Diocesi di Volterra
Diocesi di Volterra Dioecesis Volaterrana Chiesa latina | |||
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Suffraganea dell' | arcidiocesi di Pisa | ||
Regione ecclesiastica | Toscana | ||
Vescovo | Alberto Silvani | ||
Vescovi emeriti | Vasco Giuseppe Bertelli | ||
Presbiteri | 66, di cui 55 secolari e 11 regolari 1.213 battezzati per presbitero | ||
Religiosi | 14 uomini, 96 donne | ||
Diaconi | 1 permanente | ||
Abitanti | 81.854 | ||
Battezzati | 80.114 (97,9% del totale) | ||
Stato | Italia | ||
Superficie | 1.743 km² | ||
Parrocchie | 88 | ||
Erezione | V secolo | ||
Rito | romano | ||
Cattedrale | Santa Maria Assunta | ||
Santi patroni | San Lino San Leone I | ||
Indirizzo | Via Roma 13, 56048 Volterra [Pisa], Italia | ||
Sito web | www.diocesivolterra.org | ||
Dati dall'Annuario pontificio 2011 (ch · gc) | |||
Chiesa cattolica in Italia | |||
La diocesi di Volterra (in latino: Dioecesis Volaterrana) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2010 contava 80.114 battezzati su 81.854 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Alberto Silvani.
Territorio
La diocesi comprende sei zone (o Sesti): Volterra, Valdelsa, Valdera, Alta Valdicecina, Bassa Valdicecina e Boracifera, dell'estensione complessiva di 1.743 km².
Fanno parte del vicariato di Volterra le parrocchie di: Basilica Cattedrale e Santi Michele, Agostino, Francesco; San Lazzaro; San Girolamo; Sant'Alessandro; San Giusto; San Cipriano; Roncolla; Mazzolla; Prato d'Era; Spicchiaiola; Sensano; Villamagna; Saline di Volterra; Montecatini Val di Cecina, Ponteginori.
Del vicariato della Valdelsa: Castelfiorentino (solo una parte della città), Dogana, Castelnuovo d'Elsa, Coiano, Varna, Catignano, Gambassi Terme, Pieve di Gambassi, Pillo, Badia a Cerreto, Sant'Andrea a Gavignalla, Castagno, Castelfalfi, Jano, San Vivaldo, Montaione, Sant'Antonio, Sughera, Mura, Tonda, Santo Stefano-Barbialla, Cellole di San Gimignano, Canonica di San Gimignano.
Vicariato della Valdera: Terricciola, Morrona, Chianni, Rivalto, Lajatico, Orciatico, Montefescoli, Legoli, Libbiano di Peccioli, Cedri, Ghizzano, Peccioli, Montecchio, Fabbrica di Peccioli.
Dell'Alta Valdicecina fanno parte le parrocchie di: Casole d'Elsa, Cavallano, Monteguidi, Radicondoli, Belforte, Montieri, Gerfalco, Travale e Prata.
Bassa Valdicecina: Guardistallo, Montescudaio, Casale Marittimo, Casaglia, La Sassa, Castello di Querceto, Miemo, Gello, Cecina Duomo, Cecina Marina, Cecina Palazzaccio, La California- Marina di Bibbona, Bibbona.
Boracifera: Monterotondo Marittimo, Castelnuovo di Val di Cecina, Montecastelli Pisano, Sasso Pisano, Leccia, San Dalmazio, Larderello, Montecerboli, Serrazzano, Lustignano, Pomarance, Micciano, Montegemoli, Libbiano di Pomarance.
Il territorio è suddiviso in 88 parrocchie situate a cavallo fra cinque province: Pisa, Siena, Firenze, Livorno e Grosseto. La maggior parte delle parrocchie della diocesi si trovano, tuttavia, entro i confini della provincia di Pisa.
Sede vescovile è la città di Volterra, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta.
Storia
Sebbene la tradizione attribuisca l'evangelizzazione della città etrusca di Volterra agli inviati di Lino, secondo papa e originario della città, i primi riscontri documentali della diocesi di Volterra risalgono al V secolo. Il primo vescovo noto è Eucaristio, di cui parla papa Gelasio I in una lettera del 496, dove è indicato che il vescovo è stato deposto perché accusato di simonia e di altri crimini. Nella stessa lettera il papa accenna ai suoi immediati predecessori: Opilione ed Eumanzio. A Eucaristio succedette Elpidio.
