nel mese di giugno,[23] e Stay the Same (in inglese), uscito alla vigilia di Natale.

Il 3 dicembre 2022 presenta in anteprima il nuovo singolo Taksi, in uscita per il download digitale il 27 gennaio 2023.[24] Il brano è il primo estratto dal prossimo EP dell'artista, Maneken, la cui pubblicazione avviene il 28 aprile 2023. Nella stessa data esce anche il video del secondo singolo promozionale Bella ciao.[25]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Lena Katina alla prima del film You and I

Cinema e TV[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 esordisce nel mondo del cinema al fianco di Julia Volkova e Mischa Barton nel film You and I, la storia di due ragazze che si incontrano e si innamorarano ad un concerto delle t.A.T.u. a Mosca.[26] Il film è basato sul romanzo t.A.T.u. Come Back, che è stato a sua volta basato su eventi realmente accaduti. Tornerà a recitare nel 2014 nel corto Together Apart, presentato al Festival di Cannes 2014.[27]

Nel febbraio 2014 veste per la prima volta i panni di doppiatrice, prestando la propria voce ad una delle protagoniste - la fata Zarina - dell'edizione russa del film d'animazione Disney Trilli e la nave pirata (in Russia Феи: Загадка пиратского острова).[28]

Nel 2020 ricopre il ruolo di giudice nella versione russa del talent show All Together Now!, in onda sul canale Rossija 1.[29] Lo stesso anno partecipa come concorrente misterioso all'edizione russa del programma The Masked Singer sotto il costume di ragno.[30]

Nel 2021 è tra i concorrenti del reality show Zvëzdy v Afrike, un format russo simile a quello di Celebrity Survivor ambientato in Africa.[31]

Nel 2023 partecipa alla settima edizione del programma televisivo Tri akkorda, in onda su Pervyj kanal.[32]

Moda[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008, insieme alla partner artistica Volkova, è stata il volto della campagna autunnale-invernale in Russia dello stilista Marc Jacobs.[33]

Nel 2013 ha posato senza veli per l'edizione di febbraio della rivista Maxim,[34] dove era già apparsa (come t.A.T.u.) nel 2003 e nel 2008.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2013 al 2019 è stata sposata con il musicista sloveno Sash Kuzma (Sasha Kuzmanović),[35] con il quale ha celebrato doppie nozze dapprima a Mosca e successivamente a Lubiana.[36] La coppia ha avuto un figlio, Aleksandr, nato il 22 maggio 2015.

Nel giugno 2022 convola a nozze con l'imprenditore milionario Dmitrij Spiridonov,[37] dalla cui unione nasce il secondo figlio Dem'jan l'11 luglio 2023.[38]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Discografia solista[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
Album dal vivo
EP
Singoli
Collaborazioni
  • 2010 – October & April (demo) (The Rasmus feat. Lena Katina)
  • 2010 – Guardian Angel (Abandon All Ships feat. Lena Katina)
  • 2011 – Tic-Toc (Belanova feat. Lena Katina)
  • 2012 – Melody (Clark Owen feat. Lena Katina)
  • 2012 – Paradise (Sergio Galoyan feat. Lena Katina)
  • 2013 – Shot / Ja budu rjadom (T-killah feat. Lena Katina)
  • 2013 – It's Christmas Time (Orbit Monkey feat. Lena Katina)
  • 2014 – Century (Re:boot feat. Lena Katina)
  • 2014 – Ljubov' v každom mgnovenii (Julia Volkova & Lena Katina & Ligalize & Mike Tompkins)
  • 2015 – Golden Leaves (Noemi Smorra feat. Lena Katina)
  • 2017 – Silent Hills (Lena Katina feat. Jus Grata)
  • 2017 – Here I Go Again (Daddy Mercury feat. Lena Katina)
Autrice per altri cantanti
Video musicali
  • 2011 – Never Forget
  • 2011 – Tic-Toc (con i Belanova)
  • 2012 – Melody (con Clark Owen)
  • 2013 – Ja budu rjadom (con T-killah)
  • 2013 – Shot (con T-killah)
  • 2013 – Lift Me Up
  • 2014 – Ljubov' v každom mgnovenii (con Julia Volkova, Ligalize, Mike Tompkins)
  • 2014 – Who I Am
  • 2015 – Golden Leaves (con Noemi Smorra)
  • 2015 – An Invitation
  • 2016 – Levántame
  • 2018 – Posle nas
  • 2018 – Kosy
  • 2018 – McDonald's
  • 2020 – Cry Baby
  • 2023 – Taksi
  • 2023 – Bella ciao

Discografia come t.A.T.u.[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia delle t.A.T.u..

