Renato Sobral

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Renato Sobral
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 185 cm
Peso 91,6 kg
Arti marziali miste
Specialità Luta livre, Jiu jitsu brasiliano, Lotta libera
Categoria Pesi mediomassimi
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Gracie Barra Cerritos
Carriera
Soprannome Babalu
Sobu Babalow
Seraldo Babalu
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Garden Grove, Stati Uniti
Vittorie 37
per knockout 9
per sottomissione 15
per decisione 13
Sconfitte 11
per knockout 7
per sottomissione 1
per decisione 4
 

Renato da Cunha Sobral (Rio de Janeiro, 7 settembre 1975) è un lottatore di arti marziali miste brasiliano.

Specialista della lotta a terra, Sobral è un lottatore con un passato di grandi successi, avendo combattuto in molte delle migliori leghe di arti marziali miste vincendo i titoli dei pesi mediomassimi Strikeforce e IFC; è stato inoltre un contendente al titolo dei pesi mediomassimi UFC e finalista del torneo RINGS del 1999. Vanta anche un titolo di campione nazionale di lotta libera.

È cintura nera di jiu jitsu brasiliano come allievo di Carlos Gracie Jr e dal 2008 si allena nella propria palestra "Gracie Barra Cerritos", parte del gruppo di palestre internazionali Gracie Barra e localizzata a Cerritos.

Dal 2014 compete anche nell'organizzazione statunitense di grappling Metamoris.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Sobral nasce tecnicamente come wrestler: fu infatti campione nazionale di lotta libera e si allenò nella particolare disciplina Ruas Vale Tudo, ovvero un'interpretazione della vale tudo ad opera della leggenda del combattimento Marco Ruas.

L'esordio come professionista avvenne nel 1997 in alcune leghe brasiliane, dove Sobral dimostra subito di saperci fare vincendo sette incontri di fila.

Fighting Network Rings[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 Sobral lascia il Brasile per proseguire la sua carriera in Giappone nell'organizzazione RINGS.

Qui prende parte al torneo King of Kings 1999, dove al primo turno sottomette il lottatore olimpico georgiano Zaza Tkeshelashvili. Successivamente si impone sul kickboxer Lee Hasdell e passa quindi ai quarti di finale del torneo.

Il cammino di Sobral è inarrestabile e prima mette KO l'ex UFC Brad Kohler, poi sottomette l'esperto Mikhail Ilyukhin e in semifinale vince ai punti contro il wrestler Kiyoshi Tamura.

La finale, giocatasi nel medesimo evento dei quarti di finale e della semifinale, fu però una disfatta ai punti contro il forte Dan Henderson.

Sobral resta nella RINGS fino alla fine del 2001 terminando con un record personale di carriera di 19-3, dove sconfigge anche il navigato Travis Fulton ma per la prima volta in carriera viene sottomesso ad opera dell'olandese Valentijn Overeem che lo estromette dal torneo King of Kings 2000, nonché viene sconfitto dal fuoriclasse Fedor Emelianenko ma solamente ai punti.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

L'esordio di Sobral in UFC avvenne nel 2000 quando ancora era sotto contratto con la RINGS, in quanto al tempo l'UFC non pretendeva ai suoi lottatori l'esclusività.

Nel primo incontro sconfigge l'ex campione dei pesi massimi UFC Maurice Smith, di fatto pensionandolo, in quanto dopo quell'incontro Smith non lottò più fino al 2007.

Successivamente Sobral viene opposto ad alcuni dei migliori lottatori della storia dell'UFC, con risultati altalenanti: viene infatti sconfitto dall'ex campione dei pesi massimi Kevin Randleman, vince ai punti contro l'ex sfidante al titolo dei pesi mediomassimi Elvis Sinosic e perde per KO contro la nuova stella dell'organizzazione Chuck Liddell.

