Dangerous Woman (singolo Ariana Grande)

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Dangerous Woman
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaAriana Grande
Pubblicazione11 marzo 2016
Durata3:53
Album di provenienzaDangerous Woman
Genere[1]Contemporary R&B
Pop
EtichettaRepublic
ProduttoreMax Martin, Johan Carlsson
Registrazione2015
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[2]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Germania Germania[3]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Francia Francia[4]
(vendite: 75 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[5]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[6]
(vendite: 140 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[7]
(vendite: 320 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[8]
(vendite: 90 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[9]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[10]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[11]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[12]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[13]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[14]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[15]
(vendite: 4 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (2)[16]
(vendite: 160 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Brasile Brasile (2)[17]
(vendite: 320 000+)
Ariana Grande - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2016)
Logo
Logo del disco Dangerous Woman
Logo del disco Dangerous Woman

Dangerous Woman è un singolo della cantante statunitense Ariana Grande, pubblicato l'11 marzo 2016 come primo estratto dal terzo album in studio omonimo.[18]

È stato candidato ai Grammy Awards 2017 nella categoria di miglior interpretazione pop solista.[19]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dangerous Woman è stata composto da Johan Carlsson e Ross Golan e prodotta da Max Martin e Carlsson. Si tratta di un brano midtempo dalle sonorità pop con riff di chitarra influenzato dall'R&B, con sfumature rock.[1][20][21]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Ariana Grande ha portato al debutto il brano il giorno seguente alla sua uscita al talk show Saturday Night Live insieme al brano Be Alright.[22] L'ha riproposto anche il 7 aprile al T-Mobile Arena a Las Vegas insieme a Nicki Minaj e il 10 aprile agli MTV Video Music Awards.[23][24] Per promuoverla all'estero ha fatto un viaggio in Giappone dove ha tenuto diversi concerti; tornata negli Stati Uniti, ha partecipato al Tonight Show,[25] alla gala di Time,[26] ai Radio Disney Music Awards e al Jimmy Kimmel Live!.[27][28]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

La cantante ha pubblicato un'anteprima del video attraverso i social network il 26 e il 29 marzo 2016. Il video è stato successivamente reso disponibile attraverso Vevo nella notte del 31 marzo 2016. Diretto dalla casa di produzione The Young Astronauts, il video si apre con la cantante che è vista seduta su un divano guardando le telecamere. Sul resto del video, la cantante è ritratta che posa per la macchina fotografica, essendo circondata da vari tipi di luci che riflettono. Il video ha superato le 100 milioni di visualizzazioni il 18 maggio 2016, divenendo il decimo della cantante ad ottenere tale riconoscimento.[29]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Johan Carlsson e Ross Golan.

  1. Dangerous Woman – 3:55

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Dangerous Woman ha debuttato alla 10ª posizione della Billboard Hot 100 con 118 000 copie digitali vendute nella sua prima settimana ed è rimasto nella top 15 per sei settimane di fila.[30] Dopo essere sceso alla 21ª posizione della Billboard Hot 100 il singolo, con l'uscita dell'album completo, ottiene un incremento nello streaming che lo porta ad ottenere un nuovo picco alla 8ª posizione della classifica statunitense nella sua decima settimana. A giugno 2020 è stato riportato che il brano è stato scaricato oltre 1,150 milioni di volte in download in suolo statunitense.[31]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2016) Posizione
Australia[41] 77
Canada[42] 41
Italia[43] 93
Stati Uniti[44] 36

