3200 Phaethon

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Phaethon
(3200 Phaethon)
Fetonte ripreso dal radiotelescopio di Arecibo il 17 dicembre 2017
Stella madreSole
Scoperta11 ottobre 1983
ScopritoreIRAS
ClassificazioneNEA,
asteroide Apollo,
PHA,
ermeosecante,
citerosecante,
geosecante,
areosecante
Classe spettraleF
Designazioni
alternative
1983 TB
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2459400,5
5 luglio 2021)
Semiasse maggiore190193676 km
1,2713481 au
Perielio20961384 km
0,1401162 au
Afelio359425968 km
2,40258 au
Periodo orbitale523,59 giorni
(1,43 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
22,25710°
Eccentricità0,8897893
Longitudine del
nodo ascendente
265,21995°
Argom. del perielio322,18014°
Anomalia media143,97643°
Par. Tisserand (TJ)4,510 (calcolato)
Ultimo perielio5 dicembre 2020
Prossimo perielio13 maggio 2022
MOID da Terra0,020281 au
Dati fisici
Diametro medio5,10 km
Periodo di rotazione3,604 ore
Albedo0,1066
Dati osservativi
Magnitudine ass.14,32

3200 Phaethon, talvolta indicato in italiano come Fetonte[1][2], è un asteroide Apollo del diametro medio di circa 5,1 km. Scoperto nel 1983, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 1,2713481 au e da un'eccentricità di 0,8897893, inclinata di 22,25710° rispetto all'eclittica. È un asteroide Apollo la cui orbita incrocia quelle di Mercurio, Venere, Terra e Marte: presenta proprietà inusuali e può essere una cometa estinta.

L'asteroide è dedicato a Fetonte, personaggio della mitologia greca.[3][4]

Individuato da Simon F. Green e John Keith Davies l'11 ottobre 1983 mentre esaminavano immagini del satellite IRAS alla ricerca di asteroidi e comete, la sua scoperta è stata annunciata il successivo 14 ottobre dopo la conferma osservativa effettuata da Charles T. Kowal, che ne riportò l'aspetto asteroidale. Fetonte è stato il primo asteroide scoperto per mezzo di un satellite.

Fetonte è il corpo progenitore dello sciame meteorico delle Geminidi di dicembre.

La missione spaziale della JAXA DESTINY+, che sarà lanciata nel 2024, ha in programma un sorvolo ravvicinato dell'asteroide nel 2028, a una distanza di 500 km.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stefano Parisini, Ecco le foto radar di Fetonte, su media.inaf.it, 28 dicembre 2017. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  2. ^ Marco Galliano, Fetonte: figlio di Apollo e padre delle Geminidi?, su media.inaf.it, 12 dicembre 2017. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  3. ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome dal sito MPC.
  4. ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome dal sito JPL.
  5. ^ DESTINY+ : Deep Space Exploration Technology Demonstrator and Explorer to Asteroid 3200 Phaethon (PDF), su lcpm12.org. URL consultato il 21 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2017).
  6. ^ DESTINY+ – Germany and Japan begin new asteroid mission, su dlr.de, 2020.

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