Undertale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Undertale
videogioco
Logo del gioco
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Linux, PlayStation 4, PlayStation Vita, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X
Data di pubblicazioneWindows, Mac OS:
Mondo/non specificato 15 settembre 2015

Linux:
Mondo/non specificato 17 luglio 2016
PlayStation 4, PS Vita:
Mondo/non specificato 15 agosto 2017
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 18 settembre 2018
Xbox One, Xbox Series X:
Mondo/non specificato 16 marzo 2021

GenereVideogioco di ruolo
TemaFantasy
OrigineStati Uniti
SviluppoToby Fox
PubblicazioneToby Fox
Direzione artisticaTemmie Chang
SceneggiaturaToby Fox
MusicheToby Fox
Modalità di giocoGiocatore singolo
Motore graficoGameMaker: Studio

Undertale è un videogioco di ruolo sviluppato tramite GameMaker: Studio dal programmatore indie Toby Fox, che si è occupato di quasi tutti gli aspetti e le meccaniche del gioco, ad eccezione di alcuni contenuti grafici e design di alcuni personaggi.

(EN)

«Stay determined.»

(IT)

«Non perdere la determinazione.»

Il gioco è stato pubblicato il 15 settembre 2015 ed è stato accolto da subito in maniera molto positiva dalla critica, che in molti casi lo ha promosso come un cult dei videogiochi, soprattutto per molti elementi innovativi di gameplay introdotti da Toby Fox, le vicende della trama, la caratterizzazione dei personaggi, e gli originali e inusuali espedienti, come il fatto che durante il gioco venga frequentemente infranta la quarta parete, con i personaggi del gioco che alcune volte si rivolgono al giocatore, e alcuni di essi mostrano di essere a conoscenza delle azioni dello stesso in precedenti slot di salvataggio.[1][2]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Un'immagine di gioco: il giocatore tenta di schivare gli attacchi di un boss in una scena di combattimento.

Undertale è un gioco di ruolo con veduta aerea[3] nel quale il giocatore veste i panni di un bambino, con cui deve esplorare un mondo sotterraneo in cerca di una via d'uscita dallo stesso percorrendo le mappe variopinte e tutte diverse tra loro in cui è suddiviso il mondo di gioco, composto da città, lunghi tunnel sotterranei ed edifici.[4] Ad abitare il sottosuolo, sparsi per le mappe, vi sono mostri dalle forme varie e alquanto particolari: incontrandoli, il protagonista può decidere se combatterli o meno.[5]

Durante le battaglie il giocatore muove un cuore rosso, rappresentazione della sua anima, all'interno di un'arena di forma quadrata o rettangolare nella parte centrale dello schermo e dovrà sfuggire agli attacchi-proiettili degli avversari che cadranno nell'arena in un sistema di gioco simile ai danmaku (o, in inglese, bullet hell).[6] Con il progredire del gioco i "proiettili" degli avversari diverranno sempre più veloci e difficili da evitare, verranno introdotti nuovi elementi quali ostacoli colorati (a seconda del colore, il giocatore non dovrà muoversi per non subire danno se sono blu, muoversi se sono arancioni o progredire in una lotta se sono verdi), e contro alcuni mostri speciali lo spazio di movimento dell'arena si ridurrà e i movimenti stessi del cuore/anima del protagonista vengono manipolati (ad esempio quando il colore dell'anima del protagonista diviene blu il cuore subisce la gravità, e viene attirato nella parte bassa dell'arena).[7]

Durante il suo turno, il giocatore si trova di fronte a diverse scelte strategiche: può decidere di attaccare l’avversario (tramite l'opzione FIGHT) uccidendolo e guadagnando in questo modo "gold" ed EXP, oppure tramite l'opzione ACT scegliere un approccio non violento, che tende a scoraggiare l’avversario al combattimento per potergli poi risparmiare la vita (scegliendo l'opzione SPARE) guadagnando solo gold[8]. Risparmiare o meno i mostri incontrati porta al cambiamento di scene, dialoghi e azioni che si possono svolgere durante la partita, nonché del finale verso il quale si viene indirizzati.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Undertale e Deltarune.

Tanto tempo fa, esseri umani e mostri vivevano assieme pacificamente. Un giorno però si scatenò una grande guerra tra le due specie che si concluse con la vittoria degli umani. Tra questi ultimi, i loro sette più potenti maghi relegarono i mostri nel Sottosuolo, una caverna sotterranea all'interno del Monte Ebott, formando la Barriera, un muro magico che poteva essere superato dall'interno solo possedendo l'anima di un mostro e quella di un umano, e distrutta solo dal potere di sette anime umane unite.

