Giro delle Fiandre 2011

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Bandiera del Belgio Giro delle Fiandre 2011
Edizione95ª
Data3 aprile
PartenzaBruges
ArrivoNinove
Percorso256,3 km
Tempo6h00'42"
Media42,634 km/h
Valida perUCI World Tour 2011
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera del Belgio Nick Nuyens
SecondoBandiera della Francia Sylvain Chavanel
TerzoBandiera della Svizzera Fabian Cancellara
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Giro delle Fiandre 2010Giro delle Fiandre 2012

Il Giro delle Fiandre 2011, novantacinquesima edizione della corsa e valida come settima prova dell'UCI World Tour 2011, si è disputato il 3 aprile 2011, per un percorso di 258 km. Il corridore belga Nick Nuyens della Saxo Bank-Sungard si è imposto in volata con il tempo di 6h00'42".

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Lungo 258 km, ha previsto la partenza a Bruges e l'arrivo a Ninove. Lungo il percorso si trovavano 18 asperità, i cosiddetti "muri" tipici delle classiche del nord e quattordici tratti in pavé. Erano presenti le salite storiche del Koppenberg, del Molenberg, del Muro di Grammont e il Bosberg.

Muri[modifica | modifica wikitesto]

Numero Nome Chilometro Fondo stradale Lunghezza (m) Pendenza media (%)
18 Tiegemberg 70 asfalto 750 5,6
17 Nokereberg 80 pavé 350 5,7
16 Rekelberg 127 asfalto 800 4
15 Kaperij 139 pavé 1000 5,5
14 Kruisberg 154 asfalto 1100 6
13 Knokteberg 164 asfalto 1100 8
12 Oude Kwaremont 171 pavé 2200 4
11 Paterberg 175 pavé 360 12,9
10 Koppenberg 181 pavé 600 11,6
9 Steenbeekdries 187 pavé 700 5,3
8 Taaienberg 190 pavé 530 6,6
7 Eikenberg 194 pavé 1100 6,2
6 Molenberg 209 pavé 463 7
5 Leberg 216 asfalto 950 4,2
4 Valkenberg 225 asfalto 875 6,1
3 Tenbosse 232 asfalto 455 6,4
2 Muur-Kapelmuur 242 pavé 475 9,3
1 Bosberg 246 pavé/asfalto 980 5,8

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-8 LEO Bandiera del Lussemburgo Team Leopard-Trek
11-18 GRM Bandiera degli Stati Uniti Team Garmin-Cervélo
21-28 VCD Bandiera dei Paesi Bassi Vacansoleil-DCM
31-38 QST Bandiera del Belgio Quickstep Cycling Team
41-48 OLO Bandiera del Belgio Omega Pharma-Lotto
51-58 RAB Bandiera dei Paesi Bassi Rabobank Cycling Team
61-68 THR Bandiera degli Stati Uniti HTC-Highroad
71-78 BMC Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team
81-88 SBS Bandiera della Danimarca Saxo Bank-Sungard
91-98 SKY Bandiera del Regno Unito Sky Procycling
101-108 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas-Cannondale
111-118 RSH Bandiera degli Stati Uniti Team RadioShack
121-128 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
N. Cod. Squadra
131-138 AST Bandiera del Kazakistan Pro Team Astana
141-148 KAT Bandiera della Russia Katusha Team
151-158 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-ISD
161-168 MOV Bandiera della Spagna Movistar Team
171-178 EUS Bandiera della Spagna Euskaltel-Euskadi
181-188 LAN Bandiera del Belgio Landbouwkrediet
191-198 TSV Bandiera del Belgio Topsport Vlaanderen
201-208 VWA Bandiera del Belgio Veranda's Willems-Accent
211-218 COF Bandiera della Francia Cofidis
221-228 FDJ Bandiera della Francia FDJ
231-238 SKS Bandiera dei Paesi Bassi Skil-Shimano
241-248 EUC Bandiera della Francia Team Europcar

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Le prime tre ore della gara, partita da Bruges, furono caratterizzate da una fuga di cinque corridori, i britannici Jeremy Hunt (Sky) e Roger Hammond (Team Garmin-Cervélo), il francese Sébastien Turgot (Europcar), l'australiano Mitchell Docker (Skil-Shimano) e l'olandese Stefan van Dijk (Veranda's Willems-Accent). I cinque guadagnarono fino a 8 minuti, ma al chilometro 170, in corrispondenza dell'Oude Kwaremont e a 86 km dall'arrivo, furono gradualmente ripresi, con il gruppo che arrivò compatto ai piedi del Koppenberg. Il muro fu superato senza problemi dal gruppo e dai principali favoriti che restarono tutti nelle prime posizioni; allo scatto di Simon Clarke (Astana) risposero il francese Sylvain Chavanel (Quickstep), l'olandese Lars Boom (Rabobank) e il norvegese Edvald Boasson Hagen (Sky).

