Ravello Festival: differenze tra le versioni

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'''Ravello Festival''' è un [[festival]] culturale [[estate|estivo]] che si tiene annualmente a [[Ravello]] e che comprende manifestazioni di musica classica, cinema, letteratura ed altre arti, alle quali prendono parte artisti di fama internazionale.
'''Ravello Festival''' è un [[festival musicale]] e culturale [[estate|estivo]] che si tiene annualmente a [[Ravello]] e che comprende manifestazioni di musica classica, cinema, letteratura ed altre arti, alle quali prendono parte artisti di fama internazionale.


==Storia==
==Storia==
L'idea del festival, nato nel [[1953]] con il contributo dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno (allora presieduto da Girolamo Bottiglieri), si deve a Paolo Caruso, il quale, sulla scia di precedenti eventi musicali dedicati a [[Richard Wagner]] che però contrariamente a quanto si racconta non soggiornò mai a Ravello, pensò ad una manifestazione progettata appositamente per i cultori della musica del compositore tedesco. La prima edizione, tenutasi in due serate con le musiche dell'Orchestra del [[Teatro San Carlo]] di [[Napoli]], sotto la direzione di [[Hermann Scherchen]] e [[William Steinberg]], cadde, tra l'altro, proprio in occasione del 70º anniversario della morte di Wagner.
L'idea del festival, nato nel [[1953]] con il contributo dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno (allora presieduto da Girolamo Bottiglieri), si deve a Paolo Caruso, il quale, sulla scia di precedenti eventi musicali dedicati a [[Richard Wagner]], pensò ad una manifestazione progettata appositamente per i cultori della musica del compositore tedesco. La prima edizione, tenutasi in due serate con le musiche dell'Orchestra del [[Teatro San Carlo]] di [[Napoli]], sotto la direzione di [[Hermann Scherchen]] e [[William Steinberg]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/07/17/ravello-wagner-nell-aria.html?ref=search|titolo=Ravello, c'è Wagner nell'aria|editore=La Repubblica|data=17 luglio 2002|accesso=31 dicembre 2016}}</ref>, cadde, tra l'altro, proprio in occasione del 70º anniversario della morte di Wagner.


A partire dal [[2003]] la Fondazione Ravello si occupa della realizzazione del Ravello Festival; sempre nello stesso anno è stato introdotto il cosiddetto ''leitmotiv'', ossia il tema centrale attorno al quale ruotano tutti gli eventi del festival.
A partire dal [[2003]] la Fondazione Ravello si occupa della realizzazione del Ravello Festival;<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/07/07/man-ray-una-grande-retrospettiva-al-centro.html?ref=search|titolo=Man Ray, una grande retrospettiva al centro del Festival di Ravello|editore=La Repubblica|data=7 luglio 2003|accesso=31 dicembre 2016}}</ref> sempre nello stesso anno è stato introdotto il cosiddetto ''leitmotiv'', ossia il tema centrale attorno al quale ruotano tutti gli eventi del festival.


Nel corso delle varie edizioni, si sono esibite al festival molte orchestre internazionali, tra cui la [[Staatskapelle Dresden]], i [[Münchner Philharmoniker]], la [[Royal Philharmonic Orchestra]], la [[London Symphony Orchestra]], l'[[Orchestra sinfonica del teatro Mariinskij|orchestra del Teatro Kirov]] di [[San Pietroburgo]], la [[Gewandhausorchester Leipzig]], l'[[Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI]], l'Orchestra del [[Maggio Musicale Fiorentino]], l'[[Orchestre national de France]] e l'[[Orchestra filarmonica di San Pietroburgo]].
Nel corso delle varie edizioni, si sono esibite al festival molte orchestre internazionali, tra cui la [[Staatskapelle Dresden]], i [[Münchner Philharmoniker]], la [[Royal Philharmonic Orchestra]], la [[London Symphony Orchestra]], l'[[Orchestra sinfonica del teatro Mariinskij|orchestra del Teatro Kirov]] di [[San Pietroburgo]], la [[Gewandhausorchester Leipzig]], l'[[Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI]], l'Orchestra del [[Maggio Musicale Fiorentino]], l'[[Orchestre national de France]] e l'[[Orchestra filarmonica di San Pietroburgo]].