Molti anni dopo un bambino, scalando il Monte Ebott, cade in una voragine e atterra su un letto di fiori dorati, ritrovandosi nel Sottosuolo, dove incontra un fiore parlante che si presenta come Flowey: questi dapprima si pone in modo amichevole e come guida del mondo per il protagonista, ma subito dopo rivela le sue cattive intenzioni e lo riduce in fin di vita, affermando che la natura di quel luogo è spietata e che in quel mondo "si tratta di uccidere o essere uccisi". Prima che possa dargli il colpo di grazia, il fiore viene però neutralizzato e allontanato da Toriel, una capra antropomorfa che si presenta come custode delle Rovine, che soccorre e si prende cura di coloro che cadono lì. Dopo aver guidato il protagonista nelle Rovine, Toriel lo accoglie in casa sua dicendogli che avrebbero passato lì l'intera vita assieme. Quando però il protagonista le chiede un modo per tornare a casa, Toriel dichiara che distruggerà l'uscita dalle Rovine, da cui altri umani se ne erano andati cercando una via d'uscita dal Sottosuolo, per poi essere uccisi da Asgore, il re dei mostri. Nel tentativo di fermare il protagonista, Toriel decide di combatterlo: se si sceglie di risparmiarla, questa capisce che non può tenerlo imprigionato per sempre e lo lascia andare.

Uscito dalle rovine, il protagonista si avventura nel Sottosuolo, incontrando ed affrontando svariati mostri, tra i quali i fratelli scheletri Sans e Papyrus, quest'ultimo autoproclamatosi cacciatore di umani, il capitano delle guardie reali Undyne, la scienziata reale Alphys e il suo robot Mettaton, star televisiva del Sottosuolo. In base alle scelte che si faranno si potrà incorrere in tre principali finali.

Finali[modifica | modifica wikitesto]

La condotta assunta dal giocatore nei confronti dei mostri ha dei risvolti significativi sulla trama e viene determinata dalla quantità totale di EXP (acronimo di EXecution Points, che quantificano il dolore inflitto dal protagonista ai mostri) e di LV (abbreviazione di LOVE, che a sua volta è un acronimo di Level Of ViolencE, ovvero la sua capacità di infliggere dolore agli altri). In particolare, le azioni del giocatore determinano il finale cui si va incontro tra i tre disponibili[9]:

Finale neutrale[modifica | modifica wikitesto]

Finale ottenibile risparmiando almeno un mostro. Giunti alla capitale, si scopre che in passato un umano cadde nel sottosuolo, venendo adottato da Asgore e Toriel e facendo amicizia con il loro figlio, Asriel. L'umano però si ammalò e morì, ma espresse come ultimo desiderio di poter vedere nuovamente i fiori gialli che crescevano nel suo paese: Asriel assorbì quindi l'anima dell'umano e uscì in superficie, ma gli altri uomini, al vedere il piccolo mostro con il corpo del bambino, lo attaccarono pensando che fosse stato lui a ucciderlo. Tornato nel sottosuolo, Asriel morì sul tappeto di fiori presente nel palazzo. Asgore, preso dalla furia e dalla disperazione, proclamò che tutti gli umani che sarebbero caduti nel suo regno dovevano essere uccisi per ottenere le loro anime e distruggere la barriera e Toriel, disgustata, fuggì nelle Rovine. Il protagonista si scontra quindi con Asgore, ormai da anni pentito della sua scelta: dopo averlo sconfitto, il re, a meno che il giocatore non scelga di eliminarlo, viene ucciso da Flowey, che nel frattempo ha assorbito le sei anime umane già in possesso del re, trasformandosi in una creatura simile a un misto fra una pianta carnivora e un piccolo desktop diventando pressoché onnipotente. Dopo una dura battaglia, però, le anime si ribellano, permettendo al protagonista di sconfiggerlo; dopo la battaglia, il giocatore può scegliere di risparmiare o uccidere Flowey, ma in entrambi i casi potrà uscire dal Sottosuolo. La partita si conclude così con Sans che chiama l'umano e lo informa su come stiano andando le cose nel Sottosuolo: il dialogo finale cambia a seconda dei mostri eliminati durante il gioco.

