Piers Paul Read

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Piers Paul Read (Beaconsfield, 7 marzo 1941) è uno scrittore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Beaconsfield, contea del Buckinghamshire, nel 1941, vive e lavora a Londra[1].

Figlio del poeta e critico letterario Herbert Read, si è laureato in storia all'Università di Cambridge[2].

Nella sua cinquantennale carriera ha scritto numerosi romanzi (17), ma è principalmente noto per i suoi saggi nei quali ha ricostruito drammatici eventi contemporanei come il disastro di Černobyl' narrato in Catastrofe o il disastro aereo delle Ande alla base del bestseller Tabù in seguito trasposto in film[3].

Tra i riconoscimenti ottenuti si ricordano l'Hawthornden Prize e il Somerset Maugham Award nel 1970 per Monk Dawson, il Geoffrey Faber Memorial Prize nel 1969 per The Junkers[4] e il James Tait Black Memorial Prize nel 1988 per A Season in the West[5].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Game in Heaven with Tussy Marx (1966)
  • The Junkers (1968)
  • Monk Dawson (1969)
  • The Professor's Daughter (1971)
  • The Upstart (1973)
  • Polonaise (1976)
  • A Married Man (1979)
  • The Villa Golitsyn (1981)
  • The Free Frenchman (1986)
  • A Season in the West (1988)
  • On the Third Day (1990)
  • A Patriot in Berlin (1995)
  • Knights of the Cross (1997)
  • Alice in Exile (2001)
  • The Death of a Pope (2009)
  • The Misogynist (2010)
  • Scarpia (2015)

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda dell'autore, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  2. ^ (EN) Profilo dello scrittore, su goodreads.com. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  3. ^ (EN) Reading Piers Paul Read, su nationalreview.com. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  4. ^ (EN) The Geoffrey Faber Memorial Prize, su foyles.co.uk. URL consultato il 13 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2019).
  5. ^ (EN) Author biography, su valancourtbooks.com. URL consultato il 22 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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