Taigete (astronomia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Taigete
(Giove XX)
Taigete ripreso dal Canada-France-Hawaii Telescope nel dicembre 2001.
Satellite diGiove
Scoperta25 novembre 2000
ScopritoriS. S. Sheppard, D. C. Jewitt,
Y. R. Fernández, E. A. Magnier
Parametri orbitali
Semiasse maggiore23 360 000 km
Periodo orbitale686,675 giorni
Inclinazione orbitale165°
Inclinazione rispetto
all'equat. di Giove
163°
Eccentricità0,3678
Dati fisici
Diametro medio~5 km
Massa
~1,6× 1014 kg
Densità media2,6 × 103 kg/dm³
Acceleraz. di gravità in superficie~0,0018 m/s²
(0,004 g)
Pressione atm.nulla
Albedo0,04
Dati osservativi
Magnitudine app.21,9

Taigete, o Giove XX, è un satellite irregolare retrogrado di Giove.

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

È stato scoperto nel 2000, da un team di astronomi dell'Università delle Hawaii guidati da Scott S. Sheppard. Al momento della scoperta ha ricevuto la designazione provvisoria S/2000 J 9.[1][2][3]

Denominazione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2002,[4] l'Unione Astronomica Internazionale (IAU) gli ha assegnato la denominazione ufficiale che fa riferimento a Taigete, una delle Pleiadi, figlia del titano Atlante e madre di Lacedemone, avuto da Zeus.

Parametri orbitali[modifica | modifica wikitesto]

Taigete ha un diametro di circa 5 km e orbita attorno a Giove in 686,675 giorni, a una distanza media di 22,439 milioni di km, con un'inclinazione di 165° rispetto all'eclittica (163° rispetto all'equatore di Giove), in moto retrogrado e con un'eccentricità di 0,3678.

Taigete appartiene al Gruppo di Carme, satelliti irregolari e retrogradi che orbitano attorno a Giove ad una distanza compresa tra i 23 e i 24 milioni di km con una inclinazione di 165°. Presenta una colorazione rossastra simile a quella di Carme, con curva di luce (B−V=0,56; V−R=0,52).[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ IAUC 7555: Satellites of Jupiter (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2002). 2001 January 5 (discovery)
  2. ^ MPEC 2001-A29: S/2000 J 7, S/2000 J 8, S/2000 J 9, S/2000 J 10, S/2000 J 11[collegamento interrotto]. 2001 January 15 (discovery and ephemeris)
  3. ^ MPEC 2001-T59: S/2000 J 8, S/2000 J 9, S/2000 J 10. 2001 October 15 (revised ephemeris)
  4. ^ IAUC 7998: Satellites of Jupiter. 2002 October 22 (naming the moon)
  5. ^ Tommy Grav, Holman, M. J., Gladman, B. J. e Aksnes, K., Photometric survey of the irregular satellites, in Icarus, vol. 166, n. 1, 2003, pp. 33–45, Bibcode:2003Icar..166...33G, DOI:10.1016/j.icarus.2003.07.005, arXiv:astro-ph/0301016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare