Chiesa della Badìa Nuova

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Chiesa di Maria Santissima del Soccorso (della Badia Nuova)
interno della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàTrapani
Religionecattolica
TitolareBeata Vergine Maria del Soccorso
Diocesi Trapani
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1461
Completamento1640

La chiesa di Maria Santissima del Soccorso è una chiesa barocca di Trapani, dedicata a Maria Santissima del Soccorso, sita in via Garibaldi. Questa chiesa è comunemente chiamata Badia Nuova.[1] La Chiesa è affidata all'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - Luogotenenza Italia Sicilia, Delegazione di Trapani.[senza fonte]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

È una delle più antiche della città, eretta dai Bizantini nel 536, allora di rito bizantino (dedicata a Santa Sofia). Fu riedificata nel 1461 insieme all'adiacente monastero[2] di cui resta solo il portale, e ampliata intorno al 1640. L'altare risale al 1740[3]. Restaurata dalla Sovrintendenza nel 1995.

Gli interni sono in marmi policromi. Contiene opere di Pietro Novelli, Geronimo Gerardi, Cristoforo Milanti, Andrea Carreca, Guglielmo Borremans, Giovanni Biagio Amico.[4]

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Interno a navata unica, presenta un'abside quadrangolare e cinque altari tutti decorati con finissimi marmi, ad opera di Federico Siracusa su progetto di Giovanni Biagio Amico del 1747.[5] Cantorie sostenute da coppie di figure in stucco sormontate da organi.

Navata destra[modifica | modifica wikitesto]

  • Prima campata: Cappella di San Domenico. Quadro raffigurante San Domenico, opera dell'artista Pietro Novelli.[6]
    • Nicchia con Santissimo Crocifisso sormontata da cantoria.
  • Seconda campata: Cappella della Madonna del Soccorso. Altare della Madonna del Soccorso, ambiente progettato da Giovanni Biagio Amico nel 1740.

Navata sinistra[modifica | modifica wikitesto]

  • Prima campata: Cappella di Santa Catarina da Siena. Sulla sopraelevazione il quadro raffigurante l'Estasi Santa Caterina da Siena, opera di Andrea Carreca.[6]
  • Seconda campata: Cappella di Maria Santissima della Guida.

Altare maggiore[modifica | modifica wikitesto]

L'ambiente fu perfezionato da Giovanni Biagio Amico nel 1746 con l'aggiunta di pilastri e un arco maggiore.

Opere documentate[modifica | modifica wikitesto]

Monastero[modifica | modifica wikitesto]

Monastero di Suore domenicane di Santa Caterina da Siena. Le strutture sono sede dell'Intendenza di Finanza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Pagina 494, Diego Ciccarelli, Marisa Dora Valenza, "La Sicilia e l'Immacolata: non solo 150 anni: atti del convegno di studio - Palermo 1 - 4 dicembre 2004" [1], Volume unico, Palermo, Biblioteca Francescana, Officina di Studi Medievali, 2006.
  2. ^ http://www.giovanninuzzo.com/index.php?toc=93&lev=4
  3. ^ a b Copia archiviata, su comune.trapani.it. URL consultato il 17 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2017).
  4. ^ http://guide.travelitalia.com/it/guide/trapani/chiesa-di-maria-santissima-del-soccorso-badia-nuova-trapani/
  5. ^ Pagina 152, Giovanni Biagio Amico, "L'Architetto Pratico" [2], II° volume, Palermo, Stamperia Angelo Felicella, 1750.
  6. ^ a b Giovanna Power, pag. 190.
  7. ^ Tecla, Università di Palermo

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]