Sandra Zampa
Sandra Zampa | |
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Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute | |
Durata mandato | 16 settembre 2019 – 13 febbraio 2021 |
Capo del governo | Giuseppe Conte |
Predecessore | Armando Bartolazzi Luca Coletto |
Successore | Andrea Costa Pierpaolo Sileri |
Vicepresidente del Partito Democratico | |
Durata mandato | 15 dicembre 2013 – 7 maggio 2017 |
Contitolare | Matteo Ricci |
Presidente | Gianni Cuperlo Matteo Orfini |
Predecessore | Ivan Scalfarotto Marina Sereni |
Successore | Barbara Pollastrini Domenico De Santis |
Senatrice della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista |
Circoscrizione | Emilia-Romagna |
Sito istituzionale | |
Deputata della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 29 aprile 2008 – 22 marzo 2018 |
Legislatura | XVI, XVII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Circoscrizione | Emilia-Romagna |
Incarichi parlamentari | |
Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza Componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Titolo di studio | Laurea in scienze politiche |
Università | Università di Bologna |
Professione | Giornalista |
Sandra Zampa (Mercato Saraceno, 16 maggio 1956) è una politica e giornalista italiana; è stata vicepresidente del Partito Democratico dal 2013 al 2017. Dal 18 marzo 2021 ricopre l'incarico di Responsabile degli aspetti comunicativi relativi alle relazioni internazionali ed alle attività istituzionali nazionali del Ministero della Salute. Membro della Segreteria nazionale del Partito Democratico, guidato da Enrico Letta, in qualità di Responsabile del Dipartimento Salute. Ricopre l'incarico di Esperta del Ministero della Salute per gli aspetti comunicativi degli affari interni e delle relazioni internazionali.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studi
[modifica | modifica wikitesto]Si è diplomata al Liceo Classico "Vincenzo Monti" di Cesena, in provincia di Forlì-Cesena. Si è laureata in scienze politiche presso l'Università degli Studi di Bologna, con una tesi sulla storia della Chiesa con il professor Giuseppe Alberigo. Ha proseguito gli studi post laurea sotto la guida del professor Alberigo dal 1981 fino al 1988; ha approfondito i temi della storia contemporanea, con particolare riferimento alle figure femminili del periodo pre e post conciliare, come borsista dell'Istituto per le scienze religiose di Bologna.
Attività lavorative
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l'iscrizione all'ordine dei giornalisti, nel 1990, inizia a lavorare come giornalista e a collaborare con diverse riviste e quotidiani. Ha partecipato alla nascita dell'agenzia DIRE, società cooperativa nata per impulso di Tonino Tatò. Ha seguito la vita politica e le attività delle istituzioni nella sua regione, la nascita dei comitati per la Costituzione di don Dossetti, il "Viaggio nelle Cento Città" di Romano Prodi. Si è occupata dei temi religiosi della diocesi bolognese e dell'episcopato del Cardinal Biffi.
Nel 2001 è stata eletta nel direttivo dell'associazione della Stampa dell'Emilia-Romagna e fa parte della commissione pari opportunità della FNSI; in questa veste ha promosso un corso di formazione per giovani giornaliste della sua regione. Dal 2004 ha lavorato con Romano Prodi, come capo ufficio stampa prima del leader de L'Unione alle elezioni regionali del 2005, poi come candidato de L'Unione alle elezioni politiche del 2006, con la responsabilità del coordinamento della comunicazione politica e dei rapporti con la stampa.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2007 alla fine della XV legislatura nel 2008, ha ricoperto l'incarico di capo ufficio stampa della Presidenza del Consiglio dei ministri. Ha avuto così l'occasione di partecipare ad alcune missioni internazionali tra le quali quella svoltasi in Cina, al vertice dell'Unione europea a Bruxelles e al vertice Africa-Unione Europea a Lisbona, alle visite ufficiali in Israele e Palestina, Bulgaria e Albania. Non è mai stata iscritta ad alcun partito, ma nel 2007 è stata cofondatrice del Partito Democratico. Alle elezioni politiche del 2008 è stata eletta alla Camera per la circoscrizione Emilia-Romagna.
Capolista della lista "Con Bersani" alle primarie del Partito Democratico del 25 ottobre 2009, è stata eletta nell'Assemblea nazionale[1] ed è entrata nella Direzione nazionale[2] del PD. Durante la XVI legislatura è stata Capogruppo del Partito Democratico nella Commissione parlamentare per l'Infanzia e componente della IX Commissione (Trasporti, Poste e telecomunicazioni). Dal 21 maggio 2008 al 13 gennaio 2012 è stata componente della XIV Commissione (Politiche dell'Unione Europea).
Nel dicembre 2012 si candida alle “parlamentarie” del PD, in provincia di Bologna, indette per eleggere i candidati del partito al Parlamento italiano in vista delle successive elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Le primarie si sono svolte il 30 dicembre e Zampa ottiene 5.733 preferenze, posizionandosi al sesto posto su quattordici candidati.[3] L'8 gennaio 2013 la direzione nazionale del PD annuncia di candidare Zampa alla Camera dei deputati.
Alle elezioni politiche del 2013 viene rieletta alla Camera nella circoscrizione Emilia-Romagna. Dal 7 maggio 2013 diventa componente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione e dal 22 ottobre dello stesso anno vicepresidente della Commissione Parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza. Nell'ottobre 2013 pubblica il libro "I Tre giorni che sconvolsero il PD" dove racconta le vicende che portarono all'affondamento della candidatura di Romano Prodi alla presidenza della Repubblica ed alla rielezione di Giorgio Napolitano.[4]
Alle primarie per la carica di segretario del PD nel 2013 sostiene la mozione di Giuseppe "Pippo" Civati, che però arriverà terzo con il 14% dei voti, dietro al sindaco di Firenze Matteo Renzi (67%) e Gianni Cuperlo (18%). Il 15 dicembre 2013 viene eletta vicepresidente del Partito Democratico insieme a Matteo Ricci, presieduto prima da Gianni Cuperlo e Matteo Orfini dopo. Fino alla sua elezione a vicepresidente dell'Assemblea Nazionale del PD, è stata portavoce di Romano Prodi[5] e della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli.
Il 4 maggio 2015 è tra coloro che non partecipa al voto dell'Italicum, la nuova legge elettorale approvata dalla Camera.[6]
È membro supplente del Consiglio d'Europa dal 2013 e ne diviene membro titolare dal 2017 al 2018.
Alle elezioni politiche del 2018 viene candidata al Senato dal centrosinistra nel collegio uninominale Emilia-Romagna - 03 (Ferrara), ma ottiene il 30.70% e viene sconfitta dal candidato di centro-destra Alberto Balboni (34,36%), non è quindi rieletta.
Dalla fine dell'attività parlamentare, è consulente giuridico esperto in diritti umani dell'infanzia e dell'adolescenza presso il Comitato interministeriale per i diritti umani (CIDU); è esperto aggiuntivo presso il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; è vice presidente del Consiglio Italiano dei Rifugiati.[7]
Il 13 settembre 2019 entra a far parte del governo Conte II in qualità di sottosegretario di Stato al Ministero della Salute. Dal 18 marzo del 2021 ricopre l'incarico di Esperta del Ministero della Salute per gli aspetti comunicativi degli affari interni e delle relazioni internazionali; ed è componente della Segreteria nazionale del Partito Democratico in qualità di Responsabile del Dipartimento salute.
Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidata al Senato nel collegio uninominale Liguria - 01 per il centro-sinistra, oltreché come capolista del PD nel collegio plurinominale Emilia Romagna - 02.[8] All’uninominale ottiene il 28,51% e viene sconfitta di circa 50.000 voti dall’avversario di centro-destra Giovanni Berrino (44,93%), risultando tuttavia eletta nel plurinominale.[9] Diventa poi segretaria del gruppo PD al Senato.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- I Tre giorni che sconvolsero il PD, 2018
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eletti Assemblea nazionale Regione Emilia-Romagna | Partito Democratico Archiviato il 12 novembre 2009 in Internet Archive.
- ^ Diritto Pd: Renato Soru E Graziano Milia Nella Direzione Nazionale Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive.
- ^ Primarie Parlamentari: i risultati, su pdbologna.org, 31 dicembre 2012. URL consultato il 12 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ "I Tre giorni che sconvolsero il PD"
- ^ Sandra Zampa — Il futuro ha radici antiche
- ^ Italicum è legge
- ^ CV di Sandra Zampa, su sandrazampa.it. URL consultato il 16 gennaio 2019.
- ^ Elezioni Senato 2022: tutte le sfide uninominali, ecco i candidati delle 4 coalizioni
- ^ Tutti i senatori eletti al proporzionale, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sandra Zampa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su sandrazampa.it.
- Sandra Zampa, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Sandra Zampa, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Sandra Zampa, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Sandra Zampa, su Camera.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.
- Sito di Romano Prodi, su romanoprodi.it.
- Sito della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, su fondazionepopoli.org.
- Senatori della XIX legislatura della Repubblica Italiana
- Deputati della XVI legislatura della Repubblica Italiana
- Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana
- Politici italiani del XX secolo
- Politici italiani del XXI secolo
- Giornalisti italiani del XX secolo
- Giornalisti italiani del XXI secolo
- Nati nel 1956
- Nati il 16 maggio
- Nati a Mercato Saraceno
- Politici del Partito Democratico (Italia)
- Studenti dell'Università di Bologna
- Governo Conte II