Omori

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Omori
videogioco
Logo di Omori
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S
Data di pubblicazioneMicrosoft Windows, macOS:
Mondo/non specificato 25 dicembre 2020

Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X/S:
Mondo/non specificato 17 giugno 2022
PlayStation 4:
24 giugno 2022[1]

GenereVideogioco di ruolo
Temahorror psicologico
OrigineStati Uniti
SviluppoOMOCAT
PubblicazioneOMOCAT, Playism
DirezioneOMOCAT
Direzione artisticaOMOCAT, Charlene "MINCED" Lu, Emily "EMS" Shaw
Musichebo en, Pedro "SLIME GIRLS" Silva, Jami "CLOVER & SEALIFE" Lynne
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera, Joy-Con, Nintendo Switch Pro Controller
Motore graficoRPG Maker
SupportoDownload
Distribuzione digitaleSteam, Nintendo eShop, PlayStation Network, Xbox Network

Omori è un videogioco di ruolo horror psicologico sviluppato da OMOCAT e co-pubblicato da Playism. Il gioco trae ispirazione dall'omonima serie di webcomics (scritta e illustrata dalla stessa OMOCAT), e racconta la storia di un giovane hikikomori di nome Sunny e dell'alter ego che impersona nel proprio mondo dei sogni, Omori, esplorando il mondo reale ed il surreale mondo immaginario del ragazzo, al fine di superare le sue paure represse e svelare i suoi segreti. Sunny fa gruppo assieme ai suoi amici più stretti, con cui esplora il mondo fittizio ingaggiando battaglie a turni contro nemici fantastici, con effetti basati sulle emozioni dei personaggi. Il gioco ha finali multipli, basati sulle scelte fatte dal giocatore[2][3].

Omori è stato pubblicato per Microsoft Windows e macOS nel dicembre 2020[4], e in seguito sono state pubblicate delle versioni per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e Xbox Series X/S. Omori ha ricevuto elogi dalla critica per la grafica, la storia, i personaggi, il battle system, e la colonna sonora, venendo positivamente paragonato a titoli come EarthBound, Yume nikki e Undertale[5][6][7].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Omori, un ragazzino di circa 12 anni, si sveglia nel cosiddetto "White Space", una piccola stanza bianca in cui vive "da quando ha memoria". Dopo aver raccolto un coltello dal pavimento, apre una porta e arriva in una stanza colorata, dove i suoi amici Aubrey, Kel ed Hero stanno giocando a carte. I quattro lasciano la stanza ed entrano nella "Vast Forest", un'immensa zona boschiva caratterizzata da un parco giochi centrale dove molti giovani non umanoidi si recano per giocare. Qui i quattro amici incontrano Mari, sorella maggiore di Omori, e il loro amico Basil. Dopo aver sfogliato l'album fotografico di Basil contenente le avventure del gruppo di amici, essi decidono di dirigersi verso la casa del ragazzo. Giunti a destinazione, Kel e Aubrey discutono e nel processo danneggiano l'album fotografico di Basil, che però viene sistemato senza difficoltà. Dopo aver visto una misteriosa foto caduta dall'album e che non riconosce, Basil si fa prendere dal panico e Omori viene improvvisamente teletrasportato nel White Space. Impossibilitato ad uscire per via dell'assenza della porta, il ragazzo si pugnala con il suo coltello.

Nel mondo reale, il vero nome di Omori è Sunny (si tratta del nome ufficiale preimpostato, modificabile dal giocatore), un ragazzo di circa 16 anni che si risveglia nella sua stanza nel bel mezzo della notte. La casa in cui vive con la madre è per lo più vuota, poiché lei e Sunny si trasferiranno entro tre giorni. Secondo un messaggio della segreteria telefonica lasciato dalla donna al figlio, pare che Kel abbia più volte cercato di contattarlo da quando hanno messo in vendita la casa qualche mese prima. Sunny ha troppa fame per riuscire ad addormentarsi e inizia a scendere le scale per mangiare del cibo che sua madre ha lasciato in cucina. Sui gradini viene fermato da un essere raccapricciante, che in realtà è una rappresentazione di un attacco di panico avuto per via della sua fobia dell'altezza; Sunny, inizialmente terrorizzato, lo affronta e, calmandosi, lo sconfigge. Giunto in cucina mangia una bistecca, ma lo fa sentir male e corre in bagno per vomitare. Poco dopo il ragazzo sente qualcuno bussare alla porta. Sembrerebbe essere sua sorella, Mari, che chiede a Sunny di aprirle. Indipendentemente dal fatto che si scelga di obbedire o no, lui torna a letto e si riaddormenta; nel caso si fosse deciso di compiere questa azione, la presunta sorella si rivela un essere raccapricciante, frutto di un'allucinazione.

