Helen Simpson (scrittrice britannica)

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Helen Simpson (Bristol, 1959) è una scrittrice britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1959 a Bristol[1] e cresciuta a Londra[2], ha studiato letteratura inglese all'Università di Oxford[3] prima di lavorare 5 anni nella redazione di Vogue[4].

Ha esordito nel 1990 con la raccolta di racconti Quattro gambe nude in un letto ottenendo l'anno successivo il Somerset Maugham Award[5].

Selezionata nel 1993 come una delle migliori 20 scrittrici sotto i 40 anni dalla rivista Granta[6], ha in seguito pubblicato altre 8 collezioni di short stories, una novella e un saggio sul tè ottenendo nel 2001 l'Hawthornden Prize per Hey Yeah Right Get a Life[7].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Quattro gambe nude in un letto (Four Bare Legs in a Bed, 1990), Venezia, Marsilio, 1995 traduzione di Maria Clara Pasetti ISBN 88-317-6266-4.
  • Unguarded Hours con Ruth Rendell (1990)
  • Caro George (Dear George, 1995), Venezia, Marsilio, 1997 traduzione di Maria Clara Pasetti ISBN 88-317-6728-3.
  • Hey Yeah Right Get a Life (2000)
  • Constitutional (2005)
  • In the Driver's Seat (2007)
  • In-flight Entertainment (2010)
  • A Bunch of Fives (2012)
  • Cockfosters (2015)

Novelle[modifica | modifica wikitesto]

  • Motherhood (2017)

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Un tè al Ritz: l'arte e il piacere del tè (The London Ritz Book of Afternoon Tea, 2006), Milano, Guido Tommasi, 2007 traduzione di Prisca Destro ISBN 978-88-95092-27-0.

Antologie[modifica | modifica wikitesto]

  • Ox-Tales: Air (2009)
  • I'm with the Bears (2011)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Sunday Times Young Writer of the Year Award: 1991 vincitrice con Quattro gambe nude in un letto
  • Somerset Maugham Award: 1991 vincitrice con Quattro gambe nude in un letto
  • Hawthornden Prize: 2001 vincitrice con Hey Yeah Right Get a Life
  • E. M. Forster Award: 2002

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Biografia e bibliografia, su fantasticfiction.com. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2020).
  2. ^ (EN) Profilo della scrittrice, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) Cenni biografici, su bbc.co.uk. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  4. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su goodreads.com. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  5. ^ (EN) Albo d'oro, su societyofauthors.org. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  6. ^ (EN) Lisa Allardice, The miniaturist, su theguardian.com, 7 gennaio 2006. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  7. ^ (EN) Elenco dei premiati, su goodreads.com. URL consultato il 12 febbraio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN56663664 · ISNI (EN0000 0001 1764 5911 · Europeana agent/base/102459 · LCCN (ENnr96010411 · GND (DE129671436 · BNF (FRcb12236051r (data) · J9U (ENHE987007389199105171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96010411