Il vescovo Rogerio Ghisalbertini (1103-1132) fece ricostruire la cattedrale.
Sant'Ugo Saladini, vescovo dal 1171 al 1184, fu un tenace difensore dei diritti della Chiesa e fondò un collegio per i chierici. È in questo periodo e nel ventennio successivo che il vescovo ottenne dall'imperatore i titoli di principe del Sacro Romano Impero e di conte palatino in Toscana e i privilegi di battere moneta, riconoscere consoli e podestà, legittimare i bastardi, creare conti, giudici e notai.
Il vescovo Pagano dell'Ardenghesca (1213), tentò di assumere il potere temporale nella città, successivamente il conflitto continuò con i successori, particolarmente con Raineri Belforti (1301).
Nel 1592 la diocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Colle di Val d'Elsa, a cui nel 1782 fu ceduta anche la prepositura di San Gimignano.
Si deve al vescovo Ottavio Del Rosso (1681-1714) la fondazione del seminario diocesano in ottemperanza alle direttive del concilio di Trento.
Nel XVIII secolo Giuseppe Dumesnil, sgradito alla popolazione, venne confinato a Castel Sant'Angelo a Roma fino alla morte, mentre la sede episcopale fu affidata ad amministratori apostolici.
Il 1º agosto 1856 in forza della bolla Ubi primum di papa Pio IX la diocesi, fino ad allora immediatamente soggetta alla Santa Sede, divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa. Successivamente, il 10 agosto con altra bolla fu concesso ai vescovi di Volterra il privilegio di indossare il pallio.
Il 27 luglio 1954 la diocesi ha ceduto una porzione del suo territorio all'arcidiocesi di Siena, comprendente i territori dei vicariati di Chiusdino e Monticiano.
Il 23 settembre 1989 il vescovo Vasco Giuseppe Bertelli accolse la visita pastorale alla diocesi di papa Giovanni Paolo II.
Cronotassi dei vescovi
- Opilione † (V secolo)
- Eumanzio † (V secolo)
- Eucaristio † (? - circa 494/496 deposto)
- Elpidio † (496 - dopo il 502)
- Gaudenzio † (menzionato nel 556)
- Leone ? † (menzionato nel 566)
- Geminiano † (menzionato nel 649)
- Marciano † (prima del 676 - dopo il 680)
- Gaudenziano † (prima del 686 - dopo il 691 circa)
- Pietro † (menzionato nel 698)
- Gaugino I † (menzionato nel 706)
- Grippo (o Gippo) † (menzionato nel 715)
- Albino † (menzionato nel 735)
- Tommaso † (menzionato nel 752)
- Andrea I † (menzionato nell'820)
- Pietro I † (prima dell'826 - 845)
- Andrea II † (845 - dopo l'853)
- Gaugino II † (prima dell'874 - dopo l'882)
- Alboino † (menzionato nel 901)
- Adelardo † (menzionato nel 929)
- Bosone † (prima del 943 circa - dopo il 959)
- Pietro II † (prima del 967 - dopo il 983)
- Benedetto † (menzionato nel 985)
- Pietro III † (prima del 987 - dopo il 999)
- Benedetto I † (1000 - 1014)
- Gunfredo † (1014 - 25 agosto 1037 deceduto)
- Guido I † (1039 - dopo il 1061)
- Erimanno † (prima del 1064 - 1077 deceduto)
- Guido II † (1078 - ?)
- Ranieri † (1190 - ?)
- Pietro IV † (? - dopo luglio 1099 deceduto)
- Rogerio Ghisalbertini † (1099 - aprile 1131 deceduto)
- Crescenzio Marchesi † (1134 - 13 agosto 1136 deceduto)
- Odalmario Adimari † (1137 - 1148 deceduto)
- Guido III † (1148 - ?)