Omori si risveglia di nuovo nel White Space. Prima guarda il suo portatile, che ora presenta il gioco dell'impiccato, con suggerimenti su come trovare le lettere per completare la frase segreta; poi sente qualcosa cadere nelle vicinanze e trova una mappa del vasto mondo immaginario. Quando entra nella camera adiacente, i suoi amici sono sollevati di vederlo sano e salvo: a quanto pare, anche loro sono stati teletrasportati lì improvvisamente. Il gruppo ritorna nel parco, dove trova tutti i suoi amici tranne Basil; Hero suggerisce allora di controllare a casa sua per sincerarsi che stia bene. Una volta arrivati, Omori vede una strana ombra con un occhio scomparire nel terreno. Di Basil, invece, nessuna traccia. Il gruppo decide allora di mettersi alla ricerca dell'amico, esplorando il mondo immaginario e conoscendo i suoi bizzarri abitanti.

La prima tappa è un asteroide fisso nello spazio e raggiungibile con una scala. Dopo aver recuperato un importante oggetto e aver fatto rinsavire il capitano dei pirati del posto, che da tempo passava le sue giornate sconsolato per via della rottura con la fidanzata e deludeva le aspettative dei suoi sottoposti, Omori inizia a vagare da solo per l'asteroide seguendo un'ombra. Ad un certo punto entra in un fienile, con un lungo corridoio; sul muro in fondo vi è il ritratto di una famiglia felice, e la corda di un impiccato appesa al soffitto. Quando il ragazzo fa per andarsene, viene nuovamente trasportato nel White Space, privo di uscita; ancora una volta, Omori si accoltella.

Nel mondo reale, quando Sunny si risveglia la mattina, sente bussare alla porta. È Kel, che vorrebbe passare del tempo con il suo vecchio amico prima che si trasferisca a tre giorni da lì. A seconda della scelta fatta, la storia divergerà.

Se Sunny decide di non aprire la porta a Kel, il gioco si svolgerà quasi esclusivamente nel mondo dei sogni; durante il giorno, Sunny svolgerà per lo più i compiti assegnati dalla madre in previsione del trasloco. Questa realtà si concluderà con alcuni finali specifici: il suicidio di Sunny poco prima del trasloco, o lo svolgimento di quest'ultimo.

Se Sunny, invece, decide di aprire la porta a Kel, i due riusciranno finalmente, dopo i 4 anni di solitudine che Sunny ha speso chiuso in casa, a passare dei momenti insieme e recuperare il tempo perso. Il gioco, da questo punto, si alterna tra mondo reale e mondo dei sogni. Nel mondo reale ci sarà Kel che, ogni mattina fino al trasloco, busserà alla porta di Sunny per chiedergli di passare la giornata insieme. Nel mondo dei sogni Omori (impersonificazione di Sunny) e i suoi amici esplorano invece l’Headspace alla ricerca di Basil.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Screenshot del gioco
Scena di battaglia del gioco: gli umori dei personaggi, che possono essere indotti da varie abilità e strumenti, influenzano le statistiche in combattimento.

Il gameplay di Omori è ispirato a quello dei tradizionali giochi di ruolo giapponesi. Il giocatore controlla un gruppo di quattro personaggi: Omori, Aubrey, Kel e Hero. Quando si esplora il mondo immaginario, il gioco viene giocato da una prospettiva dall'alto verso il basso. Il mondo immaginario presenta missioni secondarie ed enigmi da risolvere per il giocatore, che possono premiare il gruppo con abilità e oggetti. Gli oggetti possono essere ottenuti anche rompendo i cocomeri aperti trovati nel gioco o acquistandoli da un negozio utilizzando CLAMS, la valuta del gioco. Gli oggetti includono armi, CHARMS che potenziano determinati attributi, snack che curano il gruppo e giocattoli che possono essere usati in combattimento per vari effetti. I nemici sono visibili nell'overworld; entrare in contatto con loro dà inizio a una battaglia.