Wagner non soggiornò mai a Ravello; soggiornò a Napoli per qualche mese e a quell'epoca fece una gita di tre giorni ad Amalfi. Durante un pomeriggio salì a Ravello dove rimase circa tre ore, visitò [[villa Rufolo]], bevve una limonata, e si meravigliò di trovare all'interno della villa il giardino di Klingsor così come lo aveva immaginato e la cui musica aveva già scritto.
Contrariamente a quanto si racconta, Wagner non soggiornò mai a Ravello; soggiornò a Napoli per qualche mese e a quell'epoca fece una gita di tre giorni ad Amalfi. Durante un pomeriggio salì a Ravello dove rimase circa tre ore, visitò [[villa Rufolo]], bevve una limonata, e si meravigliò di trovare all'interno della villa il giardino di Klingsor così come lo aveva immaginato e la cui musica aveva già scritto.


==Leitmotiv==
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*[[2011]]: ''Il Viaggio''
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*[[2012]]: ''La Memoria''
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* [[2013]]: ''Il Domani''
*[[2013]]: ''Il Domani''
* [[2014]]: ''Sud''
*[[2014]]: ''Sud''
* [[2015]]: ''Incanto''
*[[2015]]: ''Incanto''


==Auditorium Oscar Niemeyer==
==Auditorium Oscar Niemeyer==
L'[[Auditorium Oscar Niemeyer]] è stato inaugurato il 29 gennaio [[2010]].
L'[[Auditorium Oscar Niemeyer]] è stato inaugurato il 29 gennaio [[2010]].

==Note==
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==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 19:10, 31 dic 2016

Ravello Festival è un festival musicale e culturale estivo che si tiene annualmente a Ravello e che comprende manifestazioni di musica classica, cinema, letteratura ed altre arti, alle quali prendono parte artisti di fama internazionale.

Storia

L'idea del festival, nato nel 1953 con il contributo dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno (allora presieduto da Girolamo Bottiglieri), si deve a Paolo Caruso, il quale, sulla scia di precedenti eventi musicali dedicati a Richard Wagner, pensò ad una manifestazione progettata appositamente per i cultori della musica del compositore tedesco. La prima edizione, tenutasi in due serate con le musiche dell'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, sotto la direzione di Hermann Scherchen e William Steinberg[1], cadde, tra l'altro, proprio in occasione del 70º anniversario della morte di Wagner.

A partire dal 2003 la Fondazione Ravello si occupa della realizzazione del Ravello Festival;[2] sempre nello stesso anno è stato introdotto il cosiddetto leitmotiv, ossia il tema centrale attorno al quale ruotano tutti gli eventi del festival.

Nel corso delle varie edizioni, si sono esibite al festival molte orchestre internazionali, tra cui la Staatskapelle Dresden, i Münchner Philharmoniker, la Royal Philharmonic Orchestra, la London Symphony Orchestra, l'orchestra del Teatro Kirov di San Pietroburgo, la Gewandhausorchester Leipzig, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestre national de France e l'Orchestra filarmonica di San Pietroburgo.

Contrariamente a quanto si racconta, Wagner non soggiornò mai a Ravello; soggiornò a Napoli per qualche mese e a quell'epoca fece una gita di tre giorni ad Amalfi. Durante un pomeriggio salì a Ravello dove rimase circa tre ore, visitò villa Rufolo, bevve una limonata, e si meravigliò di trovare all'interno della villa il giardino di Klingsor così come lo aveva immaginato e la cui musica aveva già scritto.

Leitmotiv

I leitmotiv scelti per le edizioni del Ravello Festival sono stati, in ordine cronologico:

Auditorium Oscar Niemeyer

L'Auditorium Oscar Niemeyer è stato inaugurato il 29 gennaio 2010.

Note

  1. ^ Ravello, c'è Wagner nell'aria, La Repubblica, 17 luglio 2002. URL consultato il 31 dicembre 2016.
  2. ^ Man Ray, una grande retrospettiva al centro del Festival di Ravello, La Repubblica, 7 luglio 2003. URL consultato il 31 dicembre 2016.

Collegamenti esterni

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