Hemingway Special
| Hemingway Special | |
|---|---|
 | |
| Nazione |  Cuba
|
| Anno | 1919 |
| Ideatore | Constantino Ribalaigua Vert |
| Locale | Floridita |
| Bicchiere | Doppia coppetta da cocktail |
| Base primaria | Rum |
| Tecnica di miscelazione | Shaking |
| Capacità | Short drink |
| Momento del consumo | Any time |
| Classe | Sour |
| Cocktail ufficiale IBA | |
| Inclusione | 2011 |
L'Hemingway Special (anche noto come Hemingway Daiquiri o Papa doble) è un any time cocktail basato su una variante del Daiquiri nata nel locale Floridita, a L'Avana, e la cui base alcolica è il rum bianco.
Fu uno dei tanti cocktail apprezzati da Ernest Hemingway durante la sua permanenza a L'Avana. È un cocktail ufficiale IBA.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Durante la sua permanenza a Cuba, Ernest Hemingway provò il cocktail di punta del Floridita, il Floridita Daiquiri, e disse: «È buono, ma lo preferisco senza zucchero e rum doppio».[2] Il bartender del Floridita, Constantino Ribalaigua, creò quindi per lui un cocktail che oggi è noto come Hemingway Daiquiri o Papa Doble.[3] La ricetta venne in seguito ulteriormente modificata, aggiungendo succo di pompelmo, e creando la variante oggi nota col nome di Hemingway Special.[2]
Composizione[modifica | modifica wikitesto]
Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]
- 6 cl di rum bianco
- 1,5 cl di maraschino
- 4 cl di succo di pompelmo
- 1,5 cl di succo di lime
Preparazione[modifica | modifica wikitesto]
Versare tutti gli ingredienti in uno shaker con ghiaccio e shakerare. Versare in una doppia coppetta da cocktail con uno strainer.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Hemingway Special, su iba-world.com, IBA. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
- ^ a b (EN) Hemingway and the Floridita, su elfloridita.net.
- ^ (EN) Wayne Curtis, Behind the drink: the Hemingway Daiquiri, su liquor.com, 16 agosto 2010. URL consultato l'8 aprile 2017.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Hemingway Special, su iba-world.com, IBA. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