Finale pacifista[modifica | modifica wikitesto]

Ottenibile se non si ha eliminato nessun mostro, compreso Flowey nel finale neutrale: finito il gioco, Flowey permette al giocatore di tornare al salvataggio precedente la battaglia con Asgore. Dopo aver svolto alcune missioni, si scopre dell'esistenza di un laboratorio segreto sotto quello di Alphys, appartenuto al precedente scienziato, W. D. Gaster: qui si viene a sapere che l'anima umana perdura dopo la morte perché contenente la determinazione, al contrario di quella dei mostri. Su richiesta del re, Alphys eseguì degli esperimenti sui mostri per provare a replicare gli effetti della determinazione attraverso un'anima artificiale, ma le cavie si sciolsero e si fusero tra loro dando vita a degli amalgami informi e la scienziata li rinchiuse nel vecchio laboratorio per paura di ammettere i propri errori. Si scopre anche che, a seguito degli esperimenti, è stato creato Flowey, iniettando l'anima artificiale su uno dei fiori presenti nel palazzo reale. Giunto nuovamente da Asgore, al protagonista viene impedito di scontrarsi con il re dai suoi amici mostri: sul luogo compare infine Flowey, che dopo aver ottenuto le sei anime umane cattura tutti i presenti, assorbe le loro anime, riacquista così la sua forma originale e si rivela essere Asriel. Nello scontro il principe si trasforma addirittura in un demone, ma il protagonista riesce a liberare le anime degli altri mostri e a far capire ad Asriel i suoi errori. Asriel, tornato bambino, ammette di aver confuso il protagonista con il primo umano: il bambino gli rivela di chiamarsi Frisk e Asriel distrugge la Barriera con il potere ancora in suo possesso, per poi sparire trasformandosi nuovamente in un fiore. Frisk si risveglia circondato dai suoi amici, e insieme escono in superficie ad ammirare il tramonto. Al protagonista viene poi chiesto se vuole restare per sempre con i mostri o se vuole andare per la sua strada: nel primo caso il finale mostra il bambino addormentato e Toriel che gli porta una fetta di torta nella camera, mentre nel secondo caso viene mostrata una foto di Frisk con tutti i mostri.

Finale genocida[modifica | modifica wikitesto]

Si può ottenere solo se durante il gioco si uccidono tutti i mostri in ogni area, boss compresi. Nel corso del gioco, alcuni scontri con i boss sono differenti, e si incontrano sempre meno mostri nelle varie aree, poiché questi tendono a scappare dal protagonista. Giunti nella capitale, Flowey rivela al protagonista la sua storia: dopo essersi risvegliato come fiore, egli provò a convivere con il padre e con la madre, ma l'incapacità di provar emozioni lo spinse a togliersi la vita. Questo gesto risvegliò però in lui la determinazione, che gli permise di tornare in vita e gli donò la capacità di riavvolgere il tempo. Inizialmente usò questo potere per fare del bene, ma presto si stancò e iniziò a infliggere sofferenze agli altri per puro divertimento. Dopo aver chiesto al protagonista di unirsi a lui per seminare il terrore nel mondo Flowey, resosi conto che l'umano ucciderebbe anche lui, fugge. Giunto al palazzo, il protagonista ingaggia un arduo scontro contro Sans e, dopo averlo eliminato, raggiunge il re. L'umano pugnala Asgore e Flowey lo finisce, in segno di fedeltà verso l'umano e tentando di saziare la sua sete di sangue, ma questi, invece, lo distrugge senza pietà. Appare quindi il primo umano, Chara, che era stato riportato in vita a causa della determinazione del protagonista, rivelando che il giocatore lo ha spinto ad ottenere sempre più potere; Chara gli chiede infine se vuole distruggere quel mondo, ma, indipendentemente dalla risposta data, il primo umano attacca il protagonista e fa crashare il gioco. Riavviatolo, Chara offre la possibilità di ricominciare il gioco "in cambio dell'anima del giocatore": se si accetta i file di gioco saranno corrotti e non sarà più possibile ottenere il finale pacifista in maniera regolare. Finendo il gioco in genocida e rigiocandolo poi in pacifista, infatti, durante la scena conclusiva viene presentato un finale leggermente diverso: nella scena ottenuta restando con Toriel, il volto del bambino diventa quello del primo umano; nella scena ottenuta decidendo di tornare in superficie, invece, si vedrà che nella foto finale tutti i mostri hanno delle X rosse sopra e il bambino viene sostituito dal primo umano.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Undertale Soundtrack.

La colonna sonora di Undertale è costituita da 101 tracce composte dallo stesso Toby Fox. È stata pubblicata il 15 settembre 2015 su Bandcamp, Steam, iTunes, il sito ufficiale del gioco e gratuitamente su Spotify.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppatore di Undertale, Toby Fox, ha impiegato quasi 3 anni per completare il gioco.[10] Lo sviluppo di Undertale è stato finanziato con una campagna di crowdfunding lanciata nel 2013 sul sito Kickstarter, grazie al quale Fox ha ottenuto ben 51,124 dollari per il compimento dell'opera.[11] Per la creazione di Undertale, successivamente, Fox ha fatto ricorso ad un software denominato GameMaker: Studio, idoneo per lo sviluppo di un gioco di ruolo con un design differente da quello tradizionale, ritenuto da Fox "noioso da giocare".[12]

Fox creò Undertale completamente da solo (fatta eccezione per alcuni design dei personaggi, realizzati da Temmie Chang), con un'esperienza minima nello sviluppo di videogiochi (dovuta al frequente utilizzo di RPG Maker 2000 con i fratelli e alla produzione di alcune ROM di EarthBound).[12]

Influenze[modifica | modifica wikitesto]

Undertale è fortemente citazionista, in quanto fonde influenze esercitate da diversi tipi di giochi per proporre dinamiche totalmente nuove. La parte difensiva della battaglia è stata ispirata dalla serie di Mario & Luigi, mentre le modalità d'attacco dei nemici, a guisa di proiettile, è esplicitamente desunta dalla serie Touhou.[13] Durante lo sviluppo del sistema di battaglia, Fox intendeva dare vita ad una meccanica che avrebbe apprezzato egli stesso; in tal senso, voleva che Undertale avesse un sistema di combattimenti coinvolgente come quello di Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars (1996) e Mario & Luigi: Superstar Saga (2003). Per quanto concerne la difficoltà di gioco, Fox assicurò che era semplice e gradevole; per accertarsi di ciò, fece addirittura collaudare il gioco ad alcuni amici non pratici al sistema di attacchi-proiettili, appurando poi che erano in grado di padroneggiarlo.

I dialoghi del gioco sono stati ispirati da Shin Megami Tensei (1992), specialmente nella dinamica per mezzo della quale i giocatori possono parlare ai mostri per evitare il conflitto: "voglio creare un sistema che avrebbe soddisfatto il mio desiderio di comunicare coi mostri", avrebbe poi detto Fox. L'idea di completare il gioco negoziando e risparmiando tutti gli aggressori "si evolse naturalmente [nel corso dello sviluppo del gioco]"; ciò malgrado, Fox non pensò mai di rimuovere totalmente la possibilità di combattere con i nemici. Come spiegato dallo stesso Fox, si tratta del "nodo cruciale di uno dei maggiori temi del gioco", in quanto richiede che i giocatori scelgano di per sé se condurre la partita all'insegna del genocidio, o con intenti completamente pacifisti (in riferimento ai finali spiegati poc'anzi).[14]

Analogamente, Undertale è figlio della cultura internet del XXI secolo e di serie televisive quali Mr. Bean (1990–1995), dalle quali attinge i dialoghi bizzarri e la peculiarità spesso bislacca di ogni singolo personaggio[15].

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco venne pubblicato il 15 settembre 2015 per Microsoft Windows e OS X;[16] Fox era interessato a rilasciare Undertale anche su altre piattaforme, quali la Nintendo, ma ciò non fu possibile senza riprogrammare totalmente il gioco.[10] Una patch venne pubblicata nel gennaio 2016, così da correggere alcuni errori nella scrittura del codice sorgente e per enfatizzare alcuni colori.[17]

In seguito alla fama raggiunta, Undertale iniziò a disporre di un cospicuo merchandise che comprende figurine e pupazzi basati sui personaggi del gioco. Il gioco dispone anche di una colonna sonora creata dallo stesso Fox, distribuita nel 2015 in concomitanza con la pubblicazione del gioco.[18] Il 17 luglio 2016, invece, è stata rilasciata la versione del gioco per Linux.[19]

