Sabah Benziadi

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Sabah Benziadi

Sabah Benziadi (in arabo صباح بن زيادي?; Algeri, 9 marzo 1964[1]) è una direttrice artistica, danzatrice e coreografa algerina con cittadinanza italiana.

Ha partecipato a diversi festival e eventi culturali come danzatrice orientale e coreografa, e come ospite in vari programmi televisivi;[2][3][4] danzatrice e coreografa per il cantautore italiano Franco Battiato e per il cantante algerino Cheb Khaled.[5][6]

È coordinatrice nazionale di danze orientali presso l'Accademia Nazionale Insegnanti Danza Sportiva (ANIDS), coordinatrice regionale di danze orientali presso la Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS),[5] e giudice di gara di danza internazionale FIDS/CONI.[5] È fondatrice e docente dell'Accademia di Danze Orientali a Palermo.[7][1][8][9] Le specialità di danza insegnate includono danza d'Algeri (detta "raksat al Aasma"[2]) e danza hawzi, danza dei sette veli, danza del bastone, danza del candelabro e del vassoio, danza saadawi, danza di ouled naili, danza wahrani, danza di wad souf, danze orientali sperimentali, danza shelhi, danze siculo-arabe, danza arabo-andalusa, danza el handali, danza alawi, danze del karkabou, danza berbera, danza shawi, danza sahariana, danze tuareg, danze tradizionali del nord Africa.

Ha formato inoltre il gruppo di ballo El Kahina che nel 2014 ha ricevuto la targa di merito della Città di Bisceglie per lo spettacolo di teatro-danza sperimentale "El Jazeera El Ahlam..., l'isola sognata",[10] proposto al festival "Dialogo di pace tra i popoli" al teatro Mediterraneo di Bisceglie,[11] assieme alla sorella, maestra di ballo e attrice, Khadra Benziadi ed al percussionista algerino Khaled Ben Salah.[12][13][14][15][16]

In concomitanza dell'anteprima a Palermo dello spettacolo "Il viaggio di Ibn Battuta (in Italia)" presentato inizialmente al MgirArti Film Fest,[17][18] successivamente replicato in altri luoghi europei,[19] è stata definita nel 2018 come unica donna araba «ad organizzare un festival di cinema sui migranti in Italia»[7][20] e «direttrice artistica di un festival del cinema in Italia».[8]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sabah Benziadi in un'esibizione di danza sufi al Teatro Massimo di Palermo

Danza e coreografia[modifica | modifica wikitesto]

Già all'età di 10 anni, inizia a coltivare la sua passione per la danza, ereditata dalla nonna (quest'ultima conoscitrice della danza ouled neil[1]), esibendosi al Théâtre national algérien.[1][21]

Nell'ambito della danza, Sabah Benziadi nasce come danzatrice orientale, per poi diventare insegnante di danza e coreografa di danze arabe, berbere e sperimentali. Le sue rappresentazioni sperimentali prendono inoltre ispirazione dai movimenti dell'ambiente e dalla natura, come il movimento delle onde e dell'aria.[21] Per la grazia e la sensualità della sua danza, è stata paragonata alla ballerina araba Samia Gamal.[22]

All'età di 24 anni inizia a viaggiare per l'Europa, trasferendosi successivamente in Italia, a Palermo.[1] Qui crea il corpo di ballo "El Kahina" (dal nome della regina e condottiera berbera Kāhina, che guidò il popolo berbero contro l'invasione degli arabi nel Nord Africa del VII secolo). In questo periodo i suoi spettacoli si concentrano anche sul tema dell'ecologia, pur mantenendo riferimenti ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione sociale; di questi spettacoli fa parte "La palma clandestina" (presentato al Festival di Segesta del 2010), ispirata all'infestazione del punteruolo rosso.[23] Altri temi trattati nella sua danza sono quelli della desertificazione e la pace mondiale.[1]

Spettacolo di Sabah Benziadi al Palazzo dei Normanni a Palermo.

