Fauna della Louisiana

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La Louisiana è uno dei 50 stati che compongono gli Stati Uniti d'America, esso è situato nella parte sudorientale del paese e confina con Texas, Arkansas e Mississippi e con il Golfo del Messico a sud, il suo territorio è diviso in alcune zone collinari pianeggianti e alcune paludose e ricche di acquitrini, il clima è subtropicale umido, il paese è situato sul fiume Mississippi che attraversa la Louisiana per circa 1000 km. Tutte queste caratteristiche hanno permesso lo sviluppo di molte specie tipiche delle zone paludose come alligatori e dugonghi, ma anche la presenza di molti animali tipici degli USA come orsi e cervi.

Mammiferi[modifica | modifica wikitesto]

I mammiferi sono particolarmente presenti e variegati in Louisiana, qui si possono trovare i mammiferi classici degli Stati Uniti e qualche altro animale tipico delle paludi. Molto diffusi sono i roditori, tra questi ci sono: il coniglio di palude[1], lo scoiattolo grigio nordamericano[2], il tamia striato[3], lo scoiattolo volante meridionale[4], il castoro nordamericano[5], l'ondatra e la nutria, è presente anche l'unico marsupiale del Nordamerica, l'opossum della Virginia[6], e l'armadillo a nove fasce. I carnivori presenti si suddividono in ursidi, canidi, felini e mustelidi. L'unico urside presente in Louisiana è l'orso nero americano, presente con la sottospecie endemica dello stato, esso oltre ad essere l'animale simbolo dello stato dal 2016 non è più in pericolo di estinzione, tra i canidi possiamo trovare la volpe rossa, presente nel nord dello stato, il coyote[7] e la volpe grigia[8], tra i mustelidi abbiamo il visone, la moffetta comune e la lontra di fiume nordamericana[9]. L'unico felino presente è la lince rossa. Altri animali presenti sono: il cervo della Virginia, il procione e il lamantino dei Caraibi.

Il baribal o orso nero americano della Louisiana è il simbolo dello stato

Uccelli[modifica | modifica wikitesto]

Gli uccelli presenti in Louisiana sono principalmente uccelli adatti alle mangrovie e alle paludi e uccelli acquatici,ma ci sono anche molti uccelli tipici degli USA, tra essi abbiamo: la cicogna americana[10], l'aninga americana[11], lo svasso cornuto[12], il pellicano bruno[13], la fregata magnifica[14], il cormorano dalla doppia cresta[15], il tarabuso americano[16], l'airone bianco maggiore[17], l'airone azzurro maggiore[18], l'airone guardabuoi[19], la nitticora[20], il mignattaio[21], il mestolone, l'anatra sposa[22], la gru canadese che sverna sul fiume Mississippi e nel Golfo del Messico, il picchio della coccarda, l'aquila reale[23], lo sparviero striato americano[24], il falco pescatore[25], il falco pellegrino[26], il gufo comune, il gufo della Virginia[27], il gufo di palude[28], il barbagianni[29], il tacchino selvatico[30] e il colibrì golarubino[31].

Rettili e anfibi[modifica | modifica wikitesto]

La Louisiana è particolarmente nota per i suoi rettili e gli anfibi che sono molto diffusi nello stato, la Louisiana, infatti è uno dei pochi stati ad ospitare specie di alligatori. Sono presenti alcune specie di tartarughe, ovvero la tartaruga verde[32], la tartaruga caretta[33] e la tartaruga liuto per quanto riguarda le tartarughe di mare,ma le più famose sono senza dubbio quelle di acqua dolce, tra esse abbiamo: la tartaruga azzannatrice, la tartaruga alligatore, la tartaruga palustre americana, la tartaruga del fango[34], la tartaruga del muschio[35] e la tartaruga dal guscio molle spinosa[36]. Tra le lucertole è presente il falso camaleonte d'America[37]. Sono presenti varie specie di serpenti, tra i quali: il serpente del fango[38], il serpente corallo nordamericano[39], il crotalo dei boschi[40] e il serpente bocca di cotone[41] detto anche mocassino acquatico. Sono diffusi gli alligatori del Mississippi. Tra gli anfibi sono presenti alcune specie di salamandre, tra cui: l'amfiuma tridattilo[42] e l'amfiuma a due dita[43]. Tra le rane si denota la presenza della rana toro[44].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sylvilagus aquaticus: Smith, A.T. & Boyer, A.F., su IUCN Red List of Threatened Species, 30 giugno 2008. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  2. ^ Sciurus carolinensis: Linzey, A.V., Koprowski, J. & NatureServe (Hammerson, G.), su IUCN Red List of Threatened Species, 30 giugno 2008. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  3. ^ Tamias striatus: Linzey, A.V. & NatureServe (Hammerson, G.), su IUCN Red List of Threatened Species, 30 giugno 2008. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  4. ^ Glaucomys volans: Linzey, A.V. & NatureServe (Hammerson, G.), su IUCN Red List of Threatened Species, 30 giugno 2008. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  5. ^ Castor canadensis: Linzey, A.V. & NatureServe (Hammerson, G. & Cannings, S.), su IUCN Red List of Threatened Species, 1º luglio 2008. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  6. ^ Aspidites ramsayi: Australasian Marsupial & Monotreme Specialist Group, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º agosto 1996. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  7. ^ Canis latrans: Gese, E.M., Bekoff, M., Andelt,W., Carbyn, L. & Knowlton, F., su IUCN Red List of Threatened Species, 30 giugno 2008. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  8. ^ Urocyon cinereoargenteus: Cypher, B.L., Fuller, T.K. & List, R., su IUCN Red List of Threatened Species, 30 giugno 2008. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  9. ^ Lontra canadensis: Serfass, T., Evans, S.S. & Polechla, P., su IUCN Red List of Threatened Species, 1º giugno 2014. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  10. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Mycteria americana, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  11. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Anhinga anhinga, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  12. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Podiceps auritus, su IUCN Red List of Threatened Species, 7 agosto 2018. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  13. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Pelecanus occidentalis, su IUCN Red List of Threatened Species, 9 agosto 2018. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  14. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Fregata magnificens, su IUCN Red List of Threatened Species, 10 agosto 2018. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  15. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Nannopterum auritus, su IUCN Red List of Threatened Species, 9 agosto 2018. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  16. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Botaurus lentiginosus, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  17. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Ardea alba, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  18. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Ardea herodias, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  19. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Bubulcus ibis, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  20. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Nycticorax nycticorax, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  21. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Plegadis falcinellus, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  22. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Aix sponsa, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  23. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Aquila chrysaetos, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  24. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Accipiter striatus, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  25. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Pandion haliaetus, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  26. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Falco peregrinus, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  27. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Bubo virginianus, su IUCN Red List of Threatened Species, 9 agosto 2018. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  28. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Asio flammeus, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  29. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Tyto alba, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  30. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Meleagris gallopavo, su IUCN Red List of Threatened Species, 9 agosto 2018. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  31. ^ BirdLife International (BirdLife International), IUCN Red List of Threatened Species: Archilochus colubris, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º ottobre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  32. ^ J. A. (Southwest Fisheries Science Center Seminoff, IUCN Red List of Threatened Species: Chelonia mydas, su IUCN Red List of Threatened Species, 30 aprile 2004. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  33. ^ ” University of Rome “La Sapienza Paolo Casale (IUCN SSC Marine Turtle Specialist Group / Department of Biology and Biotechnology “Charles Darwin, Sarasota Anton Tucker (Mote Marine Laboratory & Aquarium, IUCN Red List of Threatened Species: Caretta caretta, su IUCN Red List of Threatened Species, 23 agosto 2015. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  34. ^ Peter Paul van Dijk (N/A), IUCN Red List of Threatened Species: Kinosternon subrubrum, su IUCN Red List of Threatened Species, 23 marzo 2011. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  35. ^ Peter Paul van Dijk (N/A), IUCN Red List of Threatened Species: Sternotherus odoratus, su IUCN Red List of Threatened Species, 3 agosto 2010. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  36. ^ Peter Paul van Dijk (N/A), IUCN Red List of Threatened Species: Apalone spinifera, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º agosto 2010. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  37. ^ D. R. & Hammerson Frost, IUCN Red List of Threatened Species: Anolis carolinensis, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º marzo 2007. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  38. ^ G. A. Hammerson, IUCN Red List of Threatened Species: Farancia abacura, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º marzo 2007. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  39. ^ G. A. Hammerson, IUCN Red List of Threatened Species: Micrurus fulvius, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º marzo 2007. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  40. ^ G. A. Hammerson, IUCN Red List of Threatened Species: Crotalus horridus, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º marzo 2007. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  41. ^ G. A. Hammerson, IUCN Red List of Threatened Species: Agkistrodon piscivorus, su IUCN Red List of Threatened Species, 1º marzo 2007. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  42. ^ Geoffrey Hammerson, IUCN Red List of Threatened Species: Amphiuma tridactylum, su IUCN Red List of Threatened Species, 30 aprile 2004. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  43. ^ Geoffrey Hammerson, IUCN Red List of Threatened Species: Amphiuma means, su IUCN Red List of Threatened Species, 30 aprile 2004. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  44. ^ IUCN SSC Amphibian Specialist Group (IUCN Ssc), IUCN Red List of Threatened Species: Lithobates catesbeianus, su IUCN Red List of Threatened Species, 25 agosto 2015. URL consultato il 13 ottobre 2020.
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