Dal 2003 al 2005 Sobral non combatté per l'UFC e prese parte ad incontri con altre federazioni: in particolare sfidò Chael Sonnen nella promozione Hitman, venendo sconfitto per ritiro in quanto il brasiliano si era accordato per combattere solamente due round e non tre, e successivamente il risultato dell'incontro non venne registrato, quindi non risultò valido ai fini del record personale dei lottatori. Quell'anno vinse il torneo dei pesi mediomassimi IFC sconfiggendo in una sola serata Trevor Prangley, Mauricio Rua e Jeremy Horn. Tornò a combattere in Brasile per l'organizzazione Jungle Fight, dove sconfisse Jose Landi-Jons, e prese parte anche ad un paio di incontri per la britannica Cage Rage.

Tornato in UFC con un nuovo record personale di 27-6, Sobral dimostra di essere migliorato notevolmente e convince tutti vincendo tre incontri di fila, compresa la sua rivincita personale contro Chael Sonnen. Di conseguenza gli viene data la possibilità di sfidare il campione in carica Chuck Liddell, contro il quale Sobral già aveva perso in passato, con in palio la cintura di campione dei pesi mediomassimi.

Sobral non riuscì nell'impresa e venne sconfitto da Liddell per KO al primo round. Nell'incontro successivo venne battuto ancne da Jason Lambert.

L'ultimo incontro di Sobral in UFC fu contro David Heath nell'evento UFC 74: Respect: Sobral dominò l'incontro sia nello striking che nel grappling, e vinse sottomettendo Heath con uno strangolamento; quando però l'arbitro decise di mettere fine all'incontro per decretare la vittoria di Sobral, lo stesso lottatore brasiliano si rifiutò di lasciare la presa causando ipossia all'avversario. Sobral giustificò il gesto come reazione ai continui insulti che l'avversario gli rivolse durante l'incontro, ma la cosa non convinse Dana White che lo licenziò.

Affliction Entertainment e Strikeforce[modifica | modifica wikitesto]

Sobral proseguì la sua carriera in altre leghe statunitensi di alto livello: si accasò contemporaneamente nella neonata Affliction e nella Strikeforce con contratti di non-esclusività.

Nei due incontri con l'Affliction Sobral si impose prima su Mike Whitehead e poi sul camerunese Rameau Thierry Sokoudjou. Nell'agosto 2009 avrebbe dovuto affrontare Gegard Mousasi nell'evento Affliction: Trilogy, ma l'evento stesso saltò e successivamente l'intera promozione Affliction Entertainment fallì.

Con la Strikeforce Sobral divenne campione dei pesi mediomassimi sconfiggendo il campione in carica Bobby Southworth nell'evento Strikeforce: Destruction del 21 novembre 2008. Non riuscì però a difendere il titolo dalla successiva sfida del 2009 contro Gegard Mousasi, che in un minuto mise KO Sobral. Sobral ebbe la possibilità di tornare a combattere per il titolo quando questo venne vinto da Muhammed Lawal: affrontò Dan Henderson in uno spareggio per decretare il primo sfidante alla cintura dei pesi mediomassimi Strikeforce, ma anche questa volta Sobral venne sconfitto per KO nel primo round.

Dopo Strikeforce[modifica | modifica wikitesto]

Terminato il contratto con Strikeforce e con un record da professionista di 36–10, Sobral rimase senza lottare per più di un anno fino a che non firmò un contratto esclusivo con l'organizzazione singaporiana ONE Fighting Championship, organizzazione che collaborava con importanti leghe del circuito internazionale come la Dream: avrebbe dovuto combattere il 31 marzo 2012 contro l'ex campione di kickboxing e campione Cage Rage Melvin Manhoef, ma l'incontro saltò. Sobral affrontò invece Tatsuya Mizuno in Malaysia, vincendo per sottomissione in appena mezzo minuto di lotta.

Nel 2013 tornò negli Stati Uniti per partecipare al torneo dei pesi mediomassimi dell'ottava stagione dell'importante promozione Bellator, dove nei quarti di finale affrontò il russo Mikhail Zayats (record: 19-6): Sobral venne sconfitto per KO tecnico sul finire del primo round.

A giugno Sobral prova nuovamente ad arrivare ad una sfida titolata in Bellator attraverso il torneo dei pesi mediomassimi, ma ancora una volta viene sconfitto al primo turno, questa volta dal semifinalista della precedente stagione Jacob Noe: dopo la sua undicesima sconfitta in carriera Sobral prende la decisione di ritirarsi.

Negli anni a seguire si dedicherà ad altre competizioni: nel 2014 prende parte ad un evento della promozione statunitense di grappling Metamoris opposto all'ex campione ADCC Dean Lister, con il match che terminò in parità.

Nel febbraio del 2015 annuncia il suo ritorno nelle MMA agonistiche per affrontare l'ex Bellator Volkan Oezdemir.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 37-12 Bandiera degli Stati Uniti Jacob Noe KO Tecnico (stop dell'arbitro) Bellator XCVI 19 giugno 2013 3 3:32 Bandiera degli Stati Uniti Thackerville, Stati Uniti Torneo dei Pesi Mediomassimi Bellator 2013 Summer Series, Semifinale
Sconfitta 37-11 Bandiera della Russia Mikhail Zayats KO Tecnico (pugno girato e colpi) Bellator LXXXV 17 gennaio 2013 1 4:49 Bandiera degli Stati Uniti Irvine, Stati Uniti Torneo dei Pesi Mediomassimi Bellator VIII, Quarti di finale
Vittoria 37-10 Bandiera del Giappone Tatsuya Mizuno Sottomissione (armbar) ONE FC 4: Destiny of Warriors 23 giugno 2012 1 0:31 Bandiera della Malaysia Kuala Lumpur, Malaysia Debutto in ONE FC
Sconfitta 36–10 Bandiera degli Stati Uniti Dan Henderson KO (pugni) Strikeforce: St. Louis 4 dicembre 2010 1 1:53 Bandiera degli Stati Uniti Saint Louis, Stati Uniti Eliminatoria per il titolo dei Pesi Mediomassimi Strikeforce
Vittoria 36-9 Bandiera degli Stati Uniti Robbie Lawler Decisione (unanime) Strikeforce: Los Angeles 16 giugno 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles, Stati Uniti
Sconfitta 35–9 Bandiera dell'Armenia Gegard Mousasi KO (pugni) Strikeforce: Carano vs. Cyborg 15 agosto 2009 1 1:00 Bandiera degli Stati Uniti San Jose, Stati Uniti Perde il titolo dei Pesi Mediomassimi Strikeforce
Vittoria 35-8 Bandiera del Camerun Sokoudjou Sottomissione (brabo choke) Affliction: Day of Reckoning 24 gennaio 2009 2 2:36 Bandiera degli Stati Uniti Anaheim, Stati Uniti
Vittoria 34-8 Bandiera degli Stati Uniti Bobby Southworth KO Tecnico (ferita) Strikeforce: Destruction 21 novembre 2008 1 5:00 Bandiera degli Stati Uniti San Jose, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Mediomassimi Strikeforce
Vittoria 33-8 Bandiera degli Stati Uniti Mike Whitehead Decisione (unanime) Affliction: Banned 19 luglio 2008 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Anaheim, Stati Uniti
Vittoria 32-8 Bandiera dei Paesi Bassi Rodney Glunder Sottomissione (triangolo di braccio) Ring of Fire 9 dicembre 2007 3 - Bandiera delle Filippine Manila, Filippine
Vittoria 31-8 Bandiera degli Stati Uniti David Heath Sottomissione (anaconda choke) UFC 74: Respect 25 agosto 2007 2 3:30 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 30–8 Bandiera degli Stati Uniti Jason Lambert KO (pugno) UFC 68: The Uprising 3 marzo 2007 2 3:26 Bandiera degli Stati Uniti Columbus, Stati Uniti
Sconfitta 30–7 Bandiera degli Stati Uniti Chuck Liddell KO Tecnico (pugni) UFC 62: Liddell vs. Sobral 26 agosto 2006 1 1:35 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Mediomassimi UFC
