Giovanni II di Borbone

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Giovanni II di Borbone
Giovanni II di Borbone in una miniatura di Jean Fouquet, Statuts de l'ordre de Saint-Michel, 1470.
Duca di Borbone
Duca d'Alvernia
Conte di Clermont
Stemma
Stemma
In carica4 dicembre 1456 –
1 aprile 1488
PredecessoreCarlo I di Borbone
SuccessoreCarlo II di Borbone
Altri titoliGran Cameriere di Francia
Nascita1426
MorteMoulins, 1º aprile 1488
Luogo di sepolturachiesa del Priorato di Souvigny
DinastiaBorbone
PadreCarlo I di Borbone
MadreAgnese di Borgogna
ConiugiGiovanna di Valois
Caterina d'Armagnac
Giovanna di Borbone-Vendôme
FigliGiovanni, di secondo letto
Luigi, di terzo letto
Giovanni II di Borbone
Nascita1426
MorteMoulins, 1º aprile 1488
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servito Regno di Francia
Forza armataArmée française
Anni di servizio1444 - 1488
GradoConnestabile di Francia
ComandantiJean de Dunois
GuerreGuerra dei cent'anni
CampagneCampagna di Normandia
BattaglieAssedio di Metz Battaglia di Formigny Presa di Bordeaux
Altre caricheGovernatore militare della Guienna

Governatore militare della Linguadoca

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Giovanni II di Borbone detto "la frusta degli inglesi"[1] (1426Moulins, 1º aprile 1488) fu duca di Borbone e il quarto duca d'Alvernia, fu Conte di Clermont e conte di Forez, dal 1456 alla sua morte.


Origine[modifica | modifica wikitesto]

Sia Pierre de Guibours in Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, sia secondo Simon de Coiffier de Moret, primo volume della Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possedé, Giovanni era il figlio maschio primogenito del quinto duca di Borbone, il quarto duca d'Alvernia, Conte di Clermont e conte di Forez, Carlo I e della moglie, Agnese di Borgogna[2][3], che, ancora secondo Père Anselme, era figlia del conte di Nevers, Duca di Borgogna, conte di Borgogna (Franca Contea), Artois e Fiandre, Giovanni senza Paura e della moglie, Margherita, figlia del duca di Baviera-Straubing Alberto I, conte di Hainaut e di Olanda e di Margherita di Brieg[4].
Carlo I di Borbone, sia secondo Père Anselme, che secondo Simon de Coiffier de Moret, era il figlio primogenito del quarto Duca di Borbone, Conte di Clermont e conte di Forez, Giovanni I e della moglie, la duchessa d'Alvernia e contessa di Montpensier, Maria di Berry[5][6], che, sempre secondo Père Anselme era la figlia quartogenita del duca di Berry e d'Alvernia e conte di Poitiers e Montpensier, Giovanni di Francia e della prima moglie Giovanna d'Armagnac[7].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1444 partecipò all'assedio di Metz, poi alla campagna di Normandia dove si rivelò un gran condottiero. Nel 1450, con Jean de Dunois, aveva riconquistato tutta la Normandia, partecipando alla Battaglia di Formignye dove fu fatto cavaliere; poi tolse Caen e Cherburg agli Inglesi[8]. Negli anni seguenti, sempre con Dunois, conquistò la Guyenne, finendo l'impresa nel 1453 con la presa di Bordeaux[8], che pose fine alla guerra dei cent'anni; per le sue vittorie e per lo zelo che metteva nei combattimenti era stato soprannominatola frustadegli inglesi (flèau des Anglais)[1].
Come ricompensa, Giovanni fu nominato governatore della Guyenne[8] e combatté il conte d'Armagnac Giovanni V, ribelle contro il re Carlo VII, di cui era genero e col quale aveva un buon rapporto[1].

Suo padre, Carlo I, morì il 4 dicembre 1456 e fu tumulato nella chiesa del Priorato di Souvigny[2].
Alla sua morte, Giovanni gli succedette come Giovanni II[2].
Giovanni, come suo padre, fu anche Gran Cameriere di Francia, dal 1458.

Dopo la morte del re di Francia, Carlo VII, il 22 luglio 1461[1], assistette all'incoronazione del suo successore e figlio Luigi XI[8], che era suo cognato, ma col quale non riuscì ad avere un buon rapporto; re Luigi gli sottrasse il governo della Guyenne; Giovanni allora si unì alla Lega del bene pubblico e il re di Francia invase i suoi feudi, ritenendolo capo della rivolta[9].

Dopo la pace, Luigi XI tentò di rimediare ai suoi errori e si riconciliò con Giovanni, incaricandolo di prendere la Normandia a Carlo di Francia, duca di Berry, fratello minore del re. Come ricompensa per il successo, a Giovanni fu affidato il governo della Linguadoca. Luigi XI lo nominò anche cavaliere dell'Ordine di San Michele[8], il primo di agosto 1469.
Il 13 maggio 1475, Giovanni fu nominato luogotenente di un'ampia zona della Francia centrale comprendente il limosino, il Berryborbonese, l'Alvernia, la Marche ed altri feudi[8].
Dopodiché Giovanni lasciò la corte di Francia e si ritirò nei suoi feudi[8].

