Ultraviolence

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ultraviolence
album in studio
ArtistaLana Del Rey
Pubblicazione13 giugno 2014
Durata51:24
Dischi1
Tracce11
GenereStoner rock[1]
Dream pop[2]
Rock psichedelico[3]
EtichettaInterscope, Polydor, Stranger
ProduttoreDan Auerbach, Lana Del Rey, Paul Epworth, Lee Foster, Daniel Heath, Greg Kurstin, Rick Nowels, Blake Stranathan
Registrazione2013–2014
Easy Eye Sound, Nashville (Tennessee)
The Bridge, Glendale (California)
Electric Lady Studios, New York (New York)
Echo, Los Angeles (California)
The Green Building, Santa Monica (California)
The Church, Londra (Regno Unito)
FormatiCD, LP, MC, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[4]
(vendite: 35 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[5]
(vendite: 7 500+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[6]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Germania Germania[7]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[8]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Messico Messico[9]
(vendite: 30 000+)
Dischi di platinoBandiera del Brasile Brasile[10]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Canada Canada[11]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[12]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Francia Francia[13]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[14]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[15]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[16]
(vendite: 1 000 000+)
Lana Del Rey - cronologia
Album precedente
(2012)
Album successivo
(2015)
Logo
Logo del disco Ultraviolence
Logo del disco Ultraviolence
Singoli
  1. West Coast
    Pubblicato: 14 aprile 2014
  2. Shades of Cool
    Pubblicato: 26 maggio 2014
  3. Ultraviolence
    Pubblicato: 4 giugno 2014
  4. Brooklyn Baby
    Pubblicato: 8 giugno 2014
  5. Black Beauty
    Pubblicato: 21 novembre 2014
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[17]
Entertainment Weekly[18]A
NME[19]
Pitchfork[19]7.1/10
Rolling Stone[19]
Q[19]

Ultraviolence è il terzo album in studio della cantautrice statunitense Lana Del Rey, pubblicato il 13 giugno 2014 in Germania, il 16 giugno in Italia e il 17 giugno negli Stati Uniti.[20][21]

Ottiene un punteggio di 74/100 su Metacritic, basato su 35 recensioni.[19]

Descrizione e promozione[modifica | modifica wikitesto]

Ultraviolence si presenta come un album orientato verso il desert rock,[1] dream pop[2] e il rock psichedelico[3], incorporando anche elementi di blues rock, soft rock e indie rock.[22][23][24][25] Il disco vanta tra i produttori Dan Auerbach dei Black Keys.

Il primo singolo estratto dall'album è West Coast, precedentemente annunciato dalla cantante tramite Twitter.[26] Il brano è stato presentato ufficialmente il 14 aprile 2014 su BBC Radio 1[27], ma la cantante l'aveva già eseguito dal vivo l'11 aprile durante un concerto a Las Vegas, in versione a cappella[28], e il successivo 13 aprile al Coachella Valley Music and Arts Festival[29]; il 6 maggio ne è stato poi pubblicato su VEVO il videoclip ufficiale.[30]