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema
Doppiaggio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lena Katina, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b (EN) Dance Club Songs – Week of April 28, 2012, su Billboard. URL consultato il 15 luglio 2012.
  3. ^ a b c (EN) Lena's Bio, su tatu.ru. URL consultato il 7 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).
  4. ^ (EN) T.A.T.u. Calls It Quits Following Release of Remix Album, su billboard.com, 4 aprile 2011. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  5. ^ (EN) EXCLUSIVE! t.A.T.u.’s Lena Katina Has Gone Solo! World Premiere Of Her New Video Here!!!, su perezhilton.com. URL consultato il 4 agosto 2011.
  6. ^ Tic-Toc (feat. Lena Katina), su music.apple.com. URL consultato il 5 maggio 2015.
  7. ^ "Keep on Breathing- Lena Katina song for the children of Japan”, su lenakatina.kroogi.com, 2011. URL consultato l'11 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
  8. ^ Tatu: Lena Katina torna con il nuovo singolo Lift Me Up, su allsongs.tv, 1º ottobre 2013. URL consultato il 7 novembre 2013.
  9. ^ (EN) Lena Katina* – European Fan Weekend 2013 Live, su discogs.com. URL consultato il 19 luglio 2014.
  10. ^ L’ex t.A.T.u. Lena Katina torna con un album da solista a novembre 2014, su onstageweb.com, 3 ottobre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2015).
  11. ^ Lena Katina - Auditorium Parco della Musica, su auditorium.com, 14 novembre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  12. ^ Panorama.it - Lena Katina: dalle t.A.T.u. alla carriera solista, su panorama.it, 17 novembre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  13. ^ Lena Katina: ecco perché in Russia amano Al Bano e Cotugno, su iltempo.it, 16 novembre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  14. ^ Golden Leaves - Lena Katina feat. Noemi Smorra [ESCLUSIVO], su youmedia.fanpage.it, 12 gennaio 2015. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  15. ^ Lisa Bernardini, "An Invitation" - Il nuovo videoclip della pop star russa Lena Katina, su roma.ilquotidianoitaliano.it (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  16. ^ Lena Katina, We're excited to announce that the Spanish version of Lena's album which is titled "Esta Soy Yo" will be released on 1st July worldwide., su facebook.com, 15 giugno 2016. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  17. ^ Lena Katina rilascia un primo video per la promozione del suo album in spagnolo!, su rnbjunk.com, 28 giugno 2016. URL consultato il 5 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2016).
  18. ^ (EN) Lena Katina en Español? Ex-t.A.T.u. star slays Spanish language with “Levántame”, su wiwibloggs.com, 12 agosto 2016. URL consultato l'8 settembre 2017.
  19. ^ (EN) Lena Katina recreates “Andy Warhol eating burger" scene in video “McDonalds”, su lenakatina.com, 8 novembre 2018. URL consultato il 9 dicembre 2018.
  20. ^ (RU) Премьера альбома МОНО, su lenakatina.com, 29 luglio 2019. URL consultato il 27 ottobre 2019.
  21. ^ Lena Katina Акустика – EP, su music.apple.com, 17 aprile 2020. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  22. ^ (EN) mkcherryboom, As some of you know, I wrote many of the lyrics for t.A.T.u.’s first two albums..., su instagram.com, 20 novembre 2020.
  23. ^ (RU) @lenakatina, 11 июня в пятницу выйдет мой новый трек «Из темноты», su instagram.com, 4 giugno 2021. URL consultato il 5 giugno 2021.
  24. ^ (RU) 27 января состоится долгожданный релиз трека «Такси»!, su VKontakte, 14 gennaio 2023. URL consultato il 25 gennaio 2023.
  25. ^ Lena Katina delle Tatu è tornata con il singolo Bella Ciao, su biccy.it, 29 aprile 2023. URL consultato il 1º maggio 2023.
  26. ^ (EN) t.A.T.u. Eng News, su tatu.ru. URL consultato il 13 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
  27. ^ (EN) PR/Pressemitteilung: Ex-«Tatu» presents a new film at Cannes Film Festival, su die-frau.ch, 12 maggio 2014. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  28. ^ (EN) Lena Katina voiced the Fairy "Zarina," (for Russian dubbing,) in the Disney film "Tinkerbell And The Pirate Fairy., su pinterest.it. URL consultato il 19 aprile 2014.
  29. ^ (RU) "Ну-ка, все вместе!" - вокальное шоу - Сотня - Лена Катина" [collegamento interrotto], su vmeste.russia.tv. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  30. ^ (RU) Участница шоу Маска — Лена Катина: под какой маской скрывалась?, su domtivi.com, 20 marzo 2020. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  31. ^ (RU) Лена Катина: «Из-за шоу «Звезды в Африке» начались панические атаки. Побежала к психологу», su starhit.ru, 4 novembre 2021. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  32. ^ (RU) Шоу «Три аккорда» 7 сезон (2023), su Afiša, 29 gennaio 2023. URL consultato l'11 marzo 2023.
  33. ^ t.A.T.u. Stars in Marc by Marc Jacobs's Russian Campaign, su nymag.com, 25 agosto 2008. URL consultato il 19 gennaio 2013.
  34. ^ (RU) Лена Катина из «Тату». Одиночное плавание, su maximonline.ru, 28 gennaio 2013. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  35. ^ (EN) Former Russian t.A.T.u. Singer Divorces Hubby, su viraltab.news. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  36. ^ Heat.ru. URL consultato il 6 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013).
  37. ^ (RU) Лена Катина вышла замуж во второй раз, su InterMedia, 16 giugno 2022. URL consultato il 17 giugno 2022.
  38. ^ (RU) Экс-солистка t.A.T.u. Лена Катина второй раз стала мамой, su portal-kultura.ru, 11 luglio 2023. URL consultato il 12 luglio 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN120529119 · ISNI (EN0000 0000 7817 030X · Europeana agent/base/40706 · LCCN (ENno2010057845 · GND (DE1156758459 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010057845