Vittoria 30-6 Bandiera degli Stati Uniti Mike van Arsdale Sottomissione (rear naked choke) UFC 57: Liddell vs. Couture 3 4 febbraio 2006 1 2:21 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 29-6 Bandiera degli Stati Uniti Chael Sonnen Sottomissione (triangolo) UFC 55: Fury 7 ottobre 2005 2 1:20 Bandiera degli Stati Uniti Uncasville, Stati Uniti
Vittoria 28-6 Bandiera degli Stati Uniti Travis Wiuff Sottomissione (armbar) UFC 52: Couture vs. Liddell 2 16 aprile 2005 2 0:24 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 27-6 Bandiera degli Stati Uniti Pierre Guillet Sottomissione (pugni) Cage Rage 10: Deliverance 26 febbraio 2005 1 1:57 Bandiera del Regno Unito Londra, Regno Unito
Vittoria 26-6 Bandiera della Francia Cyrille Diabaté Sottomissione (ghigliottina) Cage Rage 9: No Mercy 27 novembre 2004 1 3:38 Bandiera del Regno Unito Londra, Regno Unito
Vittoria 25-6 Bandiera di Cuba José Landi-Jons Decisione (unanime) Jungle Fight 3 23 ottobre 2004 3 5:00 Bandiera del Brasile Manaus, Brasile
Vittoria 24-6 Bandiera degli Stati Uniti Jeremy Horn Decisione (unanime) IFC: Global Domination 6 settembre 2003 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti Vince il torneo dei Pesi Mediomassimi IFC
Vittoria 23-6 Bandiera del Brasile Mauricio Rua Sottomissione (ghigliottina) IFC: Global Domination 6 settembre 2003 3 3:07 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti Torneo Pesi Mediomassimi IFC, Semifinale
Vittoria 22-6 Bandiera del Sudafrica Trevor Prangley Decisione (unanime) IFC: Global Domination 6 settembre 2003 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti Torneo Pesi Mediomassimi IFC, Quarti di finale
Vittoria 21-6 Bandiera del Brasile Marcelo Azevedo Decisione (unanime) Heat FC 1: Genesis 31 luglio 2003 3 5:00 Bandiera del Brasile Natal, Brasile
Sconfitta 20-6 Chael Sonnen Decisione Hitman Fighting 3 2 maggio 2003 N/A N/A Santa Ana, Stati Uniti
Sconfitta 20–5 Bandiera degli Stati Uniti Chuck Liddell KO Tecnico (calcio alla testa e pugni) UFC 40: Vendetta 22 novembre 2002 1 2:55 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 20-4 Bandiera dell'Australia Elvis Sinosic Decisione (unanime) UFC 38: Brawl at the Hall 13 luglio 2002 3 5:00 Bandiera del Regno Unito Londra, Regno Unito
Sconfitta 19–4 Bandiera degli Stati Uniti Kevin Randleman Decisione (unanime) UFC 35: Throwdown 11 gennaio 2002 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Uncasville, Stati Uniti
Sconfitta 19–3 Bandiera della Russia Fedor Emelianenko Decisione (unanime) RINGS: 10th Anniversary 11 agosto 2001 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo Openweight RINGS 2001, Semifinale
Vittoria 19–2 Bandiera del Giappone Tsuyoshi Kohsaka Decisione (maggioranza) RINGS: World Title Series 2 15 giugno 2001 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo Openweight RINGS 2001, Quarti di finale
Vittoria 18–2 Bandiera del Giappone Kiyoshi Tamura Decisione (maggioranza) RINGS: King of Kings 2000 Final 24 febbraio 2001 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 17–2 Bandiera degli Stati Uniti Maurice Smith Decisione (unanime) UFC 28: High Stakes 17 novembre 2000 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Atlantic City, Stati Uniti Debutto in UFC
Sconfitta 16–2 Bandiera dei Paesi Bassi Valentijn Overeem Sottomissione (toe hold) RINGS: King of Kings 2000 Block A 9 ottobre 2000 1 2:19 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo King of Kings 2000, Secondo turno