Nel 1995 cura la coreografia dello spettacolo "Gli occhi del visitatore", messo in scena alla Biblioteca Comunale di Palermo per il progetto "Da Palermo a Balarm".[24] Qualche anno dopo, appare in veste di danzatrice orientale alla XII rassegna internazionale del Festival del Mediterraneo.[25]

Nel 2001, vedendola ballare a Pantelleria, in Sicilia,[26][27] il cantautore Franco Battiato restò "ammaliato" dalla sua danza ed ebbe l'idea di inserirla nel suo successivo tour.[28] Ha lavorato quindi come danzatrice e coreografa per Battiato durante il tour in Italia e in Spagna dell'album Ferro battuto,[29] comparendo anche come danzatrice nel video ufficiale del brano inedito di Battiato "Torneremo ancora", edito nel 2019.[30] Con le sue danze arabe ha aperto l'edizione del 2001 delle Orestiadi di Gibellina.[31] Nello stesso anno, si è esibita in uno spettacolo di danza orientale al teatro Angioino di Mola di Bari.[32]

Nel 2004 si esibisce nel suo spettacolo "Mille e un velo",[33] nell'ambito di "TAOART 2004", al Teatro antico di Taormina, e nello spettacolo "Veli di Algeri" a Pordenone.[34] Un anno dopo le sue danze sono eseguite durante l'inaugurazione del parco del castello La Zisa di Palermo,[35] all'interno della rassegna teatrale Le mille e una notte, nell'ambito dell'evento Kals'Art,[36] al quale si stima abbiano partecipato un numero tra 15 mila e 20 mila persone.[35]

Lo spettacolo di Sabah Benziadi "Mille e sette veli" al Palazzo dei Normanni di Palermo[37] e all'anfiteatro di Menfi (2006) utilizza diversi stili di danza (danza dei sette veli, danza della sabbia, danza del fuoco, danza della spada) per trattare il tema della multiculturalità e in particolare la fratellanza delle culture araba e siciliana, attraverso la figura di Federico II di Svevia.[38]

Nel 2009 partecipa all'evento di apertura della Tonnara di Favignana[39][40] e all'evento "Interculturalità e dialogo - storie, musiche e danze dei popoli di Palermo", presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo, con un dialogo sulla seduzione e propiziazione nelle danze di nozze di Algeri e la rappresentazione dello spettacolo "Matrimonio ad Algeri" (eseguito con il corpo di ballo “El Kahina” e le allieve dell’Accademia di Danze Orientali di Palermo).[41][42]

Nel 2011 si esibisce durante il Festival Taormina Arte con il suo corpo di ballo "El Kahina" nello spettacolo di danza sperimentale "Jazzirat El Ahlam" al Parco "Giovanni Colonna Duca di Cesarò" di Taormina.[43] Lo spettacolo "Jazzirat El Ahlam" ha come tema l'integrazione culturale, in particolare tratta le radici arabe della Sicilia attraverso i testi del poeta siracusano del 1056 Ibn Hamdis.[44] Lo spettacolo "Jazzirat El Ahlam" è nato dal gemellaggio con il Festival internazionale del Teatro di Casablanca e con il Festival internazionale del Teatro di Marrakesh[43] ed è stato proposto per l'apertura di quattro festival internazionali: teatro Timgad in Algeria, di Casablanca, Marrakech e il Festival Internazionale di Amman in Giordania.[45] Nello stesso anno è chiamata a partecipare al dialogo durante il convegno "Nei luoghi di confine" nel complesso dello Steri, presso l'Università degli studi di Palermo, chiudendo quindi la prima parte del convegno con il suo spettacolo "La Palma Clandestina".[46]

Nel 2012 partecipa, guidando il suo gruppo di danza, all'apertura della XIII edizione del Festival internazionale di Volubilis della Musica Tradizionale Mondiale,[47] che si tiene ad agosto nel sito archeologico dell'antica città di Volubilis (in arabo "Walilil", sito patrimonio mondiale UNESCO dal 1997), presso Meknès, in Marocco.[48]

Nel 2013 partecipa al Festival di intercultura "Kantun Winka" di Mola di Bari con lo spettacolo "Allaoui", assieme al percussionista Khaled Bekir[49]

Nel 2014 è responsabile del coordinamento artistico e coreografie di danza sperimentale al Teatro Massimo di Palermo nell'ambito del festival "TumìAmì, Grand Galà dell'Intercultura Solidale".[50][51][2][52][53][54]

Nel 2015 e nel 2017 è stata giudice di gara al Gran Premio della Danza, a Cagliari.[55]

Direzione artistica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 è regista e coreografa dello spettacolo di danza sperimentale "Il viaggio di Ibn Battuta (in Italia)",[56][57] in anteprima allo Spasimo di Palermo,[58] vincitore del Bando MigrArti del MIBACT.[56][17] In questo spettacolo, sul tema dell'immigrazione e basato sulla storia di Ibn Battuta, noto viaggiatore del mondo arabo, hanno partecipato anche bambini figli di immigrati residenti a Palermo;[17] dall'intero lavoro, comprese le ricerche e le prove, Benziadi ha creato creato un documentario.[59][17][58]

Nel 2018 è stata direttore artistico del Festival del cinema "MigrArti Film Fest" a Caltabellotta,[7][60][61] evento dedicato al tema dell'immigrazione e dell'integrazione, vincitore del bando Migrarti 2018, sezione Cinema in Sicilia.[60]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ambito cinematografico, nel 2008 Sabah Benziadi ha recitato una parte[quale?] nel lungometraggio drammatico-sociale La terramadre.[62]

Tra il 2010 e il 2016 ha svolto il ruolo di responsabile della sezione "Il cinema, lingua originale"/"Film dal mondo arabo" dello Sciacca Film Fest.[63][64][65]

Nel 2014 è stata Giurata internazionale per il CICAE al CICAE Art Cinema Award per la migliore competizione della sezione Orizzonti del 71º Festival del Cinema di Venezia.[66]

Attività sociopolitca[modifica | modifica wikitesto]

Sabah Benziadi è Presidente dell’Associazione culturale SABAH[17][67][68] e dell'Associazione danze orientali internazionali.[69]

Nel 2012 ha partecipato, in qualità di rappresentante delle associazioni degli immigrati, ad un dibattito promosso dalla direzione nazionale del Partito socialista italiano dal titolo "Immigrazione e cittadinanza: verso un paese inclusivo", tenuto presso il Palazzo dei Normanni di Palermo.[70]

Nel 2021 partecipa come testimonial all'iniziativa di WWF Sicilia Area Mediterranea delle spiagge della località balneare di San Giorgio (Sciacca), a favore della tutela delle tartarughe marine e della vegetazione delle dune.[71]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Sabah Benziadi è apparsa in varie trasmissioni televisive; la più rilevante in veste di danzatrice orientale accanto a Franco Battiato, nella trasmissione "Siamo tutti invitati" di Massimo Ranieri su Rai 1.[72]