I quattro guadagnarono 20 secondi sul gruppo, ridotto ormai a 50 unità, e si aggiunsero loro anche Greg Van Avermaet, Tom Leezer, Mathew Hayman e Frédéric Guesdon; gli otto fuggitivi affrontarono il Molenberg e, proprio su questo muro, attaccò Chavanel che riuscì a staccare i compagni di fuga e guadagnare un minuto in poco più di sette chilometri. Sul Leberg, Tom Boonen (Quickstep) piazzò un attacco per togliersi di ruota i rivali: riuscirono a rispondere efficacemente solo Filippo Pozzato (Katusha Team) e Fabian Cancellara (Team Leopard-Trek). Lo svizzero approfittò a sua volta dell'attacco del belga e riuscì a staccare tutti, riprendendo facilmente i contrattaccanti e raggiungendo ai meno 32 Chavanel.

Li inseguirono un gruppetto composto da Boonen, Pozzato, Björn Leukemans, Boom, Van Avermaet e Boasson Hagen, con il vantaggio dei fuggitivi che aumentò fino al minuto. Cancellara, dopo aver tirato per più di 30 chilometri senza ricevere alcun cambio da Chavanel, non riuscì a rifornirsi, rimanendo senz'acqua. Al momento di affrontare il Muro di Grammont, a 16 chilometri dal traguardo, lo svizzero accusò i crampi, il vantaggio dei due si consumò in pochissimi chilometri e furono ripresi a metà muro da un gruppetto di cui facevano parte anche il belga Nick Nuyens (Team Saxo Bank), Alessandro Ballan (BMC Racing Team) e Philippe Gilbert (Omega Pharma-Lotto).

Sul Bosberg Gilbert attaccò e riuscì a guadagnare qualche secondo insieme a Ballan, staccando Cancellara e Boonen, ma fu rapidamente ripreso dopo un'azione di pochi chilometri. Il gruppo procedette compatto fino a 3 chilometri dal traguardo, quando Cancellara, ripresosi dalla crisi, lanciò un secondo attacco a cui reagirono solo Chavanel e Nuyens, che una settimana prima aveva vinto a Waregem la Dwars door Vlaanderen. I tre riuscirono a guadagnare una manciata di secondi e ad arrivare al traguardo: Cancellara lanciò la volata, ma fu saltato da Chavanel e Nuyens, che si giocarono la vittoria. Alla fine a spuntarla fu il belga Nick Nuyens, che andò così a vincere il suo primo Giro delle Fiandre.[1]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Belgio Nick Nuyens Saxo Bank 6h00'52"
2 Bandiera della Francia Sylvain Chavanel Quickstep s.t.
3 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Leopard s.t.
4 Bandiera del Belgio Tom Boonen Quickstep a 2"
5 Bandiera dei Paesi Bassi Sebastian Langeveld Rabobank a 5"
6 Bandiera degli Stati Uniti George Hincapie BMC s.t.
7 Bandiera del Belgio Björn Leukemans Vacansoleil s.t.
8 Bandiera del Belgio Staf Scheirlinckx Veranda's Wil. s.t.
9 Bandiera del Belgio Philippe Gilbert Omega Pharma s.t.
10 Bandiera del Regno Unito Geraint Thomas Sky s.t.

Punteggi UCI[modifica | modifica wikitesto]

Classifica individuale
Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera del Belgio Nick Nuyens Saxo Bank 100
2 Bandiera della Francia Sylvain Chavanel Quickstep 80
3 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Leopard 70
4 Bandiera del Belgio Tom Boonen Quickstep 60
5 Bandiera dei Paesi Bassi Sebastian Langeveld Rabobank 50
6 Bandiera degli Stati Uniti George Hincapie BMC 40
7 Bandiera del Belgio Björn Leukemans Vacansoleil 30
8 Bandiera del Belgio Philippe Gilbert Omega Pharma 10
9 Bandiera del Regno Unito Geraint Thomas Sky 4
Classifica a squadre
Pos. Squadra Punti
1 Bandiera del Belgio Quickstep Cycling Team 140
2 Bandiera della Danimarca Saxo Bank-Sungard 100
3 Bandiera del Lussemburgo Team Leopard-Trek 70
4 Bandiera dei Paesi Bassi Rabobank Cycling Team 50
5 Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team 40
6 Bandiera dei Paesi Bassi Vacansoleil-DCM 30
7 Bandiera del Belgio Omega Pharma-Lotto 10
8 Bandiera del Regno Unito Sky Procycling 4
Classifica per nazione
Pos. Nazione Punti
1 Bandiera del Belgio Belgio 200
2 Bandiera della Francia Francia 80
3 Bandiera della Svizzera Svizzera 70
4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 50
5 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luigi Panella, E' Nick Nuyens l'uomo delle Fiandre, in Repubblica.it, 3 aprile 2011. URL consultato il 25 marzo 2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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