Sistema di punteggio della Formula 1

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Il sistema di calcolo dei punteggi nella Formula 1 è determinato all'articolo 6 del regolamento,[1] con particolare riferimento ai commi 4, 5 e 6. Durante le varie stagioni della disciplina, tale sistema di attribuzione è stato modificato varie volte. Dal 1950 al 1959 venivano assegnati punti ai primi 5 classificati, secondo la sequenza 8-6-4-3-2, più un punto assegnato a chi avesse compiuto il giro più veloce in gara. Con il trascorrere degli anni è cambiato sia il numero dei piloti premiati che il valore dei punti. Dal 2010 i primi dieci classificati guadagnano rispettivamente i seguenti punti: 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1, mentre dal 2019 viene nuovamente assegnato un punto al pilota che fa registrare il giro più veloce in gara, purché si sia classificato nei primi dieci posti, ossia a punti.

Nella Qualifica Sprint, introdotta in tre Gran Premi nel 2021, furono assegnati tre punti al primo classificato, due al secondo ed uno al terzo.[2] Il format, il cui nome viene cambiato in Sprint a partire dal 2022, assegna punti ai primi otto classificati, nell'ordine 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1.[3]

Regole sul punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni, sono state in vigore altre regole che influenzavano la determinazione del punteggio per la classifica finale. Nelle prime cinque stagioni della categoria era permesso che più piloti gareggiassero con la stessa vettura a turno. In questo caso il regolamento stabiliva la suddivisione dei punti conseguiti tra di essi, indipendentemente dal numero di giri che ciascuno avesse percorso. Tale opportunità era sfruttata nel caso un pilota in lotta per il mondiale fosse stato costretto al ritiro: in quel caso era usuale far fermare un compagno di squadra per far racimolare qualche punto e limitare i danni.

Un'altra regola che influenzava la classifica era quella degli scarti: fino al 1966, ciascun pilota poteva sommare solo un certo numero di piazzamenti, superato il quale era costretto a scartare i propri peggiori risultati. L'obiettivo era quello di premiare i piloti vincitori delle singole gare, penalizzando i "piazzati".

Successivamente la regola degli scarti si fece più complicata, perché si divideva la stagione in due parti, e si scartavano un certo numero di risultati per ciascuna, premiando in questo modo anche la costanza dei risultati nell'arco del campionato. Gli anni dal 1981 al 1984 furono i primi nei quali tutti i risultati conseguiti concorrevano a determinare la classifica finale. A partire dalla stagione successiva e fino al 1990 erano considerati validi i migliori 11 risultati conseguiti nell'arco dell'intera stagione. A partire dall'anno seguente tale regola fu abbandonata, permettendo ai piloti di conteggiare tutti i risultati ottenuti durante l'anno.

In due occasioni la regola degli scarti fu decisiva per l'assegnazione del titolo piloti: nel 1964, quando Graham Hill dovette scartare un 5º posto (equivalente a 2 punti), finendo così alle spalle di John Surtees per un punto; e nel 1988, quando Alain Prost conseguì 11 punti più di Ayrton Senna, ma ne dovette scartare 18 (corrispondenti a 3 secondi posti), contro i 4 del rivale, che così vinse il suo primo titolo per 90 punti contro 87.

Un'ultima influenza sul punteggio era data dalle scuderie che iscrivevano solo una macchina ad inizio-campionato: se avessero in qualche gran premio schierato una seconda vettura, essa non avrebbe in ogni caso guadagnato punti (ciò accadde, ad esempio, nel Gran Premio d'Italia 1984 per Osella ed ATS e nel Gran Premio d'Australia 1987 per Lola ed AGS).

Gara non portata a termine o interrotta[modifica | modifica wikitesto]

Per risultare classificato, e quindi eventualmente ricevere i punti spettanti, un pilota non è tenuto a finire la gara, ma deve completare almeno il 90% della percorrenza totale. Di conseguenza, è possibile ricevere alcuni punti anche se è avvenuto un ritiro poco prima della fine della corsa. In questo caso il punteggio viene basato sulla distanza completata comparata con gli altri piloti, come avvenuto nel Gran Premio di Monaco 1996, in cui terminarono la gara soltanto quattro vetture, ma furono assegnati punti anche al quinto e al sesto, ritirati cinque giri prima della conclusione. Inoltre, se vengono classificati meno piloti di quanti avrebbero diritto ai punti, allora i punti corrispondenti alle posizioni rimanenti non vengono assegnati.