- Galgano Pannocchieschi † (1150 - circa 1171 deceduto)
- Sant'Ugo Saladini † (1173 - 8 settembre 1184 deceduto)
- Ildebrando Pannocchieschi † (1184 - circa 1212 deceduto)
- Pagano Pannocchieschi † (1213 - dopo il 27 agosto 1239 deceduto)[1]
- Galgano, O.Cist. † (1244 - 1251 deceduto)
- Ranieri I Ubertini † (1º aprile 1251 - 1260 dimesso)
- Alberto Scolari † (21 gennaio 1261 - prima del 1270 deceduto)
- Ranieri II Ubertini † (28 maggio 1273 - 1301 deceduto)
- Ranieri Belforti † (22 dicembre 1301 - 26 novembre 1320 deceduto)
- Rainuccio Allegretti † (9 febbraio 1320 - 1348 deceduto)
- Filippo Belforti † (10 luglio 1348 - 20 agosto 1358 deceduto)
- Almerico Cathy † (3 ottobre 1358 - 18 agosto 1361 nominato vescovo di Bologna)
- Pietro Corsini † (18 marzo 1362 - 1º settembre 1363 nominato vescovo di Firenze)
- Andrea Codoni o di San Girolamo † (11 dicembre 1363 - 19 dicembre 1373 nominato vescovo di Tricarico)
- Lucio da Cagli † (9 gennaio 1374 - 1375 deceduto)
- Simone Pagani † (14 marzo 1375 - 1384 nominato vescovo di Forlì)
- Onofrio Visdomini, O.E.S.A. † (28 marzo 1384 - 15 maggio 1390 nominato vescovo di Firenze)
- Antonio Cipolloni, O.P. † (11 febbraio 1390 - 24 maggio 1396 nominato vescovo titolare di Egina)
- Giovanni Ricci † (24 maggio 1396 - dopo l'8 febbraio 1398 deceduto)
- Lodovico Aliotti † (1º giugno 1398 - 6 aprile 1411 deceduto)
- Jacopo Spini † (15 aprile 1411 - 2 agosto 1411 deceduto)
- Stefano del Buono † (27 agosto 1411 - 10 settembre 1435 deceduto)
- Roberto Adimari † (24 ottobre 1435 - 1439 dimesso)
- Roberto Cavalcanti † (27 aprile 1440 - 25 febbraio 1450 deceduto)
- Giovanni Neroni Diotisalvi † (27 febbraio 1450 - 22 marzo 1462 nominato arcivescovo di Firenze)
- Ugolino Giugni † (22 marzo 1462 - 25 aprile 1470 deceduto)
- Antonio degli Agli † (30 aprile 1470 - 1477 deceduto)
- Francesco Soderini † (11 marzo 1478 - 23 maggio 1509 dimesso)
- Giuliano Soderini † (23 maggio 1509 - 12 giugno 1514 nominato vescovo di Saintes)
- Francesco della Rovere † (12 giugno 1514 - 12 gennaio 1530 nominato arcivescovo di Benevento)
- Giovanni Salviati † (20 luglio 1530 - 15 novembre 1531 dimesso) (amministratore apostolico)
- Giovanni Matteo Sirtori † (15 novembre 1531 - 1545 deceduto)
- Benedetto Nerli † (22 giugno 1545 - 1565 deceduto)
- Alessandro Strozzi † (3 aprile 1566 - 4 aprile 1568 deceduto)
- Ludovico Antinori † (2 agosto 1568 - 15 gennaio 1574 nominato vescovo di Pistoia)
- Marco Saracini † (15 gennaio 1574 - 21 settembre 1574 deceduto)
- Guido Serguidi † (8 ottobre 1574 - 1º maggio 1598 deceduto)
- Luca Alemanni † (7 agosto 1598 - giugno 1617 dimesso)
- Bernardo Inghirami † (12 giugno 1617 - 5 giugno 1633 deceduto)
- Niccolò Sacchetti † (25 settembre 1634 - 8 giugno 1650 deceduto)
- Giovanni Gerini † (19 settembre 1650 - 22 settembre 1653 nominato vescovo di Pistoia)
- Orazio degli Albizzi † (5 luglio 1655 - 30 gennaio 1676 deceduto)
- Carlo Filippo Sfondrati, B. † (12 luglio 1677 - 11 maggio 1680 deceduto)
- Ottavio Del Rosso † (14 aprile 1681 - 31 dicembre 1714 deceduto)
- Lodovico Maria Pandolfini † (13 gennaio 1716 - 18 maggio 1746 deceduto)
- Giuseppe Dumesnil † (6 maggio 1748 - prima del 24 marzo 1781 deceduto)
- Alessandro Galletti † (prima del 24 marzo 1781 succeduto - 2 giugno 1782 deceduto)