Successivamente sono stati presentati a brevissima distanza di tempo i successivi singoli: Shades of Cool il 26 maggio[31], seguito da Ultraviolence il 4 giugno e infine Brooklyn Baby l'8 giugno. Black Beauty, definito come uno «dei brani più epici della cantante»,[32] è stato estratto come ultimo singolo nel dicembre dello stesso anno; un EP contenente tre versioni remix del brano è stato messo in commercio in Germania da Vertigo Berlin.[33]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Cruel World – 6:38 (Elizabeth Grant, Blake Stranathan)
  2. Ultraviolence – 4:09 (Elizabeth Grant, Dan Heath)
  3. Shades of Cool – 5:40 (Elizabeth Grant, Rick Nowels)
  4. Brooklyn Baby – 5:49 (Elizabeth Grant, Barrie O'Neill)
  5. West Coast – 4:16 (Elizabeth Grant, Rick Nowels)
  6. Sad Girl – 5:17 (Elizabeth Grant, Rick Nowels)
  7. Pretty When You Cry – 3:52 (Elizabeth Grant, Blake Stranathan)
  8. Money Power Glory – 4:28 (Elizabeth Grant, Greg Kurstin)
  9. Fucked My Way Up to the Top – 3:30 (Elizabeth Grant, Dan Heath)
  10. Old Money – 4:29 (Elizabeth Grant, Dan Heath, Nino Rota, Robbie Fitzsimmons)
  11. The Other Woman – 2:58 (Jessie Mae Robinson)Cover del brano di Nina Simone
Tracce bonus nell'edizione deluxe
  1. Black Beauty – 5:13 (Elizabeth Grant, Rick Nowels)
  2. Guns and Roses – 4:29 (Elizabeth Grant, Rick Nowels)
  3. Florida Kilos – 4:14 (Elizabeth Grant, Harmony Korine, Dan Auerbach)
Tracce bonus nell'edizione iTunes
  1. Is This Happiness – 3:44 (Elizabeth Grant, Rick Nowels)
Tracce bonus nell'edizione Fnac
  1. Flipside – 5:10 (Elizabeth Grant, Blake Stranathan)
Tracce bonus nell'edizione iTunes giapponese
  1. Is This Happiness – 3:44 (Elizabeth Grant, Rick Nowels)
  2. Flipside – 5:10 (Elizabeth Grant, Blake Stranathan)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 giugno 2014, Billboard ha stimato che Ultraviolence avrebbe venduto circa 175.000-180.000 copie durante la prima settimana di pubblicazione negli Stati Uniti.[34] L'album ha debuttato al numero uno della Billboard 200, vendendo 182.000 copie, diventando il primo album numero uno della Del Rey negli Stati Uniti e il miglior debutto a livello di vendite nel paese.[35] Al momento della pubblicazione, il disco aveva anche ottenuto il record per il più grande debutto di vendite di album di un'artista femminile nel 2014.[35] Dopo due settimane, Ultraviolence aveva venduto oltre 220.000 copie negli Stati Uniti.[36] L'album ha venduto oltre 31.800 copie in vinile nel Paese, diventando così l'ottavo album in vinile più venduto negli Stati Uniti nel 2014.[37] Complessivamente, Ultraviolence ha debuttato al numero uno in 12 paesi,[38] incluso il Regno Unito, diventando così il suo secondo album numero uno nel paese consecutivo, dopo Born to Die.[39] L'album ha venduto 800.000 copie mondialmente nella sua prima settimana, e ha raggiunto il milione di copie vendute in un mese.[40]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2022) Posizione
Polonia[48] 84

