Cinzia Bomoll
Cinzia Bomoll (Bologna, 21 settembre 1979) è una scrittrice, regista e produttrice cinematografica italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Esordisce come scrittrice nel 1998 quando Einaudi Stile Libero pubblica un suo racconto nell'antologia Quello che ho da dirvi curata da Giulio Mozzi.
Nel 1999 gira uno dei suoi primi cortometraggi, Gara di resistenza con Emidio Clementi del gruppo musicale underground Massimo Volume.
Si laurea in Scienze della formazione all'università di Bologna e si trasferisce a Roma dove frequenta un corso di sceneggiatura della RAI, e la scuola di fiction Mediaset[1] e inizia a lavorare per la televisione come regista programmista poi regista e autrice alternando RAI, Mediaset e LA7.
Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo, un noir intitolato Lei che nelle foto non sorrideva (Fazi Editore) e nel 2007 firma il primo lungometraggio, Il segreto di Rahil, distribuito in Stati Uniti e Canada. Nel 2010 gira il suo secondo film, il musical Balla con noi prodotto da Rai Cinema e Giannandrea Pecorelli e distribuito nelle sale nel maggio 2011. Sempre nel 2011 torna alla narrativa, pubblicando il romanzo Sessantanove, con Fazi Editore, un romanzo storico sentimentale ambientato nella Torino dell'Autunno caldo.
Dal 2012 al 2018 decide di abbandonare per un periodo il cinema, ritirandosi nel Deserto del Mojave, dove continua l'attività di scrittrice e nel 2016 nasce la figlia Zoe. In questo periodo pubblica diversi racconti in antologie pubblicate da Fandango Libri, Fazi Editore, Hacca e Neo. Nel 2019 esce il suo terzo romanzo Cuori A Spigoli per Ianieri Edizioni e viene ristampato il romanzo Lei che nelle foto non sorrideva.
Con la produzione cinematografica Amarcord dal 2019 produce corti, film e documentari a livello internazionale.[senza fonte]
Nel 2020 vince il Premio Solinas Italia-Spagna, con la sceneggiatura di un film horror psicologico.[senza fonte]
Nel 2021 il suo film "Il segreto di Rahil" è su Amazon Prime.[senza fonte]
Nel 2022 scrive e dirige il lungometraggio "La California" coproduzione col Cile, selezionato alla Festa di Roma 2022 nella sezione Freestyle e distribuito nelle sale il 24 novembre 2022 da Officine Ubu. Vince il premio Miglior film straniero al Beverly Hills Film Festival 2023.[senza fonte]
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- Lei che nelle foto non sorrideva, Fazi Editore, 2006.
- Sessantanove, Fazi Editore, 2011.
- Cuori a spigoli, Ianieri edizioni, 2019.
- Lei che nelle foto non sorrideva, nuova edizione, Ianieri edizioni, 2019.
- La ragazza che non c'era, Ponte alle Grazie, 2022, isbn:9788833318776.
- Non dire gatto, Ponte alle Grazie, 2023, isbn:9788833318783
Racconti[modifica | modifica wikitesto]
- Sfiga senza fuga, racconto nell'antologia Quello che ho da dirvi, per Stile Libero (Einaudi), 1998.
- Sbologna, racconto nell'antologia Gli intemperanti, edizioni Meridiano Zero, 2004.
- Lettera a Giulio Andreotti, racconto nell'antologia I nostri ponti hanno un'anima, voi no, Fazi Editore, 2007.
- I costruttori di molle, racconto nell'antologia Le città in-visibili, edizioni Scheiwiller, 2008.
- Gangsters paradise, racconto nell'antologia Esc - Quando tutto finisce, Hacca editore, 2012.
- AAA tomba affittasi anche a tempo determinato, racconto nell'antologia La casa di cartone, Zero1 edizioni, 2013.
- Venti minuti, racconto nell'antologia Pensiero Madre, Neo Edizioni, 2016.
- Deja vu, racconto nell'antologia L'ultimo sesso al tempo della peste, Neo Edizioni, 2020
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]
Regia e Sceneggiatura[modifica | modifica wikitesto]
- Il segreto di Rahil (2007)
- Balla con noi - Let's dance (2011)
- La California (2022)
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
- Il segreto di Rahil, regia di Cinzia Bomoll (2007)
- Tre quartine e un addio, regia di Fariborz Kamkari (2018)
- La California, regia di Cinzia Bomoll (2022)
Documentari[modifica | modifica wikitesto]
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
- Inside Motorvalley, di Luciano Bovina (2017)
- Linfa, regia di Carlotta Cerquetti (2018)
- Ninos Maya di Veronica Succi (2020)
Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]
Regia[modifica | modifica wikitesto]
- Emilia Paranoica (2013)
- A ciascuno il tuo (2009)
- Mr. Deliciuos (2004)
- Aperto (2003)
- Gara di resistenza (2000)
Sceneggiatura[modifica | modifica wikitesto]
- Gara di resistenza, regia di Cinzia Bomoll (2000)
- Aperto, regia di Cinzia Bomoll (2003)
- A ciascuno il tuo, regia di Cinzia Bomoll (2009)
- Emilia paranoica, regia di Cinzia Bomoll (2013)
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
- Gara di resistenza, regia di Cinzia Bomoll (2000)
- Aperto, regia di Cinzia Bomoll (2003)
- A ciascuno il tuo, regia di Cinzia Bomoll (2009)
- Emilia Paranoica, regia di Cinzia Bomoll (2013)
- Paese che vai, regia di Luca Padrini, (2019)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Su e giù, Rai Uno, autrice, regista esterne,(2000)
- Le Iene, Italia Uno, assistente montaggio (2001)
- Indovina chi viene a cena, Rai Due (regista esterne (2002)
- Notre-Dame de Paris, diretta tv e DVD, aiutoregia (2003)
- Anni luce, LA7 aiutoregia (2005)
- Documentario su Rasputin, Sky, aiutoregia e montaggio (2010)
Videoclip[modifica | modifica wikitesto]
- Io ci sarò, di Piero Pelù aiutoregia (2000)
- You'll never die 4 me?, dei Cut, regia (2001)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Blog di Cinzia Bomoll, su cinziabomoll.splinder.com. URL consultato il 30 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2007).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cinzia Bomoll
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Opere di Cinzia Bomoll, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- Cinzia Bomoll, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Cinzia Bomoll, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Cinzia Bomoll, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Cinzia Bomoll, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Cinzia Bomoll, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Cinzia Bomoll, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Cinzia Bomoll, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 250916860 · ISNI (EN) 0000 0003 7135 1150 · SBN BVEV031120 · LCCN (EN) nb2008000106 · BNF (FR) cb16605425p (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2008000106 |
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