Morto Luigi XI, il nuovo re di Francia, Carlo VIII lo nominò connestabile di Francia, nel 1483[8].
Giovanni morì pochi anni più tardi, il primo aprile 1488, a Moulins, e fu tumulato nella chiesa del Priorato di Souvigny[8].
Non avendo discendenza legittima a Giovanni succedette il fratello, Carlo, arcivescovo di Lione[10].

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1447 Giovanni aveva sposato a Moulins Giovanna di Francia (1435 † 1482), figlia del re di Francia, Carlo VII e di Maria d'Angiò[8]; il contratto di matrimonio era stato siglato l'11 marzo 1447[11].
Giovanni da Giovanna non ebbe figli[12][13].

Dopo essere rimasto vedovo, Giovanni si risposò, a Saint-Cloud, il 28 aprile 1484[14], con Caterina d'Armagnac († 1487), figlia di Giacomo d'Armagnac, duca di Nemours, e di Luisa d'Angiò[15]; Caterina morì a Moulins, durante il parto[15].
Giovanni da Caterina ebbe un figlio[12][13]:

  • Giovanni (1487 † 1487), conte di Clermont, che visse 16 giorni[15].

Infine, Giovanni sposò in terze nozze nel giugno 1487 Giovanna di Borbone-Vendôme (1465 † 1512), figlia di Giovanni di Borbone, conte di Vendôme, e di Isabelle de Beauvau[15], che dopo essere rimasta vedova si sposò, in seconde nozze, il 2 gennaio 1495 con Giovanni III de La Tour d'Auvergne, signore de La Tour, conte d'Alvernia e conte di Lauragais e poi in terze nozze, il 27 marzo 1503, Francesco de La Pause, barone de la Garde[16].
Giovanni da Giovanna ebbe un figlio[12][13]:

  • Luigi (1488 † 1488), conte di Clermont, morto in culla[15].

Figli illegittimi[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni ebbe anche molti figli illegittimi:

  • da Marguerite de Brunant[15]:
    • Mathieu detto le Grand Bâtard de Bourbon († 1505), barone di La Roche-en-Renier. si distinguerà nel combattimento a Béthune nel 1487 e fu nominato ammiraglio e governatore di Guyenne;
  • da Jeanne Louise d'Albret[15]:
    • Charles († 1502), bâtard de Bourbon, visconte di Lavedan, capostipite della famiglia Bourbon-Lavedan;
  • da altre donne:
    • Hector († 1502), bâtard de Bourbon, arcivescovo di Tolosa[15];
    • Pierre, bâtard de Bourbon, morto giovane;
    • Marie († 1482), bâtarde de Bourbon, sposatasi nel 1470 con Jacques de Sainte-Colombe[15];
    • Marguerite (1445 † 1483), bâtarde de Bourbon, legittimizzata nel 1464, sposatasi nel 1462 con Jean de Ferrieres († 1497)[15].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Luigi II di Borbone Pietro I di Borbone  
 
Isabella di Valois  
Giovanni I di Borbone  
Anna di Forez Beraldo II delfino d'Alvernia  
 
Giovanna di Forez  
Carlo I di Borbone  
Giovanni di Valois Giovanni II di Francia  
 
Bona di Lussemburgo  
Maria di Berry  
Giovanna d'Armagnac Giovanni I d'Armagnac  
 
Beatrice di Clermont  
Giovanni II di Borbone  
Filippo II di Borgogna Giovanni II di Francia  
 
Bona di Lussemburgo  
Giovanni di Borgogna  
Margherita III delle Fiandre Luigi II di Fiandra  
 
Margherita di Brabante  
Agnese di Borgogna  
Alberto I di Baviera Ludovico il Bavaro  
 
Margherita II di Hainaut  
Margherita di Baviera  
Margherita di Brieg Ludovico I il Giusto  
 
Agnes di Głogów  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di San Michele - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 301
  2. ^ a b c (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome premier, pag 305
  3. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 298
  4. ^ (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Derniers Ducs de Bourgogne, pagg. 239 e 240
  5. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome premier, pag 304
  6. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 280
  7. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, comtes d'Armagnac, XVIII, pagina 421
  8. ^ a b c d e f g h i j (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome premier, pag 311
  9. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 303
  10. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome premier, pag 306
  11. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome premier, pag 118
  12. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of BOURBON 1327-1527 (CAPET) - JEAN de Bourbon
  13. ^ a b c (EN) #ES Genealogy: Capet 22 - Jean II
  14. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome troisieme, pag 431
  15. ^ a b c d e f g h i j (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome premier, pag 312
  16. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tome premier, pag 324

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Borbone
Duca d'Alvernia
Conte di Clermont
Successore
Carlo I 1456-1488 Carlo II
Predecessore Connestabile di Francia Successore
vacante
dal 1475
1483 - 1488 vacante
fino al 1515
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