Oscar Serfilippi

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Oscar Serfilippi, O.F.M.Conv.
vescovo della Chiesa cattolica
Fructus Spiritus gaudium pax
 
Incarichi ricoperti
 
Nato30 settembre 1929 a Mondolfo
Ordinato presbitero13 marzo 1954
Nominato vescovo3 settembre 1975 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo27 settembre 1975 dall'arcivescovo Carlo Maccari
Deceduto20 maggio 2006 (76 anni) a Jesi
 

Oscar Serfilippi (Mondolfo, 30 settembre 1929Jesi, 20 maggio 2006) è stato un vescovo cattolico italiano appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Mondolfo, in provincia di Pesaro e Urbino e diocesi di Senigallia, il 30 settembre 1929.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il cammino di discernimento vocazionale alla sequela di san Francesco d'Assisi in tenera età. Entra nel seminario francescano nell'Ordine dei frati minori conventuali e compie in diverse località marchigiane gli studi medio-liceali.

Il 1º ottobre 1950 emette la professione solenne dei voti. Il 13 marzo 1954 è ordinato presbitero, nella basilica dei Santi XII Apostoli a Roma.

Nel 1955 consegue il baccellierato in filosofia a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana e la laurea in sacra teologia presso la Pontificia facoltà teologica San Bonaventura. Dal 1955 al 1970 risiede a San Benedetto del Tronto, svolgendo dal 1958 al 1970 la funzione di parroco della nuova parrocchia di Sant'Antonio di Padova ed insegna al contempo religione nelle scuole superiori. In questi anni è assistente diocesano dei maestri cattolici (AIMC) e dei laureati cattolici.

Dal 1970 si trasferisce ad Ancona presso il convento di San Francesco delle Scale e, dal 1970 al 1973, è vicario provinciale della provincia religiosa delle Marche, superiore del convento di Ancona, insegnante di religione all'istituto tecnico «Benincasa», dal 1970 al 1972. Inizia a ricoprire la cattedra di teologia morale fondamentale presso l'istituto Teologico Marchigiano ad Ancona, dal 1971 al 1975, e a Fano, dal 1976 al 1992 e nuovamente ad Ancona dal 1992 al 2001, anno in cui lascia l'insegnamento.

Nel luglio 1973 è eletto ministro provinciale dei frati minori conventuali delle Marche quando già dal 1972 era presidente del comitato regionale dei superiori maggiori (CISM) delle Marche; organizzazione per la quale promuove iniziative in ordine alle esperienze di vita religiosa e di apostolato nell'ambito della regione e favorisce ed incrementa i rapporti dei superiori maggiori con la Conferenza episcopale marchigiana (CEM). Nel maggio 1975, ad Assisi, è eletto presidente della Conferenza intermediterranea dei ministri provinciali conventuali (CIMP), di cui era vicepresidente dal 1972.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 settembre 1975 papa Paolo VI lo nomina vescovo ausiliare di Ancona e vescovo titolare di Massula; il 27 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella chiesa di San Francesco alle Scale ad Ancona, dall'arcivescovo Carlo Maccari, coconsacranti i vescovi Vincenzo Radicioni e Francesco Costantino Mazzieri.

Il 13 ottobre del medesimo anno è nominato vicario generale di Jesi dall'amministratore apostolico Carlo Maccari. Nel 1977 è nominato vescovo ausiliare di quella diocesi.

Il 1º marzo 1978 papa Paolo VI lo nomina vescovo di Jesi; il 12 aprile successivo prende possesso della diocesi e fa il suo ingresso il 23 aprile.

Dal 1983 al 1985 indice il ventisettesimo sinodo diocesano, a 150 anni dal precedente, dal quale scaturiscono poi gli orientamenti, nei quali si può vedere il motivo guida della sua azione pastorale successiva, aderente alle problematiche più sentite, e alla realtà del mondo giovanile. Altro grande evento è la celebrazione di due congressi eucaristici diocesani. Durante il suo episcopato reintroduce il diaconato permanente e decide l'ampliamento del museo diocesano, la sistemazione dell'archivio storico e della biblioteca diocesana con la quale costituisce un unico centro culturale diocesano comprendente museo, archivio e una biblioteca informatizzata tra le più moderne a livello regionale.

Su proposta delle autorità civili locali è nominato Grand'Ufficiale della Repubblica da parte del Quirinale.

Il 3 dicembre 2005 il comune di Montecarotto gli conferisce la cittadinanza benemerita.[1]

Il 20 marzo 2006 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età;[2] gli succede Gerardo Rocconi, del clero di Senigallia. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore,[3] avvenuto il 13 maggio.