Fino al 2021, nel caso in cui la gara, per qualche ragione, fosse stata sospesa prima di raggiungere il 75% della distanza totale, calcolata al rilevamento dell'ultimo passaggio sul traguardo, il punteggio veniva dimezzato, a patto che fossero stati completati almeno due giri. Dopo quanto successo nel Gran Premio del Belgio 2021, condizionato da avverse condizioni meteorologiche, viene implementato un nuovo sistema di assegnazione del punteggio in base alla distanza di gara percorsa:

  • nessun punto mondiale viene assegnato se non sono percorsi almeno due giri lanciati, cioè senza l'uso della safety car o della virtual safety car;
  • se il leader della corsa ha coperto più di due tornate ma meno del 25% della distanza complessiva programmata, vengono assegnati punti ai primi 5 classificati, secondo lo schema 6-4-3-2-1;
  • se la distanza percorsa è compresa tra il 25% ed il 50% di quella prevista, vengono assegnati punti ai primi 9 classificati, secondo lo schema 13-10-8-6-5-4-3-2-1;
  • se la distanza percorsa è compresa tra il 50% ed il 75% di quella prevista, vengono assegnati punti ai primi 10 classificati, secondo lo schema 19-14-12-10-8-6-4-3-2-1;
  • se la distanza percorsa è superiore al 75% di quella prevista, i punti sono assegnati regolarmente.

Questi criteri sono stati inizialmente validi solo per i Gran Premi sospesi che non venivano ripresi.[4][5] Dopo la disputa del Gran Premio del Giappone 2022, terminato anticipatamente rispetto alla distanza prevista a causa di avverse condizioni meteorologiche, la Federazione chiarì che in una gara completata con un minimo di due giri e terminata in condizioni di bandiera verde, i punti sarebbero stati assegnati normalmente indipendentemente dalla percentuale di distanza di gara completata.[6] A partire dal 2023 i Gran Premi con una distanza breve vedono assegnati punti ridotti anche se essi non sono terminati con una sospensione.[7]

Le classifiche[modifica | modifica wikitesto]

I punti vengono assegnati ai piloti e costruttori, dove per questi ultimi viene effettuata la somma dei punti ottenuti dai due piloti della scuderia. Al termine della stagione, chi totalizza più punti viene dichiarato vincitore dei due campionati annuali piloti e costruttori.

In caso di parità di punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Se due o più piloti (o squadre) ottengono lo stesso punteggio, il successivo criterio per determinare la posizione in classifica è il numero di vittorie; a parità di questo vengono presi in considerazione i secondi posti e, a seguire, i piazzamenti successivi.

Ad esempio, se al termine della stagione due piloti ottengono entrambi 200 punti, il primo con 4 vittorie e il secondo con 5, viene classificato in posizione migliore il secondo pilota.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nella storia del Campionato del Mondo non è mai accaduto che due o più piloti abbiano terminato la stagione in prima posizione, con lo stesso punteggio. Lo scarto minore registrato è stato di mezzo punto nel 1984, quando Niki Lauda superò Alain Prost per 72 punti contro 71,5, grazie al fatto che il Gran Premio di Monaco fu interrotto per pioggia e Prost, che ne era al comando, ricevette così solo 4,5 punti.

I piloti e le scuderie che non riescono ad ottenere nessun punto durante la stagione, dal 2000 vengono classificati dalla Federazione a zero punti; in precedenza venivano inseriti nella classifica solo piloti e team andati a punti, mentre gli altri non venivano considerati.

