Passante ferroviario di Torino: differenze tra le versioni

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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [[Stazioni ferroviarie di Torino]]
* [[Area metropolitana di Torino]]
* [[Area metropolitana di Torino]]
* [[Passante ferroviario]]
* [[Servizio ferroviario metropolitano di Torino]]
* [[Servizio ferroviario metropolitano di Torino]]
* [[Stazioni ferroviarie di Torino]]
* [[Trasporti a Torino]]
* [[Trasporti a Torino]]



Versione delle 21:43, 23 mag 2017

Passante ferroviario di Torino
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioTrofarello
FineSettimo Torinese
Attivazione2012
GestoreRFI SpA
LunghezzaErrore in {{M}}: parametro 1 non è un numero valido.
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V CC
NoteIl passante è parte integrante del servizio ferroviario metropolitano di Torino
Ferrovie

Il passante ferroviario di Torino è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale che attraversa in sotterranea la città di Torino.

È gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che la denomina linea passante allo scopo di distinguerla dalla linea storica della Torino-Milano la quale veniva in parte affiancata - ed in seguito è stata sostituita - dal passante stesso nel tratto tra Torino Stura e Torino Porta Susa.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Servizio ferroviario metropolitano di Torino.
Logo del servizio ferroviario metropolitano di Torino

Originariamente le linee ferroviarie che convergono verso Torino furono tutte costruite a raso. Progressivamente questa situazione creò forti disagi alla circolazione stradale, per cui, nel 1905 e su sollecitazione del comune di Torino, si chiese l'abbassamento del piano del ferro.

I tratti interessati al progetto furono:

Il «Bivio La Grangia» (scritto anche Lagrangia) e il "Quadrivio Zappata" presero il nome da due cascine torinesi situate nelle loro vicinanze. Il nome La Grangia, benché comparisse a grossi caratteri sul cartello posto sul fabbricato del posto di movimento, poi demolito e inglobato nella stazione di Torino San Paolo e sulle pagine degli orari di servizio, come ad esempio quello in vigore nel 1969, venne comunemente storpiato in Lagrange, facendo confusione con il matematico torinese a cui è dedicata una via nei pressi della stazione di Porta Nuova. L'ipotesi che si trattasse di un'italianizzazione del periodo fascista è smentita dal fatto che la dicitura "Bivio Lagrangia" compariva già nell'orario di servizio della Torino-Modane del 1906[2]. L'ubicazione delle suddette cascine è riportata rispettivamente nei quadri 106 e 108 della Guida Commerciale e Amministrativa di Torino del 1924-1925, edita da G. B. Paravia & C. nel giugno del 1924 e dall'uscita di Porta Nuova al "Quadrivio Zappata".

I lavori iniziarono nel 1911, ma furono sospesi durante il primo conflitto mondiale, per cui ripresero nel 1923[3]. Oltre ai lavori ferroviari, come la posa di tutti i tratti a doppio binario, si scavò una trincea lunga quattro chilometri e profonda sette metri, si innalzarono due cavalcavia, uno su corso Dante e uno su corso Bramante, e si ricostruì il cavalcavia di corso Sommeiller[3]. L'inaugurazione avvenne nel 1928[3].

Le Ferrovie dello Stato (FS) progettarono anche di abbassare il piano ferroviario della stazione di Torino Porta Susa e del tracciato che la collegava a Torino Dora, ma il primo intervento non si fece, poiché si preferì mantenere il servizio merci. Nemmeno il secondo intervento fu effettuato a causa dell'attraversamento a raso di corso Regina Margherita. Il comune di Torino progettò, quindi, di eliminare il passaggio a livello costruendo il sottopasso stradale, per cui il tratto tra corso Regina Margherita ed il confine cittadino rimase a vista e senza attraversamenti: in sopraelevata su corso Principe Oddone, in trincea su buona parte di corso Venezia e a raso dalla zona di via Breglio[3].

