Giro di Lombardia 2014

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Bandiera dell'Italia Giro di Lombardia 2014
Edizione108ª
Data5 ottobre
PartenzaComo
ArrivoBergamo
Percorso260 km
Tempo6h25'33"
Media40,46 km/h
Valida perUCI World Tour 2014
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dell'Irlanda Daniel Martin
SecondoBandiera della Spagna Alejandro Valverde
TerzoBandiera del Portogallo Rui Costa
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Giro di Lombardia 2013Giro di Lombardia 2015

Il Giro di Lombardia 2014, centoottesima edizione della "classica delle foglie morte" e valido come ventisettesima prova dell'UCI World Tour 2014, si è disputato domenica 5 ottobre 2014. La vittoria è stata conseguita dall'irlandese Daniel Martin. Ha concluso i 260 km del percorso in 6h25'33", alla velocità media di 40,46 km/h; il podio è stato completato dallo spagnolo Alejandro Valverde e dal portoghese Rui Costa.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Partenza da Como per affrontare una prima parte classica che culmina con la scalata del Ghisallo da Bellagio al km 58, con pendenze al 14%. Si prosegue attraverso l'Alta Brianza e il Meratese fino a entrare in Provincia di Bergamo a Calusco d’Adda. Dopo un primo passaggio su Bergamo la corsa effettua un ampio anello costellato di difficoltà altimetriche, quali il Colle dei Pasta (413 m), il Colle Gallo (763 m) e il Passo di Ganda (1060 m). Discesa veloce verso il fondovalle, dove la strada si impenna per superare lo strappo di Bracca (600 m) e la discesa tecnica che segue fino a Zogno e Brembilla dove è prevista la scalata classica di Berbenno (695 m) a 26 km dall'arrivo. Discesa veloce fino a Almenno San Salvatore e ingresso nell'abitato di Bergamo da Almè per affrontare il finale che, attraverso il passaggio in Città Alta, porta al traguardo del Sentierone.

Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta. Nella prima parte le pendenze sono sempre tra il 10% e il 12%. Ai 1800 m dall'arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento di Porta Sant'Agostino. Dopo l'ultimo chilometro svolta a sinistra e ai 250 m ultima curva verso destra che conduce all'arrivo.[1]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-8 KAT Bandiera della Russia Team Katusha
11-18 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
21-28 AND Bandiera dell'Italia Androni Giocattoli-Venezuela
31-38 AST Bandiera del Kazakistan Astana Pro Team
41-48 BAR Bandiera dell'Italia Bardiani-CSF
51-58 BEL Bandiera dei Paesi Bassi Belkin Pro Cycling Team
61-68 BMC Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team
71-78 CJR Bandiera della Spagna Caja Rural-Seguros RGA
81-88 CAN Bandiera dell'Italia Cannondale
91-98 COL Bandiera della Colombia Colombia
101-108 FDJ Bandiera della Francia FDJ.fr
111-118 GRS Bandiera degli Stati Uniti Garmin-Sharp
121-128 IAM Bandiera della Svizzera IAM Cycling
N. Cod. Squadra
131-138 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-Merida
141-148 LTB Bandiera del Belgio Lotto-Belisol
151-158 MOV Bandiera della Spagna Movistar Team
161-168 NRI Bandiera dell'Italia Neri Sottoli
171-178 OPQ Bandiera del Belgio Omega Pharma-Quickstep
181-188 OGE Bandiera dell'Australia Orica-GreenEDGE
191-198 EUC Bandiera della Francia Team Europcar
201-208 GIA Bandiera dei Paesi Bassi Team Giant-Shimano
211-218 TNE Bandiera della Germania Team NetApp-Endura
221-228 SKY Bandiera della Gran Bretagna Team Sky
231-238 TCS Bandiera della Danimarca Tinkoff-Saxo
241-248 TFR Bandiera degli Stati Uniti Trek Factory Racing

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Irlanda Daniel Martin Garmin-Sharp 6h25'33"
2 Bandiera della Spagna Alejandro Valverde Movistar a 1"
3 Bandiera del Portogallo Rui Costa Lampre s.t.
4 Bandiera del Belgio Tim Wellens Lotto-Belisol s.t.
5 Bandiera della Spagna Samuel Sánchez BMC Racing s.t.
6 Bandiera della Svizzera Michael Albasini Orica-GreenE. s.t.
7 Bandiera del Belgio Philippe Gilbert BMC Racing s.t.
8 Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez Team Katusha s.t.
9 Bandiera dell'Italia Fabio Aru Astana s.t.
10 Bandiera dell'Italia Rinaldo Nocentini AG2R La M. a 14"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Gazzetta dello Sport: Il Lombardia, su gazzetta.it. URL consultato il 23 giugno 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]