Le battaglie si svolgono in un formato a turni, con l'attributo della velocità che determina chi inizia per primo[8]. Personaggi e nemici hanno l'HEART, che corrisponde ai punti salute; se il danno viene subito, diminuisce e se arriva a zero, il personaggio viene sconfitto. I membri del party caduti vengono rappresentati come toast e possono essere rianimati con della marmellata, denominata LIFE JAM. Il misuratore JUICE viene utilizzato per eseguire le abilità, capacità speciali che aiutano in battaglia. Le emozioni del gruppo, che possono cambiare nel corso di una battaglia, possono influenzare i loro attributi: la rabbia aumenta l'attacco ma abbassa la difesa, la tristezza aumenta la difesa ma riduce la velocità e la felicità aumenta la velocità ma riduce la precisione. Le emozioni possono essere forti o deboli l'una contro l'altra, seguendo un tipico formato di sasso-carta-forbici: la felicità batte la rabbia, la rabbia batte la tristezza e la tristezza batte la felicità[5][9].

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Omori è stato sviluppato nel corso di sei anni e mezzo, diretto da un artista sotto lo pseudonimo di OMOCAT[10]. È basato su omori (ひきこもり?), un webcomic su Tumblr creato da OMOCAT per "aiutarla a far fronte ai suoi problemi durante una parte confusa della sua vita"[senza fonte]. Inizialmente concepito come una graphic novel, Omori è stato poi convertito in videogioco per dare la possibilità al pubblico di fare delle scelte nella storia[11][12]. Una campagna Kickstarter è stata lanciata nel 2014, con data di pubblicazione inizialmente prevista per il maggio del 2015, e con una conversione per Nintendo 3DS come uno degli obiettivi più ambiziosi; il progetto è stato finanziato con successo in un giorno[13][14]. Il gioco è stato poi nuovamente posticipato nel 2019, annunciando una conversione nuova per Nintendo Switch, senza però menzionare quella per Nintendo 3DS[15]. Nel 2020, la data di pubblicazione effettiva del gioco è stata fissata per il 25 dicembre dello stesso anno[16].

Localizzazione in italiano[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco non è stato tradotto ufficialmente in italiano per PC, ma è presente una traduzione fatta dai fan, come per Undertale e Deltarune.[17]

Per le versioni su console (Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PS4), invece, dopo una recente patch, è stata fatta una traduzione ufficiale in numerose lingue.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 06-07-2021) PC 87/100[18]
DarkStation PC 5/5[19]
Destructoid PC 8.5/10[20]
Noisy Pixel PC 9/10[21]
PC Gamer (US) PC 80/100[22]
TheSixthAxis PC 9/10[23]
Nintendo Life Switch 8/10[24]
TheXboxHub XSXS 5/5[25]
Famitsū varie 29/40[26]

Omori ha ricevuto un'accoglienza positiva dalla critica, andando ad ottenere una media di 87 su 100 stilata sul sito Metacritic.[18]
Rachel Watts nella sua recensione su PC Gamer ha elogiato sia il sistema di combattimento che il gameplay, affermando che il gioco ha "tutte le caratteristiche per diventare un cult moderno".[22] Patrick Hancock di Destructoid ha dichiarato di non ricordarsi quale fosse l'ultimo gioco ad averlo colpito così tanto emotivamente come lo ha fatto Omori, ma ha anche criticato alcuni elementi di gioco, affermando che rischiano di rovinare l'esperienza per alcuni giocatori.[20]

Sono state apprezzate molto in particolare le rappresentazioni di ansia e depressione all'interno del videogioco, descritte come simili a quelle della vita reale.[23][27]