Vittoria 16–1 Bandiera della Georgia Tariel Bitsadze Sottomissione (armbar) RINGS: King of Kings 2000 Block A 9 ottobre 2000 1 2:58 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo King of Kings 2000, Primo turno
Vittoria 15–1 Bandiera del Giappone Hiromitsu Kanehara Decisione (unanime) RINGS: Millennium Combine 2 15 giugno 2000 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 14–1 Bandiera della Russia Jacob Zobnin Sottomissione (rear naked choke) RINGS: Russia 20 maggio 2000 1 3:20 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 13–1 Bandiera degli Stati Uniti Travis Fulton Sottomissione (armbar) RINGS: Millennium Combine 1 20 aprile 2000 1 4:49 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 12–1 Bandiera degli Stati Uniti Dan Henderson Decisione (maggioranza) RINGS: King of Kings 1999 Final 26 febbraio 2000 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo King of Kings 1999, Finale
Vittoria 12–0 Bandiera del Giappone Kiyoshi Tamura Decisione (maggioranza) RINGS: King of Kings 1999 Final 26 febbraio 2000 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo King of Kings 1999, Semifinale
Vittoria 11–0 Bandiera della Russia Mikhail Ilyukhin Sottomissione (armbar) RINGS: King of Kings 1999 Final 26 febbraio 2000 3 0:40 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo King of Kings 1999, Quarti di finale
Vittoria 10–0 Bandiera degli Stati Uniti Brad Kohler KO (soccer kick) World Extreme Fighting: 8-Goin' Platinum 15 gennaio 2000 2 0:50 Bandiera degli Stati Uniti Rome, Stati Uniti
Vittoria 9–0 Bandiera del Regno Unito Lee Hasdell Decisione (unanime) RINGS: King of Kings 1999 Block A 28 ottobre 1999 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo King of Kings 1999, Secondo turno
Vittoria 8–0 Bandiera della Georgia Zaza Tkeshelashvili Sottomissione (kimura) RINGS: King of Kings 1999 Block A 28 ottobre 1999 2 1:11 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo King of Kings 1999, Primo turno
Vittoria 7–0 Bandiera del Brasile Dario Amorim Sottomissione (pugni) BVF 14: Circuito Brasileiro de Vale Tudo 5 24 luglio 1999 1 2:14 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 6–0 Bandiera del Brasile Pedro Otavio Sottomissione (pugni) BVF 14: Circuito Brasileiro de Vale Tudo 5 24 luglio 1999 1 4:34 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 5–0 Bandiera del Brasile Augusto Menezes Santos Sottomissione (keylock) BVF 14: Circuito Brasileiro de Vale Tudo 5 24 luglio 1999 1 0:56 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 4–0 Bandiera del Brasile Fernando Cerchiari KO (pugni) International Vale Tudo Championship 8: The Road Back to the Top 20 gennaio 1999 1 4:41 Bandiera del Brasile Aracaju, Brasile
Vittoria 3–0 Bandiera del Brasile Marco Vinicios KO Tecnico (ritiro) Desafio: Rio vs. São Paulo 27 settembre 1997 2 4:58 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 2–0 Bandiera del Brasile Manoel Vicente KO Tecnico (pugni e pestoni) Desafio: Rio vs. São Paulo 27 settembre 1997 1 6:27 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 1–0 Bandiera del Brasile Claudio Palma Sottomissione (calci alle gambe) Desafio: Rio vs. São Paulo 27 settembre 1997 1 2:08 Bandiera del Brasile Brasile

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


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