Welcome Back, My Friends, to the Show That Never Ends - Ladies and Gentlemen Emerson, Lake & Palmer

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Welcome Back, My Friends, to the Show That Never Ends - Ladies and Gentlemen Emerson, Lake & Palmer
album dal vivo
ArtistaEmerson, Lake & Palmer
Pubblicazione19 agosto 1974
Durata109:35
Dischi3 (LP)
2 (CD)
Tracce12
GenereRock progressivo
EtichettaManticore
ProduttoreGreg Lake
Registrazione1973-1974, worldwide tour
Formati3 LP, 2 MC, 2 CD, download digitale, streaming
Emerson, Lake & Palmer - cronologia
Album precedente
(1973)
Album successivo
(1977)

Welcome Back, My Friends, to the Show That Never Ends - Ladies and Gentlemen Emerson, Lake & Palmer è il secondo album dal vivo del gruppo musicale britannico Emerson, Lake & Palmer, pubblicato nel 1974 dalla Manticore Records.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'album contiene la registrazione del concerto che il trio tenne il 10 febbraio 1974 presso il Convention Center di Anaheim (California) durante la tournée legata all'album Brain Salad Surgery e ne ricalca la scaletta, fatta eccezione per il finale in cui il gruppo eseguiva per intero Pictures at an Exhibition.[1]

Il lato A del primo disco si apre con il brano Hoedown di Aaron Copland dall'album Trilogy del 1972, proposto in una versione molto più veloce rispetto a quella in studio, cui seguono Jerusalem e Toccata da Brain Salad Surgery. Sul lato B si trova la suite Tarkus la cui esecuzione ha una durata molto più lunga dell'originale, tanto da seguitare sulla prima metà del secondo disco; tra le variazioni incluse nella versione dal vivo trova posto un accenno da parte di Greg Lake del brano Epitaph dei King Crimson, che egli stesso cantò, suonò e co-firmò nel 1969 e che qui chiude il lato B dopo Battlefield.

Il secondo vinile comincia come detto con il finale di Tarkus, Aquatarkus, e prosegue con una sezione interamente costruita attorno al brano Take a Pebble: all'interno, un momento per sola chitarra acustica e voce di Lake, include l'esecuzione integrale delle due ballate Still...You Turn Me On e Lucky Man. La sezione seguita sulla quarta facciata con una lunga improvvisazione di Keith Emerson al pianoforte che sfocia poi nell'ultima strofa di Take a Pebble. Completa il lato un medley tra Jeremy Bender e The Sheriff, entrambe con Emerson impegnato al piano honky tonk.

Il terzo vinile è interamente occupato dalla suite Karn Evil 9: la 1st Impression ricopre tutto il primo lato e comprende un assolo di batteria di Carl Palmer, mentre le altre due Impressions costituiscono la sesta ed ultima facciata.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

LP[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Hoedown (Taken from 'Rodeo') – 4:27
  2. Jerusalem – 3:20
  3. Toccata (An Adaptation of Ginastera's 1st Piano Concerto, 4th Movement) – 7:21
Lato B
  1. Tarkus – 16:42
    • I. Eruption
    • II. Stones of Years
    • III. Iconoclast
    • IV. Mass
    • V. Manticore
    • VI. Battlefield (Including Epitaph)
Lato C
  1. Tarkus (Conclusion) – 10:42
    • VII. Aquatarkus
  2. Take a Pebble (Including Still... You Turn Me On and Lucky Man) – 11:06
Lato D
  1. Piano Improvisations (Including Friedrich Gulda's 'Fugue' and Joe Sullivan's 'Little Rock Getaway') – 11:54
  2. Take a Pebble (Conclusion) – 3:14
  3. Jeremy Bender/The Sheriff (Medley) – 5:26
Lato E
  1. Karn Evil 9 (1st Impression) – 17:26
Lato F
  1. Karn Evil 9 (2nd Impression) – 7:36
  2. Karn Evil 9 (3rd Impression) – 10:17

CD[modifica | modifica wikitesto]

CD 1
  1. Hoedown (Taken from 'Rodeo') – 4:27
  2. Jerusalem – 2:51
  3. Toccata (An Adaptation of Ginastera's 1st Piano Concerto, 4th Movement) – 7:22
  4. Tarkus – 27:24
    • I. Eruption
    • II. Stones of Years
    • III. Iconoclast
    • IV. Mass
    • V. Manticore
    • VI. Battlefield (Including Epitaph)
    • VII. Aquatarkus
  5. Take a Pebble – 11:09
    • I. Still... You Turn Me On
    • II. Lucky Man
CD 2
  1. Piano Improvisations – 11:53
    • I. Fugue
    • II. Little Rock Getaway
  2. Take a Pebble (Conclusion) – 3:14
  3. Jeremy Bender/The Sheriff (Medley) – 5:05
  4. Karn Evil 9 – 35:58
    • I. 1st Impression
    • II. 2nd Impression
    • III. 3rd Impression

Download digitale[modifica | modifica wikitesto]

  1. Hoedown (Taken from 'Rodeo') – 4:28
  2. Jerusalem – 3:18
  3. Toccata (An Adaptation of Ginastera's 1st Piano Concerto, 4th Movement) – 7:21
  4. Tarkus – 27:23
    • I. Eruption
    • II. Stones of Years
    • III. Iconoclast
    • IV. Mass
    • V. Manticore
    • VI. Battlefield (Including Epitaph)
    • VII. Aquatarkus
  5. Take a Pebble – 11:09
    • I. Still... You Turn Me On
    • II. Lucky Man
  6. Piano Improvisations – 11:54
    • I. Fugue
    • II. Little Rock Getaway
  7. Take a Pebble (Conclusion) – 3:14
  8. Jeremy Bender/The Sheriff (Medley) – 5:24
  9. Karn Evil 9 – 35:24
    • I. 1st Impression
    • II. 2nd Impression
    • III. 3rd Impression

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) David Weigel, Prog Spring, su slate.com, Slate, 15 agosto 2012. URL consultato il 18 maggio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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