Muore a Jesi, una settimana più tardi, il 20 maggio 2006, all'età di 76 anni.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Voce della Vallesina, 4 dicembre 2005, anno LII, n. 42, p. 1.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Jesi (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 20 marzo 2006. URL consultato il 14 luglio 2022.
  3. ^ Ecco il nuovo Vescovo, su viverejesi.it, 21 marzo 2006. URL consultato il 14 luglio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Serfilippi Oscar, Dalla preghiera alla vita, in Atti e documenti del III congresso eucaristico diocesano "Eucaristia e fraternità per la vita del mondo", Jesi 1991, p. 127-131.
  • Serfilippi, L'eucaristia fa la Chiesa, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1989 (37), p. 47-48.
  • Serfilippi, I valori morali e religiosi nella Vallesina, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1989 (37), p. 49-50.
  • Serfilippi, I giovani e la nuova evangelizzazione nel Mondo, in Avvenire 22.08.1989 p. 21.
  • Serfilippi, L'eucaristia fonte del servizio della Parola, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1989 (37), p. 55.
  • Serfilippi, L'amore il comandamento principale del Signore, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1988 (36), p. 37-38.
  • Serfilippi, Per una pastorale familiare organica in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1988 (36), p. 42-43.
  • Serfilippi, La Chiesa Jesina verso il Terzo Millennio, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1988 (36), p. 44-47.
  • Serfilippi, Per un popolo adulto nella fede, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1987 (35), p. 83-87.
  • Serfilippi, La vita personale è dono da amare ogni giorno, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1983 (31), p. 38-39.
  • Serfilippi, Entriamo nell'anno Santo straordinario desiderosi del perdono di Dio e della riconciliazione dei fratelli, in Id., Rivista Diocesana 1983 (31), p. 40-42.
  • Serfilippi, Ai catechisti della Chiesa Jesina: perché siano maestri di verità e vita, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1983 (31), p. 50-52.
  • Serfilippi, Crescere ogni giorno nell'amore e nel servizio alla vita, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1982 (30), p. 38-39.
  • Serfilippi, Siate educatori alla fede, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1982 (30), p. 48-50.
  • Serfilippi, Venite al Sinodo, Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1982 (30), p. 55-56.
  • Serfilippi, Con San Francesco per crescere nella comunione e nel servizio della Chiesa Jesina, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1982 (30), p. 66-68.
  • Serfilippi, Uomini umani per celebrare la vita, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1981 (29), p. 42-44.
  • Serfilippi, Sinodo Diocesano: una novità, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1981 (29), p. 53-56.
  • Serfilippi, Ai catechisti della Vallesina pace e gioia nello Spirito Santo, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1981 (29), p. 58-60.
  • Serfilippi, Lieto Annuncio del Sinodo, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1980 (28), p. 73-75.
  • Serfilippi, Siamo contenti di essere preti! Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1979 (27), p. 95-96.
  • Serfilippi, Giornata per la vita: cantiamo alla vita, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1979 (27), p. 100- 101.
  • Serfilippi, Frate Francesco uomo della speranza, in Regione Marche, Le marche ad Assisi, Roma 2001, p. 61-69.
  • Serfilippi, L'anno della Bibbia nella Chiesa Jesina, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 2001 (49), p. 64.
  • Serfilippi, Lettera Pastorale: dall'eucaristia la Chiesa jesina attinge grazia e speranza per il nuovo millennio, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 2000 (48), p. 87-89.
  • Serfilippi, La chiesa Jesina dal congresso riparte fiduciosa verso il Terzo Millennio, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 2000 (48), p. 90-91.
  • Serfilippi, Per il Catalogo della Biblia Pauperum:Riscoperta della Bibbia, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1999 (47), p. 90-92.
  • Serfilippi, Giornata per la vita; comunicare la gioia di vivere, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1998 (46), p. 59.
  • Serfilippi, Ai carissimi catechisti ed educatori della Chiesa Jesina, perché celebriate ogni giorno la misericordia del Padre, in Rivista Diocesana 1998 (46), p. 68-70.
  • Serfilippi, 18ª giornata per la vita: ripensare la vita per una nuova cultura della vita, in Rivista Diocesana 1996 (44), p. 37-38.
  • Serfilippi, Gesù Cristo unico salvatore del mondo ieri oggi nei secoli sia al centro della vostra vita cristiana e della vostra catechesi, in Rivista Diocesana 1996 (44), p. 48-49.
  • Serfilippi, Fare Famiglia, in Rivista Diocesana 1992 (40), p. 71-73.
  • Serfilippi, Comunità e Famiglia per la riconsegna del Vangelo della Carità: piano pastorale diocesano 1991-95, in Diocesi di Jesi, Rivista Diocesana 1992 (40), p. 81-96.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Massula Successore
Franciszek Jedwabski 3 settembre 1975 – 1º marzo 1978 Izidor István Marosi
Predecessore Vescovo di Jesi Successore
Giovanni Battista Pardini 1º marzo 1978 – 20 marzo 2006 Gerardo Rocconi
Controllo di autoritàSBN PUVV344561 · CONOR.SI (SL142382179