Le regine del crimine

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Le regine del crimine
Una scena del film
Titolo originaleThe Kitchen
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2019
Durata102 min e 103 min
Rapporto2,39:1
Genereazione, drammatico, poliziesco, gangster
RegiaAndrea Berloff
Soggettodalla graphic novel di Ollie Masters e Ming Doyle
SceneggiaturaAndrea Berloff
ProduttoreMichael De Luca, Marcus Viscidi
Produttore esecutivoRichard Brener, Michael Disco, Dave Neustadter, Aaron L. Gilbert, Jason Cloth, Elishia Holmes, Adam Schlagman
Casa di produzioneBRON Studios, Creative Wealth Media Finance, New Line Cinema
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaMaryse Alberti
MontaggioChristopher Tellefsen
MusicheBryce Dessner
ScenografiaShane Valentino
CostumiSarah Edwards
TruccoEtzel Ecleston
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Le regine del crimine (The Kitchen) è un film del 2019 scritto e diretto da Andrea Berloff, con protagoniste Melissa McCarthy, Tiffany Haddish e Elisabeth Moss.

La pellicola è l'adattamento cinematografico della serie di graphic novel della Vertigo The Kitchen, creata da Ollie Masters e Ming Doyle.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

New York, 1978. Kathy, Ruby e Claire sono tre casalinghe, mogli di mafiosi irlandesi; quando i loro coniugi vengono arrestati dall'FBI, saranno costrette a prendere in mano gli affari dei mariti.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2017 Andrea Berloff firma per scrivere e dirigere il film.[2]

Le riprese sono iniziate il 7 maggio 2018 a New York[3] e sono terminate nel settembre seguente.[4]

Il budget del film è stato di 38 milioni di dollari.[5]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film viene diffuso il 30 maggio 2019.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 9 agosto 2019[6] ed in quelle italiane dal 26 settembre.[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato uno dei flop cinematografici del 2019, incassando solamente 15 milioni di dollari in tutto il mondo.[7]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 23% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 4,44 su 10 basato su 218 critiche,[8] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 35 su 100 basato su 42 critiche.[9]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Filmato audio Warner Bros., Le regine del crimine - Trailer italiano, su YouTube, 30 maggio 2019. URL consultato il 30 maggio 2019.
  2. ^ (EN) Borys Kit, New Line's Female-Driven Mob Story 'The Kitchen' Finds Director (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 16 febbraio 2017. URL consultato il 30 maggio 2019.
  3. ^ (EN) Tiffany Haddish's Comic Book Flick 'The Kitchen' Starts Shooting This May in NYC, su omegaunderground.com, 8 maggio 2018. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2018).
  4. ^ (EN) New Line's Comic Book Crime Flick The Kitchen Wraps at the End of September, su omegaunderground.com. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  5. ^ (EN) Le regine del crimine, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 16 gennaio 2020. Modifica su Wikidata
  6. ^ (EN) Dino-Ray Ramos, Warner Bros. Moves ‘The Kitchen’ Release Date, su deadline.com, 26 febbraio 2019. URL consultato il 30 maggio 2019.
  7. ^ Andrea Francesco Berni, Box-Office 2019: incassi globali da record, top e flop dell’anno, su badtaste.it, 16 gennaio 2020. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  8. ^ (EN) Le regine del crimine, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 16 gennaio 2020. Modifica su Wikidata
  9. ^ (EN) Le regine del crimine, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 16 gennaio 2020. Modifica su Wikidata
  10. ^ (EN) Naomi Wakeling, Nominations for the 2nd annual National Film & TV Awards are announced, su National Film & TV Awards, ottobre 2019. URL consultato il 5 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]