I Lupi (rugby)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lupi Rugby Club
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
 
Soprannome «I Lupi»
Colori bianco
Fondazione 1977
Scioglimento 1997
Federazione Federazione Italiana Rugby
Esordio
I Lupi 24-4 Montchanin
L'Aquila, 23 dicembre 1978
Migliore vittoria
I Lupi 72-0 Nelson RFC
Roma, 2 giugno 1984
Peggiore sconfitta
I Lupi 19-64 Italia XV
Roma, 4 settembre 1994

I Lupi, formalmente Lupi Rugby Club, furono una selezione di rugby a 15 ad inviti dell'Italia centro-meridionale ed insulare, nata a Roma il 23 maggio 1977 e tenuta a battesimo da Italo Lo Cascio, l'allora presidente della Rugby Roma.

Basato a Roma, il club disputò il suo primo incontro il 23 dicembre 1978 a L'Aquila contro il club di Montchanin e l'ultimo in data 11 giugno 1997: la prestigiosa vittoria per 37-5 contro la selezione ad inviti dello storico Barbarian Football Club, ottenuta al Flaminio di Roma sotto la guida tecnica di Massimo Mascioletti e Andrea Angrisani[1][2]. In vent'anni di vita la selezione ottenne complessivamente 17 vittorie su 23 partite disputate. Negli anni novanta le formazioni giovanili dei Lupi disputarono alcuni incontri con altrettante rappresentative di pari categoria; emblematiche le vittorie di Roma contro il Galles Under-19 per 20-15 in data 23 luglio 1993 e contro la Nuova Zelanda Under-21 per 24-20 il 6 novembre 1996.

Le maglie e i pantaloncini erano di colore bianco, colore rappresentativo del club, ed i calzettoni talora verdi. Il simbolo della squadra era la testa nera di una lupa, ornata alla base da cinque stelle colorate (da destra verso sinistra: una nera, una verde, una rossa, una blu e una gialla). Il motto del club era la frase latina: “Ex ungue lupum” (in italiano: "il lupo [si riconosce] dall'artiglio", variante della locuzione latina "Ex ungue leonem"), talora posizionata in grassetto sulla testa della lupa[3].

Lo scopo dell'associazione sportiva, senza fini di lucro, era quello di svolgere un'azione promozionale efficace per riunire le forze rugbistiche dell'Italia centro-meridionale a vantaggio della causa del rugby.

Incontri disputati[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Avversario Risultato Impianto
23 dicembre 1978 L'Aquila  Montchanin 24-4 Stadio Tommaso Fattori
19 aprile 1979 Frascati Police de France 16-4
16 maggio 1980 Marino Police de Paris 27-11
18 aprile 1981 L'Aquila Eastern Counties RU 17-10 Stadio Tommaso Fattori
28 febbraio 1982 Roma Zebre 20-6 Stadio Flaminio
14 maggio 1983 L'Aquila British Police 35-6 Stadio Tommaso Fattori
23 dicembre 1983 Roma Steaua 21-18 Stadio Flaminio
2 giugno 1984 Roma Nelson RFC 72-0 Stadio Flaminio
8 settembre 1984 Viterbo Farul Costanza 19-12
1º maggio 1985 Venezia Bataillon de Joinville 20-18
26 maggio 1985 San Donà di Piave Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest 27-12
17 maggio 1986 Roma Cork Constitution 10-12
28 novembre 1986 Bracciano PN Old Boys Marist RC 24-14
29 settembre 1987 Roma Univ. di Oxford 36-18
4 giugno 1988 Roma Anti-Assassins RUFC 10-30 Centro sportivo Giulio Onesti
4 maggio 1990 Roma Warwickshire RFU 55-22
18 giugno 1992 Arezzo Comité du Languedoc 14-16
3 ottobre 1992 Roma Italia XV 19-41 Stadio Flaminio
4 settembre 1994 Segni Italia XV 19-64 Stadio Maurizio Paparozzi
11 novembre 1995 Roma North-Eastern Cape 37-14 Stadio Flaminio
12 maggio 1996 Rieti England North 40-17
11 giugno 1997 Roma Barbarians 37-5 Stadio Flaminio

Il match con i Barbarians[modifica | modifica wikitesto]

Roma
11 giugno 1997, ore 17:30 UTC+2
Barbarians tour giugno 1997[4]
I Lupi 37 – 5
referto
BarbariansStadio Flaminio (4 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Salvatore De Falco

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti
  • 1977-1982 Bandiera dell'Italia Giuseppe Pagni
  • 1982-1985 Bandiera dell'Italia Alberto Manetti
  • 1985-1997 Bandiera dell'Italia Renato Speziali

Possibile rinascita[modifica | modifica wikitesto]

In ottica Celtic League, nel marzo 2009 si parlò della candidatura di una franchigia, denominata “Lupi”, costituita da tre club romani: S.S. Lazio, Rugby Roma e Capitolina, con l'appoggio di L'Aquila[5]. Nel febbraio 2014 si parlò nuovamente di una possibile creazione di una seconda franchigia federale denominata “Lupi” con base a Roma, che avrebbe partecipato al Pro12 e alle nuove coppe europee a partire dal quadriennio 2014-2018; in ogni caso, tale opzione fu considerata soltanto un'alternativa alla costituzione di una franchise territoriale nel Triveneto, denominata “Dogi”, o alla permanenza nel torneo del Benetton Treviso[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Toti, I Lupi azzannano i Barbarians, in Corriere della Sera, 12 giugno 1997. URL consultato il 25 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
  2. ^ Roberto Marcelletti, Il mito dei Barbarians crolla al Flaminio, in la Repubblica, 12 giugno 1997. URL consultato l'11 luglio 2016.
  3. ^ N.3, Andrea Castellani, Lupi, su ilmuseodelrugby.it, Museo del rugby, 19 aprile 2010. URL consultato il 29 novembre 2018.
  4. ^ Dopo 12 anni ritornano i Barbarians: oggi a Roma coi Lupi, sabato le Zebre, in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 1997. URL consultato l'11 luglio 2020.
  5. ^ Simone Battaggia, Celtic League: «Ok a due italiane a partire dal 2010», in La Gazzetta dello Sport, 27 marzo 2009. URL consultato l'11 luglio 2020.
  6. ^ Pro12, Treviso, contratti, accademie, Dogi e Lupi: intervista ad Alfredo Gavazzi, in On Rugby, 18 febbraio 2014. URL consultato l'11 luglio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby