Giro di Lombardia 2011

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Bandiera dell'Italia Giro di Lombardia 2011
Edizione105ª
Data15 ottobre
PartenzaMilano
ArrivoLecco
Percorso241 km
Tempo6h20'02"
Media38,05 km/h
Valida perUCI World Tour 2011
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera della Svizzera Oliver Zaugg
SecondoBandiera dell'Irlanda Daniel Martin
TerzoBandiera della Spagna Joaquim Rodríguez
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
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Il Giro di Lombardia 2011, centocinquesima edizione della "classica delle foglie morte", si è corso il 15 ottobre 2011 affrontando un percorso di 241 km. È stato vinto dallo svizzero Oliver Zaugg[1].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il Giro di Lombardia 2011, partito da Milano, si è concluso per la prima volta a Lecco. Il tracciato di 241 km ha interessato cinque provincie lombarde: Milano, Monza-Brianza, Como, Lecco e Bergamo. Il percorso fu immediatamente considerato come uno dei più impegnativi degli ultimi anni, ma lo svolgimento della corsa non ha causato la selezione attesa. Comunque la salita inedita di Ello in località Villa Vergano, posta a solo 9 km dall'arrivo, si è rivelata decisiva consentendo a Zaugg di avvantaggiarsi sulle sue rampe e giungere solitario all'arrivo. Precedentemente erano state affrontare tre classiche salite del Lombardia: valico di Valcava, Colma di Sormano e Madonna del Ghisallo.

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Giro di Lombardia 2011.
N. Cod. Squadra
1-7 OLO Bandiera del Belgio Omega Pharma-Lotto
11-18 ASA Bandiera dell'Italia Acqua & Sapone
21-28 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
31-38 AND Bandiera dell'Italia Androni Giocattoli-C.I.P.I.
41-48 BMC Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team
51-58 COG Bandiera dell'Irlanda Colnago-CSF Inox
61-67 EUC Bandiera della Francia Team Europcar
71-78 EUS Bandiera della Spagna Euskaltel-Euskadi
81-88 FAR Bandiera del Regno Unito Farnese Vini-Neri Sottoli
91-98 FDJ Bandiera della Francia FDJ
101-108 GEO Bandiera della Spagna Geox-TMC
111-116 THR Bandiera degli Stati Uniti HTC-Highroad
121-128 KAT Bandiera della Russia Katusha Team
N. Cod. Squadra
131-138 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-ISD
141-147 LEO Bandiera del Lussemburgo Team Leopard-Trek
151-158 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas-Cannondale
161-168 MOV Bandiera della Spagna Movistar Team
171-178 AST Bandiera del Kazakistan Pro Team Astana
181-188 QST Bandiera del Belgio Quickstep Cycling Team
191-198 RAB Bandiera dei Paesi Bassi Rabobank Cycling Team
201-208 SBS Bandiera della Danimarca Saxo Bank-Sungard
211-218 SKY Bandiera del Regno Unito Sky Procycling
221-228 GRM Bandiera degli Stati Uniti Team Garmin-Cervélo
231-238 RSH Bandiera degli Stati Uniti Team RadioShack
241-248 VCD Bandiera dei Paesi Bassi Vacansoleil-DCM

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una quarantina di chilometri ha preso il largo la prima fuga. Al km 48 con un vantaggio di 56" sul gruppo, erano sei i fuggitivi: Mikel Astarloza, Johan Vansummeren, Claudio Corioni, Omar Bertazzo, Yukiya Arashiro e Andrea Pasqualon. Al settantesimo km i fuggitivi raggiungevano il loro vantaggio massimo, 6'50". Nel corso della ascesa alla Valcava, la Liquigas aumentava l'andatura tanto che il vantaggio dei battistrada scendeva a 1'35". Finita la salita, il vantaggio risaliva fino a 6'15" al km 132, nel paese di Sirone. Nell'affrontare la Colma di Sormano, il gruppetto di testa si spezzava; solo Astarloza, Van Summeren e Arashiro conservavano 1'06” sul gruppo. Sarà la discesa a fare la selezione venuta a mancare sulla salita.

Luca Paolini affronta a tutta velocità i dieci km di una discesa molto tecnica. Al ritorno in pianura, terminata la prima fuga di giornata, si formava un gruppetto con alcuni dei favoriti alla vittoria finale: Philippe Gilbert, Jakob Fuglsang, Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti. All'inizio del Ghisallo Nibali provava l'attacco riuscendo a staccare di ruota al secondo tentativo chi aveva retto al primo, e cioè Paolini, Gilbert e Fuglsang. Sul Ghisallo Nibali aveva 1'27” di vantaggio sui primi inseguitori. Ma a 17 km dall'arrivo la fuga di Nibali terminava.

Sono 42 i ciclisti che hanno affrontato insieme l'inedita ultima salita a Villa Vergano. Era Oliver Zaugg a involarsi nel tratto più ripido scollinando con 15" sul primo inseguitore, Domenico Pozzovivo. Gli ultimi 9 km di discesa non cambiano il responso finale del Lombardia 2011: lo svizzero Oliver Zaugg ha vinto la classica monumento d'autunno, sua prima vittoria da professionista.

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Svizzera Oliver Zaugg Leopard-Trek 6h20'02"
2 Bandiera dell'Irlanda Daniel Martin Garmin a 8"
3 Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez Katusha s.t.
4 Bandiera dell'Italia Ivan Basso Liquigas s.t.
5 Bandiera della Polonia Przemysław Niemiec Lampre-ISD s.t.
6 Bandiera dell'Italia Domenico Pozzovivo Colnago s.t.
7 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti Farnese Vini a 16"
8 Bandiera del Belgio Philippe Gilbert Omega Pharma s.t.
9 Bandiera della Colombia Carlos Alberto Betancur Acqua & Sap. s.t.
10 Bandiera dell'Italia Riccardo Chiarini Androni Gioc. s.t.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ciro Scognamiglio, Zaugg, l'ultimo degli outsider "Mai avuto paura di perdere", in gazzetta.it. URL consultato il 21 ottobre 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]