- Luigi Buonamici † (23 settembre 1782 - 2 maggio 1791 deceduto)
- Ranieri Alliata † (19 dicembre 1791 - 6 ottobre 1806 nominato arcivescovo di Pisa)
- Giuseppe Gaetano Incontri † (6 ottobre 1806 - 15 aprile 1848 deceduto)
- Sede vacante (1848-1851)
- Ferdinando Baldanzi † (10 aprile 1851 - 28 settembre 1855 nominato arcivescovo di Siena)
- Giuseppe Targioni † (3 agosto 1857 - 17 aprile 1873 deceduto)
- Ferdinando Capponi † (25 luglio 1873 - 18 novembre 1881 nominato arcivescovo coadiutore di Pisa)
- Giuseppe Gelli † (27 marzo 1882 - 2 marzo 1909 deceduto)
- Emanuele Mignone † (29 aprile 1909 - 18 dicembre 1919 nominato vescovo di Arezzo)
- Raffaele Carlo Rossi, O.C.D. † (22 aprile 1920 - 7 luglio 1923 nominato officiale della Sacra Congregazione Concistoriale)
- Dante Maria Munerati, S.D.B. † (20 dicembre 1923 - 20 ottobre 1942 deceduto)
- Antonio Bagnoli † (17 agosto 1943 - 8 aprile 1954 nominato vescovo di Fiesole)
- Mario Jsmaele Castellano, O.P. † (24 agosto 1954 - 3 agosto 1956 dimesso)
- Marino Bergonzini † (12 gennaio 1957 - 5 giugno 1970 nominato vescovo coadiutore di Faenza)
- Sede vacante (1970-1975)[2]
- Roberto Carniello † (7 ottobre 1975 - 5 marzo 1985 dimesso)
- Vasco Giuseppe Bertelli (25 maggio 1985 - 18 marzo 2000 ritirato)
- Mansueto Bianchi (18 marzo 2000 - 4 novembre 2006 nominato vescovo di Pistoia)
- Alberto Silvani, dall'8 maggio 2007
Statistiche
La diocesi al termine dell'anno 2010 su una popolazione di 81.854 persone contava 80.114 battezzati, corrispondenti al 97,9% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1916[3] | ? | 99.900 | ? | 206 | ? | ? | ? | ? | ? | ? | 111 |
1950 | 113.558 | 113.558 | 100,0 | 162 | 142 | 20 | 700 | 26 | 232 | 112 | |
1970 | 86.945 | 86.945 | 100,0 | 112 | 103 | 9 | 776 | 9 | 245 | 107 | |
1980 | 83.300 | 83.800 | 99,4 | 92 | 84 | 8 | 905 | 8 | 102 | 107 | |
1990 | 80.726 | 81.231 | 99,4 | 82 | 71 | 11 | 984 | 11 | 144 | 94 | |
1999 | 79.700 | 79.850 | 99,8 | 80 | 68 | 12 | 996 | 15 | 101 | 92 | |
2000 | 78.550 | 78.700 | 99,8 | 80 | 68 | 12 | 981 | 15 | 96 | 92 | |
2001 | 78.250 | 79.100 | 98,9 | 76 | 65 | 11 | 1.029 | 14 | 91 | 92 | |
2002 | 81.000 | 81.850 | 99,0 | 71 | 59 | 12 | 1.140 | 15 | 91 | 92 | |
2003 | 80.350 | 82.050 | 97,9 | 67 | 56 | 11 | 1.199 | 13 | 93 | 92 | |
2004 | 81.050 | 82.500 | 98,2 | 64 | 51 | 13 | 1.266 | 15 | 109 | 92 | |
2010 | 80.114 | 81.854 | 97,9 | 66 | 55 | 11 | 1.213 | 1 | 14 | 96 | 88 |
Note
Fonti
- Annuario pontificio del 2011 e precedenti, riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
- Sito ufficiale della diocesi
- (EN) Volterra, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.
- (EN) Scheda della diocesi su www.gcatholic.com
- Francesco Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), vol. I, Faenza 1927, pp. 559-564
- Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia della loro origine sino ai nostri giorni, vol. XVIII, Venezia 1864, pp. 181-265
- Bruna Bocchini Camaiani, I vescovi toscani nel periodo lorenese
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, pp. 763-764
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 536; vol. 2, pp. XXXXIV, 270-271; vol. 3, p. 337; vol. 4, p. 372; vol. 5, p. 418; vol. 6, p. 445