Nel 2020 assieme alla sorella Khadra e alle cugine Zahia e Fella partecipa al concorso di cucina televisivo Family Food Fight,[3][73] trasmesso originariamente su Sky Uno e replicato successivamente su TV8, preparando ricette della cucina tradizionale algerina.[74]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio al merito al Festival di Babilonia in Iraq alla danzatrice Sabah Benziadi per la coreografia "Med my love"[2][3]
  • 2018 – premio di merito come "ambasciatrice culturale degli Emirati Arabi Uniti e del mondo arabo in Italia" nell'evento Giornate Culturali di Fujairah, a Roma, nell’ambito dell'Anno di Zayed (celebrazione annuale del centenario della nascita dell'ultimo Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, padre fondatore degli Emirati Arabi Uniti[75]).[19][76]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Morfoedro - Tersicorosofie, su www.morfoedro.it. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  2. ^ a b c d Nadia Savoldelli, CEM Mondialità, n.2 febbraio 2014, p. 40, "Il festival dell’intercultura solidale TumìAmì"
  3. ^ a b c La Repubblica - Palermo, la famiglia algerina in gara per la Sicilia a "Family Food Fight" di Sky
  4. ^ Filmato audio Family Food Fight Italia, 💪🏻Eccovi le Benziadi, una famiglia tutta al femminile in #FamilyFoodFight!, su YouTube.
  5. ^ a b c Calici di Stelle 2013: A Sirignano (Monreale) degustazioni sotto le stelle ed incanti da mille e una notte con la danza del ventre di Sabah Benziadi., su Siciliafan, 31 luglio 2013. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  6. ^ Filmato audio Intervista a Sabah Benziadi su Rai3 Mediterraneo., su YouTube.
  7. ^ a b c Al via MigrArti Film Fest - Sicilia - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 3 luglio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  8. ^ a b Fabio Russello, MigrArti Film Festival a Caltabellotta, ecco i premiati, su La Sicilia, 16 luglio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  9. ^ La Repubblica - Stage di danza del ventre con la maestra Benziadi
  10. ^ BisceglieLive.it - La “Via della Poesia” spalanca le porte del Medioriente nel cuore di Bisceglie
  11. ^ La Repubblica - Libri
  12. ^ BisceglieLive.it - Dialogo di pace tra i popoli, il gran finale
  13. ^ Bisceglie24 - Terza serata “Dialogo di Pace”, Napoletano: “Finito il tempo delle sagrette. Bisceglie guarda oltre confine” / FOTO
  14. ^ (AR) مهرجان شعوب البحر المتوسط… أحلام تتكسر على خطوط الجزيرة
  15. ^ (AR) Panet, تواصل عروض مهرجان شعوب البحر المتوسط، صور Archiviato il 25 agosto 2021 in Internet Archive.
  16. ^ La Repubblica - Due maestre algerine per la danza orientale
  17. ^ a b c d e Università degli Studi di Enna Kore, su Università degli Studi di Enna "Kore" (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2022).
  18. ^ (AR) الفجيرة الثقافية« ضيفة ملتق »ابن بطوطة« ف إيطاليا« (trad.: Culturale Fujairah, ospite del forum "Ibn Battuta" in Italia)
  19. ^ a b Emanuela Minio, Caltabellotta: Premiata a Roma Sabah Benziadi come ambasciatrice degli Emirati Arabi Uniti | Ripost, su ripost.it, 22 dicembre 2018. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  20. ^ Redazione, A Caltabellotta MigrArti, il Film Fest che parla di integrazione tra popoli e culture, su La Sicilia, 3 luglio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  21. ^ a b (AR) palestinetoday, palestinetoday, su Palestinetoday. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  22. ^ Stranieri in Italia.it - Sabah Benziadi: “La mia danza del ventre per le donne e per la libertà”
  23. ^ 'La palma clandestina' con la ballerina Benziadi - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 7 agosto 2010. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  24. ^ La Stampa - Consultazione Archivio, su www.archiviolastampa.it. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  25. ^ Mostre Fiere Eventi cartoline postali tematiche, Topics Postcards - TuttoCollezioni.it il sito per collezionisti, su www.tuttocollezioni.it (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2021).
  26. ^ La Repubblica - Omaggio a Battiato, la sua ballerina rifà in spiaggia la danza dei dervisci rotanti
  27. ^ Filmato audio La Stampa, Tra i dervisci rotanti di Franco Battiato, l'ultima danzatrice: "Mi scoprì a Pantelleria", su YouTube.
  28. ^ La Repubblica - Donnafugata, notti di vendemmia
  29. ^ Fabio Zuffanti, Franco Battiato: Tutti i dischi e tutte le canzoni, dal 1965 al 2019, LIT EDIZIONI, 30 giugno 2020, ISBN 978-88-6231-868-6. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  30. ^ Radio Taormina - La Sicilia protagonista dell’ultimo video di Franco Battiato