Punteggio nei vari anni[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni Gara Giro veloce Sprint[8] Migliori risultati considerati Note
10º Campionato Piloti Campionato Costruttori
19501953 8 6 4 3 2 1 4 -[9] [10][11]
1954 8 6 4 3 2 1 5 -[9] [10][11][12]
19551957 8 6 4 3 2 1 5 -[9] [10][13][14][15][16]
1958 8 6 4 3 2 1 6 6 [15][16][17][18][19]
1959 8 6 4 3 2 1 5 5 [18][19]
1960 8 6 4 3 2 1 6 6 [18]
19611962 9 6 4 3 2 1 5 5 [18] Nel 1961 al costruttore primo classificato venivano assegnati 8 punti.[20]
19631965 9 6 4 3 2 1 6 6 [18]
1966 9 6 4 3 2 1 5 5 [16][18][21]
1967 9 6 4 3 2 1 9
(5 sulle prime 6, 4 sulle ultime 5)
9
(5 sulle prime 6, 4 sulle ultime 5)
[16][18][21]
1968 9 6 4 3 2 1 10
(5 sulle prime 6, 5 sulle ultime 6)
10
(5 sulle prime 6, 5 sulle ultime 6)
[18]
1969 9 6 4 3 2 1 9
(5 sulle prime 6, 4 sulle ultime 5)
9
(5 sulle prime 6, 4 sulle ultime 5)
[16][18]
1970 9 6 4 3 2 1 11
(6 sulle prime 7, 5 sulle ultime 6)
11
(6 sulle prime 7, 5 sulle ultime 6)
[16][18]
1971 9 6 4 3 2 1 9
(5 sulle prime 6, 4 sulle ultime 5)
9
(5 sulle prime 6, 4 sulle ultime 5)
[18]
1972 9 6 4 3 2 1 10
(5 sulle prime 6, 5 sulle ultime 6)
10
(5 sulle prime 6, 5 sulle ultime 6)
[18]
19731974 9 6 4 3 2 1 13
(7 sulle prime 8, 6 sulle ultime 7)
13
(7 sulle prime 8, 6 sulle ultime 7)
[18]
1975 9 6 4 3 2 1 12
(6 sulle prime 7, 6 sulle ultime 7)
12
(6 sulle prime 7, 6 sulle ultime 7)
[18][22]
19761978 9 6 4 3 2 1 14
(7 sulle prime 8, 7 sulle ultime 8)
14
(7 sulle prime 8, 7 sulle ultime 8)
[18]
1979 9 6 4 3 2 1 8
(4 sulle prime 7, 4 sulle ultime 8)
Tutti [22]
1980 9 6 4 3 2 1 10
(5 sulle prime 7, 5 sulle ultime 7)
Tutti [22]
19811990 9 6 4 3 2 1 11 Tutti [22][23]
19912002 10 6 4 3 2 1 Tutti Tutti [22]
20032009 10 8 6 5 4 3 2 1 Tutti Tutti [22]
20102018 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1 Tutti Tutti [24] Nel 2014 i punti dell'ultimo Gran Premio sono stati raddoppiati.[25]
20192020 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1 1 Tutti Tutti Il punto relativo al giro più veloce in gara viene assegnato al pilota che realizza il giro più rapido, purché sia tra i primi dieci classificati.[26]
2021 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1 1 3 2 1 Tutti Tutti [26] I punti della Qualifica Sprint vengono assegnati in tre Gran Premi.[2]
2022–presente 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1 1 8 7 6 5 4 3 2 1 Tutti Tutti [26] I punti della Sprint vengono assegnati in alcuni Gran Premi.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fédération Internationale de l’Automobile, 2022 Formula 1 Sporting Regulations (PDF), su fia.com, 29 aprile 2022.
  2. ^ a b (EN) Sprint Qualifying to debut at three Grands Prix in 2021 following unanimous agreement from teams, su formula1.com, 26 aprile 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.
  3. ^ a b Valerio Barretta, Ufficiale: tre Sprint nel 2022, su formulapassion.it, 14 febbraio 2022. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  4. ^ Roberto Chinchero, F1 Commission | Tre sprint race, ma nessuna decisione su Masi, su it.motorsport.com, 14 febbraio 2022. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  5. ^ (EN) FIA make changes to Safety Car rules ahead of 2022 F1 season start, su formula1.com, 16 marzo 2022.
  6. ^ (EN) FIA explain how Max Verstappen was able to clinch World Championship in Japan, su planetf1.com, 9 ottobre 2022.
  7. ^ (EN) New tyres, wet weather bodykit testing and DRS zone changes discussed in first F1 Commission meeting of 2023, su formula1.com, 21 febbraio 2023. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  8. ^ Denominata Qualifica Sprint nel 2021.
  9. ^ a b c Il campionato costruttori è stato istituito nel 1958.
  10. ^ a b c Il titolo di Campione Costruttori non fu assegnato dal 1950 al 1957.
  11. ^ a b I punti per una vettura condivisa in un Gran Premio furono divisi equamente per i piloti che la guidarono in gara, senza considerare i giri percorsi da ogni corridore.
  12. ^ Nel Gran Premio di Gran Bretagna 1954 sette piloti fecero segnare lo stesso tempo nel giro più veloce in gara (rilevato con cronometraggio manuale), e ognuno di essi ricevette 0.143 punti.
  13. ^ I piloti che condivisero più di un'auto in gara ricevettero punti solo per il loro piazzamento migliore.
  14. ^ I punti per una vettura condivisa in un Gran Premio furono divisi equamente per i piloti che la guidarono in gara, anche se uno di loro percorse una distanza insufficiente.
  15. ^ a b Il punto in palio per il giro più veloce in gara fu diviso equamente nel caso di più piloti che lo fecero segnare.
  16. ^ a b c d e f Alcune auto da Formula 2 corsero assieme alle Formula 1 nei seguenti Gran Premi, ma non poterono far segnare punti in campionato.
  17. ^ Non furono più assegnati punti ai piloti che condivisero un'auto in gara.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Solo il pilota meglio piazzato di ogni costruttore in ciascuna gara poté far segnare punti per il campionato costruttori.
  19. ^ a b Il punto per il giro più veloce fu assegnato solo al pilota, non al costruttore.
  20. ^ Automobile Year, 1961–1962, p. 116
  21. ^ a b I piloti non classificati in gara (che non riuscirono a percorrere una data parte di gara) non poterono far segnare punti, anche se finiti nelle prime sei posizioni.
  22. ^ a b c d e f I punteggi dimezzati vennero assegnati nel caso di Gran Premi conclusi prima di metà gara.
  23. ^ Le seconde guide di team che iscrissero ufficialmente solo un pilota non poterono far segnare punti in classifica. Questo riguardò Jo Gartner (Osella) e Gerhard Berger (ATS), che terminarono quinto e sesto Gran Premi nel 1984 e Yannick Dalmas (Larrousse) che finì quinto nel 1987. I loro punti non furono ridistribuiti.
  24. ^ (EN) 2010 season changes, su formula1.com. URL consultato il 15 febbraio 2010.
  25. ^ (EN) Double points for season finale among 2014 changes, su formula1.com, 9 dicembre 2013. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  26. ^ a b c Ora è ufficiale: si assegna un punto mondiale a chi sigla il giro più veloce in gara, su it.motorsport.com, 11 marzo. URL consultato l'11 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2019).
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