Isabella Biagini: differenze tra le versioni
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Versione delle 02:12, 6 gen 2019
Isabella Biagini, all'anagrafe Concetta Biagini (Roma, 19 dicembre 1943 – Roma, 14 aprile 2018), è stata un'attrice cinematografica, showgirl e imitatrice italiana.
Biografia
Da ragazzina viene notata dal regista Michelangelo Antonioni, che nel 1955 le affida una piccola parte nel film Le amiche.
Il passaggio alla televisione avvenne in occasione di un concorso per annunciatrici in cui, sfoggiando un look da fatalona svampita, provocò tanta confusione e ilarità da venire immediatamente scritturata, il giorno successivo, per un ruolo comico[1].
Negli anni sessanta e settanta Isabella Biagini recitò in numerosi film della Commedia sexy all'italiana, sotto la direzione di registi quali Luciano Salce, Steno, Mariano Laurenti, Bruno Corbucci, Fernando Di Leo, Joe D'Amato e molti altri, in cui incarnò spesso lo stereotipo della bellona bionda e procace, ma superficiale e sciocca.
Contemporaneamente prese parte per la Rai a diversi varietà televisivi, tra cui la commedia musicale Non cantare, spara (1968) con il Quartetto Cetra, Bambole, non c'è una lira (1978) e C'era una volta Roma (1979), rivelando una notevole versatilità e un atteggiamento ironico e dissacrante, e segnalandosi per la bravura nelle imitazioni, tra le quali spicca quella di Mina[2].
Divenuti sempre più rari gli impegni di lavoro, anche a causa della non sempre costante affidabilità professionale e della forte umoralità, la popolarità dell'attrice subì una flessione che la confinò nell'ambito dello spettacolo di cabaret e delle TV locali[3].
Nel 1984 riapparve in televisione, nelle trasmissioni Cari amici vicini e lontani con Renzo Arbore e TV Story con Walter Chiari. Nel 1987 Tinto Brass le affidò un ruolo nel film erotico Capriccio.
Nel 1992 fece scalpore la sua decisione di prendere parte al programma Agenzia matrimoniale in veste di cuore solitario: in quell'occasione l'attrice fu infatti accusata di volersi fare pubblicità in un momento di declino professionale[4].
Nel 2000 partecipò al suo ultimo film, Il segreto del giaguaro.
Vita privata
Isabella Biagini ebbe una vita sentimentale difficile, segnata da lutti, da due matrimoni falliti (dal primo dei quali nacque la figlia Monica, morta nel 1998) e da tormentate relazioni[3].
Nel 2016 viveva con una pensione di 700 euro al mese[5], mentre nel gennaio 2017 venne prima sfrattata (da un'abitazione che venne peraltro danneggiata da un incendio - secondo l'attrice doloso - proprio il giorno precedente lo sfratto) e poi investita da un'automobile mentre cercava di raggiungere il suo cagnolino, come lei stessa riferì in un videomessaggio nel programma Pomeriggio Cinque, condotto da Barbara d'Urso[6]. Colpita da una ischemia cerebrale nel novembre 2017, è morta la mattina del 14 aprile 2018 nella clinica "Antea Hospice" di Roma dove era ricoverata da un mese per cure palliative[7].
Filmografia
- La zia d'America va a sciare, regia di Roberto Bianchi Montero (1957)
- Il cocco di mamma, regia di Mauro Morassi (1958)
- Serenatella sciuè sciuè, regia di Carlo Campogalliani (1958)
- I due mafiosi, regia di Giorgio Simonelli (1964)
- Slalom, regia di Luciano Salce (1965)
- Amore all'italiana, regia di Steno (1966)
- Gli altri, gli altri... e noi, regia di Maurizio Arena (1967)
- Pensando a te, regia di Aldo Grimaldi (1969)
- Gli infermieri della mutua, regia di Giuseppe Orlandini (1969)
- Quelli belli... siamo noi, regia di Giorgio Mariuzzo (1970)
- La ragazza del prete, regia di Domenico Paolella (1970)
- Mazzabubù... Quante corna stanno quaggiù?, regia di Mariano Laurenti (1971)
- Io non vedo, tu non parli, lui non sente, regia di Mario Camerini (1971)
- Il clan dei due Borsalini, regia di Giuseppe Orlandini (1971)
- Boccaccio, regia di Bruno Corbucci (1972)
- Il sindacalista, regia di Luciano Salce (1972)
- Il terrore con gli occhi storti, regia di Steno (1972)
- Maria Rosa la guardona, regia di Marino Girolami (1973)
- Crash! Che botte... Strippo strappo stroppio, regia di Bitto Albertini (1973)
- L'erotomane, regia di Marco Vicario (1974)
- Paolo il freddo, regia di Ciccio Ingrassia (1974)
- Colpo in canna, regia di Fernando Di Leo (1975)
- La ragazza dalla pelle di corallo, regia di Osvaldo Civirani (1976)
- Gli amici di Nick Hezard, regia di Fernando Di Leo (1976)
- Atti impuri all'italiana, regia di Oscar Brazzi (1976)
- Stangata in famiglia, regia di Franco Nucci (1976)
- Il ginecologo della mutua, regia di Joe D'Amato (1977)
- Tutti a squola, regia di Pier Francesco Pingitore (1979)
- Ciao marziano, regia di Pier Francesco Pingitore (1980)
- La cameriera seduce i villeggianti, regia di Aldo Grimaldi (1980)
- "FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?", regia di Renzo Arbore (1983)
- Il futuro è donna, non accreditata, regia di Marco Ferreri (1984)
- Grandi magazzini, regia di Castellano e Pipolo (1986)
- Capriccio, regia di Tinto Brass (1987)
- La bruttina stagionata, regia di Anna Di Francisca (1996)
- Nostalgia di protezione, cortometraggio, regia di Gillo Pontecorvo (1997)
- Il segreto del giaguaro, regia di Antonello Fassari (2000)
Programmi radiofonici Rai
- Marilyn: una donna, una vita (1971), originale radiofonico di Vittoria Ottolenghi e Alfio Valdarmini con Isabella Biagini e Adolfo Geri, regia di Marcello Asta
Televisione
Sceneggiati
- Le avventure di Laura Storm - serie TV, 1 episodio (1966)
- Non cantare, spara - film TV (1968)
- Quel negozio di Piazza Navona - miniserie TV, 3 episodi (1969)
- Settimo anno - miniserie TV (1978)
- I ragazzi del muretto - serie TV, 1 episodio (1996)
Varietà
- Andiamoci piano, 1966
- Il signore ha suonato?, 1966
- Lei non si preoccupi, 1967
- Aiuto è vacanza, 1969
- La cugina Orietta, 1970
- Gran varietà 1973
- Sim Salabim Special, 1976
- Bambole, non c'è una lira, 1977
- C'era una volta Roma, 1979
- Biondissimamente tua, 1979
- Cari amici vicini e lontani, 1984
- TV Story, 1984
Discografia
Note
- ^ [1]
- ^ Isabella Biagini imita Mina
- ^ a b Biagini: "Per aver rifiutato due boss dello spettacolo sono andata in rovina" - Adnkronos Spettacolo
- ^ Maria Volpe, Sono solo Concetta e cerco marito, in Il Corriere, 17 novembre 1992, p. 32.
- ^ Isabella Biagini: Ospite a Domenica Live sta per perdere la casa
- ^ Isabella Biagini: sfrattata viene investita da una macchina
- ^ Morta Isabella Biagini, l'attrice romana si è spenta a 74 anni, su spettacoliecultura.ilmessaggero.it, Spettacoli e Cultura, 14 aprile 2018. URL consultato il 14 aprile 2018.
Bibliografia
- Le attrici, Gremese editore, Roma 2003
- Pino Farinotti I registi, SugarCo Milano 1993
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isabella Biagini
Collegamenti esterni
- (EN) Isabella Biagini, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Isabella Biagini, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Isabella Biagini, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Isabella Biagini, su FilmItalia.org, Cinecittà.
- (EN) Isabella Biagini, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Isabella Biagini, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87332668 · ISNI (EN) 0000 0000 6053 6780 · SBN RAVV328204 · GND (DE) 1062255607 · BNE (ES) XX1601195 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-87332668 |
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