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Ariana Grande new song, su Spin. URL consultato il 18 marzo 2016.
  2. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 25 luglio 2016.
  3. ^ (DE) Ariana Grande – Dangerous Woman – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 5 luglio 2019.
  4. ^ (FR) Ariana Grande - Dangerous Woman – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 30 novembre 2022.
  5. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  6. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2018 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2020).
  7. ^ (EN) Dangerous Woman – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 2 settembre 2021.
  8. ^ (DA) Dangerous Woman, su IFPI Danmark. URL consultato il 21 dicembre 2021.
  9. ^ Dangerous Woman (certificazione), su FIMI. URL consultato il 5 settembre 2016.
  10. ^ (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  11. ^ (EN) Official Top 40 Singles Chart - 30 May 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 22 settembre 2016.
  12. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 19 aprile 2021.
  13. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 26 de 2020 - De 27/12/2019 a 25/06/2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 6 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2020).
  14. ^ (EN) Dangerous Woman, su British Phonographic Industry. URL consultato il 1° marzo 2024.
  15. ^ (EN) Ariana Grande - Dangerous Woman – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 aprile 2021.
  16. ^ (SV) Ariana Grande – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 febbraio 2022.
  17. ^ (PT) Ariana Grande – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  18. ^ (EN) Erin Strecker, Ariana Grande - Dangerous Woman (Preview), su Billboard, 10 marzo 2016. URL consultato l'11 marzo 2016.
  19. ^ (EN) 59th Grammy Nominees, su Grammy Award. URL consultato il 28 dicembre 2016.
  20. ^ (EN) Mike Wass, Pop Perspective: Ariana Grande's "Dangerous Woman" Rated And Reviewed, su Idolator, 11 marzo 2016. URL consultato il 18 marzo 2016.
  21. ^ (EN) Robbie Daw, Ariana Grande's "Dangerous Woman": Listen To Her Gritty Noir Single, su Idolator, 11 marzo 2016. URL consultato il 18 marzo 2016.
  22. ^ (EN) Watch Ariana Grande Debut 'Dangerous Woman' Songs on 'Saturday Night Live', su Billboard. URL consultato l'11 settembre 2016.
  23. ^ (EN) Watch Ariana Grande Go Glam for Sultry 'Dangerous Woman' Performance at MTV Movie Awards, su Billboard. URL consultato l'11 settembre 2016.
  24. ^ (EN) Jessie Morris, Ariana Grande Debuted A New 'Dangerous Woman' Track Last Night In Las Vegas, su Complex, 8 aprile 2016. URL consultato l'11 settembre 2016.
  25. ^ (EN) Ariana Grande Finds Her Inner 'Dangerous Woman' on 'Fallon', su Spin. URL consultato l'11 settembre 2016.
  26. ^ (EN) Watch Ariana Grande Perform 'Dangerous Woman' at the TIME 100, su Time. URL consultato l'11 settembre 2016.
  27. ^ Ariana Grande e la nuova favolosa esibizione di "Dangerous Woman", su MTV. URL consultato l'11 settembre 2016.
  28. ^ (EN) Ariana Grande Performs on 'Jimmy Kimmel Live!' and 'GMA', su Rap-Up. URL consultato l'11 settembre 2016.
  29. ^ (EN) Dangerous Woman - Ariana Grande, su Vevo. URL consultato l'11 settembre 2016.
  30. ^ (EN) Rihanna Rules Hot 100 for Fifth Week, Ariana Grande Debuts at No. 10, su Billboard. URL consultato il 15 aprile 2016.
  31. ^ (EN) Gary Trust, Ariana Grande's Career Streams & Sales, From 'The Way' to 'Rain on Me': Ask Billboard, su Billboard, 26 giugno 2020. URL consultato il 10 marzo 2024.
  32. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Ariana Grande - Dangerous Woman, su Ultratop. URL consultato il 3 luglio 2016.
  33. ^ a b (EN) Ariana Grande – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 12 giugno 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  34. ^ (EN) DISCOGRAPHY - ARIANA GRANDE, su irish-charts.com. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  35. ^ (EN) Ariana Grande, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  36. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 30.04. - 06.05.2016, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  37. ^ (EN) Dangerous Woman - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  38. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - ARIANA GRANDE - Dangerous Woman, su ČNS IFPI. URL consultato il 15 aprile 2021.
  39. ^ (SK) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - ARIANA GRANDE - Dangerous Woman, su ČNS IFPI. URL consultato il 15 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  40. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2016. 14. hét - 2016. 04. 04. - 2016. 04. 10., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 5 novembre 2020.
  41. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2016, su ARIA Charts. URL consultato il 19 aprile 2021.
  42. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2016, su Billboard. URL consultato il 19 aprile 2021.
  43. ^ FIMI-GfK 2016: LE UNICHE CLASSIFICHE ANNUALI COMPLETE, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 19 aprile 2021.
  44. ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2016, su Billboard. URL consultato il 19 aprile 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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