Flavio Bonacci

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Flavio Bonacci interpreta Pietro Chiodi nel film Il partigiano Johnny, 2000

Flavio Bonacci (Sanremo, 1943) è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si diploma all'Accademia del Piccolo Teatro di Milano. Dai primi anni settanta comincia a lavorare in televisione partecipando ad alcune serie di Carosello [1]. A teatro lavora con la compagnia di Dario Fo e Franca Rame[2][3] e con Andrée Ruth Shammah[4], Giorgio Gaber[5], Ugo Gregoretti, Maurizio Scaparro, Krzysztof Zanussi[6]. È anche regista di alcuni spettacoli (Amleto, Pinocchio con gli stivali, Teatro Franco Parenti, 1981[7], I tre moschettieri, Una corda per Timoteo Bach, Mercato dei fiori, Milano). Nel 1978 è tra i fondatori del Teatro Portaromana di Milano[8].

Dal 1975 partecipa a numerosi film per il cinema e serie TV, lavorando, fra gli altri, con Franco Giraldi, Maurizio Nichetti, Gabriele Salvatores, Davide Ferrario, Sandro Baldoni, Guido Chiesa, Fabrizio Bentivoglio.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Prosa televisiva[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Flavio Bonacci, su carosello.tv.
  2. ^ Fo era Lungo, io sono Sbirolo, su archivio.francarame.it.
  3. ^ Giangilberto Monti, E sempre allegri bisogna stare. Le canzoni del signor Dario Fo, Giunti, 11 gennaio 2017, ISBN 9788809850743. URL consultato il 20 giugno 2018.
  4. ^ Ondine è l'amore nemico dell'ipocrisia, su ricerca.repubblica.it.
  5. ^ Ultimi viaggi di Gulliver, su giorgiogaber.org. URL consultato il 19 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  6. ^ È meglio il suicidio di una madre oppressiva, su ricerca.repubblica.it.
  7. ^ Stagione 1980 – 1981, su teatrofrancoparenti.it.
  8. ^ Milano perde il Teatro Portaromana, in VareseNews, 29 maggio 2002. URL consultato il 19 giugno 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN39070229 · LCCN (ENno2003083970 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003083970