Fokker F.10

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Fokker F.10
Descrizione
Tipoaereo di linea
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Fokker America
Esemplari65
Sviluppato dalFokker F.VII
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza15,44 m (50 ftin)
Apertura alare21,69 m (71 ft 2 in)
Altezza3,78 m (12 ft 5 in)
Superficie alare67,63  (728 ft²)
Carico alare77,14 kg/ (15,8 lb/ft²)
Peso a vuoto2 971 kg (6 550 lb)
Peso carico5 216 kg (11 500 lb)
Passeggeri12
Propulsione
Motore3 Pratt & Whitney Wasp
radiali 9 cilindri raffreddati ad aria
Potenza425 hp (317 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max225 km/h; 122 kn (140 mph)
Velocità di crociera209 km/h; 113 kn (130 mph)
Velocità di salita433 m/min (1 420 ft/min)
Autonomia1 279 km; 691 nmi (795 mi)
Quota di servizio5 486 m (18 000 ft)
Notedati riferiti alla versione F.10

i dati sono estratti da:Jane's all the World's Aircraft 1928[1]
sito Aero Favourites[2]

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Il Fokker F.10[† 1], citato anche come Fokker F.X' fu un aereo di linea trimotore e monoplano ad ala alta sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Fokker Aircraft Corporation of America nei tardi anni venti del XX secolo.

Sviluppato dall'olandese Fokker F.VII, ne costituiva una variante dalla fusoliera ingrandita atta a trasportare fino a 12 passeggeri.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1928 la Fokker Aircraft Corporation of America, la controllata dell'olandese Fokker che si occupava della progettazione e realizzazione di aerei così come della vendita e della produzione su licenza in loco di velivoli progettati dalla casa madre olandese, decise di avviare lo sviluppo di un nuovo modello da proporre al mercato del trasporto civile di passeggeri. L'ufficio tecnico dell'azienda decise di abbinare il progetto di una cellula completamente nuova all'ala già utilizzata sul modello europeo Fokker F.VIIB[3], dando origine a un velivolo che ne riproponeva l'aspetto generale, un trimotore monoplano ad ala alta con cabina di pilotaggio chiusa, fusoliera che integrava lo scompartimento passeggeri, allungato e portato a 12 dagli originali 8 posti, e carrello d'atterraggio fisso.

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

La Fokker ne costruì 65 destinati sia al servizio commerciale e che a quello militare. Dopo lo schianto di un F-10 della compagnia aerea Transcontinental & Western Air nel 1931, avvenuto per il deterioramento del longherone in legno dell'ala causata, si determinò, da infiltrazioni di umidità, il modello fu temporaneamente messo a terra e in seguito fu prescritto sottoporsi a ispezioni più frequenti e rigorose. Anche la sua immagine pubblica è stata gravemente danneggiata, portando al suo ritiro anticipato dalle compagnie aeree statunitensi.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

F.10
versione iniziale di produzione in serie.
F.10A
sviluppo dell'F.10 con capacità incrementata a 14 posti a sedere, equipaggiata con tre motori radiali Pratt & Whitney Wasp, citato anche come Super Trimotor.
C-5
designazione United States Army per la valutazione di un esemplare rimotorizzato del F.10A equipaggiato con 3 radiali Wright R-975.
RA-4
designazione United States Navy per la valutazione di un F.10A.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Stati Uniti
Bandiera del Messico Messico

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Stati Uniti
operò con esemplari ridesignati C-5 e C-7A[5]

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Stati Uniti


Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le fonti non sono concordi nel citare la designazione del velivolo, talvolta, specie nelle fonti in lingua inglese indicato con il punto (F.10) così come con un trattino (F-10).

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Marc Dierikx, Anthony Fokker: The Flying Dutchman Who Shaped American Aviation, Smithsonian Institution, 2018, ISBN 9781588346162.
  • (EN) C.G. Grey, Jane's all the World's Aircraft 1928, London, Sampson Low, Marston & company, Ltd, 1928, ISBN non esistente.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]