Nel 1979 la regione Piemonte elaborò un piano dei Trasporti che definì prioritario il nodo di Torino: i primi lavori furono eseguiti sulla tratta dalla rinnovata stazione di Torino-Lingotto a Trofarello col quadruplicamento dei binari[3]. Dal 1984 si iniziò a parlare del Passante intendendolo come una nuova linea a doppio binario tra Torino Lingotto e Torino Porta Susa[3]. Nel 1987, con la costruzione del nuovo ponte sul fiume Stura, iniziarono i lavori di costruzione del quadruplicamento ed interramento del Passante[3].

Il 27 settembre 2009 fu attivato il binario pari sotterraneo fra le stazioni di Porta Susa (sotterranea) e Stura, e contemporaneamente venne chiusa la stazione di Torino Dora, posta sul tracciato in superficie[4]. Il successivo 18 ottobre venne attivato anche il binario dispari, e conseguentemente venne dismesso il tracciato di superficie, comprendente le stazioni di Dora e Porta Susa[4].

La linea ferroviaria fu completamente aperta all'esercizio il 2 dicembre 2012[5] ed è stata realizzata grazie ad un investimento di 1,4 miliardi di euro[6][7][8][9].

Il 16 giugno 2015 partirono infine i restanti cantieri e interventi strutturali che completavano la parte in superficie, con lo sblocco degli ultimi lotti riguardanti la realizzazione di gallerie ferroviarie, un sottopasso automobilistico in Piazza Statuto, il nuovo ponte sulla Dora, nuovi collegamenti stradali e svariate piste ciclabili che si snodano lungo Viale della Spina e che riguardano questo tratto, per una spesa complessiva stimata in 25 milioni di euro. I lavori sono terminati a giugno 2016.[10][11]

Il progetto di collegamento con la ferrovia Torino-Ceres

Con l'interramento del passante la ferrovia Torino-Ceres, che si collegava alla ferrovia Torino-Milano alla stazione di Torino Dora venne isolata dalla rete ferroviaria. Questo fatto fu dovuto all'eccessiva profondità che il passante raggiunge in quel tratto, a causa del passaggio del tunnel sotto il fiume Dora Riparia. Scartata dunque l'ipotesi di ricollegare la Torino-Ceres alla Ferrovia Torino-Milano a stazione Dora, fu subito ipotizzato un collegamento più a nord, lungo l'asse di corso Grosseto. L'interconnessione sarebbe avvenuta nella nuova stazione di Torino Rebaudengo Fossata.

Questo progetto fu approvato in giunta comunale nel 2007.

Il piano prevede la deviazione dei binari a partire dalla fine di via Badini Confalonieri: il tunnel, anziché proseguire verso la stazione Madonna di Campagna, piega verso est per innestarsi sotto corso Grosseto, dove verrà realizzata la nuova stazione di Torino Grosseto all'altezza di via Lulli. Il tracciato poi si connette al passante ferroviario presso la stazione di Torino Rebaudengo Fossata. Il progetto richiede la demolizione della sopraelevata stradale tra i corsi Grosseto e Potenza, al cui posto si pensa di mettere un sottopasso e una rotonda. I lavori sarebbero dovuti partire nel 2014[12], ma sono ancora oggetto di discussione tra i vari enti interessati.

