The Warmth of the Sun

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Dance, Dance, Dance / The Warmth of the Sun
singolo discografico
ArtistaThe Beach Boys
Pubblicazione26 ottobre 1964
Durata2:51
Album di provenienzaShut Down Volume 2
GenerePop
EtichettaCapitol Records
ProduttoreBrian Wilson
Registrazione1 e 8 gennaio 1964
Noten. 8 Bandiera degli Stati Uniti
n. 24 Bandiera della Gran Bretagna
n. 7 Bandiera del Canada
The Beach Boys - cronologia
Singolo successivo
(1964)

The Warmth of the Sun è un brano musicale composto da Brian Wilson e Mike Love per il gruppo pop rock statunitense The Beach Boys. Il brano fu incluso nell'album Shut Down Volume 2 del 1964 e successivamente venne pubblicato su singolo come B-side del 45 giri Dance, Dance, Dance, che arrivò alla posizione numero 8 in classifica negli Stati Uniti e alla numero 24 nel Regno Unito. Brian Wilson produsse la canzone, e il resto dell'album.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Wilson e Love cominciarono a comporre la canzone il 22 novembre 1963, giorno dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy,[1] anche se i due coautori hanno fornito versioni discordanti circa il momento esatto dell'inizio della scrittura del pezzo, se prima o dopo l'omicidio di JFK. La successiva registrazione della canzone, avvenuta in gennaio, fu influenzata dallo shock emotivo provato dai suoi autori sulla scia della morte di Kennedy.

«Iniziammo a lavorare a The Warmth of the Sun nelle prime ore del mattino del giorno nel quale il Presidente Kennedy fu ucciso a Dallas. La melodia era così suadente, triste, malinconica, che l'unica cosa che mi fece venire in mente fu la perdita di un amore, quando l'interesse scivola e i sentimenti non sono ricambiati [...] quindi ho scritto il testo da un punto di vista del tipo: "Si, le cose sono cambiate e l'amore se ne è andato, ma il ricordo di esso indugia come il "calore del sole" ("the warmth of the sun")". Penso che sia veramente d'impatto e memorabile, una delle mie canzoni preferite, composta da un punto di vista personale ed emozionale.»

Nella sua autobiografia del 2016, I Am Brian Wilson, Wilson conferma che la canzone venne scritta il giorno dell'assassinio di Kennedy, come una sorta di risposta alla tragedia:

«Quando avvenne la sparatoria, tutti lo vennero a sapere subito. Era dappertutto in TV e su ogni notiziario. Chiamai Mike e lui mi chiese se volevo scriverci una canzone sopra. Io dissi: "certo!". Sembrava qualcosa a cui dovevamo pensare, e le canzoni erano il modo in cui pensavo alle cose. Siamo andati nel mio ufficio e in mezz'ora abbiamo scritto The Warmth of the Sun. Non la ritenevamo un successo. Era più una risposta personale all'evento luttuoso. Ma la canzone è diventata sempre più importante nel tempo a causa della storia ad essa legata.[3]»

Formazione[4][modifica | modifica wikitesto]

The Beach Boys
Musicisti aggiuntivi

Riferimenti in altri media[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è inserita nella colonna sonora del film Good Morning, Vietnam (1987) insieme ad altri due brani dei Beach Boys, I Get Around e Don't Worry Baby.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

  • Vince Gill eseguì il pezzo durante il concerto "An All-Star Tribute to Brian Wilson" (2001).
  • Nel 2010, la cantautrice britannica Rumer incise la canzone come B-side del suo singolo Aretha.
  • Shelby Flint e Tim Weston, Wouldn't It Be Nice, A Jazz Portrait of Brian Wilson.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mike Love, JFK and the Story Behind 'The Warmth of the Sun', in The Huffington Post, 21 novembre 2013.
  2. ^ The Warmth of the Sun, su podcastchart.com, The Warmth of the Sun Podcast Series, n. 8, 26 giugno 2007. URL consultato il 5 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2016).
  3. ^ (EN) Brian Wilson e Ben Greenman, I Am Brian Wilson: A Memoir, Da Capo Press, 2016, p. 5 9, ISBN 978-0-306-82306-0.
  4. ^ Frank Black, FRIDAY NIGHT BOYS: The Beach Boys 1964: Keep an Eye on Summer - new copyright extension release, su FRIDAY NIGHT BOYS, 3 dicembre 2014. URL consultato il 4 aprile 2019.
  5. ^ My Other Band, Vol 1. on iTunes, su itunes.apple.com, iTunes, 27 giugno 2006. URL consultato il 15 giugno 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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