Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura
| Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura | |
|---|---|
| Sport |  Pattinaggio di figura
|
| Continente | Africa America Asia Oceania |
| Organizzatore | International Skating Union |
| Cadenza | annuale |
| Discipline | 4 |
| Storia | |
| Fondazione | 1999 |
| Numero edizioni | 24 (al 2023) |
| Ultima edizione | Tallinn 2022 |
| Edizione in corso | Colorado Springs 2023 |
| Prossima edizione | Shanghai 2024 |
I Campionati dei Quattro continenti di pattinaggio di figura sono una competizione annuale di pattinaggio di figura, promossa nel 1999 dall'International Skating Union per consentire ai pattinatori esclusi dai Campionati europei di pattinaggio di figura di gareggiare in una competizione simile. Si svolgono durante la Stagione di pattinaggio di figura. Il nome fa riferimento ai quattro continenti ammessi alla manifestazione: Africa, Americhe (considerate unitariamente, come nel corrispondente cerchio della bandiera olimpica), Asia e Oceania. I campionati prevedono gare di pattinaggio artistico su ghiaccio singolo, maschile e femminile, pattinaggio artistico su ghiaccio a coppie e danza su ghiaccio.
Storicamente, le competizioni sono state dominate da soli quattro Paesi (Canada, Cina, Giappone e Stati Uniti), che hanno vinto 267 delle 276 medaglie assegnate.
Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]
Ogni Paese non europeo membro dell'ISU può iscrivere tre atleti o coppie per ognuna delle quattro discipline previste; la selezione è demandata alle singole federazioni nazionali. Come tutte le competizioni non juniores sotto l'egida dell'ISU, possono partecipare soltanto pattinatori che hanno compiuto il quindicesimo anno di età entro il 1º giugno dell'anno precedente i campionati.
Attualmente possono inviare atleti ai campionati le federazioni di Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Nord, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong, India, Kazakistan, Messico, Mongolia, Nuova Zelanda, Porto Rico, Singapore, Sudafrica, Taiwan Thailandia, Stati Uniti e Uzbekistan.[1]
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Singolo maschile[modifica | modifica wikitesto]
Singolo femminile[modifica | modifica wikitesto]
Coppie[modifica | modifica wikitesto]
Danza su ghiaccio[modifica | modifica wikitesto]
Medagliere[modifica | modifica wikitesto]
Aggiornato all'edizione 2024
| Pos. | Paese | 
|
|
|
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 |  Stati Uniti |
28 | 28 | 42 | 98 |
| 2 |  Giappone |
27 | 24 | 19 | 70 |
| 3 |  Canada |
22 | 29 | 22 | 73 |
| 4 |  Cina |
18 | 14 | 14 | 46 |
| 5 |  Corea del Sud |
3 | 4 | 2 | 9 |
| 6 |  Kazakistan |
1 | 1 | 0 | 2 |
| 7 |  Uzbekistan |
1 | 0 | 0 | 1 |
| 8 |  Corea del Nord |
0 | 0 | 1 | 1 |
| Totale | 96 | 96 | 96 | 288 | |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) International Skating Union, "Communication No. 1527. Entries ISU Championships 2009", su isu.sportcentric.net. URL consultato il 5 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2009).
- ^ Four Continents Championship Men 1999, su eskatefans.com. URL consultato il 25 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
- ^ a b c d Four Continents Championships 2000, su icecalc.com, 3 dicembre 2000. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2000).
- ^ a b c d Four Continents Championships 2001, su icecalc.com. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2002).
- ^ a b c d 2002 Four Continents Championships, su icecalc.com. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2002).
- ^ a b c d e 2003 Four Continents Championships, su icecalc.com. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2003).
- ^ a b c d e ISU Four Continents Championships, su isufs.org, 11 gennaio 2005. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2005).
- ^ a b c d ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isufs.org, 4 aprile 2005. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2005).
- ^ a b c d ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isufs.org, 25 aprile 2006. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2006).
- ^ a b c d ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isufs.org, 29 marzo 2007. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2007).
- ^ a b c d ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isufs.org, 9 ottobre 2008. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2008).
- ^ a b c d ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b c d ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isuresults.com, 30 aprile 2010. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
- ^ a b c d ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championships 2012, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b c ISU Four Continents Championships 2013, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b c ISU Four Continents Championships 2014, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b c d ISU Four Continents Figure Skating Championships, su isuresults.com. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championship 2016, su results.isu.org.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championship 2017, su results.isu.org.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championships 2018, su isuresults.com. URL consultato il 26 gennaio 2018.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championships 2019, su isuresults.com. URL consultato il 4 aprile 2019.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championships 2020, su isuresults.com. URL consultato il 12 febbraio 2020.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championships 2022, su isuresults.com. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championship 2023, su isuresults.com.
- ^ a b c d ISU Four Continents Championship 2024, su isuresults.com.
- ^ Four Continents Championship Ladies 1999, su eskatefans.com. URL consultato il 25 aprile 2023 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2008).
- ^ Four Continents Championship Pairs 1999, su eskatefans.com. URL consultato il 25 aprile 2023 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2008).
- ^ Four Continents Championship Ice Dance 1999, su eskatefans.com. URL consultato il 25 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Four Continents Championship, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
