Coordinate: 38°00′58.04″N 12°30′29.07″E

Cattedrale di San Lorenzo (Trapani)

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Cattedrale di San Lorenzo
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàTrapani
Coordinate38°00′58.04″N 12°30′29.07″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
DiocesiDiocesi di Trapani
Stile architettonicoarchitettura barocca, neoclassico
Inizio costruzione1421
Completamento1801
Sito webSito della parrocchia

La Cattedrale di San Lorenzo è il principale luogo di culto cattolico di Trapani, in Sicilia, sede vescovile della diocesi omonima.

La cattedrale è situata lungo il corso Vittorio Emanuele, nel centro storico della città.

Storia

La cattedrale venne edificata per volere di Alfonso il Magnanimo nel 1421 ed elevata a parrocchia nella seconda metà del Quattrocento. Nel corso dei secoli seguenti l'edificio venne più volte modificato e l'aspetto odierno risale al restauro del Settecento, ad opera dell'architetto Giovanni Biagio Amico. Tra il 1794 e il 1801 furono realizzate tutte le decorazioni in stucco e le pitture, commissionate dai più affermati artisti della scena trapanese.

Nel 1844, Trapani fu elevata a sede vescovile da papa Gregorio XVI e la chiesa di San Lorenzo ne divenne la cattedrale.

Nel 1990 venne realizzata la nuova cancellata a chiusura del pronao e, nel 1995, vennero realizzati i nuovi arredi liturgici.

Descrizione

Esterno

La facciata della cattedrale di San Lorenzo martire è in stile barocco e presenta, nella parte inferiore, un pronao, mentre nella parte superiore ha un andamento curvilineo. Il pronao si compone di tre campate, a ciascuna delle quali corrisponde un arco a tutto sesto che si apre sull'esterno. La cancellata che chiude il pronao è stata realizzata in bronzo e ferro battuto da Ennio Tesei nel 1990 ed inaugurata il 29 giugno dello stesso anno. La parte superiore della facciata, priva di coronamento, è decorata da lesene ioniche e presenta, sul lato destro, un campanile con cuspide coperta da maioliche policrome.

Interno

Interno

L'interno della cattedrale, preceduto da un endonartece, è a croce latina, a tre navate separate da colonne tuscaniche, sei per lati, sorreggenti archi a sesto acuto. La navata centrale è coperta con volta a botte, mentre le due laterali sono coperte con volta a crociera; quest'ultime, su quest'ultime, si aprono le cappelle laterali, quattro per lato. Il transetto presenta, a ridosso delle pareti di fondo, due altari neoclassici con decorazioni geometriche in marmo: quello di destra è dedicato a San Lorenzo martire ed ospita la pala del Martirio di San Lorenzo, di Giuseppe Felice (XVII secolo); quello di destra, invece, è dedicato a Santo Stefano Protomartire ed ospita la pala Martirio di Santo Stefano di Domenico La Bruna (XVIII secolo). La crociera è coperta dalla cupola, contornata da quattro cupolini e sorretta da un originale tamburo esternamente a sezione quadrata, internamente a sezione circolare. La profonda abside ospita, incorniciato fra due colonne corinzie, il quadro Eterno Padre di Domenico La Bruna (XVIII secolo).

Il nuovo presbiterio post-conciliare, è stato realizzato nel 1995 da Umberto Benini Craparotta in marmi vari. Esso si compone dell'altare cubico, situato nell'abside, sormontato dal semplice ciborio, dalla cattedra, sotto l'arco trionfale e dal complesso dell'ambone, situato sotto l'ultimo arco di destra della navata centrale, costituito dal pulpito poggiante su quattro colonne, dal sottostante fonte battesimale e dall'ambone.

Fra le opere presenti nella chiesa, vi sono una tela raffigurante la Crocifissione, dipinta da Van Dyck, un San Giorgio, opera di Andrea Carreca e una statua del Cristo Morto, realizzato da Giacomo Tartaglia con la pietra della zona.

Organi a canne

Organo maggiore

Sulla cantoria in controfacciata, si trova l'organo a canne principale della cattedrale, costruito nel 1967 dalla ditta organaria dei Fratelli Ruffatti.

Lo strumento, a trasmissione integralmente elettrica, ha una consolle mobile indipendente situata nella navata laterale sinistra ed avente tre tastiere di 61 note ciascuna e pedaliera concavo-radiale di 32 note. La mostra è composta da una doppia fila di canne di Principale disposte a palizzata con bocche a mitria.

Di seguito, la disposizione fonica dello strumento:

Prima tastiera - Positivo espressivo
Principalino 8'
Principale 4'
Decimaquinta 2'
Ripieno 3 file 1.1/3'
Flauto dolce 8'
Flauto a cuspide 4'
Nazardo 2.2/3'
Flautino 2'
Terza 1.3/5'
Cromorno 8'
Tremolo
Seconda tastiera - Grand'Organo
Principale 16'
Principale 8'
Ottava 4'
Duodecima 2.2/3'
Decimaquinta 2'
Decimanona 1.1/3'
Ripieno grave 3 file 2.2/3'
Ripieno acuto 4 file 1.1/3'
Flauto traverso 8'
Flauto armonico 4'
Corno camoscio 8'
Voce umana 8'
Tromba chamade 8'
Tromba chamade 4'
Terza tastiera - Espressivo
Principale 8'
Bordone 8'
Principale 4'
Ripieno 5 file 2'
Flauto camino 4'
Sesquialtera 2 file 2.2/3'
Flautino 2'
Piccolo 1'
Viola d'orchestra 8'
Voce celeste 8'
Tromba armonica 8'
Oboe d'amore 8'
Campane
Tremolo
Pedale
Acustico 32'
Contrabbasso 16'
Quinta 10.2/3'
Basso 8'
Ottava 4'
Ripieno 6 file 2.2/3'
Subbasso 16'
Bordone 8'
Flauto 4'
Trombone 16'
Tromba 8'
Clarone 4'

Organo corale

Nel braccio sinistro del transetto, si trova un secondo organo a canne, costruito nel 2008 dai Fratelli Cimino.

Lo strumento è a trasmissione integralmente meccanica ed è racchiuso entro una cassa lignea con mostra in cinque campi composta da canne di Principale. La consolle, a finestra, ha due tastiere di 56 note ciascuna e pedaliera dritta di 30 note.

Di seguito, la sua disposizione fonica:

Prima tastiera - Grand'Organo
Principale 8'
Ottava 4'
Flauto a cuspide 2.2/3'
Ripieno 3 file 2'
Seconda tastiera - Positivo aperto
Bordone 8'
Flauto a cuspide 4'
Ottavina 2'
Pedale
Subbasso 16'

Galleria

Voci correlate

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