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Al Horner, Lana Del Rey – Ultraviolence, su nme.com, NME, 16 giugno 2014. URL consultato il 22 luglio 2017.
  2. ^ a b Lauren Holloway, Lana Del Rey - Ultraviolence, su Culture Collide. URL consultato il 22 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2016).
  3. ^ a b (EN) Alex Frank, Vogue’s Fall Music Guide: The 12 Albums You Need This Season, su vogue.com, Vogue, 7 settembre 2015. URL consultato il 20 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2015).
  4. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2014 Albums, su aria.com.au. URL consultato il 26 luglio 2016.
  5. ^ (DE) Lana Del Rey - Ultraviolence – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 26 luglio 2016.
  6. ^ (FI) LANA DEL REY ON JULKAISSUT KUUDENNEN LEVYNSÄ NORMAN F*CKING ROCKWELL!, su universalmusic.fi, Universal Music Finland, 2 settembre 2019. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
  7. ^ (DE) Lana Del Rey – Ultraviolence – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 novembre 2021.
  8. ^ Ultraviolence (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 luglio 2016.
  9. ^ amprofon.com.mx, http://amprofon.com.mx/es/pages/certificaciones.php.
  10. ^ facebook.com, https://www.facebook.com/umusicbrasil/photos/pb.118830248136274.-2207520000.1421869386./913182245367733/?type=3&theater.
  11. ^ (EN) Ultraviolence – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 2 aprile 2023.
  12. ^ (DA) Ultraviolence, su IFPI Danmark. URL consultato il 21 febbraio 2024.
  13. ^ (FR) Albums, su snepmusique.com. URL consultato il 26 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
  14. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 24 novembre 2021.
  15. ^ (EN) Ultraviolence, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 dicembre 2022.
  16. ^ (EN) Lana Del Rey - Ultraviolence – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 novembre 2021.
  17. ^ (EN) Ultraviolence, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 22 giugno 2014.
  18. ^ (EN) Ultraviolence, ew.com.
  19. ^ a b c d e (EN) Ultraviolence by Lana del Rey, metacritic.com.
  20. ^ Twitter / LanaDelRey: ULTRAVIOLENCE. JUNE 16 2014
  21. ^ Lana Del Rey: 'Ultraviolence' esce il 16 giugno
  22. ^ (EN) Ultraviolence: triple j music reviews, su Triple J. URL consultato il 14 settembre 2017.
  23. ^ (EN) Peter Tabakis, Millions and Millions of Lana Del Rey Fans Can't Be Wrong, su prettymuchamazing.com, Pretty Much Amazing, 20 giugno 2014. URL consultato il 14 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2016).
  24. ^ (EN) Chris Kelly, Ultraviolence, su Fact, The Vinyl Factory, 17 giugno 2014. URL consultato il 14 settembre 2017.
  25. ^ (EN) Laura Snapes, Lana Del Rey - 'Ultraviolence', su NME, IPC Media, 16 giugno 2014. URL consultato il 14 settembre 2017.
  26. ^ Annuncio dell'album su Twitter, su twitter.com. URL consultato il 14 giugno 2014.
  27. ^ Lana Del Rey's 'West Coast' premiere due on Monday | Gigwise
  28. ^ Watch: Lana Del Rey performs 'West Coast' a cappella at Vegas gig | Gigwise
  29. ^ Coachella 2014: Lana Del Rey Debuts 'West Coast' Single In Star-Making Performance | Billboard
  30. ^ Lana Del Rey: guarda il videoclip di “West Coast”, su sentireascoltare.com, sentireascoltare, 6 maggio 2014.
  31. ^ Listen: Lana Del Rey shares stunning new song 'Shades Of Cool' | Gigwise
  32. ^ (EN) Bradley Stern, Lana Del Rey, ‘Ultraviolence’: A Black And Blue Beauty (Album Review), su MuuMuse, 16 giugno 2014. URL consultato il 24 novembre 2014.
  33. ^ (DE) Black Beauty, su universal-music.de, Universal Music Group (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  34. ^ Lana Del Rey's 'Ultraviolence' Heading for No. 1 on Billboard 200, su Billboard. URL consultato il 2 luglio 2019.
  35. ^ a b Lana Del Rey Lands First No. 1 Album On Billboard 200, su Billboard. URL consultato il 2 luglio 2019.
  36. ^ Ed Sheeran's 'X' Debuts At No. 1 On Billboard 200 Albums Chart, su Billboard. URL consultato il 2 luglio 2019.
  37. ^ nielsen.com, http://www.nielsen.com/content/dam/corporate/us/en/public%20factsheets/Soundscan/nielsen-2014-year-end-music-report-us.pdf.
  38. ^ (EN) Interscope Records, Lana Del Rey's 'ULTRAVIOLENCE' (Interscope/Polydor UK) Debuts At #1 In Twelve Countries Including U.S. & U.K., Plus Top 5 In Eight Other Countries, su prnewswire.com. URL consultato il 2 luglio 2019.
  39. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 2 luglio 2019.
  40. ^ (EN) Frances Taylor, Lana Del Rey announces new single, su Digital Spy, 15 luglio 2014. URL consultato il 2 luglio 2019.
  41. ^ a b c d e f g h i LANA DEL REY - ULTRAVIOLENCE (ALBUM), su australian-charts.com.
  42. ^ Lana Del Rey - Born To Die - Chart Performance, su acharts.us.
  43. ^ TOP 100 ARTIST ALBUM, WEEK ENDING 19 June 2014, su chart-track.co.uk, GFK Chart-Track. URL consultato il 26 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  44. ^ 2014 Top 40 Official Albums Chart UK Archive 28th June 2014, su officialcharts.com, Official Chart Company.
  45. ^ Andamento di Ultraviolence in Repubblica Ceca, su ifpicr.cz.
  46. ^ Lana Del Rey Lands First No. 1 Album On Billboard 200, su billboard.com.
  47. ^ Andamento di Ultraviolence in Ungheria, su zene.slagerlistak.hu.
  48. ^ (PL) OLiS 2022 - roczne podsumowanie sprzedaży płyt na nośnikach fizycznych, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 18 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb43844834k (data)
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica