Born to Die (singolo Lana Del Rey)

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Born to Die
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLana Del Rey
Pubblicazione30 dicembre 2011
Durata4:46
Album di provenienzaBorn to Die
GenerePop barocco
Trip hop
EtichettaInterscope, Stranger
ProduttoreJustin Parker, Robopop
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Bandiera del Canada Canada[2]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Germania Germania[3]
(vendite: 150 000+)
Dischi di platinoBandiera della Danimarca Danimarca[4]
(vendite: 90 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[5]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[6]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[7]
(vendite: 3 000 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Brasile Brasile[8]
(vendite: 160 000+)
Lana Del Rey - cronologia
Singolo precedente
(2011)
Singolo successivo
(2012)

Born to Die è un singolo della cantante statunitense Lana Del Rey, pubblicato il 30 dicembre 2011 come secondo estratto dall'album omonimo.[9]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video è stato girato nel Castello di Fontainebleau ed è stato diretto dal regista e cantante Yoann Lemoine, conosciuto come Woodkid.[10]

Il regista canadese Xavier Dolan ha inserito la canzone nei titoli di coda del film Mommy.[senza fonte]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD promozionale (Regno Unito)
  1. Born to Die (Single Mix) – 4:09
  2. Born to Die (Album Version) – 4:47
  3. Born to Die (Instrumental) – 4:48
Download digitale[11]
  1. Born to Die
  2. Born to Die (PDP / 13 Remix)
  3. Born to Die (Woodkid & the Shoes Remix)
  4. Born to Die (Clams Casino Remix)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

In Danimarca, il singolo ottiene più successo del precedente (Video Games); se quest'ultimo aveva raggiunto come massima posizione la 18ª, Born to Die ha raggiunto il 7º posto (diventando la posizione più alta raggiunta dal brano in tutte le classifiche ufficiali nel mondo).[12] Un anno dopo la pubblicazione ufficiale, la IFPI Danmark ha certificato Born to Die disco di platino per vendite superiori alle 90 000 copie.[4]

In Francia, il singolo ha complessivamente venduto oltre 39 000 copie nel corso del 2012.[13]

In Italia, Born to Die ha raggiunto la 15ª posizione nella classifica del 30 gennaio 2012.[14] Il singolo scende al 16º posto la settimana successiva, rimanendo per due settimane consecutive nei primi venti posti.[15] Il 26 giugno 2012, Born to Die è stato certificato disco d'oro dalla Federazione Industria Musicale Italiana per gli oltre 15 000 download digitali.[5]

Nel Regno Unito, Born to Die ottiene un discreto successo, debuttando al 14º posto per poi salire, la settimana successiva, alla 9ª posizione con 28 090 copie vendute.[16] La settimana seguente, scende alla 10ª posizione ma diventa la settimana in cui il singolo ha venduto più copie nello stesso stato (28 802).[17]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2012) Posizione
Belgio (Fiandre)[33] 98
Belgio (Vallonia)[34] 84
Francia[35] 97
Polonia[36] 20

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2012 Singles, su aria.com.au.
  2. ^ (EN) Born to Die – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 25 aprile 2021.
  3. ^ (DE) Lana Del Rey – Born to Die – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  4. ^ a b (DA) Born to Die, su IFPI Danmark. URL consultato il 29 marzo 2023.
  5. ^ a b Born to Die (certificazione), su FIMI. URL consultato il 25 aprile 2021.
  6. ^ (EN) Born to Die, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Lana Del Rey - Born to Die – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 novembre 2023.
  8. ^ (PT) Lana Del Rey – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  9. ^ Born to Die estratto come secondo singolo dall'album omonimo, su rnbjunk.com (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2012).
  10. ^ Il video di Born to die è stato girato nel Castello di Fontainebleau in Francia, su musica.virgilio.it (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  11. ^ Born to Die, su itunes.apple.com, iTunes Store, 30 dicembre 2011. URL consultato il 16 gennaio 2012.
  12. ^ a b Andamento di Born to Die in Danimarca, su danishcharts.com. URL consultato il 17 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2012).
  13. ^ (FR) Les Singles les plus Vendus en 2012, su infodisc.fr (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
  14. ^ a b Classifica italiana del 30 gennaio 2012, su facebook.com. URL consultato il 9 febbraio 2012.
  15. ^ Classifica italiana del 6 febbraio 2012, su facebook.com. URL consultato il 16 febbraio 2012.
  16. ^ (EN) Born to Die vende 28 090 copie nel Regno Unito, su musicweek.com.
  17. ^ (EN) Born to Die vende 28 802 copie nel Regno Unito, su musicweek.com.
  18. ^ Andamento di Born to Die in Australia, su australian-charts.com.
  19. ^ Andamento di Born to Die in Austria, su austriancharts.at.
  20. ^ Andamento di Born to Die in Belgio (Fiandre), su ultratop.be.
  21. ^ Andamento di Born to Die in Belgio (Vallonia), su ultratop.be.
  22. ^ Andamento di Born to Die in Finlandia, su finnishcharts.com.
  23. ^ Andamento di Born to Die in Francia, su lescharts.com.
  24. ^ Andamento di Born to Die in Germania, su officialcharts.de.
  25. ^ TOP 50 SINGLES, WEEK ENDING 2 February 2012, su chart-track.co.uk. URL consultato il 3 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  26. ^ Andamento di Born to Die nei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  27. ^ Andamento di Born to Die nel Regno Unito, su chartarchive.org. URL consultato il 30 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2012).
  28. ^ Andamento di Born to Die in Repubblica Ceca, su ifpicr.cz.
  29. ^ Andamento di Born to Die in Slovacchia, su ifpicr.cz.
  30. ^ Andamento di Born to Die in Spagna, su spanishcharts.com.
  31. ^ Andamento di Born to Die in Svezia, su swedishcharts.com.
  32. ^ Andamento di Born to Die in Svizzera, su hitparade.ch.
  33. ^ (NL) Born to Die nella classifica annuale delle Fiandre, su ultratop.be.
  34. ^ (FR) Born to Die nella classifica annuale della Vallonia, su ultratop.be.
  35. ^ (FR) 200 singoli più venduti in Francia nel 2012 (PDF), su proxy.siteo.com.s3.amazonaws.com. URL consultato il 28 gennaio 2013.
  36. ^ (PL) TOP digital utworów - 2012, su zpav.pl. URL consultato il 1º maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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