Salvatore Baccaro

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Salvatore Baccaro nel film 40 gradi all'ombra del lenzuolo (1976)

Salvatore Baccaro (Roccamandolfi, 22 febbraio 1932[1][2]Novara, 18 dicembre 1984[1][3]) è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Molisano di Roccamandolfi, in provincia di Isernia, si trasferisce da ragazzo a Roma. Esercitando l'attività di fioraio ambulante nei pressi dei teatri di posa De Paolis di via Tiburtina, a Roma, venne notato e poi scritturato, alla fine degli anni sessanta, per il suo particolare aspetto fisico: deforme, tozzo, viso animalesco caratterizzato da fronte sporgente, naso schiacciato, mani dalle dita enormi. Era affetto da acromegalia. Tuttavia fu proprio il suo fisico, unito a un'innegabile simpatia e a un carattere buono e gentile ad aprirgli inaspettatamente le porte del cinema.

Salvatore Baccaro con Pippo Franco ne Il tifoso, l'arbitro e il calciatore (1982)

Divenne in breve tempo un tipico caratterista, molto richiesto dal cinema italiano per ruoli comici o grotteschi: partecipò infatti a oltre 80 film tra la fine degli anni sessanta e i primi anni ottanta, recitando in parecchi lungometraggi della commedia erotica degli anni settanta e del genere western, in molti film di Franco e Ciccio, nella serie di Pierino e anche in alcune pellicole di rilievo, tra cui Profondo rosso di Dario Argento (1975), dove interpreta un fruttivendolo, o in Terror! Il castello delle donne maledette (1973) di Dick Randall, La bestia in calore (1977) di Luigi Batzella e Il tifoso, l'arbitro e il calciatore di Pier Francesco Pingitore (1983). L'ultimo film cui prese parte fu Dagobert di Dino Risi, del 1984.

Da quest'ultima apparizione cinematografica non si ebbero più notizie su di lui per quasi due decenni. Solamente nel 2004 suo fratello Armando, in un'intervista rilasciata a Marco Giusti nel corso della trasmissione televisiva Stracult, ha rivelato la sua malattia deformante, l'acromegalia, e la sua morte, rimasta totalmente oscura alla cronaca e al pubblico, sopraggiunta il 18 dicembre 1984 a Novara, all'età di 52 anni, dopo aver subito un infarto a causa di un intervento non riuscito alla tiroide. Riposa nel cimitero Monumentale di Marino.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Salvatore Baccaro nel film Profondo rosso (1975)

Doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Salvatore Baccaro è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Foto del loculo, su fbcdn. URL consultato il 20 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2021).
  2. ^ Cartello affisso a Roccamandolfi (JPG), su Francesco Raffaele.
  3. ^ Filmato audio Telemolise, Roccamandolfi ricorda l'attore Salvatore Baccaro, su YouTube, 26 dicembre 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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