Percorso

Stazioni e fermate
Continuation backward
Linea per Milano (Storica)
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15+948 Bivio Settimo Torinese
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Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "CONT2" Unknown route-map component "dKRZ3uc" Unknown route-map component "dSTR"
Torino - Milano (alta velocità)
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Unknown route-map component "dSTR" Unknown route-map component "vÜSTo+r"
Unknown route-map component "dSTR" Unknown route-map component "vSHI2g+l-"
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "vAKRZu"
Tangenziale Nord di Torino
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Autostrada Torino-Milano
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12+845 Torino Stura
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fiume Stura di Lanzo
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10+006 Galleria Ovest Quadruplicamento (4448 m)
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "tvBHF-STR"
9+359 Torino Rebaudengo Fossata
Unknown route-map component "dCONTgq" Transverse terminus from right Unknown route-map component "tvBHF-STR"
Torino Dora (in ricostruzione) linea per Ceres
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fiume Dora Riparia
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5+850 Torino Porta Susa (sotterranea)
Unknown route-map component "tdSTR" Unknown route-map component "tvSHI2l-"
5+560 Galleria Passante (3635 m)
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Unknown route-map component "tdCONTgq" Unknown route-map component "tABZqlr" Unknown route-map component "tKRZtu" Unknown route-map component "tSTRlg" Unknown route-map component "d"
Linea per Modane
Exit tunnel Unknown route-map component "LSTR"
1+875
Unknown route-map component "d" Junction from left Unknown route-map component "LABZql"
Unknown route-map component "d" + Unknown route-map component "lCONTfgq"
Linea per Torino Porta Nuova
Station on track
0+000 Torino Lingotto
Unknown route-map component "CONTgq" Junction to right
Linea per Pinerolo
Continuation forward
Linea per Fossano, Genova e Chieri

Il tratto urbano del passante attraversa il comprensorio ferroviario dalla stazione di Torino Lingotto a quella di Torino Stura estendendosi per quasi tredici chilometri, in aggiunta al ramo di collegamento con Porta Nuova. Poco più di otto chilometri del percorso sono in sotterranea, all'interno delle gallerie Ovest Quadruplicamento, lunga 4448 m, e Passante, lunga 3635 m. Il tratto metropolitano del passante ferroviario si estende rispettivamente a nord fino a Settimo e a sud fino a Trofarello.

Il tracciato sostituisce la ferrovia Torino-Milano (Linea Storica) tra Torino Stura e Torino Porta Susa, proseguendo fino a Torino Lingotto su un percorso autonomo.

Nel territorio comunale torinese, il passante attraversa i quartieri Falchera, Rebaudengo, Borgata Vittoria, San Donato, Aurora, centro storico, Crocetta e Lingotto.

Note

  1. ^ La lunghezza considera il solo tratto urbano del passante ferroviario, escludendo inoltre i binari che collegano Torino Porta Nuova con Torino Lingotto e con la futura stazione di Torino Zappata.
  2. ^ cfr. riproduzione riportata in Stefano Garzaro, Fréjus - La ferrovia da Torino a Modane e Chambery, Desenzano del Garda, Editoriale del Garda, 2007, p. 89, ISBN 978-88-85105-13-3.
  3. ^ a b c d e f g Ballatore (2002), pp. 168-172
  4. ^ a b Passante di Torino, in "I Treni" n. 320 (novembre 2009), p. 5
  5. ^ RFI. Circolare territoriale TO 16/2012. p. 2.
  6. ^ sfmtorino.it
  7. ^ asca.it
  8. ^ bdtorino.eu
  9. ^ ilmondo.it
  10. ^ Il cantiere del passante ferroviario consegnato alle imprese: “Sarà chiuso in dodici mesi”, La Stampa, 15 giugno 2015. URL consultato il 16 giugno 2015.
  11. ^ Il nuovo corso Inghilterra cambia il look di Torino, La Stampa, 2 giugno 2016. URL consultato il 13 settembre 2016.
  12. ^ Via all'appalto per la ferrovia che avvicinerà Torino all'aeroporto - Torino - Repubblica.it

Bibliografia

  • RFI. Fascicolo Linea 4 Aggiornato al 2 dicembre 2012.
  • Ignazio Arena, Torino: l'altro passante, in "I Treni Oggi" n. 128 (luglio-agosto 1992), pp. 16–19.
  • Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Torino, Il Punto, 2002, ISBN 88-88552-00-6.

Voci correlate

Collegamenti esterni