Il 13 giugno 2017 sono state annunciate all'E3 le versioni Playstation 4 e Playstation Vita del gioco assieme alla localizzazione giapponese. Inoltre, il 18 settembre 2018 viene pubblicata sul Nintendo eShop la versione per Nintendo Switch[20]. Il 16 marzo 2021 è stato pubblicato per Xbox One e Xbox Series X[21].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Punteggio aggregato
Aggregatore Punteggio

Metacritic
(PC) 92/100[22]
(PS4) 92/100[23]
(NS) 93/100[24]
Recensioni
Recensione Giudizio
Destructoid 10/10[25]
Game Informer 9.5/10[26]
GameSpot 9/10[27]
Giant Bomb 5/5[8]
IGN 10/10[28]
PC Gamer (US) 91/100[29]
USgamer 5/5[30]

Undertale ha ricevuto innumerevoli elogi da parte della critica, al punto da assurgere già nel breve periodo dalla pubblicazione a cult videoludico. Metacritic, il sito di raccolta di recensioni, ha calcolato un punteggio medio di 92 su 100, su un totale di 43 recensioni[31], in cui si premiavano in particolare i dialoghi, l'unicità dei personaggi ed il sistema di combattimento ed è quindi stato incluso tra i 25 titoli con punteggio più alto di tutti i tempi. Secondo GameSpot, Undertale è «uno dei GDR più innovativi e progressisti»[27], mentre Kallie Plagge di IGN lo ha definito «un'esperienza fenomenale»[28].

Sempre IGN l'ha successivamente inserito tra i 100 migliori giochi di tutti i tempi, alla ventesima posizione[32] ed è uno dei pochi giochi ad essere stato recensito con una valutazione 10/10[33].

A essere lodati specialmente sono stati l'unicità di ogni nemico[26], la complessità del sistema di combattimenti, definita «insolita, ingegnosa e talvolta molto difficile»[8], la possibilità di arrivare alla fine del gioco senza uccidere alcun nemico e la qualità del tessuto narrativo, giudicato sempre «eccellente» da un recensore di IGN[28].

Premi e candidature[modifica | modifica wikitesto]

Premio Categoria Esito Note
12th British Academy Games Awards Storia Candidato/a [34][35]
19th Annual D.I.C.E. Awards Miglior direzione Candidato/a [36]
DICE Sprite Award Candidato/a
Gioco dell'anno di ruolo/Massive Multiplayer Candidato/a
Dragon Awards Miglior fiction scientifica o Gioco fantasy per PC/Console Candidato/a [37]
Global Game Awards Miglior Indie Finalista [38]
The Game Awards Miglior Gioco Indipendente Candidato/a [39]
Giochi per il cambiamento Candidato/a
Miglior gioco di ruolo Candidato/a
2016 Game Developers Choice Awards Premio Innovazione Candidato/a [40]
Miglior debutto Candidato/a
Miglior Narrativa Candidato/a
2016 Independent Games Festival Awards Seumas McNally Grand Prize Candidato/a [41]
Eccellenza nell'Audio Candidato/a
Eccellenza nella Narrativa Candidato/a
Premio Audience Vincitore/trice [42]
2016 SXSW Gaming Awards Gioco dell'anno Candidato/a [43]
Eccellenza nel Gameplay Candidato/a
Nuova proprietà intellettuale più promettente Candidato/a
Gioco finanziato dal crowdfunding più soddisfacente Vincitore/trice [44]
Matthew Crump Cultural Innovation Award Vincitore/trice
NAVGTR Awards Game, Original Role Playing Vincitore/trice [45]
Game Design, Nuova IP Candidato/a

Seguito[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Deltarune.

Nel 2018 esce il primo capitolo di Deltarune, videogioco appartenente alla serie di Undertale creato di nuovo dal solo Toby Fox, con pochi aiuti. Nonostante sia un gioco della stessa serie, Toby Fox ha specificato di come si tratti di un universo alternativo ad Undertale, spiegando dunque l'assenza di personaggi come Frisk e Flowey, il diverso ruolo di personaggi come Undyne e Papyrus e il periodo temporale della storia.

Impatto culturale[modifica | modifica wikitesto]

La dicotomia fra le due vie, quella genocida e quella pacifista, è il tema conduttore del tour RE_PRAY, ideato, prodotto e interpretato dal due volte campione olimpico di pattinaggio Yuzuru Hanyu. Lo show, che "incorpora l'etica e i valori dei videogiochi", si interroga sulla vita, sui desideri e sulla speranza attraverso il contrasto fra i giochi che possono essere ripetuti un'infinità di volte e la vita che viene vissuta un'unica volta.[46] Uno dei brani intorno a cui ruota lo show è Megalovania, che Hanyu ha reinterpretato in parte in versione 8 bit e in parte sul ghiaccio, prestando attenzione anche a dettagli come il silenzio in cui si svolge l'inizio dello scontro con Sans.[47] Lo show è stato elogiato dallo stesso Toby Fox.[48]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Laguna Levine, Undertale: A New Cult Hit in the Making, su Cliqist, 29 settembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
  2. ^ (EN) Anthony_LaBella, You Should Play Undertale, su Game Revolution, 24 settembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2016).
  3. ^ The RPS Advent Calendar, Dec 16th: Undertale, su Rock, Paper, Shotgun, 16 dicembre 2015. URL consultato il 16 maggio 2016 (archiviato il 26 dicembre 2015).
  4. ^ Ben Davis, Review: Undertale, su Destructoid, ModernMethod, 24 settembre 2015. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato il 21 gennaio 2016).
  5. ^ Smith, Adam, Conversations With Myself: On Undertale's Universal Appeal, su Rock, Paper, Shotgun, 15 ottobre 2015. URL consultato il 16 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2016).
  6. ^ Laura Hudson, In Undertale, you can choose to kill monsters — or understand them, su Boing Boing, Happy Mutants, 24 settembre 2015. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato il 20 gennaio 2016).
  7. ^ Richard Cobbett, The RPG Scrollbars: Undertale, su Rock, Paper, Shotgun, 21 settembre 2015. URL consultato il 31 ottobre 2015 (archiviato il 21 gennaio 2016).
  8. ^ a b c (EN) Austin Walker, Undertale Review, su giantbomb.com, Giant Bomb, 25 settembre 2015. URL consultato il 3 agosto 2019.
  9. ^ Megan Farokhmanesh, UnderTale combines classic RPG gameplay with a pacifist twist, su Polygon, Vox Media, 7 luglio 2013. URL consultato il 25 settembre 2015 (archiviato il 26 settembre 2015).
  10. ^ a b Tim Turi, GI Show – Yoshi's Woolly World, Star Wars: Battlefront, Undertale's Toby Fox, su Game Informer, GameStop, 15 ottobre 2015. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2016).
  11. ^ Mike Suszek, Crowdfund Bookie, July 21–27: Terminator 2, UnderTale, Last Dream, su Engadget, AOL Tech, 29 luglio 2013. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato il 20 gennaio 2016).
  12. ^ a b Sean Hogan, Toby Fox's Undertale – DEV 2 DEV INTERVIEW #1, su Seagaia, 25 maggio 2013. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2016).
  13. ^ Steven Bogos, Undertale Dev: "Every Monster Should Feel Like an Individual", su The Escapist, Defy Media, 25 giugno 2013. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato il 20 gennaio 2016).
  14. ^ Joel Couture, Thinking for Ourselves - Toby Fox on Fighting and Introspection in Undertale, su IndieGames.com, UBM TechWeb, 27 ottobre 2015. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2016).
  15. ^ (EN) Tim Turi, GI Show – Yoshi's Woolly World, Star Wars: Battlefront, Undertale's Toby Fox, su gameinformer.com, WebCite, 15 ottobre 2015. URL consultato il 14 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2016).
  16. ^ Kyle Orland, The best video games of 2015, as picked by the Ars editor, su Ars Technica, Condé Nast, 28 dicembre 2015, p. 4. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato il 20 gennaio 2016).
  17. ^ Allegra Frank, DICE Awards finalists include Fallout 4, Witcher 3, Life is Strange and more, su Polygon, Vox Media, 13 gennaio 2016. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato il 16 gennaio 2016).
  18. ^ UNDERTALE Soundtrack, su Steam, Valve Corporation. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato il 9 gennaio 2016).
  19. ^ Toby Fox, UnderTale on Twitter: "UNDERTALE is now available for Linux on Steam! Also, the game's still on sale for the next 24 hours, so...", su Twitter, 17 luglio 2016. URL consultato il 17 luglio 2016.
  20. ^ Vito Gioia, Undertale è adesso disponibile su Nintendo Switch, ecco il trailer di lancio, su everyeye.it, Everyeye, 18 settembre 2018. URL consultato il 5 settembre 2019.
  21. ^ Giorgio Melani, Undertale su Xbox Game Pass: arriva per Xbox One e Xbox Series XS domani, 16 marzo, su multiplayer.it, Multiplayer, 15 marzo 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.
  22. ^ (EN) Undertale for PC Reviews, su metacritic.com.
  23. ^ (EN) Undertale for PlayStation 4 Reviews, su metacritic.com.
  24. ^ (EN) Undertale for Switch Reviews, su metacritic.com.
  25. ^ (EN) Ben Davis, Review: Undertale, su destructoid.com, Destructoid, 24 settembre 2015. URL consultato il 3 agosto 2019.
  26. ^ a b (EN) Daniel Tack, Undertale - An Enchanting, Exhilarating Journey, su gameinformer.com, Game Informer, 1º ottobre 2015. URL consultato il 3 agosto 2019.
  27. ^ a b (EN) Undertale Reviews, su gamespot.com, Gamespot. URL consultato il 3 agosto 2019.
  28. ^ a b c (EN) Kellie Plagge, Undertale Review, su ign.com, IGN, 8 ottobre 2018. URL consultato il 3 agosto 2019.
  29. ^ (EN) Richard Cobbett, Undertale Review, su pcgamer.com, PC Gamer, 29 settembre 2015. URL consultato il 3 agosto 2019.
  30. ^ (EN) Bob Mackey, Undertale PC Review: The Art of Surprise, su usgamer.net, USgamer, 30 settembre 2015. URL consultato il 3 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2015).
  31. ^ (EN) Undertale, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 3 agosto 2019.
  32. ^ Stefania Sper, io, IGN USA nomina i 100 videogiochi migliori di sempre: la classifica, su SpazioGames, 2 gennaio 2022. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  33. ^ (EN) Undertale, su IGN. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  34. ^ Fallout 4 wins best game at BAFTAs, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 7 aprile 2016. URL consultato il 7 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2016).
  35. ^ Rocket League, The Witcher 3, Fallout 4, others up for BAFTA Best Game Award, su VG247, 10 marzo 2016. URL consultato il 10 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2016).
  36. ^ DICE Awards finalists include Fallout 4, Witcher 3, Life is Strange and more, su Polygon, 13 gennaio 2016. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2016).
  37. ^ Vote for the Dragon Awards!, su mediarelations.dragoncon.org, Dragon Con, 12 agosto 2016. URL consultato il 6 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2017).
  38. ^ Global Game Awards 2015, su Game Debate. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2019).
  39. ^ Here are the nominees for The Game Awards 2015, su Polygon, 13 novembre 2015. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2019).
  40. ^ The Witcher 3, Metal Gear Solid 5 lead nominees for GDC 2016 Awards, su VG247, 8 gennaio 2016. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2016).
  41. ^ Her Story, Undertale, Darkest Dungeon receive multiple 2016 IGF Award nominations, su VG247, 6 gennaio 2016. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2016).
  42. ^ Her Story takes home top honors at the 18th annual IGF Awards, su Gamasutra, UBM TechWeb, 16 marzo 2016. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2016).
  43. ^ Bloodborne, Metal Gear Solid 5 among SXSW Gaming Award nominees, su Polygon, 25 gennaio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
  44. ^ Samit Sarkar, The Witcher 3 takes top honors at yet another award show, the SXSW Gaming Awards, in Polygon, Vox Media, 21 marzo 2016. URL consultato il 5 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
  45. ^ 2015 Winners, su navgtr.org, National Academy of Video Game Trade Reviewers, 21 marzo 2016. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2017).
  46. ^ (JA) 羽生結弦さん「魂を込めて、言葉たちとスケートで紡がせていただきます」 11月から初のツアー「RE_PRAY」 (Yuzuru Hanyu: ``I will put my heart and soul into words and skating. First tour ``RE_PRAY starts in November.), su hochi.news. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  47. ^ (JA) Yukifumi Tanakaaccesso=4 febbraio 2024, 羽生結弦さん初の単独公演ツアー "RE_PRAY" 開幕!「ダンジョンというかボス戦というか、ひとつのステージ」 (Yuzuru Hanyu's first solo performance tour "RE_PRAY" begins! “It’s more like a dungeon or a boss battle, or rather a single stage.”), su olympics.com.
  48. ^ (EN) Undertale / Deltarune Newsletter - Winter 2024, su toby.fangamer.com. URL consultato il 20 febbraio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi