Aurelio Sabattani: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
Riga 82: Riga 82:




==Biobliografia==
==Bibliografia==
* Ravaglia P., ''Ha amato la Chiesa. Una biografia del Cardinale Aurelio Sabattani (1912-2003)'', Editrice Il Nuovo Diario, Imola 2009.
* Ravaglia P., ''Ha amato la Chiesa. Una biografia del Cardinale Aurelio Sabattani (1912-2003)'', Editrice Il Nuovo Diario, Imola 2009.


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 01:12, 26 ott 2013

Aurelio Sabattani
cardinale di Santa Romana Chiesa
File:Sabattani.jpg
Il cardinale Aurelio Sabattani in una delle ultime uscite pubbliche in Piazza San Pietro
Radicatus in caritate
 
Nato18 ottobre 1912, Pieve Sant'Andrea
Ordinato presbitero26 luglio 1935 dal vescovo Antonio Scarante
Consacrato arcivescovo25 luglio 1965 dal cardinale Amleto Giovanni Cicognani
Creato cardinale2 febbraio 1983 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto19 aprile 2003, Città del Vaticano
 

Aurelio Sabattani (Pieve Sant'Andrea, 18 ottobre 1912Città del Vaticano, 19 aprile 2003) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Di famiglia originaria di Riolo Terme, nacque a Pieve Sant'Andrea, frazione del comune di Casalfiumanese (BO) il 18 ottobre 1912. Il parroco del piccolo borgo era lo zio di Aurelio, don Angelo, che viveva con la sua famiglia. Non ancora adolescente, nel 1923 Aurelio entrò nel seminario diocesano e si trasferì a Imola; due anni dopo anche la famiglia lasciò il borgo natio poiché don Angelo fu nominato parroco a Riolo Terme (1925).

Nonostante Casalfiumanese e Riolo Terme appartengano alla Diocesi di Imola, Aurelio venne ordinato sacerdote (il 26 luglio 1935) a Faenza, dal vescovo Antonio Scarante, avendo lo zio inoltrato in tal senso formale domanda di dispensa per il nipote ordinando.
Su indicazione del prof. Galletti di Bologna e per decisione del vescovo di Imola Paolino Tribbioli, Don Aurelio venne mandato a Roma a proseguire gli studi presso l'Istituto Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense. Lavorò nella Segreteria di Stato della Santa Sede e nella Sacra Rota.

Nel 1941 morì la madre, Argia Casadio. Don Aurelio fece ritorno in diocesi per prendersi cura dei fratelli minori. Dal 1950 al 1955 fu parroco della chiesa di Sant'Agata di Imola. Nei periodi estivi collaborò con la Segreteria di Stato, nella quale ebbe modo di farsi conoscere e stimare anche da Mons. Giovanni Battista Montini (futuro Paolo VI).
Nel 1955 fece ritorno a Roma con un lavoro più sistematico alla Sacra Rota. Incaricato di numerose visite apostoliche, nel 1965 approdò a Loreto mettendo mano alle controversie amministrative della struttura giuridica del santuario. Nominato arcivescovo titolare di Giustiniana prima nel 1965, fu prelato e delegato pontificio del Santuario di Loreto fino 1971.

Venne richiamato a Roma da papa Giovanni Paolo II, che lo nominò segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, di cui era prefetto il cardinale, imolese anch'egli, Dino Staffa. Alla morte di questi, qualcuno ipotizzò la sua nomina a prefetto. Nel contempo fu scelto dal cardinale Paolo Marella come vicario dell'arciprete di San Pietro, incarico poi ricoperto come titolare dal 1983.

Dopo l'elevazione al rango di cardinale, nel concistoro del 2 febbraio 1983, divenne prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, carica che mantenne fino al 1987.

Nello stesso periodo si manifestarono i segni di una malattia che lo aveva colpito all'inizio degli anni ottanta. Durante gli anni novanta la malattia si acuì.

Morì il 19 aprile 2003, all'età di 90 anni.

Genealogia episcopale

Lo stesso argomento in dettaglio: Genealogia episcopale.


Bibliografia

  • Ravaglia P., Ha amato la Chiesa. Una biografia del Cardinale Aurelio Sabattani (1912-2003), Editrice Il Nuovo Diario, Imola 2009.

Collegamenti esterni

Predecessore Arcivescovo titolare di Giustiniana Prima Successore
Giovanni Panico 24 giugno 1965 - 2 febbraio 1983 Edouard Gagnon
Predecessore Prelato di Loreto Successore
- 24 giugno 1965 - 25 settembre 1971 Loris Francesco Capovilla
Predecessore Delegato pontificio per il Santuario lauretano Successore
- 24 giugno 1965 - 25 settembre 1971 Loris Francesco Capovilla
Predecessore Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Successore
Giovanni Maria Pinna 30 settembre 1971 - 17 maggio 1982 Zenon Grocholewski
Predecessore Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Successore
Pericle Felici 17 maggio 1982 - 1º luglio 1988 Achille Silvestrini
Predecessore Cardinale diacono di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine Successore
Pericle Felici 2 febbraio 1983 - 19 aprile 2003 Jean-Louis Tauran
Predecessore Arciprete della Patriarcale Basilica di San Pietro in Vaticano Successore
Paolo Marella 8 febbraio 1983 - 1º luglio 1991 Virgilio Noè
Predecessore Presidente della Fabbrica di San Pietro Successore
Paolo Marella 8 febbraio 1983 - 1º luglio 1991 Virgilio Noè
Predecessore Vicario generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano Successore
Petrus Canisius Jean van Lierde 14 gennaio 1991 - 1º luglio 1991 Virgilio Noè
Predecessore Cardinale Protodiacono Successore
Giuseppe Caprio 26 novembre 1990 - 5 aprile 1993 Duraisamy Simon Lourdusamy
Controllo di autoritàVIAF (EN63042176 · ISNI (EN0000 0001 0908 3541 · SBN RAVV045421 · BAV 495/75096 · LCCN (ENn86821315 · GND (DE119006243 · BNF (FRcb12847191r (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n86821315