Il gioco è stato spesso paragonato dalla critica a titoli ben più noti come EarthBound, Undertale, Yume nikki e Silent Hill 2.[22][19][23][27][28]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco ha ottenuto due menzioni d'onore all'Independent Games Festival del 2021[29], oltre ad aver ottenuto tre nominazioni al DreamHack "Dreamies" 2021, vincendo nella categoria "Daringly dramatic".[30]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) PS4 Finally Gets Long-Awaited and Highly Rated Game Today, su comicbook.com.
  2. ^ (EN) Julie Fukunaga, Omori Is the Horror RPG of Your Dreams (or Nightmares), su Wired, 12 gennaio 2021. URL consultato il 13 marzo 2021.
  3. ^ (EN) Nic Reuben, Omori Review, su TheSixthAxis, 25 gennaio 2021. URL consultato il 13 marzo 2021.
  4. ^ (EN) OMORI, su Steam. URL consultato il 13 marzo 2021.
  5. ^ a b (EN) Lee Russo, Omori: The Most Beautiful Game of 2021 Is Already Here, su Comic Book Resources, 5 febbraio 2021. URL consultato il 13 marzo 2021.
  6. ^ (EN) Rachel Watts, Omori Review, su PC Gamer, 13 gennaio 2021. URL consultato il 13 marzo 2021.
  7. ^ (EN) Graham Smith, Omori is out and looks destined for mega fandom, su Rock, Paper, Shotgun, 7 gennaio 2021. URL consultato il 13 marzo 2021.
  8. ^ (EN) Azario Lopez, Omori Review – Painfull and Beautiful, su Noisy Pixel, 30 dicembre 2020. URL consultato il 13 marzo 2021.
  9. ^ (EN) Garland Pan, OMORI Review, su DarkStation, 27 gennaio 2021. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2021).
  10. ^ (EN) Kyle LeClair, Offbeat RPG Omori Finally Receives Release Date, in Hardcore Gamer, 3 dicembre 2020. URL consultato il 14 marzo 2021.
  11. ^ (EN) from illustration to video game, su OMOCAT Blog, 11 maggio 2014. URL consultato il 13 marzo 2021.
  12. ^ (EN) omori ひきこもり, su omoriboy.com. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2012).
  13. ^ (EN) Astrid Budgor, OMORI is equal parts Final Fantasy and Eraserhead, in Kill Screen, 23 aprile 2014. URL consultato il 13 marzo 2021.
  14. ^ (EN) Mike Suszek, Artist Omocat's surreal RPG Omori channels its inner Earthbound, in Engadget, 23 aprile 2014. URL consultato il 13 marzo 2021.
  15. ^ Jenni Lada, OMOCAT’s Omori Coming Out In English In 2019, Japanese In 2020, in Siliconera, 11 settembre 2019. URL consultato il 13 marzo 2021.
  16. ^ (EN) Jenni Lada, Omori Release Date Will Fall on Christmas, in Siliconera, 30 novembre 2020. URL consultato il 13 marzo 2021.
  17. ^ Omori in italiano, su omori-traduzione.it.
  18. ^ a b (EN) OMORI PC, su metacritic.com.
  19. ^ a b (EN) OMORI Review, su darkstation.com. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2021).
  20. ^ a b (EN) Review: Omori, su destructoid.com.
  21. ^ (EN) Omori Review – Painfull and Beautiful, su noisypixel.net.
  22. ^ a b c (EN) OMORI review, su pcgamer.com.
  23. ^ a b c (EN) Omori Review, su thesixthaxis.com.
  24. ^ (EN) OMORI Review (Switch eShop), su nintendolife.com.
  25. ^ (EN) Omori Review, su thexboxhub.com.
  26. ^ (EN) Famitsu Review Scores: Issue 1772, su gematsu.com.
  27. ^ a b (EN) Omori PC review, in Rock, Paper, Shotgun.
  28. ^ (ES) OMORI Y LA DOLOROSA REDENCIÓN, su hyperhype.es.
  29. ^ (EN) IGF's 2021 nominees announced, mostly correct, su rockpapershotgun.com.
  30. ^ (EN) The Dreamies Gaming Awards Honor ‘Hades’ As ‘Mind-Melting’ Winner, su deadline.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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