  31. ^ Nour Eddine e Sabah alle Orestiadi di Gibellina - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 15 agosto 2001. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  32. ^ TEATRO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 16 marzo 2001. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  33. ^ 'Mille e un velo' a Taormina con danze e musiche d'Oriente - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 28 luglio 2004. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  34. ^ Thesis associazione culturale - Dedica a Assja Djebar (PDF), su dedicafestival.it. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2021).
  35. ^ a b In 15 mila alla festa della Zisa giardini aperti fino a mezzanotte
  36. ^ Guidasicilia - Inaugurato a Palermo il Giardino davanti al Castello della Zisa
  37. ^ La Repubblica - 'Mille e sette veli' a Palazzo dei Normanni
  38. ^ Mille e sette veli di Sabah Benziadi
  39. ^ TP24.it - Inaugurato lo stabilimento della Tonnara Florio di Favignana
  40. ^ La Repubblica - Per la 'Notte bianca delle tonnare' porte aperte alla Florio di Favignana
  41. ^ STRAN(ier)OMAVERO - Portale siciliano di intercultura, lingue e culture e cultura della pace
  42. ^ La Repubblica - Il rito matrimoniale algerino con la danzatrice Benziadi
  43. ^ a b Taormina Arte - Area Stampa, 20/08/2011 - Jazzirat El Ahlam, l'anima araba della Sicilia
  44. ^ ADN Kronos - Teatro: in anteprima a Taormina 'Jazzirat El Ahlam' di Sabah Benziadi
  45. ^ Spettacolo JAZZIRET EL AHLAM di Sabah Benziadi
  46. ^ Università degli Studi di Palermo - News n.77 del 20 ottobre 2011
  47. ^ (AR) فرقتا “صباح” و”جذور” للرقص تفتتحان مهرجان وليلي
  48. ^ (EN) Visit Meknes, CULTURAL ACTIVITIES - Traditional music of the world
  49. ^ Città Nostra - KANTUN WINKA, FESTIVAL DI INTERCULTURA
  50. ^ Ansa.it Sicilia - Musica e danze di tutto il mondo per Grand Galà 'Tu mi ami'
  51. ^ Comune di Palermo - SERATA CONCLUSIVA DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE
  52. ^ Invito Conferenza stampa (PDF), su comune.bagheria.pa.it. URL consultato il 25 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2021).
  53. ^ La Repubblica - Dal Perù al Bangladesh l'intercultura in scena
  54. ^ La Repubblica - Archivio
  55. ^ 3 giugno 2017: CONCORSO di danza e RASSEGNA coreografica
  56. ^ a b Comune di Palermo - Viaggio Ibn Battuta (in Italia)
  57. ^ http://www.sabahbenziadi.com - Rassegna_stampa
  58. ^ a b Ansa med - Danza: il viaggio del Marco Polo arabo si fa metafora migrazioni
  59. ^ FilmFreeway - The journey of Ibn Battuta
  60. ^ a b TGR Sicilia - Migrarti Film Fest da domenica a Caltabellotta
  61. ^ Gazzetta dello Sport - Calcagni, “Io sono il colonnello” ha vinto il Festival del Cinema “Migrarti Film Fest”
  62. ^ cinemaitaliano.info - Sabah Benziadi
  63. ^ Sicilia&Donna - Sciacca Film Fest, un’edizione dedicata al mondo arabo
  64. ^ “Sciacca Film Fest IX Edizione” (2016), Sciacca (AG), da Martedì 23 a Domenica 28 agosto 2016.
  65. ^ (AR) Yemen Monitor, 31 agosto 2015, ثلاثة أفلام سعودية تشارك في مهرجان صقلية السينمائي (trad.: Tre film sauditi partecipano al Sicilian Film Festival)
  66. ^ (EN) CICAE Art Cinema Award, Section Orizzonti at 71st Venice Film Festival goes to HEAVEN KNOWS WHAT by Josh and Ben Safdie Archiviato il 25 agosto 2021 in Internet Archive.
  67. ^ (AR) الظنحاني عضواً في لجنة تحكيم مهرجان سينمائي إيطالي (trad.: Khaled Al-Dhanhani è membro della giuria dell'Italian Film Festival)
  68. ^ fattitaliani.it - Allo Sceicco Hamad ben Mohammed Al Sharqi lo scudo della pace
  69. ^ CONI - Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche - ACCADEMIA DANZE ORIENTALI INTERNAZIONALI A.S.D.
  70. ^ Adnkronos, Immigrati: incontro-dibattito del Psi a Palermo su diritto cittadinanza, su Adnkronos, 3 febbraio 2012. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  71. ^ Redazione2, Wwf ieri a San Giorgio a tutela delle dune, su www.telemontekronio.it. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  72. ^ Filmato audio Sabah Benziadi danza sulle note di Franco Battiato, su YouTube.
  73. ^ Corriere della Sera - «Family Food Fight», giudici indulgenti per i piatti tradizionali
  74. ^ Sky tg24 - Family Food Fight, la famiglia Benziadi metà algerina e metà siciliana
  75. ^ (EN) Year of Zayed Archiviato il 21 settembre 2021 in Internet Archive.
  76. ^ Redazione, Sabah Benziadi ambasciatrice degli Emirati Arabi, su La Sicilia, 21 dicembre 2018. URL consultato il 31 ottobre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gaeta Rita - Nur, Dea e Dive Legate alla Danza Araba - Passioni nella storia, nel cinema, nei dipinti, Roma, Editore Terre Sommerse, 2012, ISBN 9788896786543

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